Per legge lo Stato pretende 1 euro per conto a zero movimentato durante l'anno, però in pratica diverse banche si accollano questo onere, e non lo fanno pagare al cliente.
C'è anche da considerare che nei conti deposito che prevedono la corresponsione degli interessi nel giorno della rendicontazione a fine anno, risulta impossibile per il cliente lasciare il conto completamente a zero, in quanto tali interessi vengono materialmente accreditati ai primi di gennaio dell'anno successivo, ma con valuta 31 dicembre. Tali interessi sono pertanto assoggettati all'imposta di bollo, attualmente del due per mille. Ed anche in questo caso, è la banca che decide cosa addebitare al cliente come imposta di bollo: generalmente, se l'imposta è inferiore ad 1 euro, il cliente non paga nulla.
Ovviamente, nel tuo caso (10.000 euro su Findomestic all'1% annuo, con accredito semestrale degli interessi) parliamo di importi assolutamente trascurabili.
Ma è per precisare.