schiavi moderni

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lovercraft ha scritto:
Prima parliamo di cose serie. L'ho postato ieri sera il concetto base.
E se il domani che ci attende è questo? il prezzo da pagare
alla globalizzazione.

Secondo. Per quanto Grillo (*)e tutti i comici italiani che si 'occupano'
di economia (tralasciamo le caricature di B che non mi interessano)
mi facciano ridere e riflettere, NON RITENGO GIUSTO CHE SIANO LORO
A FARE POLITICA. NON E' GIUSTO CHE 'DELLA GENTE' FACCIA
PASSARE COME VANGELO LE PROPRIE IDEE (MAGARI ANCHE GIUSTE)
SENZA ASSUMERSI LE RESPONSABILITA' IN CASO DI PROPAGANDA
DI IDEE SBAGLIATE. (1)
I politici quantomeno si ripresentano dopo 5 anni....se poi li rivotiamo
cavoli nostri.
(*) ricordo a tutti che da indagini statistiche le TV spostano pochi
voti a dx e o sx, NON COSI' PER GLI OPINION LEADER (come Grillo)
(1) Ipotizziamo che Grillo fosse allora contrario al nucleare
c'è qualcuno che gli possa rinfacciare che fu una scelta sbagliata
(se sbagliata fu....)
 
ramirez ha scritto:
Prima parliamo di cose serie. L'ho postato ieri sera il concetto base.
E se il domani che ci attende è questo? il prezzo da pagare
alla globalizzazione.

Secondo. Per quanto Grillo (*)e tutti i comici italiani che si 'occupano'
di economia (tralasciamo le caricature di B che non mi interessano)
mi facciano ridere e riflettere, NON RITENGO GIUSTO CHE SIANO LORO
A FARE POLITICA. NON E' GIUSTO CHE 'DELLA GENTE' FACCIA
PASSARE COME VANGELO LE PROPRIE IDEE (MAGARI ANCHE GIUSTE)
SENZA ASSUMERSI LE RESPONSABILITA' IN CASO DI PROPAGANDA
DI IDEE SBAGLIATE. (1)
I politici quantomeno si ripresentano dopo 5 anni....se poi li rivotiamo
cavoli nostri.
(*) ricordo a tutti che da indagini statistiche le TV spostano pochi
voti a dx e o sx, NON COSI' PER GLI OPINION LEADER (come Grillo)
(1) Ipotizziamo che Grillo fosse allora contrario al nucleare
c'è qualcuno che gli possa rinfacciare che fu una scelta sbagliata
(se sbagliata fu....)


bravo, condivido.
tante chiacchiere e critiche, poi però usa i condoni come tutti.
perchè non scende in campo e fa qualcosa? no no, sta lì e prende soldi per sparare le sue belle battute che, francamente, sappiamo fare tutti.

e poi se la prende con Fazio, invece di parlare di signoraggio e di sovranità monetaria..... paura eh?
:yes:
 
Sorpresa: le imprese bocciano la legge Biagi
Solo il 25% manterrebbe le attuali norme. Il 66% chiede più ammortizzatori sociali
primopiano i risultati di un sondaggio esclusivo di hrcommunity tra 109 direttori delle risorse umane

