b&t
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Colgo l'occasione per fare un po' di chiarezza (dal mio punto di vista ovviamente).
La vendita delle divisioni USA è pari ad € 857,1 milioni. Gli oneri legati alla cessione (soprattutto legali, incentivi al management e fiscali minimi in quanto siamo in regime di PEX) ammontano a € 135 milioni. Quindi l'introito netto (cash in) è di 722 milioni di euro (salvo minimi aggiustamenti). Le azioni ordinarie al netto delle proprie sono 10.771.350 e le risparmio 7.378.619 quindi azioni totali 18.149.969. La vendita quindi apporta € 39,79 per azione. Aggiungiamo che Saes chiuderà l'esercizio con una PFN positiva nell'ordine dei 55 milioni e abbiamo altri 3 euro scarsi ad azione. Restano poi tutte le altre attività operative sicuramente meno performanti rispetto al business ceduto.
Prendiamo il bilancio 2021 al momento l'ultimo a nostra disposizione
Fatturato : 190 mln
Ebitda : 35,9
Utile Netto : 13,1
e quanto ha contribuito la divisione venduta prendendo i dati ufficiali che il gruppo ha dichiarato nel comunicato del 09-01-2023
Fatturato : 88 mln
Ebitda : 30,9
Utile Netto : 21,1
Ora il 2022 ha visto un incremento di tutto il business (la parte venduta di fatto nei primi 9 mesi 2022 ha fatto quanto quello realizzato per l' intero 2021), ma le valutazioni delle case di investimento che vedono per la parte rimasta utile lordo nell' ordine di un 15%-20% del fatturato sono completamente errata.