SAES Getters: prospettive ed analisi

Infatti io parlo di un TP minimo a 40 ..., fino dove per me ha senso comprare... area 50 si vende.
Cmq Autostrade meridionali con il megadividendo ha avuto una vicenda simile
 
Infatti io parlo di un TP minimo a 40 ..., fino dove per me ha senso comprare... area 50 si vende.
Cmq Autostrade meridionali con il megadividendo ha avuto una vicenda simile

Non disquisivo tanto sui tp quanto sullo spread ipotizzato ordinaria-risparmio (25%), a mio parere eccessivo.

Qualche analogia con Aut Mer ma anche grandi differenze. Là c'era cassa in scatola vuota, qua c'è tanta cassa da investire ed in parte distribuire.
 
Non disquisivo tanto sui tp quanto sullo spread ipotizzato ordinaria-risparmio (25%), a mio parere eccessivo.

Qualche analogia con Aut Mer ma anche grandi differenze. Là c'era cassa in scatola vuota, qua c'è tanta cassa da investire ed in parte distribuire.
Eh si..questi sono sempre stati dei fenomeni..avanti anni luce dappertutto
 
Per alcune sedute abbiamo avuto un valore delle risp nell' ordine dell' 80% del valore rispetto alle Ord.

Pare ora che il mercato stia andando verso una ipotetica conversione 20 azioni ord. per 17 azioni risp. (come citavo in precedenza) quindi una riduzione della forbice.

Personalmente la trovo plausibile sena escludere una ulteriore riduzione (90% del valore risp vs. ord.)

Uscendo dall' argomento ipotetica conversione ed entrando in quello del valore del titolo confermo quanto scritto in precedenza ovvero che una societa' che avra' una cassa del genere rispetto a un fatturato risibile a operazione completata e' difficilmente valutabile e per mettere qualche dubbio (che fa sempre bene) vorrei aggiungere che :

- Tanta liquidita' se non investita celermente in un periodo di alta inflazione verrebbe pian piano erosa.

- A mio avviso nel medio-lungo periodo il mercato premia maggiormente una societa' che reinveste gran parte del ricavato da una operazione del genere nel crescere e non nella distribuzione di div. straordinari eccessivi.

- La liquidita' va spesa bene e il rischio che questo non accada vi e' sempre, magari facendo acquisizioni care a livello di multipli o diluitive con poche prospettive.

Dato che la societa' ha dichiarato che tale operazione si e' cncretizzata nel brevissimo (hanno parlato di interessamento a Dicembre 2022), dubito che nei mesi precedenti la societa' avesse dossier aperti in catto di acquisizioni e quindi ora una possibile preda potrebbe chiedere molto dato la potenza di fuoco di Saes.

Saluti
 
ciao b&t,robo

quando hanno fatto OPA ,il management,a 23 sulle ord,ti ricordi se hanno fatto anche sulle risp? grazie e forza BFC che anche quest'anno si salva
 
Appena fatti passaggi concordati...
 
Ancora passaggi concordati... :yes:
 
Praticamente incasserà prossimamente netti 25 euro ad azione. Il mercato sta aspettando la vera chiusura dell'affare.
 
Praticamente incasserà prossimamente netti 25 euro ad azione. Il mercato sta aspettando la vera chiusura dell'affare.

Al netto dei compensi ai consulenti, delle tasse e dei bonus ci si aspetta che la società incassi circa 720 mln di euro.
Le azioni sono in totale 22.049.969, di cui 14.671.350 azioni ordinarie e 7.378.619 azioni di risparmio.
Il che significa circa 32,70 euro netti per azione.
Mi spieghi come fai a parlare di 25 euro?
 
