scaricatore di tensione per baita montana.

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goodseeds

culto montecalvario
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per la mia baituccia avrei necessità di farmi montare sull'impianto esistente(interruttore enel+ magnetodifferenziale) uno scaricatore di tensione.
non ho la minima idea del range di costo da affrontare e la necessità mi nasce che tempo addietro un temporale con fulmini mi ha fatto prob saltare la scheda della pur ottima caldaietta che vorrei ricompare.
qualcuno può schiarirmi le idee?
 
per la mia baituccia avrei necessità di farmi montare sull'impianto esistente(interruttore enel+ magnetodifferenziale) uno scaricatore di tensione.
non ho la minima idea del range di costo da affrontare e la necessità mi nasce che tempo addietro un temporale con fulmini mi ha fatto prob saltare la scheda della pur ottima caldaietta che vorrei ricompare.
qualcuno può schiarirmi le idee?

Gli scaricatori di tensione sono suddivisi principalmente in tre classi: T1, T2 e T3, i quali dispongono di cartucce intercambiabili che vanno sostitute in caso di intervento protettivo degli stessi.
Ogni classe nasce per affrontare un pericolo specifico. Da quanto sopra citato sembra che il principale motivo della sua richiesta sia legata alle scariche atmosferiche, per cui si dovrà acquistare uno scaricatore di tipo T1 il quale va apposto subito dopo il contatore Enel.
Attenzione. E' estremamente importante che si disponga di un buon impianto di messa a terra altrimenti quanto sopra descritto diventa totalmente vano. Si può anche optare per l'installazione di uno scaricatore combinato del tipo T1/T2 che offre anche la protezione contro le scariche di linea provenienti dalla cabina di zona, in questo caso lo si appone a fianco e a monte del differenziale per terminare poi con un ulteriore T3 applicato direttamente a ridosso della linea di alimentazione della caldaia. I costi vanno dai 50/70€ a salire a seconda della scelta. I marchi più diffusi sono: Lovato, Finder, Schneider Electric etc.
Visto la delicatezza dell’intervento, evito di darle maggiori dettagli riguardo il collegamento degli apparati, consigliandola di rivolgersi ad un professionista.
 
dunque, la baita (isolata e montana) è la tipica situazione dove , se uno vuole proteggere veramente (dalla discontinuità di servizio e dai danni)è necessario un sistema multiplo di protezioni, perchè le probabilità di fulminazione sono molto più alte che in città e pianura (dove con un SPD di tipo 2 (da 100 euro) si risolve il problema

- ci vorrebbe un SPD (Source Protecting Device) di tipo 1 da montare dove si trova il contatore "enel" (costa (ben) più di cento euro) .protegge dalle sovracorrenti. in soldoni

- a valle del contatore e subito a monte del differenziale o magnetotermico differenziale andrebbe montato un SPD di tipo 2 (costa sui 100 euro o poco meno). protegge dalle sovratensioni e dalle manovre di centrale/cabina

- infine, nei pressi della singola apparecchiatura importante da proteggere (quindi alla presa elettrica in questione), ci vorrebbe un SPD di tipo 3. le "ciabatte" protette sono degli SPD di tipo 3. possono essere ciabatte o singoli dispositivi per proteggere caldaia, modem, impianto TV , sono dei filtri da sovratensione.(costano molto meno di cento euro)...non servono a niente (la gente pensa il contrario) se non vengono messi in presenza almeno di un SPD di tipo 2 nell'impianto di casa...insomma la ciabatta protetta da sola è inutile


tutti questi SPD poi, sono inutili se la casa non è dotata di un impianto di messa a terra corretto con il cavo giallo verde di sezione adeguata che arrivi a tutti gli utilizzatori e che sfoci in dispersore in terra organica adeguato e con la giusta impedenza. la messa a terra è prerequisito fondamentale prima di pensare agli SPD (e non solo)


questo è lo scenario duro e crudo per una protezione sindacale della situazione particolare come da te esposta


ometto di parlare di un sistema parafulmnie che ingabbi la casa perchè esorbita dal valore di quello che devi proteggere e perchè nel caso specifico sarebbe sovradimensionato


tutti questi elementi sono fra loro coordinati e sinergizzano

inutile dire che un posa in opera sbagliata, senza seguire le istruzioni dei costruttori o in mancanza di qualche elemento può inficiare anche del tutto ila protezione., rendendo la spesa gettata nel cesso


se dovessi fare in due parole una sintesi delle questioni più importanti , direi : prerequisiti e posa in opera