La Biagi ? Una legge da rivedere. A partire dagli strumenti più innovativi che ha introdotto, e che sono stati utilizzati poco o nulla dalle aziende. Il giudizio secco sulla legge 30, nata nel 2003 per rivoluzionare il mercato del lavoro, arriva da chi è chiamato ogni giorno ad applicarla: i direttori del personale. Al sondaggio esclusivo per il Mondo dall' associazione di manager delle risorse umane HrCommunity, hanno infatti risposto 109 manager di altrettante società (box in basso) con oltre 200 mila dipendenti. E i risultati non lasciano dubbi. Dando qualche suggerimento in tema di lavoro al prossimo governo. Tre intervistati su quattro sono convinti che la legge 30 sia da modificare, mentre solo il 25% la lascerebbe così com' è. Il 66% pensa inoltre che maggiori ammortizzatori sociali ne favorirebbero l' applicazione, con una preferenza per formazione (55%) e sussidi (36%). Ma le vere sorprese arrivano dalle risposte sull' utilizzo degli strumenti contrattuali previsti dalla Biagi. Quasi nessuno è ricorso al lavoro ripartito (job sharing) o intermittente (a chiamata). E sono stati utilizzati poco apprendistato, appalto o distacco. "Credo ci sia anche un problema di comunicazione delle novità", commenta Giordano Fatali, presidente di HrCommunity. "Certo, se la categoria dei direttori delle risorse umane fosse stata interpellata tre anni fa, prima dell' approvazione della legge, forse alcune modifiche che si stanno prendendo in considerazione ora si sarebbero potute fare prima". Fatali si dice disponibile a un confronto sui temi della Biagi anche durante la campagna elettorale e per la seconda metà di aprile sta organizzando un convegno a Milano sulla legge 30. Per il futuro pensa invece a un tavolo permanente sul mercato del lavoro al quale siedano, come tecnici, anche i direttori del personale. "La legge è buona ma forse è stata pensata per le aree economicamente forti del Paese", interviene Crescenzo Ilardi, responsabile del personale di Ald automotive, "mentre nelle aree deboli, dove l' offerta di lavoro è molto elevata, alcuni strumenti hanno creato precarietà". E, parlando di ammortizzatori sociali, aggiunge: "Bisogna garantire la continuità di previdenza, sanità, mutui, prestiti. Perché i lavoratori non diventino persone a diritti intermittenti". Ecco le 109 aziende che hanno partecipato al sondaggio: Adecco, Aeffe, Aeroservices, Ald, Amgen, Amia, Amplifon, Annovi R., Arval, Ask, Astrazeneca, Atlas Copco, Atradius, Aventis, B. Finnat, Pop. Emilia Romagna, Bernardi, Berner, Bim, Bombardier, Bpu, Bristol Myers Squibb, Bull, Cardinal, Carraro, Chiesi, Clementoni, Cnh, Coca Cola, Colomer, Comedata, Consip, Consodata, Costa Crociere, Crédit agricole, Cremonini, Daimlerchrysler, Datamat, Eds, Eems, Eli Lilly, Elica, Endesa, Enel, Equant, Ericsson, EurAllumina, EuroServices, Fiat Powertrain, Fracarro, Fullsix, Ge plastics, Guidant, H3g, Hayes Lemmerz, Impregilo, Italia Lavoro, Kellogg, Kelly, Kpmg, Lamaro, Landini, Lease plan, Lechler, Loccioni, Lonati, L' Oreal, Lottomatica, Macchingraf, Manpower, Marsh, Master foods, Medtronic, Medusa, Merck Sharp & Dohme, Meridiana, Micron, Ncr, Nokia, Nortel, Oleodinamica, Omron, Pfizer, Piaggio, Poli, Rizzani, Sacmi, Saint Gobain, Saipem, Sap, Sara, Scame Parre, Schering, Sda, Sea, Sesaab, Simest, Sky, Stm, Thomson, Tod' s, Trenitalia, Unieco, Unieuro, Unilever, Vodafone, Walt Disney, Wartsila, Zimmer.
Il mondo 3 marzo
 
PIAZZE INONDATE IN TUTTA EUROPA

"L'idea della demolizione dei diritti dei giovani e dei lavoratori che ha guidato le politiche neoliberiste oltre che sbagliata è ormai impraticabile, perché contro questa idea finalmente c'è una ribellione di massa", spiega senza mezzi termini il segretario di Rifondazione, responsabile nell'ottobre '98, con il suo no alla Finanziaria, della caduta del primo governo Prodi. "Se la classe datoriale si opporrà, vorrà dire che si accontenterà di avere lotte come quelle francesi, che inonderanno le piazze di tutta l'Europa".

