Romanzi a tema finanziario

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Definizione di ricco

Non so se è la sezione giusta: secondo voi una persona con 100 k di risparmi e due alloggi del valore di 80 k ciascuno si può definire normale , agiata ? Da che cifra in su attualmente in italia definireste una persona ricca ?
 
Amazon.it: I diavoli - Guido Maria Brera - Libri

Sotto la cupola di vetro della Royal Albert Hall, nel cuore pulsante di Londra, due uomini giocano a tennis nel silenzio di una sala da cinquemila persone, vuota. Derek Morgan, trader di una grande banca americana, può avere per sé qualsiasi posto. È uno che può tutto. All'italiano che saltella dall'altra parte della rete, Massimo De Ruggero, sta per annunciare che tornerà alla casa madre di New York e che ha scelto lui come successore: significa cinquanta milioni di dollari all'anno e un potere enorme, superiore a quello di qualunque politico. Quando è partito da Roma, Massimo voleva salire in alto, fino alla cima della piramide, e vedere il futuro prima degli altri. Adesso ce l'ha fatta, la City è ai suoi piedi. È arrivato il momento di volare, ma la caduta è iniziata da tempo, e lui lo sa bene. Ha capito che la finanza non è soltanto un vertiginoso gioco di prestigio, il livello dello scontro si è alzato oltre i limiti, e quello per cui si lotta non è più un profitto con molti zeri. È la sopravvivenza dell'Occidente così come lo conosciamo. Si dice sempre che i tessitori del nostro destino non hanno volto, che il loro trucco più diabolico è farci credere che non esistano. Guido Maria Brera ce li mostra per la prima volta da vicino, portandoci esattamente al centro della zona grigia dove nascono le decisioni, dove si esercita l'unico vero potere del nostro tempo. Questo è il romanzo che vi fa vedere dall'interno il ciclone che sta arrivando e dal quale nessuno potrà ripararsi.
 
Amazon.it: Il coniglio bianco - Nino Treusch - Libri

Jan ha trentasette anni, una moglie bella e intelligente, due figli di cui andare fiero e un curriculum che dovrebbe garantirgli il miraggio del capitalismo moderno: un ruolo da dirigente strapagato e nullafacente, con tutta la libertà per dedicarsi al golf e alla vela. E, invece, il malessere crescente di chi vede il tempo passare e le prospettive di carriera diminuire lo portano a vagheggiare possibili vie di fuga. Poi finisce per accettare la proposta di una multinazionale a Monaco di Baviera. La telefonia mobile è un settore in espansione ma la sua prima missione prevede lo smantellamento della sede di Bangalore, la Silicon Valley indiana. Ben presto nasce il sospetto che nella sua nuova azienda molti abbiano qualcosa da nascondere e lo vogliano usare come pedone di una scacchiera in cui non pare possibile prevedere la successiva mossa. La posta in gioco è alta, tutti hanno qualcosa da guadagnare o da perdere e le false piste degli intrecci fra impresa e politica varcano i confini della vecchia Europa fino a Shanghai. Un thriller a scatole cinesi dove il ritmo trascinante della scrittura e il tasso di adrenalina tengono il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima scena.

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non è prettamente finanziario, ma lo consiglio ugualmente...
 
finance-legal

Il testamento - John Grisham - Libro - Mondadori - Oscar bestsellers | IBS

Descrizione

Troy Phelan è un grande magnate americano, la cui fortuna viene valutata 11 bilioni di dollari. Dopo aver apparentemente lasciato come legittimi eredi le sue tre ex mogli e i suoi sette figli, si uccide. Ma pochi istanti prima del suicidio, l'anziano miliardario esibisce il suo ultimo testamento secondo il quale l'enorme eredità spetterà a una sconosciuta figlia illegittima, Rachel Lane, missionaria in Brasile. Toccherà all'avvocato Nate, in crisi a causa dell'alcol e del recente divorzio, difendere i diritti di Rachel contro i soprusi dei presunti eredi.
 
Belli e dannati (The Beautiful and Damned) è il titolo del secondo romanzo dello scrittore statunitense Francis Scott Fitzgerald. Fu pubblicato dall'editore Scribner nel 1922 e ottenne, come il precedente Di qua dal Paradiso, un grande successo.

Il romanzo, storia della disgregazione morale causata dal denaro, venne pubblicato a puntate sulla rivista Metropolitan Magazine, prima di essere stampato come libro. Aveva come sottotitolo Un romanzo inchiesta sulla rivolta della gioventù americana.

