se ne parla poco e ve lo sottopongo

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Leon

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trattandosi di un certificato, forse andrebbe meglio nella sezione apposita, ma dato che è un prodotto a 3 anni, pochissimi nella sezione derivati lo aprrezzerebbero.

Qui invece, assimilabile a ETF e fondi, credo stia meglio.

Quindi, vi sottopongo questo Borsa Protetta di Banca Aletti appena emesso.

Così per saperlo, non fa mai male.

:)
 
oggi vale 98,3 se il valore dell'indice scende sotto il valore di protezione per poi risalire il valore della quota come viene calcolata.
 
Ultima modifica:
Leon ha scritto:
trattandosi di un certificato, forse andrebbe meglio nella sezione apposita, ma dato che è un prodotto a 3 anni, pochissimi nella sezione derivati lo aprrezzerebbero.

Qui invece, assimilabile a ETF e fondi, credo stia meglio.

Quindi, vi sottopongo questo Borsa Protetta di Banca Aletti appena emesso.

Così per saperlo, non fa mai male.

:)

Consiglio di evidenziare nelle schede degli strutturati:

-le protezioni sono solo a scadenza e quindi un disinvestimento anticipato può portare a perdite indefinite

-è presumibile un costo impicito realizzato con ricarico sulle opzioni componenti il certificato

-è pericoloso contrattare su mercati poco liquidi strumenti di cui non si è in grado di valutare in ogni momento il prezzo corretto

:)
 
feliceanima ha scritto:
oggi vale 98,3 se il valore dell'indice scende sotto il valore di protezione per poi risalire il valore della quota come viene calcolata.

Questo certificato non ha barriera che estingue la protezione
Tuttavia è composto da una combinazione di opzioni,
strumenti non lineari con il sottostante e dipendenti oltre ad una serie di paramentri oggettivi,anche da uno soggettivo,la volatilità implicita

Per questo bisogna prima studiare il comportamento di quella combinazione nei vari scenari
Non basta perchè poi è comunque il MM a decidere la quotazione,un po' come i CW

L'emittente non fa beneficienza quando vi assicura il nominale a scadenza o rendimenti a prima vista vantaggiosi
Semplicemente compra opzioni all'ingrosso e le rivende al dettaglio,in più lucra normalmente sull'attività di MM
 
voglio fare ma alla fine mi perdo sempre :'( :'(
 
Pek ha scritto:
Consiglio di evidenziare nelle schede degli strutturati:

-le protezioni sono solo a scadenza e quindi un disinvestimento anticipato può portare a perdite indefinite

-è presumibile un costo impicito realizzato con ricarico sulle opzioni componenti il certificato

-è pericoloso contrattare su mercati poco liquidi strumenti di cui non si è in grado di valutare in ogni momento il prezzo corretto

:)

accetto volentieri il suggerimento. E ne approfitto per ricordare che le prestazioni vantaggiose riguardano solamente l'esercizio a scadenza, come hai giustamente evidenziato.

E' per questo che ho preferito mettere questo post di qua e non nella sezione derivati e certificati, dove il tempo medio di investimento non supera a volte le due ore.
Nulla ovviamente toglie che nel corso della vita del certificato si possa beneficiare di un denaro ben sopra 100, soprattutto col passare del tempo, visto che questi certificati subiscono il time decay al contrario..ossia man mano che si avvicina la scadenza il prezzo cresce, perchè diminuiscono le probabilità che si verifichi l'evento barriera (non parlo del Borsa Protetta ma di altre tipolgie di certificato).

Credo infine che conoscere nel dettaglio la componente derivativa del prodotto sia cosa buona, ma non necessaria per chi ha intenzione di prendere il pacchetto bello e pronto e portarlo a scadenza: giusto invece sapere come si determina il prezzo nei 3 anni.

Un Borsa protetta emesso a 100 euro, con volatilità e time decay invariato, porta nei primi mesi di contrattazione, ad una variazione sul certificato di circa 2,8% su un 5% rilevato sul sottostante.


