sciopero fiscale?

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FaGal ha scritto:
non conosco migrazioni bibliche verso i Paesi dell'est europa che applicano la flat tax, sbaglio? :mmmm:

Perche' non conosci a sufficienza di imprenditori. Stanno andando in massa li'.
Se conti anche le persone giuridiche ci sono migrazioni bibliche di societa' (in Slovacchia mi pare ci sia il 18% di flat tax)
 
claudio_rome ha scritto:
Perche' non conosci a sufficienza di imprenditori. Stanno andando in massa li'.
Se conti anche le persone giuridiche ci sono migrazioni bibliche di societa' (in Slovacchia mi pare ci sia il 18% di flat tax)

19pct e problemi a josa. non conosci a sufficienza la slovacchia ed i paesi con flat tax rate ed i problemi che da essa derivano.
 
Pace In Medioriente ha scritto:
non sbagli. Avevo pubblicato proprio qui le lamentele da parte dei governi per i danni della flat tax ed anche il TG Europa aveva mostrato le interviste nei Paesi Nordici dove mettevano in evidenza il danno sociale arrecato da una flat tax.

Diciamo pure il danno per i burocrati dello stato.


Pace In Medioriente ha scritto:
Pero' devo dire che claudio non ha mai menzionato una flat tax ma una Zero Tax.

Alcune spese e' opportuno che siano effettuate da un apparato pubblico. Dovrei mettermi a fare un po' di calcoli. Cosi' ad occhio un 15/18% del PIL e' piu' che sufficiente.

Per quanto riguarda i redditi personali mi farebbe piacere che fossero azzerati (zero TAX). Se cio' non e' possibile per garantire i servizi minimi allora la proposta e' questa: chi piu' guadagna meno paga (in percentuale). L'esatto contrario di cio' che avviene oggi.

Esempio
chi guadagna 50.000 paga il 20%: 10.000 Euro di tasse
chi guadagna 100.000 paga il 15%: 15.000 Euro di tasse
 
Pace In Medioriente ha scritto:
oppure faremo entrare tutti i miliardari, magari vendendo le residenze? Ecco questo sarebbe un buon sistema di "funding" per le spese comuni. Si potrebbero aprire casino in tutto il Paese, per esempio, saremmo una nazione offshore

Ottima idea.
 
Mi spiace dirlo Claudio, ma il fatto che tu anteponi sempre il tuo pensiero alle situazioni reali dei vari Paesi, il fatto che tu auspichi qualcosa che non è nuova e che già produce danni in altre parti del mondo, mi spinge a non poter ribattere. Tu ribatti ai fatti che già avvengono con cose che tu credi non siano ancora avvenute.

Credo che un po' di vere e sane letture di materiale e soprattutto un'analisi approfondita su Paesi dove la finanza creativa e quella delle tasse basse è stata applicata ti ricondurrebbero sulla giusta via.

Non vado nei dettagli ma credo che dal punto di vista macroeconomico le tue idee fanno acqua da tutte le parti.

Chi la pensa come te, vive bene in un Paese del Terzo Mondo di sicuro. Li' queste persone sono dei signori ed aiutano anche l'economia a crescere oppure, se non entrano in un giro di potere mafioso, li fanno fuori fisicamente dopo un paio di mesi perchè ricco e loro poveri...
 
Pace In Medioriente ha scritto:
Credo che un po' di vere e sane letture di materiale e soprattutto un'analisi approfondita su Paesi dove la finanza creativa e quella delle tasse basse è stata applicata ti ricondurrebbero sulla giusta via.

Non vado nei dettagli ma credo che dal punto di vista macroeconomico le tue idee fanno acqua da tutte le parti.

