Rugby

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

facce nuove ma tradizione rispettata...calo nel secondo tempo, rimesse laterali perse, gioco alla mano incerto ed asfittico....speriamo che questa nuova generazione maturi in fretta...
 
Quando si fanno le nozze con i fichi secchi (vedi allenatore della difesa e quindi prendiamo sempre mete in modo stupido) ci sarà poco da fare: desolante dopo 20 anni conitnuare ad inanellare una sconfitta dietro l'altra, tra l'altro contro il peggior Galles degli utlimi anni.
 
Mi dispiace perché Franco Smith mi è molto simpatico, ma pare che anche quest'anno non siamo competitivi.
In Inghilterra bisognerà alzare le barricate per evitare l'ennesima figuraccia.
 
Ormai si finisce per fare sempre i soliti commenti, esattamente come la nazionale che continua a fare le solite figure da sparring partner da allenamento per le altre (ormai anche per gli appassionati come me sta passando la voglia di vedere fino in fondo le partite degli azzurri), tutto questo dopo ben 22 anni di 6 Nazioni e vedere le solite persone, che hanno gestito in modo pessimo tutti questi anni, ancora al loro posto e anzi c'è chi ha il coraggio di candidarsi nuovamente alle prossime elezioni presidenziali.
Veramente triste e desolante.
 
Ormai si finisce per fare sempre i soliti commenti, esattamente come la nazionale che continua a fare le solite figure da sparring partner da allenamento per le altre (ormai anche per gli appassionati come me sta passando la voglia di vedere fino in fondo le partite degli azzurri), tutto questo dopo ben 22 anni di 6 Nazioni e vedere le solite persone, che hanno gestito in modo pessimo tutti questi anni, ancora al loro posto e anzi c'è chi ha il coraggio di candidarsi nuovamente alle prossime elezioni presidenziali.
Veramente triste e desolante.

concordo, anche perchè la distanza dalle altre negli ultimi 10 anni anzichè restringersi si è allargata (il ricordo di quella vittoria in Scozia diventa sempre più flebile).
 
cmq sulla azione che ha portato la prima meta inglese c'era un passaggio in avanti grande come una casa....:wall:
 
Le partite sono fatte anche di episodi e, nonostante si sia visto qualche passo in avanti rispetto all'incontro con la Francia, prendere un quarantello con questa Inghilterra, fallosa all'inverosimile e oggi anche piu'di noi, non trova scusanti.
 
Meglio farsi da parte e lasciar provare alla Georgia.
 
ritiratevi!!!
 
Al rugby italiano mancano, a mio parere, alcune figure che potrebbero fare la differenza in una partita di rugby a 15.
Sulle palle ferme giocate in mischia o nei raggruppamenti ancora ancora ci difendiamo, ma li e’ semplice. L’enorme differenza è sulle giocate “alla mano” dove nel rugby moderno si vincono le partite.
E’ un rugby più veloce dove molti punti li fai sul calcio piazzato da punizione perché il tuo gioco e la tua pressione costringe l’avversario al fallo. Se questa pressione non si riesce ad esercitarla difficilmente puoi andare a punti.
Mancano le individualità che ti permettono di fare questa differenza. Per capirsi in nuova zelanda trovi giocatori di oltre 120 kg che ti fanno i 100 sotto i 11’’. Noi non abbiamo queste individualità.
 
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