Da diversi giorni in Francia sono in corso disordini di piazza contro la nuova legge sul lavoro giovanile -- basata sul contratto di primo impiego -- che il governo del primo ministro conservatore Dominique de Villepin sostiene sia una soluzione alla disoccupazione fra i giovani, giunta nel Paese al 23%, e i detrattori ritengono invece creerà una generazione di "lavoratori Kleenex", che potranno essere licenziati in qualsiasi momento.

"La discussione non è più quella di qualche mese fa, non è più tecnico-programmatica. Si sono esauriti i margini di consenso. Siamo di fronte alla rivolta di un'intera generazione, che manifesta questa fine corsa dell'idea che si potesse costruire la competitività delle merci sulla precarietà del lavoro", spiega Bertinotti.

CANCELLARE CONCORRENZA CONTRATTI ATIPICI

Il programma dell'Unione dice che la legge 30 -- nota come legge Biagi dal nome del suo ideatore, il giuslavorista Marco Biagi ucciso dalle Nuove Brigate rosse in un agguato nel marzo 2002 -- va superata in alcuni suoi aspetti, riconquistando la centralità del contratto a tempo indeterminato.

"Bisogna abbattere la concorrenza che i contratti atipici, essenzialmente quelli a termine, hanno potuto esercitare nei confronti del contratto a tempo indeterminato. Si devono cancellare tutte le tipologie dei contratti a tempo determinato e le tipologie di flessibilità che determinano la precarietà", spiega Bertinotti, facendo riferimento alla legge che ha introdotto in Italia forme contrattuali denominate atipiche, molto flessibili e vantaggiose per le imprese che hanno ottenuto ampi margini di manovra in assunzioni e licenziamenti con minori oneri economici.

Per farlo, dice il segretario di Rifondazione, è necessario ridare centralità al contratto a tempo indeterminato "Facendolo costare per l'impresa come i contratti atipici; stabilendo che dopo un certo tempo il contratto a tempo determinato deve diventare indeterminato; e definendo il contratto a tempo determinato come una condizione eccezionale per le imprese, non come una norma generale".
 
ramirez ha scritto:
Prima parliamo di cose serie. L'ho postato ieri sera il concetto base.
E se il domani che ci attende è questo? il prezzo da pagare
alla globalizzazione.

Secondo. Per quanto Grillo (*)e tutti i comici italiani che si 'occupano'
di economia (tralasciamo le caricature di B che non mi interessano)
mi facciano ridere e riflettere, NON RITENGO GIUSTO CHE SIANO LORO
A FARE POLITICA. NON E' GIUSTO CHE 'DELLA GENTE' FACCIA
PASSARE COME VANGELO LE PROPRIE IDEE (MAGARI ANCHE GIUSTE)
SENZA ASSUMERSI LE RESPONSABILITA' IN CASO DI PROPAGANDA
DI IDEE SBAGLIATE. (1)
I politici quantomeno si ripresentano dopo 5 anni....se poi li rivotiamo
cavoli nostri.
(*) ricordo a tutti che da indagini statistiche le TV spostano pochi
voti a dx e o sx, NON COSI' PER GLI OPINION LEADER (come Grillo)
(1) Ipotizziamo che Grillo fosse allora contrario al nucleare
c'è qualcuno che gli possa rinfacciare che fu una scelta sbagliata
(se sbagliata fu....)

Beppe Grillo occupa uno spazio lasciato libero dalla politica, ha un ruolo politico perchè la politica non sa dare risposte alle reali esigenze delle persone.
Solo così si spiega il suo successo, dice cose che la gente pensa...
 
Bilos ha scritto:
Beppe Grillo occupa uno spazio lasciato libero dalla politica, ha un ruolo politico perchè la politica non sa dare risposte alle reali esigenze delle persone.
Solo così si spiega il suo successo, dice cose che la gente pensa...