.... il virus ha colpito in maniera profonda .....
 
mmmmmhhhh dunque...quando un paese come l'Austria
compra 2 pagine centrali dell'economist per pubblicizzare
la sua corporate tax al 25%...cosa si deve pensare?
io se fossi un imprenditore ci andrei di corsa......
(nel senso di spostare là gli utili...)
il gov. italiano deve ringraziare l'ignoranza (nel senso di mancanza
di conoscenza..) di molti imprenditori che potrebbero
sottrarre miliardi di euro dalle grinfie del ns. fisco..
finchè dura....
 
ramirez ha scritto:
mmmmmhhhh dunque...quando un paese come l'Austria
compra 2 pagine centrali dell'economist per pubblicizzare
la sua corporate tax al 25%...cosa si deve pensare?
io se fossi un imprenditore ci andrei di corsa......
(nel senso di spostare là gli utili...)
il gov. italiano deve ringraziare l'ignoranza (nel senso di mancanza
di conoscenza..) di molti imprenditori che potrebbero
sottrarre miliardi di euro dalle grinfie del ns. fisco..
finchè dura....


Caspita questa non la sapevo....recentemente ?

Dark
 
Darkghost ha scritto:
Caspita questa non la sapevo....recentemente ?

Dark
diciamo un paio di volte, forse tre negli ultimi 6 mesi..vado a memoria
p.s. a dicembre sono stato a Bolzano............
a occhio gli svizzeri, i giapponesi, i cinesi, e i tedeschi ci fanno
una pippa.......fabbricati industriali o uso ufficio bellissimi
(o modernissimi..secono di gusti) ogni cm2...
non so se se di proprietà di italiani....molte imprese
straniere hanno piazzato colà le sussidiarie.....
chissà perchè a Bolzano e non a Palermo o Napoli?
questo mi sfugge.. :D
 
Once again, Germany accounted for the largest share of the 123 investment projects. A total of 55 companies investing in Austria were from Germany, up from 47 German firms in 2004. Italy was second with 10 firms (2004: 8), followed by the USA with 9 companies (2004: 4), and Japan with 7 (2004: 5). Great Britain accounted for 6 investment projects (2004: 5), Switzerland for 5 (2004: 6), with four Dutch and four Turkish firms investing in Austria in 2004. Never before has ABA provided professional support services to so many German, Japan and Turkish investment projects. All in all, companies from 25 different countries invested in Austria in 2005.



The 123 projects in 2005 accounted for 217.9 million Euro in investments, down from 282.6 million Euro in 2004. In contrast, the number of new jobs created in 2005 climbed to 1,310, up 5 per cent in comparison to the figure of 1,254 jobs created by foreign investments in 2004
http://www.aba.gv.at/en/pages/download.asp?file=downloads/JahresergebnisABA2005Engl.doc
 
FaGal ha scritto:
Once again, Germany accounted for the largest share of the 123 investment projects. A total of 55 companies investing in Austria were from Germany, up from 47 German firms in 2004. Italy was second with 10 firms (2004: 8), followed by the USA with 9 companies (2004: 4), and Japan with 7 (2004: 5). Great Britain accounted for 6 investment projects (2004: 5), Switzerland for 5 (2004: 6), with four Dutch and four Turkish firms investing in Austria in 2004. Never before has ABA provided professional support services to so many German, Japan and Turkish investment projects. All in all, companies from 25 different countries invested in Austria in 2005.


The 123 projects in 2005 accounted for 217.9 million Euro in investments, down from 282.6 million Euro in 2004. In contrast, the number of new jobs created in 2005 climbed to 1,310, up 5 per cent in comparison to the figure of 1,254 jobs created by foreign investments in 2004
http://www.aba.gv.at/en/pages/download.asp?file=downloads/JahresergebnisABA2005Engl.doc





Occorre vedere quanto è la perdita di gettito (se c'è)


Da noi sarebbe impossibile con la perdita di gettito che origina ed il debito che abbiamo
 
FaGal ha scritto:
Occorre vedere quanto è la perdita di gettito (se c'è)


Da noi sarebbe impossibile con la perdita di gettito che origina ed il debito che abbiamo


Gia' ... soluzione? Aumentare le tasse .... e avanti cosi' .... continuiamo a farci del male .....


Diminuire le spese? Noooooo ... ma daiiiii .... impossibile (ironico).
 
