Romania bond - lotto minimo 1k - VOL VI

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
e le Rumene salgono :asd: ...

nonostante il rialzo tassi FED loro salgono ...

Io aspettavo per fare l' ultima entrata , e continuo ad aspettare :o..

speriamo a breve ..

ciao
Guabix
 
e le Rumene salgono :asd: ...

nonostante il rialzo tassi FED loro salgono ...

Io aspettavo per fare l' ultima entrata , e continuo ad aspettare :o..

speriamo a breve ..

ciao
Guabix
Beh dopo farsa Covid , farsa inflazione e tassi ora inizia la farsa delle banche ... e questo implca fine rialzi tassi e inizio dei tagli ( e a manetta ... )

Ma di che ti meravigli ? I cialtroni non ti dicevano che sistema solido, economia sana, banche a posto ecc ecc ?

Aspettiamo ora crash immobiliare che sta arrivando a grande velocità e gioco è fatto ...


PS : vediamo nel weekend ( perchè le porcherie 2007 insegna si fanno nel weekend ) cosa fanno con Deutsche Bank

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La Romania costruirà un impianto di polvere da sparo e munizioni in collaborazione con Stati Uniti e Corea del Sud.​

La Romania, in collaborazione con gli Stati Uniti e la Corea del Sud, prevede di costruire un impianto per la produzione di polvere da sparo e munizioni, ha detto il ministro dell'Economia rumeno Florin Spataru in onda sul canale televisivo rumeno TVR Info.

Ha ricordato che l'ultimo impianto di polvere da sparo in Romania è stato chiuso nel 2004, dopo di che il paese ha importato munizioni e polvere da sparo per le esigenze delle sue forze armate.

"Ora faremo più capacità di produzione per i tipi di munizioni NATO e non NATO. Oltre agli 800 milioni di lei (circa 160 milioni di euro) stanziati dal Ministero dell'Economia, abbiamo anche stretto partnership a pagamento con aziende americane e sudcoreane per avviare questa costruzione industriale". Spataru ha annunciato.
Inoltre, il capo del Ministero dell'Economia rumeno ha sottolineato che la pandemia di coronavirus e la guerra in Ucraina hanno portato alla creazione e all'attuazione di un piano per lo sviluppo dell'industria rumena, che tiene conto delle nuove realtà e la dipendenza dalle importazioni dovrebbe essere ridotta.
Recentemente, l'anno scorso, gli stati alleati dell'Ucraina hanno preso in considerazione privatamente piani per riprendere la produzione di munizioni di calibro sovietico nei paesi ex sovietici per soddisfare le esigenze dell'Ucraina.
 

L'inflazione della Romania accelera al 15,5% a/a a febbraio.​

L'inflazione della Romania accelera al 15,5% a/a a febbraio

CPI della Romania

I prezzi al consumo della Romania sono aumentati del 15,52% su base annua a febbraio, rispetto a un aumento annuo del 15,07% a gennaio, ha detto lunedì l'ufficio nazionale di statistica, INS.

Il tasso medio di inflazione negli ultimi 12 mesi è stato del 14,9%, ha detto INS in una nota.

I prezzi alimentari sono aumentati del 22,35% su base annua a febbraio, mentre i prezzi non alimentari hanno aggiunto il 12,73%.

I prezzi dei servizi sono cresciuti del 10,38%.

Su base mensile di confronto, l'indice dei prezzi al consumo (IPC) della Romania è aumentato dello 0,98% a febbraio, con i prezzi alimentari aumentati dell'1,85%, i prezzi non alimentari sono aumentati dello 0,45% mentre i prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,70%.

Il 9 febbraio, la banca centrale rumena, BNR, ha dichiarato di aver deciso di mantenere il tasso di politica monetaria invariato al 7%.
 

La Romania costruirà un impianto di polvere da sparo e munizioni in collaborazione con Stati Uniti e Corea del Sud.​

La Romania, in collaborazione con gli Stati Uniti e la Corea del Sud, prevede di costruire un impianto per la produzione di polvere da sparo e munizioni, ha detto il ministro dell'Economia rumeno Florin Spataru in onda sul canale televisivo rumeno TVR Info.

Ha ricordato che l'ultimo impianto di polvere da sparo in Romania è stato chiuso nel 2004, dopo di che il paese ha importato munizioni e polvere da sparo per le esigenze delle sue forze armate.