ps molti elettricisti non sanno neanche di striscio cosa siano e a cosa servano (tanto meno, come e dove si montino) gli SPD...quindi occhio a chi ti rivolgi...spesso con l'elettricità montano le cose e ti dicono :" ecco, funziona"...in realtà non funziona.; passa la corrente, ma non c'è protezione
 
ops, era già intervenuto tira e molla
 
Letto la discussione, cui avete risposto alla grande, in quanto interessato.
Mi domando se questi scaricatori di tensione T1/T2 che mi pare servirebbero in questo caso sono in grado di proteggere da qualsiasi evento atmosferico avverso o ci sono casi in cui nemmeno loro possono farci nulla. Ho letto che andrebbero montati subito dopo il contatore principale, ma proteggono bene anche apparecchi/impianti esterni esposti direttamente a scariche?
Groviglio e tira&milla poi hanno giustamente fatto notare come l'installazione di un dispositivo così importante vada effettuata da una ditta seria, mi domando come fare a trovarla se non ho referenze?
 
Letto la discussione, cui avete risposto alla grande, in quanto interessato.
Mi domando se questi scaricatori di tensione T1/T2 che mi pare servirebbero in questo caso sono in grado di proteggere da qualsiasi evento atmosferico avverso o ci sono casi in cui nemmeno loro possono farci nulla.

è una protezione a strati, che protegge sempre di più asintoticamente . lo step successivo sono il pafulmine con le calate che reticolano l'edificio a guisa di gabbia di faraday in caso di altissima probabilità di fulminazione (ci sono zone geografiche dove la probabilità è molto alta)..magari centri di ricerca laboratori o strutture funzionali per la distribuzione dell'energia che devono avere la più alta continuità di servizio possibile (un impianto di parafulmini aggiuntivo con calate costa , penso, svariate migliaia di euro)


Ho letto che andrebbero montati subito dopo il contatore principale, ma proteggono bene anche apparecchi/impianti esterni esposti direttamente a scariche?

se ricevono corrente dall'impianto di casa(a valle degli SPD) sì, in dipendenza della distanza ad esempio può essere necessario aggiungere un SPD tipo 2 intermedio nella scatola di derivazione più vicina all'utilizzatore, se questo è molto lontano e ci sia all'attacco dell'utilizzatore un SPD tipo 3

Groviglio e tira&milla poi hanno giustamente fatto notare come l'installazione di un dispositivo così importante vada effettuata da una ditta seria, mi domando come fare a trovarla se non ho referenze?

per quanto mi riguarda anche un singolo che sappia quello che fa può montare il tutto. il criterio è la competenza, non il pezzo di carta che dice che sei elettricista, ma capisco che nella realtà pratica ci si debba rivolgere ad un professionista abilitato: se ci sono io e vedo che il professionista sta facendo qualche cagata, intervengo e gli faccio vedere che sta montando non seguendo le istruzioni del costruttore del SPD (ad esempio mi è capitato di vedere che non rispettano le geometrie di stesura dei cavi o montano gli SPD tipo 2 senza considerare le distanze (che diminuiscono sempre di più la protezione ): "funziona tutto, vede?"...no che che non funziona tutto...passa la corrente e basta(e ci mancherebbe), ma la protezione non c'è
diciamo che se non sapessi nulla , chiamerei un elettricista e gli chiederei
1- sa intallare gli SPD . quanti ne ha installati. di che marca?
2- ha letto le istruzioni e i metodi di posa degli stessi dalla documentazione del costruttore?
3- guardi che voglio controllare che il lavoro sia stato effettuato a regola d'arte

insomma , si bluffa un po'... se il tizio dovesse rispondere alla prima domanda, cosa sia un SPD cambiate elettricista (è capitato)


oppure sentire se il costruttore ha qualche referente installatore


alcuni esempi di errori di installazione (sono praticamente la regola) per gli SPD della Dehn (gran marca)
 

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mille grazie per i preziosi contributi tecnico-professionali.
a latere mi viene da rimpiangere il tempo eroico in cui mi volevo riavvicinare alla natura riducendo al massimo l'uso(comodissimo) della tecnologia.è per oltre un ventennio l'ho fatto,salvo poi cedere alle lusinghe della tecnologia che adesso mi porta a considerare l'adozione di sofisticate strumentazioni per soddisfare la comodità della mugliera e mia di avere l'acqua calda nel tempo di un battito di ciglia.:rolleyes:
 
...alla fine non sono neppure dispositivi complicati, non più di un differenziale...roba semplice che deve essere montata bene, quello sì


se pensi che moltissime case ancora non hanno un impianto semplicissimo come la messa a terra:wall:
 
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