FaGal ha scritto:
Occorre vedere quanto è la perdita di gettito (se c'è)


Da noi sarebbe impossibile con la perdita di gettito che origina ed il debito che abbiamo
ma la perdita di getto non viene in parte recuperata sull'irpef
dei nuovi assunti e sull'iva sui prodotti da questi acquistati
e sui mutui da questi contratti e sugli utili delle banche che fanno
i mutui...to be continued..
 
ramirez ha scritto:
ma la perdita di getto non viene in parte recuperata sull'irpef
dei nuovi assunti e sull'iva sui prodotti da questi acquistati
e sui mutui da questi contratti e sugli utili delle banche che fanno
i mutui...to be continued..

caro ramirez ..... la perdita viene avvertita subito, i miglioramenti nell'economia dopo. Gl illiberali hanno la visione corta, anzi cortissima.

L'aumento delle tasse si nota subito (casse dello stato piu' piene per poter effettuare interventi pubblici)

Il mancato sviluppo economico (dovuto a maggiori tasse: eh si' 1 Euro in piu' di tasse e' 1 Euro in meno nell'economia privata piu' efficiente.) lo si nota solo dopo mesi, piu' spesso dopo anni.
 
claudio_rome ha scritto:
.... il virus ha colpito in maniera profonda .....

Beh Claudio, cosa aggiungere. Lascio cadere la cosa, in fondo mentre io parlo a ragion veduta di cose che ho avuto modo di conoscere tu parli per slogan. Sembra che il virus abbia colpito te, spero che tu non continui a diffonderlo.

Parli di illiberali, ti suggerirei prima lo studio di cosa voglia dire essere liberali, poi magari ne ridiscutiamo.
 
ramirez ha scritto:
mmmmmhhhh dunque...quando un paese come l'Austria
compra 2 pagine centrali dell'economist per pubblicizzare
la sua corporate tax al 25%...cosa si deve pensare?
io se fossi un imprenditore ci andrei di corsa......
(nel senso di spostare là gli utili...)
il gov. italiano deve ringraziare l'ignoranza (nel senso di mancanza
di conoscenza..) di molti imprenditori che potrebbero
sottrarre miliardi di euro dalle grinfie del ns. fisco..
finchè dura....


mi spiace che prorio tu prenda fischi per fiaschi... La corporate tax non c'entra niente con cio' di cui parlava claudio, lui parlava di income Tax ramirez.

Io la annullerei totalmente la corporate tax se fosse per me. Perchè io da sempre dico che peraumentare la ricchezza in italia c'è da far entrare capitali freschi; non pensionati freschi. Sembra che invece siete proprio voi che criticate la perdita di "nazionalità" delle nostre aziende acquisite da stranieri... C'è una contraddizione di fondo che mi meraviglia non riusciate a vedere...

poi che ci sta chi si butta a pesce su opinioni come la tua, che esulano dal discorso iniziale dell'IRPEF, è sintomo della ricerca di consensi e di sostegno.

Rifletti bene sulla corporate tax e poi trasferisci tutto sull'income tax, quando gli utili vengono distribuiti e vedrai che il tuo esemipo non è appropriato.
 
Pace In Medioriente ha scritto:
mi spiace che prorio tu prenda fischi per fiaschi... La corporate tax non c'entra niente con cio' di cui parlava claudio, lui parlava di income Tax ramirez.

Io la annullerei totalmente la corporate tax se fosse per me. Perchè io da sempre dico che peraumentare la ricchezza in italia c'è da far entrare capitali freschi; non pensionati freschi. Sembra che invece siete proprio voi che criticate la perdita di "nazionalità" delle nostre aziende acquisite da stranieri... C'è una contraddizione di fondo che mi meraviglia non riusciate a vedere...

poi che ci sta chi si butta a pesce su opinioni come la tua, che esulano dal discorso iniziale dell'IRPEF, è sintomo della ricerca di consensi e di sostegno.

Rifletti bene sulla corporate tax e poi trasferisci tutto sull'income tax, quando gli utili vengono distribuiti e vedrai che il tuo esemipo non è appropriato.


No corporate tax e solo income tax? E' una buona idea, ovviamente riducendo di molto la income tax.

