Ma su cosa? Il confronto lo voglio sulle idee, sul programma, sui progetti. Non nei salotti televisivi dove sinceramente di costruttivo c'è ben poco.
La Salsi a Ballarò per santificare il Movimento, "è tutto bello, tutta brava gente, pieno di democrazia che trabocca."
Arriva il caz.ziatone di Grillo e nel giro di poche ore:"Grillo è un fascista, il movimento è una dittatura, Casaleggio trama contro di noi.".
Ecco in tutto questo possiamo tracciare una linea che sia equilibrata?
La Salsi ha fatto un errore andando nei talk-show, Grillo ha esagerato nei termini, la Salsi se l'è presa e ha reagito.
Per questo dobbiamo dire che Grillo è un dittatore fascista? Mi sembra poco sensato.
E dire che nel Movimento va tutto bene e Grillo è un sant'uomo altrettanto.
Per me non è cambiato granché dopo queste vicende. Mi dispiace per tutti, perché tutti secondo me hanno sbagliato e tutti ci hanno perso (anche e soprattutto Grillo).
il confronto in AP, a cui do parecchia importanza, mi ha chiarito le idee su molti punti, mi ha ogni giorno informazione, chiaramente perchè so cosa filtrare, a cosa dare importanza e a cosa no.
Non vedo in che cosa un talk show come ballarò, otto e mezzo, infedele, porta a porta (si, anche porta a porta) possa essere peggio.
Ricordo a porta a porta un'uscita di Miccichè sull'università, presente la Moratti, allora ministro della pubblica istruzione che da sola mi ha fatto capire fino a che punto potesse arrivare quella gente
Sull'utilità o meno di un forum o di un talk show è del tutto lecito avere opionioni completamente diverso. A chi afferma che l'informazione è stata bloccata per vent'anni rispondo che bastava guardare certa gente a porta a porta o in altre trasmissioni per capire, nel bene e nel male, cosa ci fosse dall'altra parte. E non occorreva essere laureati, conosco anziani con la licenza elementare e media, cattolici di centro, democristiani di vecchia data, che certa gente non poteva neanche vederla, a dispetto dell'informazione taroccata.
Ciò detto, il punto è che Grillo ha sparato con il cannone, da subito, e non ha fermato e tanto meno censurato chi ha fatto di peggio. Personalmente mi sarei comportato come la Salsi, DOPO.
Lo sai perchè da molti anni sto molto ma molto attento a non disperdere le mie energie in attività di impegno civile come ha fatto la Salsi e gente come lei ? Lo sai perchè mi limito da anni a svolgere bene e con professionalità il mio lavoro stando però attento a non fare missionariato ?
Perchè ho imparato a mie spese che poi arrivano personaggi come Grillo, di destra o di sinistra, in buona o mala fede, laici o cattolici, ecc che per malafede, o per ego smisurato, o per bassi interessi di bottega in pochi secondi e senza appello sono capaci di distruggere e togliere valore a quello che a te è costato, ed è costato tanto, in termini di tempo, energie, sacrifici, ecc
E ho imparato a mie spese (o dall'esperienza di altri) che poi ci si ritrova soli, perchè chi ha paura non parla neanche se è d'accordo con te.
E personalmente, quindi, se un giorno su certe cose mi rimetterò in gioco, sarà in veri e propri movimenti collettivi. Per me il movimento vero è fatto da gente come i grillini di Bologna, la base che la democrazia dal basso
è l'essenza del movimento
Non posso mettere sullo stesso piano Grillo e la Salsi, perchè i ruoli e l'importanza dei due personaggi sono possono neanche lontanamente essere messi in discussione. Se Grillo è il garante, l'immagine pubblica del movimento (gli altri NON possono farsi vedere in televisione, ancora oggi principale mezzo di informazione), allora sono i SUOI comportamenti che devono essere al di sopra di ogni sospetto
Quell'uscita PUBBLICA sul punto G non è tanto (o solo) importante per l'inutile sgradevolezza dei contenuti, quanto per lo scopo palese di distruggere l'immagine pubblica della Salsi, esporla al pubblico lubidrio, alla gogna pubblica e mediatica, le parole sono pietre càzzo.
E che quello fosse lo scopo lo dimostra il suo silenzio/assenso quando altri del movimento hanno detto di peggio, E QUESTO E' STATO MOLTO PIU' GRAVE, anche se qui è stato evidenziato poco
E c'è una cosa ancora più grave: la Salsi non è stata scomunicata per essersi messa
contro il programma, la Salsi è stata scomunicata per uno strappo ISOLATO, SULLA STRATEGIA COMUNICATIVA.
In altre parole, la Salsi non è una eretica, o almeno non lo è stata fino alla reazione di Grillo.
NON SONO GRAVI SOLO LE PAROLE, QUANTO LO SCOPO CHE AVEVANO: E' PIU' CHIARO COSI' ?
Cosa deve pensare un esterno al movimento ? Che l'attivista medio se ha qualche dubbio lo tira fuori ? Non ti viene in mente che si possa legittimamente pensare che ci sia paura ad esporsi a dispetto di tutta questa democrazia dal basso ? O che non si capisca più che cosa realmente si intenda per "democrazia dal basso" ?
Qui in AP se qualcuno del PD ha tentato di difendere Penati non me ne sono accorto, perchè i più hanno taciuto o si sono augurati pubblicamente (come me) che se colpevole se ne andasse pure in galera, nessuno ha gridato al complotto, e se qualcuno l'ha fatto è stato così minoritario da passare inosservato.
Quindi, vi rendete conto che il giorno in cui Grillo si mette a dare le sue interpretazioni sul programma, della serie "il programma dice questo, in lingua italiana è lecito capire questo, ma io decido che vuol dire quello", allora tutti muti, in silenzio ?
Scusa, posso non valutare il movimento per un passo falso di un singolo, ma non posso non farlo se il passo falso lo fa il leader, per di più ripetuto e per di più ribadito a freddo, a maggior ragione se la fama che si sta facendo è proprio quello di decidere in modo dittatoriale.
Mi sembra pericoloso equiparare Salsi e Grillo, lei ha sbagliato, lui ha sbagliato, poi lei ha sbagliato ancora, ecc salvo poi dire che Grillo ha fatto bene ad espellerla peraltro per un problema isolato di dissenso sulla strategia.