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Descrizione

Gloria Gilbert, la bellezza el Kansas, fa strage di cuori a New York; Anthony Patch, raffinato erede di un miliardario bigotto, contempla la vita dalla sazietà dei suoi 25 anni. I due si innamorano e si scambiano il primo bacio in un taxi che attraversa Central Park. Sono belli e innocenti, ma il loro non sarà un destino facile, turbato dall’alcool e dall’avidità di denaro. Fitzgerald evoca in queste pagine luci e ombre della New York del secondo decennio del Novecento, la conversazione brillante dei ragazzi ambiziosi che sanno già tutto, la caduta dal sogno in una realtà prosaica. “Belli e dannati” è un romanzo dolceamaro, ferocemente critico nei confronti dei nuovi ricchi della società americana, ma fresco e poetico e indulgente con i suoi eroi.
 
Questa città che sanguina - Alex Preston

Interessante, soprattutto per capire i retroscena umani della crisi del 2008. Di per se come libro non è nulla di eccelso, comunque merita una lettura.

Di sotto la "marchetta pubblicitaria"

Questa città che sanguina, romanzo rivelazione della scena letteraria inglese, racconta dal di dentro – come mai è stato fatto finora – l’attuale crisi economica, riuscendo magistralmente a coniugare un rigore da esperto finanziario e la capacità, propria dei grandi narratori, di raccontare l’elemento umano che vi è coinvolto e sotteso.

Charlie Wales è un giovane uomo che vuole conquistare tutto: la ragazza che ama, la metropoli, Londra, in cui si è appena trasferito dopo essersi laureato brillantemente a Edimburgo, il successo nel lavoro e la ricchezza economica. Per questo inizia la carriera finanziaria nella City, e resiste alle difficoltà iniziali, al rapporto travagliato che lo lega da una parte alla bellissima e sfuggente Vero, dall’altra al suo migliore amico e coinquilino, Henry, ai dubbi che lo assalgono e gli fanno pensare che giorno dopo giorno stia buttando via la propria giovinezza. Ma il successo, e anche l’amore, hanno un prezzo, e conquistare Londra per Charlie significherà sporcarsi le mani portando avanti investimenti a rischio, ingannare se stesso e chi gli affida il proprio denaro, mentre il mondo, fuori dall’ufficio in cui passa sempre più tempo, sta per esplodere nella peggiore crisi economica mai conosciuta… Questa città che sanguina, romanzo rivelazione della scena letteraria inglese, racconta dal di dentro – come mai è stato fatto finora – l’attuale crisi economica, riuscendo magistralmente a coniugare un rigore da esperto finanziario e la capacità, propria dei grandi narratori, di rappresentare l’elemento umano che vi è coinvolto e sotteso. Con uno stile che si ispira tanto a Fitzgerald quanto al Truffaut di Jules e Jim, Alex Preston in Questa città che sanguina è riuscito a esprimere in modo drammatico e toccante l’insensatezza della nostra vita contemporanea, divisa tra modelli economici avanzati e un senso sempre più incombente di provvisorietà, e a raccontarci la storia di un uomo che cerca la propria felicità senza riuscire a riconoscerla. «Un romanzo tanto ambizioso quanto riuscito… Preston con Questa città che sanguina forse addirittura inaugura un nuovo genere letterario, quello dedicato alle calamità economiche» INDEPENDENT «Preston ci racconta una storia in cui le emozioni e la fredda realtà dei mercati finanziari si incontrano in modo assolutamente originale, e con uno stile ,allo stesso tempo elegante e brutale getta una luce personale sul capitalismo moderno» FINANCIAL TIMES «Preston sa evocare magistralmente il panico e le false razionalizzazioni della crisi contemporanea… Questo romanzo è tanto agghiacciante, per le verità che racconta, quanto coinvolgente» TIMES LITERARY SUPPLEMENT «Un romanzo d’esordio toccante e potente – a oggi il ritratto più evocativo e convincente della società materialista contemporanea» OLIVER JAMES


E come dimenticare "Reminescenze di un operatore di borsa"?!? Anche se è più una biografia di un romanzo.

Letto...

Non male, riesce a rappresentare bene il vuoto e la mancanza di senso che spesso percepiamo ...

Però non parla molto di finanza, e non scende mai nei dettagli finanziari...
 
10 anni fa comprai questi con il sole 24 ore

Zero Coupon di Paul Erdman
Il fondo avvoltoio di Stephen Frey
Nido di vipere di Linda Davies
Finanza con delitto di Emma Lathen
L'Eredità di Stephen Frey
Il passo del cordaio di Domenico Gangemi
Il labirinto degli specchi di Linda Davies
La scalata di Stephen Frey

La scalata di Stephen Frey è veramente tanta roba..
 
Vi consiglio Il denaro (Zola), magari è stato già citato, ma è valido!
 
