watson
è un discorso puramente commerciale, ma serve a chiarire molto degli aspetti -sommersi- del multiforme universo della speculazione finanziaria.
Bellelli ha risposto presumo con schiettezza sull'argomento.
Ma credo che altri con la -penna facile- abbiano trovato una alternativa comoda allo stress di chi nella borsa infila i propri quattrini.
Io credo che abbiano forti interessi, i quali ,mescolati a convegni, corsi e alambicchi vari costituiscano entrature molto importanti,
ti basti il fatto che il Migliorino più di una volta ,durante uno dei tanti corsi testimonial il Torreggiani, espresse l'ambizione di quotarsi direttamente in borsa.
( direttamente proprio no, in quanto la mediazione è pesante se consideriamo i partner golosi...ecc. ecc. )
Il perchè non l'abbia fatto non mi tange assolutamente, ma una cosa penso di averla ammortizzata bene, cioè che la finanza per tantissima gente è tutto ciò che passa altrove dai gironi danteschi dove il denaro è ben carbonizzato e polverizzato