Altrimenti si rischia che ad andarsene via, oltre agli azionisti, saranno i grandi e medi manager. Quello che e' successo in Svezia (mi pare) qualche anno fa'. I migliori (quelli che potevano avere stipendi molto alti) sono andati via.

Rimangono gli operai e gli impiegati.


P.S. e' infatti il mercato si e' gia', in parte, adeguato. Chi paga, realmente, le tasse in Europa? Gli operai e gli impiegati ..... che tristezza.
 
Ultima modifica:
claudio_rome ha scritto:
No corporate tax e solo income tax? E' una buona idea, ovviamente riducendo di molto la income tax.

Altrimenti si rischia che ad andarsene via, oltre agli azionisti, saranno i grandi e medi manager. Quello che e' successo in Svezia (mi pare) qualche anno fa'. I migliori (quelli che potevano avere stipendi molto alti) sono andati via.

Rimangono gli operai e gli impiegati.

eppure la situazione economica della Svezia a noi fa invidia... Ma tu quando parli di grandi managr parli di quelli stranieri? Perchè i grandi manager italiani stanno ancora in Italia nonostante le tasse alte? Forse perchè le tasse non le pagano?

A me va benissimo ridurre tutte le tasse, siamo chiari, ma non vedo come si possa fare con le casse disastrate cha abbiamo. Ancora una volta ti invito ad essere realista e non sognatore.

Visto che dici che io a visch siamo sempre negativi e senza proposte, cosa non vera da parte mia perchè scrivo da anni su questi forum ed ho sempre detto che per me la situazione ideale resta la Opt-in ed Out dal sistema sociale.

io pago le tasse secondo il mio status. Ovvero, se sono un impiegato od un operaio e voglio utilizzare i servizi pubblici dello Stato, pago un' aliquota maggiore. Se invece voglio pagare tutto privatamente, paghero' meno tasse. Se pero' vado in miseria o perdo il lavoro, saranno emeriti fatti miei. A me andrebbe benissimo cosi'. Ma non capisco perche' io che guadagno ben oltre il cittadino medio italiano debba imporre un sistema a tutti indipendentemente dalle loro circostanze.

io non so tu di cosa ti occupi ma io sono imprenditore e libero professionista da tanti e tanti anni ormai, quindi se proprio ci dovesse essere una svolta liberale in Italia, ti assicuro che ne godrei, altro che la Carta Oro dei servizi...
 
Pace In Medioriente ha scritto:
. Sembra che invece siete proprio voi che criticate la perdita di "nazionalità" delle nostre aziende acquisite da stranieri... .
no, no io sono ultra favorevole all'ingresso di stranieri
anche se diventano proprietari di intere aziende.
Quello che ho sempre sostenuto è che in alcuni casi
le abbiamo regalate.........io parlo di banche....
la politica le ha mantenute nane.......ha impedito
le aggregazioni sino a quando quelle straniere di dimensioni
molto più grandi ne han fatto un sol boccone....
e non ci abbiamo guadagnato una cippa....
perchè quelli sono venuti e hanno solo approfittato
del ns mercato....per il consumatore non vedo grossi
vantaggi...
 
ramirez ha scritto:
no, no io sono ultra favorevole all'ingresso di stranieri
anche se diventano proprietari di intere aziende.
Quello che ho sempre sostenuto è che in alcuni casi
le abbiamo regalate.........io parlo di banche....
la politica le ha mantenute nane.......ha impedito
le aggregazioni sino a quando quelle straniere di dimensioni
molto più grandi ne han fatto un sol boccone....
e non ci abbiamo guadagnato una cippa....
perchè quelli sono venuti e hanno solo approfittato
del ns mercato....per il consumatore non vedo grossi
vantaggi...

francamente credo che i regali piu' grossi li abbiamo fatti agli italiani stessi, negli ultimi anni.

Poi chi giudica che una cessione sia un regalo o no? Sai, quando si ha l'acqua alla gola si è costretti a svendere... io spero che non arriveremo a quel punto. Per il consumatore i vantaggi non si vedono, che vuoi vedere? chi viene in Italia ci viene proprio per la mancanza di tutela dei consumatori, altrimenti andrebbero da altre parti.
 
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