Ultima modifica:
Al netto dei compensi ai consulenti, delle tasse e dei bonus ci si aspetta che la società incassi circa 720 mln di euro.
Le azioni sono in totale 22.049.969 azioni, suddivise in 14.671.350 azioni ordinarie e 7.378.619 azioni di risparmio.
Il che significa circa 32,70 euro netti per azione.
Mi spieghi come fai a parlare di 25 euro?
Le tasse sono conteggiate, quindi circa 25 euro puliti.
 
- Tanta liquidita' se non investita celermente in un periodo di alta inflazione verrebbe pian piano erosa.

- A mio avviso nel medio-lungo periodo il mercato premia maggiormente una societa' che reinveste gran parte del ricavato da una operazione del genere nel crescere e non nella distribuzione di div. straordinari eccessivi.

- La liquidita' va spesa bene e il rischio che questo non accada vi e' sempre, magari facendo acquisizioni care a livello di multipli o diluitive con poche prospettive.

Dato che la societa' ha dichiarato che tale operazione si e' cncretizzata nel brevissimo (hanno parlato di interessamento a Dicembre 2022), dubito che nei mesi precedenti la societa' avesse dossier aperti in catto di acquisizioni e quindi ora una possibile preda potrebbe chiedere molto dato la potenza di fuoco di Saes.
E' certamente vero che 100 euro di liquidità in pancia ad un'azienda non possono valere, nei corsi borsistici, 100 per diverse ragioni che hai ricordato tu.

Però i rischi che paventi riguardo Saes lì vedo meno presenti: i Della Porta hanno saputo negli anni dimostrare di essere abili negoziatori e scouter. Saes ha già cambiato pelle tante volte grazie ad acquisizioni. I Della Porta, notoriamente, hanno il braccino corto, in una negoziazione con società medio piccole hanno comunque loro il coltello della parte del manico, ancor di più dopo questa operazione (una società dovrebbe essere solo lusingata di finire in un gruppo del genere). Per inenderci non siamo nel settore calcistico dove a fronte di una mega vendita di un attaccante a fine mercato tutte le alternative per rimpiazzarlo diventano improvvisamente care...
Infine non è vero che non hanno dossier aperti. Nell'intervista di qualche giorno fa Massimo Della Porta conferma almeno 2 trattative calde.
 
Nel weekend ho fatto 2 conti e per me tra cassa e business esistente residuo il tp minimo a operatione incassata è 40 x le ord e 30 per le rnc, da raggiungere entro 1 mese

E' la stessa valutazione che dà la Fineco e mi pare che l'andamento delle quotazioni degli ultimi due giorni ti stia dando ragione.
 
E' la stessa valutazione che dà la Fineco e mi pare che l'andamento delle quotazioni degli ultimi due giorni ti stia dando ragione.
Volendo assumere come target per le Saes ord di 40 euro allora quello delle Risp sarebbe piu' elevato di 30, direi 34 anche perche' il mercato si sta orientando verso un eventuale conversione delle risp nell' ordine dell' 85% del valore di queste ultime rispetto alle ord. forse ancora non adeguato.

In caso di div. straordinario prima di quella operazione straordinaria che citavo sopra va ricordato che nell' occasione della vendita del 2018 con conseguente plusvalenza evidenziata nel bilancio 2018 il dividendo per quell' esercizio fu di 0,86 euro ad azione per le risp rispetto ai 0,70 euro per le ordinarie (mentre per gli anni precedenti e successivi che non videro incassi straordinari il dividendo risulto' pressoche' allineato.

Anche in prospettiva di una remunerazione significativa per gli azionisti lo spread tra ord e risp tendera' presumibilmente a ridursi ulteriormente fino a mio parere a un 90% risp su ord.

Saluti
 
Le tasse sono conteggiate, quindi circa 25 euro puliti.

Al netto dei compensi ai consulenti, delle tasse e dei bonus ci si aspetta che la società incassi circa 720 mln di euro.
Le azioni sono in totale 22.049.969, di cui 14.671.350 azioni ordinarie e 7.378.619 azioni di risparmio.
Il che significa circa 32,70 euro netti per azione.

