Scenario Macro 14/12/03 - Alcuni legami tra economia e borsa

conide

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Introduzione
E’ opinione diffusa che l’andamento dell’economia non abbia influenza sull’andamento dei corsi azionari di borsa, o che ne abbia poca. Vorrei in questo report analizzare brevemente due elementi che supportano la tesi contraria: cioè che conoscere la prospettiva economica e la politica economica di chi governa può permetterci di fare valutazioni interessanti sull’andamento dei corsi azionari nel futuro.

Liquidità, liquidità ed ancora liquidità
Se è vero che una persona con più soldi nel portafoglio ha una propensione maggiore a spendere, allora è anche vero che una persona con più disponibilità di moneta in varie forme (liquidità sul conto in banca, disponibilità sotto forma di credito, sconti sulle tasse, un lavoro che genera denaro) avrà maggiore disponibilità ad indebitarsi e quindi spendere. Sappiamo poi che gli americani hanno un elevato coefficiente di propensione alla spesa ed allora ecco spiegato perché i consumi tengano nonostante le grosse incertezze su molti fronti, per citarne qualcuno: quello politico, quello geopolitico, quello del debito e del disavanzo commerciale. I mezzi con cui gli americani sono stati inondati di liquidità sono ben conosciuti: bassi tassi d’interesse a cui sono seguiti anche molti mortgage refinincing (che però ora stanno giungendo al capolinea) e poi il taglio delle tasse dell’amministrazione americana.

E per il futuro? Per l’anno a venire ci sarà ancora molta liquidità sul mercato per sostenere i consumi. Nell’ultimo anno a seconda della misura che usiamo, la base monetaria (all’incirca la liquidità nel sistema) è aumentata tra il 10% e il 18%.

Ora mi chiedo: quali fattori potrebbero danneggiare i consumi in termini così gravi da bloccare la ripresa? Provo ad elencare quattro elementi di disturbo:
- Crescita rapida dei tassi di interesse
- Occupazione che tarda a decollare
- Redditi reali che non migliorano
- Peggioramento della situazione geopolitica

Questi quattro fattori in particolare andranno tenuti d’occhio perché possiedono il potere di ridurre i tassi marginali di crescita del consumo. Questo in altre parole significa che a fronte di maggiore liquidità si consuma si di più, ma con una crescita marginale negativa. Cioè: se si aggiunge altra liquidità la spesa crescerà in proporzione di meno. Per chi si intende un poco di matematica o ricorda le derivate considerate la derivata prima crescente e la derivata seconda decrescente. Stesse regole valgono per la produzione (le famose condizioni di Inada).

Profitti, profitti ed ancora profitti
Se crediamo che il valore di una azienda è legato a quanti profitti riesce a produrre in modo sostenibile, allora quando i profitti sono in crescita, ne consegue che siamo potenzialmente disposti a pagare di più un’azienda. Data questa ipotesi di base, e considerato che già da qualche tempo in qua i profitti sono in generale crescenti (battendo spesso i consensus degli analisti), allora ecco un’altra ragione perché i prezzi delle azioni sono saliti. Ovviamente questa non è l’intera storia e ci sono molti altri fattori da tenere in considerazione, non ultimo il famigerato rapporto p/e, la sostenibilità degli utili ed altro ancora. Però non si può negare l’alta correlazione tra l’andamento dello S&P500 con i Forward Earnings delle aziende.

Il precedente report è qui: http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?s=&threadid=414854)

Commenti Graditi

conide
 
Scritto da conide
Liquidità, liquidità ed ancora liquidità
Se è vero che una persona con più soldi nel portafoglio ha una propensione maggiore a spendere, allora è anche vero che una persona con più disponibilità di moneta in varie forme (liquidità sul conto in banca, disponibilità sotto forma di credito, sconti sulle tasse, un lavoro che genera denaro) avrà maggiore disponibilità ad indebitarsi e quindi spendere. Sappiamo poi che gli americani hanno un elevato coefficiente di propensione alla spesa ed allora ecco spiegato perché i consumi tengano nonostante le grosse incertezze su molti fronti, per citarne qualcuno: quello politico, quello geopolitico, quello del debito e del disavanzo commerciale. I mezzi con cui gli americani sono stati inondati di liquidità sono ben conosciuti: bassi tassi d’interesse a cui sono seguiti anche molti mortgage refinincing (che però ora stanno giungendo al capolinea) e poi il taglio delle tasse dell’amministrazione americana.
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- Crescita rapida dei tassi di interesse
- Occupazione che tarda a decollare
- Redditi reali che non migliorano
- Peggioramento della situazione geopolitica



Bella analisi. E' noto che l'ingrediente fondamentale per il costutuirsi di una bolla speculativa è la presenza di liquidità in eccesso, e quanto sta accadendo ne è un esempio da manuale. Non una ma tre bolle (equity, bond, real-estate) sono pericolosamente gonfie e si sostegnono vicendevolmente. Certamente un rialzo repentino dei tassi le farebbe saltare tutte e provocherebbe un terremoto sui mercati. L'unica alternativa è drogare ancora il mercato del credito, tenendo i tassi artificialmente bassi e sacrificare il dollaro facendolo scendere in maniera ordinata.

Gli asiatici, che detengono buona parte del debito USA, hanno queste due scelte: o lo mantengono in portafoglio accettando le consistenti perdite valutarie o lo liquidano con il rischio di innescare una catastrofe finanziaria che alla fine travolgerebbe anche loro. Probabilmente Greenspan e Bush fanno affidamento sul fatto che gli asiatici alla fine fra i due mali scelgano il minore.

In ogni caso la situazione non è affatto bella e fino a che il debito del sistema non viene liquidato si preannunciano tempi difficili.
 
Grazie Overthecounter!

Sottolineo un'altro particolare: ieri Bush nel discorso alla nazione non ha escluso la possibilità di nuovi tagli delle tasse.
Questo a mio avviso vuol dire: la crescità e debole e potranno servire ancora liquidi.

saluti

conide ;)
 
Scritto da conide
Grazie Overthecounter!

Sottolineo un'altro particolare: ieri Bush nel discorso alla nazione non ha escluso la possibilità di nuovi tagli delle tasse.
Questo a mio avviso vuol dire: la crescità e debole e potranno servire ancora liquidi.

saluti

conide ;)


Questo pompaggio quanto durerà, fino alle prossime elezioni?
Per inizio anno ci sono ult. rimborsi fiscali, e il dollaro recupererà?
altra guerra? o una crisi economica mondiale che faciliti un nuovo governo del mondo tanto sognato da "Bush"(come si dice muoia Sansone con tutti i filistei) tanto i governi nazionali che ci stanno a fare, vedi il nostro
Argomento tosto, basta sono due giorni che non dormo Buona Notte
 
Ieri è stata confermata il forte valore puntuale di crescita + 8,rotti%!!!
Non poco!

Difficile che sia sostenibile nel breve/medio periodo!

saluti e buone vacanze

conide :)
 
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