:clap: OK! :clap: OK!

concordo in pieno.

non è assolutamente facile dire
quello che la gente pensa.
eppoi non è affatto vero che grillo non si assume le sue responsabilità.
lo ha fatto e per tantissimi anni gli è stata negata ogni presenza
nella tv pubblica e tuttora non lo trasmettono in nessuna tv,
sebbene abbia un seguito elevatissimo.
alla faccia della democrazia e del libero pensiero in questo paese.
alla faccia di chi pensa che alcuni politici siano dei liberali.
consideriamo anche che per il suo impegno extrapolitico si è beccato querele e denunce.
e va avanti, alla faccia di chi dopo la prima querela si ferma e inizia a parlare di altro.
che c'entra poi il fatto che lui debba fare politica in prima persona.
e che per parlare di calcio occorre essere dei calciatori?
Beppe ha ottenuto anche dei riconoscimenti a livello internazionale mai ricevuti in questo paese da nessun altro.
e ciononostante mai nessun accenno dalle tv di stato asservite al potere.
per non parlare delle altre.
il suo blog è il più seguito di tutta la rete.
ed il suo sito è uno dei più contattati
in assoluto in italia.
riceve lettere da personaggi noti e pieni di fiducia.
non sarà che forse ha anche qualche ragione da vendere?
non sorge il dubbio che forse da fastidio a qualcuno?
sorge il dubbio che chi sa parlare al cuore della gente tramite un blog
pur essendo estromesso dalla tv ha qualcosa da dire?
è stato sentito in tribunale per il caso parmalat
e ancora nessuna notizia nei tg.
avete ragione nei tg si può parlare del tempo, delle veline del grande fratello,
dei mille modi per cucinare la pasta con le vongole....

grande grillo.
vai avanti così.
 
Ultima modifica:
lovercraft ha scritto:
:clap: OK! :clap: OK!

concordo in pieno.

non è assolutamente facile dire
quello che la gente pensa.
eppoi non è affatto vero che grillo non si assume le sue responsabilità.
lo ha fatto e per tantissimi anni gli è stata negata ogni presenza
nella tv pubblica e tuttora non lo trasmettono in nessuna tv,
sebbene abbia un seguito elevatissimo.
alla faccia della democrazia e del libero pensiero in questo paese.
alla faccia di chi pensa che alcuni politici siano dei liberali.
consideriamo anche che per il suo impegno extrapolitico si è beccato querele e denunce.
e va avanti, alla faccia di chi dopo la prima querela si ferma e inizia a parlare di altro.
che c'entra poi il fatto che lui debba fare politica in prima persona.
e che per parlare di calcio occorre essere dei calciatori?
Beppe ha ottenuto anche dei riconoscimenti a livello internazionale mai ricevuti in questo paese da nessun altro.
e ciononostante mai nessun accenno dalle tv di stato asservite al potere.
per non parlare delle altre.
il suo blog è il più seguito di tutta la rete.
ed il suo sito è uno dei più contattati
in assoluto in italia.
riceve lettere da personaggi noti e pieni di fiducia.
non sarà che forse ha anche qualche ragione da vendere?
non sorge il dubbio che forse da fastidio a qualcuno?
sorge il dubbio che chi sa parlare al cuore della gente tramite un blog
pur essendo estromesso dalla tv ha qualcosa da dire?
è stato sentito in tribunale per il caso parmalat
e ancora nessuna notizia nei tg.
avete ragione nei tg si può parlare del tempo, delle veline del grande fratello,
dei mille modi per cucinare la pasta con le vongole....

grande grillo.
vai avanti così.
ragazzi spiegamoci bene. Io sono il primo a ridere delle sue battute
ed il primo a raccogliere le sue provocazioni per riflettere.
Ma NON E' POSSIBILE CEDERE LA SUPREMAZIA DELLA POLITICA
AI COMICI, AI MASANIELLO.
Lo so che questi politici non ci piacciono, ma spetta ad essi
menare la danza, A NOI IL COMPITO DI MANDARLI A CASA.....
Non ne usciamo se 'preferiamo' i comici ai nostri politici..
 