Colgo l'occasione per fare un po' di chiarezza (dal mio punto di vista ovviamente).

La vendita delle divisioni USA è pari ad € 857,1 milioni. Gli oneri legati alla cessione (soprattutto legali, incentivi al management e fiscali minimi in quanto siamo in regime di PEX) ammontano a € 135 milioni. Quindi l'introito netto (cash in) è di 722 milioni di euro (salvo minimi aggiustamenti). Le azioni ordinarie al netto delle proprie sono 10.771.350 e le risparmio 7.378.619 quindi azioni totali 18.149.969. La vendita quindi apporta € 39,79 per azione. Aggiungiamo che Saes chiuderà l'esercizio con una PFN positiva nell'ordine dei 55 milioni e abbiamo altri 3 euro scarsi ad azione. Restano poi tutte le altre attività operative sicuramente meno performanti rispetto al business ceduto.
 
Colgo l'occasione per fare un po' di chiarezza (dal mio punto di vista ovviamente).

La vendita delle divisioni USA è pari ad € 857,1 milioni. Gli oneri legati alla cessione (soprattutto legali, incentivi al management e fiscali minimi in quanto siamo in regime di PEX) ammontano a € 135 milioni. Quindi l'introito netto (cash in) è di 722 milioni di euro (salvo minimi aggiustamenti). Le azioni ordinarie al netto delle proprie sono 10.771.350 e le risparmio 7.378.619 quindi azioni totali 18.149.969. La vendita quindi apporta € 39,79 per azione. Aggiungiamo che Saes chiuderà l'esercizio con una PFN positiva nell'ordine dei 55 milioni e abbiamo altri 3 euro scarsi ad azione. Restano poi tutte le altre attività operative sicuramente meno performanti rispetto al business ceduto.

Concordo.
Il mio era solo un calcolo molto grezzo per dimostrare che la cifra di 25 euro ad azione è infondata anche solo tenendo conto dell'incasso dell'operazione per la quale c'è un accordo vincolante.
Naturalmente, non si può vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso, quindi è normale che, nell'attesa che si concluda l'accordo, e nell'incertezza di sapere cosa intenda fare la direzione dell'azienda dei denari che incasserà (maxidividendo? riacquisto di azioni proprie? etc.) le quotazioni si tengano al di sotto della cifra che ho detto.
La Fineco, tenuto conto dei fattori che, giustamente, elenchi, stima un prezzo obiettivo di 40 euro per le ordinarie e di 30 euro per le risparmio.
Di certo, i 25 euro di cui si è parlato non hanno alcun senso.
Infatti, le quotazioni, dopo aver oscillato per qualche giorno intorno ai 25,50, sono balzate fino a 27,50, per poi ridiscendere ieri in chiusura a 26,80; cosa che mi sembra del tutto normale, visto che parte di coloro che, in questi giorni, hanno acquistato a prezzi ancora più bassi hanno probabilmente preferito vendere incassando una plusvalenza interessante considerato che è maturata in pochi giorni.

La previsione più sensata è che assisteremo ad altri stop and go di questo tipo; per le risparmio (che sono quelle che m'interessano, perché quelle ho in portafoglio) il prezzo si avvicinerà gradualmente (ma neanche tanto) ai 30 euro, alternando strappi a parziali ritracciamenti.

Mano a mano che ci si avvicinerà ai 30 euro il prezzo tenderà a stabilizzarsi, in attesa della conclusione dell'operazione e di ulteriori notizie circa le intenzioni della direzione della società.
Questo è ciò che, secondo me, è ragionevole aspettarsi.


PS Non sono d'accordo sulla tua stima di € 39,79 per azione.
La cifra l'hai ottenuta dividendo l'incasso netto per le azioni, al netto delle azioni proprie.
Ma anche le azioni proprie concorrono alla ripartizione e, secondo me, dovresti tenerne conto.
 
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