jdk
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Buongiorno.
Ho un cognato affetto da una malattia mentale debilitante che è stato recentemente ritirato in una RSA.Casa di riposo da. 1800 euro al mese.
Ha 62 anni da 1 mese ha una pensione di circa 1000 euro composta da invalidità civile e inabilità sul lavoro, ha comunque lavorato circa 27 anni, gli ultimi 5 part-time
É seguito da un amministratore di sostegno ,non ha figli e moglie,viveva da solo in una casa popolare assegnatagli dal comune.
A seguito di un ricovero ed il peggioramento della sua salute (diabete ecc.), non assumeva regolarmente la terapia è stato messo dall’amministratore per proseguire le cure di cui aveva bisogno (nella sua casa da solo non si curava piu ne della sua persona, ne della casa, ne assumeva le sue terapie per le varie malattie ).
L’amministratore di sostegno ha detto che al momento paga mio cognato la RSA, aggiungendo anche 600 circa di accompagnamento riuscirà per circa 1 o 1 e mezzo anno, fino ad arrivare a 5000 euro sul conto corrente ( attualmente ha una liquidità di 14000 euro),poi utilizzeranno la sua pensione e accompagnamento, il resto lo mette il comune in cui risiede. Vogliono togliergli anche la casa del comune e lasciare l’ auto che lui utilizzava ormai da un po’ con il fermo amministrativo a causa di un debito non molto alto con Equitalia che lui non era riuscito a pagare per accumulo sbagliato del 730 del Caf. non contestato, e un paio di multe che non era riuscito pagare visto che era rimasto senza lavoro e non aveva ancora le pensioni che poi sono arrivate...
L’amministratore di sostegno ha fatto una cosa giusta ma ora mio cognato non ha più un soldo ho dovuto portargli a nostre spese vestiti caricargli cellulare , soldi per il caffè della macchinetta e se vado a trovarlo visto che è lontano e non si puo restare in struttura dovrei portarlo fuori a mangiare e pagare noi, tra l’ altro lui non vuole aiuti e dice che appena torna a casa ci ridà i nostri soldi è molto onesto ...l’amministratore non vuole pagare Equitalia poiché non ha fondi sufficienti,ha pagato l’altro amministratore di sostegno che ha rinunciato al mandato perché non era stato pagato per un anno e non faceva nulla,da quello che ho capito non vuole pagare bollette di luce e gas dato che ci ha detto di non domiciliare le utenze.
La sua casa popolare dove lui pagava regolarmente affitto e spese l’amministratore di sostegno la vuole riconsegnare al comune,vuole pagare in via continuativa il bollo dell’auto poiché ha il fermo amministrativo e non si può rottamare.
É giusto che svuoti il conto corrente di mio cognato in questa maniera,può farlo?
Potrebbe restargli la pensione di invalidità?da usufruire personalmente oppure passargli una quota mensile? io potrei portarlo anche qualche giorno al mare perché lui no n ci va da 25 anni ma dovrebbe pagare almeno la sua quota di soggiorno. Mio cognato non ha mai tenuto un bancomat prelevava piccole somme ogni volta allo sportello, quindi essendo lontano da dove abita non può prelevare,cosa si deve fare perché abbia una sua piccola somma magari già da ora ? Visto che l’amministratore ha detto che quando interverrà il comune avrà una somma pari a 100 euro al mese per lui credo fino alla fine dei suoi giorni.
Ho un cognato affetto da una malattia mentale debilitante che è stato recentemente ritirato in una RSA.Casa di riposo da. 1800 euro al mese.
Ha 62 anni da 1 mese ha una pensione di circa 1000 euro composta da invalidità civile e inabilità sul lavoro, ha comunque lavorato circa 27 anni, gli ultimi 5 part-time
É seguito da un amministratore di sostegno ,non ha figli e moglie,viveva da solo in una casa popolare assegnatagli dal comune.
A seguito di un ricovero ed il peggioramento della sua salute (diabete ecc.), non assumeva regolarmente la terapia è stato messo dall’amministratore per proseguire le cure di cui aveva bisogno (nella sua casa da solo non si curava piu ne della sua persona, ne della casa, ne assumeva le sue terapie per le varie malattie ).
L’amministratore di sostegno ha detto che al momento paga mio cognato la RSA, aggiungendo anche 600 circa di accompagnamento riuscirà per circa 1 o 1 e mezzo anno, fino ad arrivare a 5000 euro sul conto corrente ( attualmente ha una liquidità di 14000 euro),poi utilizzeranno la sua pensione e accompagnamento, il resto lo mette il comune in cui risiede. Vogliono togliergli anche la casa del comune e lasciare l’ auto che lui utilizzava ormai da un po’ con il fermo amministrativo a causa di un debito non molto alto con Equitalia che lui non era riuscito a pagare per accumulo sbagliato del 730 del Caf. non contestato, e un paio di multe che non era riuscito pagare visto che era rimasto senza lavoro e non aveva ancora le pensioni che poi sono arrivate...
L’amministratore di sostegno ha fatto una cosa giusta ma ora mio cognato non ha più un soldo ho dovuto portargli a nostre spese vestiti caricargli cellulare , soldi per il caffè della macchinetta e se vado a trovarlo visto che è lontano e non si puo restare in struttura dovrei portarlo fuori a mangiare e pagare noi, tra l’ altro lui non vuole aiuti e dice che appena torna a casa ci ridà i nostri soldi è molto onesto ...l’amministratore non vuole pagare Equitalia poiché non ha fondi sufficienti,ha pagato l’altro amministratore di sostegno che ha rinunciato al mandato perché non era stato pagato per un anno e non faceva nulla,da quello che ho capito non vuole pagare bollette di luce e gas dato che ci ha detto di non domiciliare le utenze.
La sua casa popolare dove lui pagava regolarmente affitto e spese l’amministratore di sostegno la vuole riconsegnare al comune,vuole pagare in via continuativa il bollo dell’auto poiché ha il fermo amministrativo e non si può rottamare.
É giusto che svuoti il conto corrente di mio cognato in questa maniera,può farlo?
Potrebbe restargli la pensione di invalidità?da usufruire personalmente oppure passargli una quota mensile? io potrei portarlo anche qualche giorno al mare perché lui no n ci va da 25 anni ma dovrebbe pagare almeno la sua quota di soggiorno. Mio cognato non ha mai tenuto un bancomat prelevava piccole somme ogni volta allo sportello, quindi essendo lontano da dove abita non può prelevare,cosa si deve fare perché abbia una sua piccola somma magari già da ora ? Visto che l’amministratore ha detto che quando interverrà il comune avrà una somma pari a 100 euro al mese per lui credo fino alla fine dei suoi giorni.