"Ora faremo più capacità di produzione per i tipi di munizioni NATO e non NATO. Oltre agli 800 milioni di lei (circa 160 milioni di euro) stanziati dal Ministero dell'Economia, abbiamo anche stretto partnership a pagamento con aziende americane e sudcoreane per avviare questa costruzione industriale". Spataru ha annunciato.
Inoltre, il capo del Ministero dell'Economia rumeno ha sottolineato che la pandemia di coronavirus e la guerra in Ucraina hanno portato alla creazione e all'attuazione di un piano per lo sviluppo dell'industria rumena, che tiene conto delle nuove realtà e la dipendenza dalle importazioni dovrebbe essere ridotta.
Recentemente, l'anno scorso, gli stati alleati dell'Ucraina hanno preso in considerazione privatamente piani per riprendere la produzione di munizioni di calibro sovietico nei paesi ex sovietici per soddisfare le esigenze dell'Ucraina.


lo dicevamo se non ricordo male oltre un anno fa su questo thread :)
 

L'inflazione della Romania accelera al 15,5% a/a a febbraio.​

Ma in questo 3d non si diceva che l'inflazione era una bufala?
Quanto tempo ci vorrà perchè questa bufala venga scoperta e tornino i prezzi reali dei beni e non quelli attuali "imbufaliti"?
Ho capito male io, qualcuno può fare chiarezza?
 
@4% netto immagino prima negli Usa e poi in UE.

Negli USA pagano tassi dell'8% quasi per un mutuo a 30 anni. Immagino che una eventuale recessione provocherà una mole di pignoramenti di immobili tale da innescare un crollo del valore degli stessi.

Tuttavia qui c'è un bivio:

@franke ritiene (se non ho capito mle) che ciò (come statisticamente sempre accaduto) provocherà un crollo dell'inflazione; io ritengo invece che ci porterebbe in stagflazione in quanto questa è un'inflazione diversa, da deglobalizzazione, strutturale ben al di sopra del 2% che le banche centrali si pongono come obiettivo
 
Ultima modifica:
io ritengo invece che ci porterebbe in stagflazione in quanto questa è un'inflazione diversa, da deglobalizzazione, strutturale ben al di sopra del 2% che le banche centrali si pongono come obiettivo
Credo che tu abbia perfettamente centrato il punto.
 
@4% netto immagino prima negli Usa e poi in UE.

Negli USA pagano tassi dell'8% quasi per un mutuo a 30 anni. Immagino che una eventuale recessione provocherà una mole di pignoramenti di immobili tale da innescare un crollo del valore degli stessi.

Tuttavia qui c'è un bivio:

@franke ritiene (se non ho capito mle) che ciò (come statisticamente sempre accaduto) provocherà un crollo dell'inflazione; io ritengo invece che ci porterebbe in stagflazione in quanto questa è un'inflazione diversa, da deglobalizzazione, strutturale ben al di sopra del 2% che le banche centrali si pongono come obiettivo
Jena sei dentro alle romene? Percentuale?
 
Credo che tu abbia perfettamente centrato il punto.
@4% netto immagino prima negli Usa e poi in UE.

Negli USA pagano tassi dell'8% quasi per un mutuo a 30 anni. Immagino che una eventuale recessione provocherà una mole di pignoramenti di immobili tale da innescare un crollo del valore degli stessi.

Tuttavia qui c'è un bivio:

@franke ritiene (se non ho capito mle) che ciò (come statisticamente sempre accaduto) provocherà un crollo dell'inflazione; io ritengo invece che ci porterebbe in stagflazione in quanto questa è un'inflazione diversa, da deglobalizzazione, strutturale ben al di sopra del 2% che le banche centrali si pongono come obiettivo

Francamente io tutta questa deglobalizzazione non la vedo .... i magazzini e gli stores sono tutti pieni di roba cinese come e più di prima e più aumentano i i prezzi più si legheranno la corda al collo rendendo i prodotti cinesi sempre più competitivi

Certo gli americani la vorrebbero per cercare di indebolire la Cina ; ma i dati della loro bilancia commerciale dicono ben altro ... e comunque che deglobalizzano che non sanno più produrre nemmeno un spillo ?

Anzi io prevedo un ulteriore afflusso di merci cinesi specie nei settori del fotovoltaico , delle batterie e delle automobili giusto per fare i primi esempi

Non a caso stanno disperatamente provando a fare il "chips act" che non ha alcuna possibilità di funzionare
 
Credo che tu abbia perfettamente centrato il punto.
Lo vedremo per ora siamo in recessione conclamata ( anche se ben nascosta perchè guai a dire che c'è la recessione )
Nei prossimi mesi le cose non possono di certo andar meglio

In ogni caso mi auguro egoisticamente che le quotazioni restino basse ancora per parecchi mesi dandomi tempo di incrementare ulteriormente le posizioni sui TDS

Infatti terrò i bond HY che posseggo e che vanno in scadenza a 3, 5 e 8 anni e punterò forte sul btp 51 e le due emissioni rumene che già possiedo ( 41 e 50 ) facendo scendere ancora di più i pmc anche se siamo già in area 70 per le rumene e 64 sui BTP quindi c'è poco spazio
 
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I politici sono uguali in tutti i paesi, notizia leggermente positiva ( si tratta di una prospettiva futura migliore, non di un innalzamento di rating) e gridano al miracolo economico
Beh dai considerando che era da aprile 2020 che era negativo io vedo il bicchiere mezzo pieno... meglio di niente 😉
 
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