Mah...fra i blog che leggo quello di Beppe Grillo è tra i più interessanti, perchè è provocatore.
Non condivido parecchie delle sue idee, ma il tema di fondo, quello di una certa insofferenza verso la nostra classe politica, sì.
Vedi non è che io preferisca dei comici al posto dei politici. E' piuttosto che trovo la nostra classe politica carente sotto molti aspetti. E il fatto che ci siano dei condannati in via definitiva in Parlamento proprio non lo mando giù...
Poi destra, sinistra, centro...quello è frutto di libere scelte personali. Ma certi modi di far politica, certi politici nostrani, quelli li tollero poco.

Se da più parti si levassero voci forti di protesta per certi aspetti della politica nostrana sarebbe cosa sana per il Paese intero.

Dark
 
Ultima modifica:
Darkghost ha scritto:
Mah...fra i blog che leggo quello di Beppe Grillo è tra i più interessanti, perchè è provocatore.
Non condivido parecchie delle sue idee, ma il tema di fondo, quello di una certa insofferenza verso la nostra classe politica sì.
Vedi non è che io preferisca dei comici al posto dei politici. E' piuttosto che trovo la nostra classe politica carente sotto molti aspetti. E il fatto che ci siano dei condannati in via definitiva in Parlamente proprio non lo mando giù...
Poi destra, sinistra, centro...quello è frutto di libere scelte personali. Ma certi modi di far politica, certi politici nostrani, quelli li tollero poco.

Se da più parti si levassero voci forti di protesta per certi aspetti della politica nostrana sarebbe cosa sana per il Paese intero.

Dark
Le voci di protesta si levano ma sembra che sia impossibile
liberarsi dei parassiti (*). Le new entries fanno promesse di essere
migliori ma poi....
Io non me la prendo più di tanto perchè HO LA FERMA CONVINZIONE
CHE IL PAESE SANO (I LAVORATORI E LE IMPRESE) VA' AVANTI LO STESSO
FOTTENDOSENE DEI POLITICI.
Certo se 'sti 4 gatti ci dessero una mano...
(*) cmq di gente che approfitta dei politici ce n'è..
 
concordo con Bilos ed e' proprio questo che mi fa paura. ma molta paura.

Abbiamo gia' vissuto un periodo in cui si affrontavano i problemi, in maniera molto violenta, aldi fuori del Parlamento...

spero di non rivedere quei giorni.
 
Realdream ha scritto:
bravo, condivido.
tante chiacchiere e critiche, poi però usa i condoni come tutti.
perchè non scende in campo e fa qualcosa? no no, sta lì e prende soldi per sparare le sue belle battute che, francamente, sappiamo fare tutti.

e poi se la prende con Fazio, invece di parlare di signoraggio e di sovranità monetaria..... paura eh?
:yes:

... e' evidente che gli preme la pelle... oppure e' anche lui asservito al sistema.
Jee
 
Se oggi c'è la Generazione low cost è proprio colpa di quelli che ragionano come Grillo , cioè i politici di sinistra. Non è forse la Sinistra che è a favore dell'immigrazione e contro le espulsioni dei clandestini? Se ci sono più immigrati è normale che la concorrenza al ribasso tiene bassi gli stipendi di tutti, italiani e immigrati. La situazione attuale continuerà fino a che la nostra società non si sarà impoverita fino a rendere non più conveniente l'immigrazione. Auguri! P.S. io sono radicale, non di destra.
 
andersen1 ha scritto:
Se oggi c'è la Generazione low cost è proprio colpa di quelli che ragionano come Grillo , cioè i politici di sinistra. Non è forse la Sinistra che è a favore dell'immigrazione e contro le espulsioni dei clandestini? Se ci sono più immigrati è normale che la concorrenza al ribasso tiene bassi gli stipendi di tutti, italiani e immigrati. La situazione attuale continuerà fino a che la nostra società non si sarà impoverita fino a rendere non più conveniente l'immigrazione. Auguri! P.S. io sono radicale, non di destra.