Salve a tutti,

vorrei raccogliere qui una lista di romanzi (rigorosamente romanzi!) la cui trama si basi in buona parte sul mondo della finanza, in tutti i tempi e le epoche storiche.
Comincerei con:

Una Fortuna Pericolosa: di Ken Follet, lo sto leggendo, è molto avvincente, scritto molto bene (puro stile Follet) ed è ambientato nella City Londinese nella seconda metà dell'800.

Alta Finanza: sempre di Ken Follet, non l'ho ancora letto ma lo metto subito in waiting list. Ambientato in tempi più recenti.

Contribuite :)

[Contributi]

Robert Harris "L'indice della paura"

Non sopporto i romanzi. Prima o poi si incappa sempre in frasi del tipo "si alzò dalla sedia e si avvicinò alla finestra".
La vita è troppo breve per sprecare anche solo qualche secondo per leggere simili banalità.
Solo saggistica. Quasi sempre scritta male, ma ogni tanto qualcosa da sottolineare si trova.
 
feedback

Alta Finanza: come recensione è positiva? prima di acquistarlo mi piacerebbe aver qualche idea...

grazie
 
La grande scommessa - Michael Lewis

Scommettere contro il sistema e guadagnarci. È quello che ha fatto un piccolo gruppo di speculatori visionari dopo aver intuito cosa stava succedendo sul mercato, ben prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008. Ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti. "La grande scommessa" è la storia della crisi dal loro punto di vista. Personaggi fuori dagli schemi, "eroi" dai caratteri difficili, sconosciuti ai più ma fondamentali per capire che cosa è successo veramente. Una coppia di ragazzi partita con 100 mila dollari da un garage; un medico che gioca a investire a tempo perso nelle (pochissime) ore libere e divulga consigli finanziari in un forum; il trader arrogante che pensava di saperne una più degli altri, e che scoprirà di aver ragione. In comune, una certa "eccentricità" che li ha portati a non ascoltare il senso comune, la droga collettiva che spingeva tutto il resto del mercato a pensare che i rendimenti sui mutui e sui derivati non sarebbero mai finiti.
 
Il gioco dei bugiardi - Michael Lewis

Una mano, un milione di dollari, niente lacrime. Meriwether colse il significato all’istante. il re di Wall street, come Business Week aveva definito John Gutfreund, voleva condurre una sola mano di un gioco chiamato «Poker Bugiardo», con un milione di dollari in palio…” al ventiquattrenne Michael Lewis basta un giorno alla salomon Brothers per capire l’aria che tira. È il 1984 e la strada più famosa della finanza internazionale è al centro della nuova corsa all’oro. stipendi favolosi, donne splendide e lusso sfrenato sono il sogno realizzato di una classe di ventenni che aveva la netta sensazione di essere in cima al mondo.
 
La grande scommessa - Michael Lewis

Scommettere contro il sistema e guadagnarci. È quello che ha fatto un piccolo gruppo di speculatori visionari dopo aver intuito cosa stava succedendo sul mercato, ben prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008. Ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti. "La grande scommessa" è la storia della crisi dal loro punto di vista. Personaggi fuori dagli schemi, "eroi" dai caratteri difficili, sconosciuti ai più ma fondamentali per capire che cosa è successo veramente. Una coppia di ragazzi partita con 100 mila dollari da un garage; un medico che gioca a investire a tempo perso nelle (pochissime) ore libere e divulga consigli finanziari in un forum; il trader arrogante che pensava di saperne una più degli altri, e che scoprirà di aver ragione. In comune, una certa "eccentricità" che li ha portati a non ascoltare il senso comune, la droga collettiva che spingeva tutto il resto del mercato a pensare che i rendimenti sui mutui e sui derivati non sarebbero mai finiti.
molto bello per capire i retroscena, a volte al limite dell'incredibile, della crisi dei subprime
 
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Il professore di Harvard​

di John Kenneth Galbraith


Montgomey Marvin, giovane professore di ruolo ad Harvard, ha tutte le carte in regola per godere dell'incondizionata stima del corpo accademico della prestigiosa università. Ma - e qui cominciano i guai - è dotato di un brillante ingegno e una grande passione: la Borsa. Perciò mette a punto un metodo che gli consente di misurare con continuità il divario esistente tra la realtà economica e l'euforia ottimistica degli operatori di Borsa, permettendogli di prevedere le crisi economiche e borsistiche. Messo in pratica, il metodo si rivela sorprendente e Marvin accumula una fortuna, con grande subbuglio del mondo accademico e finanziario. Brillantissima satira dell'ambiente accademico, del mondo finanziario e, soprattutto, del sogno americano.





Nonostante la fama dell'autore un romanzo molto semplice, da spiaggia
 
"making globalization work". un po' datato ma affascinante
 
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