Permettimi di contraddirti.
Non penso dipenda dai disperati che cercano di fuggire alla miseria dei loro paesi quanto la modello economico e sociale che stiamo importando dagli USA.

Pensate ad alcune cose: negli ultimi anni abbiamo un proliferare di credito al consumo, carte di credito, atrofizzazione dello stato sociale, equiparazione del mercato del lavoro a qualsiasi altro mercato di merci, ora le persone possono fare due o anche tre lavori perfettamente regolarizzati.

Negli USA è quotidianità che delle persone, anche anziane, debbano fare due o tre lavori per campare ed è questo che il nostro premier e i suoi seguaci vorrebbero portare in Italia ed Europa.

L'idea di Silvio è in contrasto con il sogno Europeo. Lui, Asnar e il finocchio di premier inglese sono filo-Busch.

E' interesse degli imprenditori equiparare il mercato del lavoro a qualsiasi altra merce. Impiegato o operaio sei funzionale al business del tuo imprenditore.

Meno diritti hai, meno sei pagato e piu gli rimane in tasca all'imprenditore.

Poco da dire, è cosi.

La forbice sociale si allarga sempre piu. Datti un'occhiata in giro. Anche il consumismo cambia gusti: fuoristrada Blazer, Corvette, Dodge.

Ostentazione della ricchezza da una parte e precariato dall'altra.

Ieri leggevo un bel libro di Jeremi Rifkin, per chi non lo conosce è un visionario futurista che si occupa di società ed economia.

Il libro è di qualche anno fa (La fine del lavoro, o un nome simile) e gia prevedeva gli sviluppi odierni conseguenti l'internazionalizzazione.

Internazionalizzazione signfica che, come una volta esistevano diverse economie fra le contee della Serenissima, distanti qualche cinquantina di km, e ora esiste un'unica economia veneta, o italiana, così accadrà a livello planetario.

I migliaia di forni panificatori della Serenissima con l'abolizione di dazi fra una provincia e l'altra si sono estinti e sono nate aziende di maggiori dimensioni, economicamente piu efficienti.

Questo è ciò che sta accadendo a livello planetario, concentrazione di capitali e specializzazione produttiva.

La manodopera, è destino, sarà sempre piu in esubero, non solo a livello operaio ma anche impiegatizio, per la concentrazione di poche menti che seguono vaste economie (o se preferite produzioni).

L'unica alternativa possibile non è cercare di dare impulso all'economia ma pensare a un nuovo ordine mondiale dove vi sia equa distribuzione della ricchezza.

Il lavoro sarà sempre meno richiesto.
 
rectius........................
il lavoro non qualficato o poco qualificato non sarà più richiesto.....................
sopravviveranno gli specialisti altamente qualificati.....................
rari e preziosi..........................

chi veramente sa....................
 
SmartSolution ha scritto:
L'unica alternativa possibile non è cercare di dare impulso all'economia ma pensare a un nuovo ordine mondiale dove vi sia equa distribuzione della ricchezza.

.
Di tutto prendo per buono solo questo passaggio. Questo è
l'unica cosa che dovrebbero saper fare i politici.
Cmq. non tutto il male vien per nuocere. Saranno anche
obbligate a lavori umili ma tutte le badanti dell'est europa
o sud america grazie alla globalizzazione sono riuscite
a migliorare se non la loro la vita dei propri figli.
Dall'Italia le rimesse degli immigrati sono pari a 2 m.di di euro-anno
 
Caro smart, sono d'accordo con quello che dici, ma è inevitabile che gli USA influenzino i nostri comportamenti, è lo stato piu' forte del mondo. Come soluzione per uscire dalle crisi si puo' fare come Roosvelt negli anni 30, l'antiproibizionismo.
 
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