Se penso a quanti clienti/investitori sono rimasti fermi sull'azionario per 3/5 anni mettendosi nelle mani di un gestore, per ottenere alla fine performance negative, e sottoperformanti rispetto a benchmark e sottostante. E invece a volte basta guardarsi intorno.
 
feliceanima ha scritto:
oggi vale 98,3 se il valore dell'indice scende sotto il valore di protezione per poi risalire il valore della quota come viene calcolata.

in parole più semplici di quanto abbia risposto l'ottimo Pek (ribadisco i miei complimenti per la serietà e competenza), se oggi quota 98,3 e l'indice dovesse scendere sotto il livello di protezione, potresti trovare Banca Aletti in denaro anche a 90 o 80 nel corso di questi 3 anni. Più passa il tempo e meno perderà in ogni caso, visto che il 24.06.2009, ultimo giorno di negoziazione, Banca Aletti non potrà permettersi di vendere a 80 qualcosa che il 30.09.2009 rimborserà a 95

Quindi, penalizzante nel corso dei 3 anni, ma performante, o almeno con una buona difesa per chi porta a scadenza.
 
Leon ha scritto:
Credo infine che conoscere nel dettaglio la componente derivativa del prodotto sia cosa buona, ma non necessaria per chi ha intenzione di prendere il pacchetto bello e pronto e portarlo a scadenza: giusto invece sapere come si determina il prezzo nei 3 anni.

Infatti,l'importante è evidenziare mancata protezione e l' "esoticità" della quotazione

:yes:

Chi poi li ritenga adatti alle proprie aspettative
loi può anche utilizzare,in certi casi sono difficilmente replicabili da casa, consapevole che non è un regalo

E' basta con questi complimenti :angry:
Sono abituato agli insulti :D
Comunque cwertamente ricambio :)
 
Pek ha scritto:
Infatti,l'importante è evidenziare mancata protezione e l' "esoticità" della quotazione

:yes:

Chi poi li ritenga adatti alle proprie aspettative
loi può anche utilizzare,in certi casi sono difficilmente replicabili da casa, consapevole che non è un regalo

E' basta con questi complimenti :angry:
Sono abituato agli insulti :D
Comunque cwertamente ricambio :)


;)


regali non ce ne sono..e fai bene a sottolinearlo. Spesso anche sulle schede di valutazione dei singoli prodotti, mi sono preoccupato di scrivere che molte delle note positive di un certificato sono date dal fatto che non si percepiscono i dividendi.

Così come per il twin Win, che ti rimborsa in positivo la performance negativa...nessun regalo ovviamente..ma pochi sanno o vogliono usare le opzioni...o come per i Quanto..pochi sanno che esistono proprio le opzioni Quanto..per immunizzarsi dal rischio cambio..

ma non andiamo troppo fuori tema.

OK!
 
Leon ha scritto:
;)


regali non ce ne sono..e fai bene a sottolinearlo. Spesso anche sulle schede di valutazione dei singoli prodotti, mi sono preoccupato di scrivere che molte delle note positive di un certificato sono date dal fatto che non si percepiscono i dividendi.

Così come per il twin Win, che ti rimborsa in positivo la performance negativa...nessun regalo ovviamente..ma pochi sanno o vogliono usare le opzioni...o come per i Quanto..pochi sanno che esistono proprio le opzioni Quanto..per immunizzarsi dal rischio cambio..

ma non andiamo troppo fuori tema.

OK!

per valutare rapporti costi e benefici, bisognerebbe
armarsi di calcolatrice e foglio e vedere se costa + o -
"farsi" la copertura in proprio
acquistando cw put su eurostoxx50
e acquistando certificates su eurostoxx50 per il 90% dell'indice
dato che questo e' la retrocessione in caso di rialzo.
quindi cosi' a spanne direi che un 10%di dividendi e un 10% per la differenza di acquisto dovrebbe bastare per coprirsi dal ribasso, visto chelavolatilita' e' piuttosto bassa..... solo che cw a 3 anni non ci sono di certo sul market
e quindi non puoi fare un raffronto corretto, e probabilmente e' su questo che contano, poi il fatto di essere market maker ti sacrificano un po' sulla vendita,
cmq il fatto che venga offerto (in acquisto ora ) a 97,45 indicherebbe un caricamento di 2,55 rispetto a 100 piu' un indice che dall'emissione si e'un po' apprezzato.......
boh.... sinceramente non saprei......
 
vik1930 ha scritto:
per valutare rapporti costi e benefici, bisognerebbe
armarsi di calcolatrice e foglio e vedere se costa + o -
"farsi" la copertura in proprio
acquistando cw put su eurostoxx50
e acquistando certificates su eurostoxx50 per il 90% dell'indice
dato che questo e' la retrocessione in caso di rialzo.
quindi cosi' a spanne direi che un 10%di dividendi e un 10% per la differenza di acquisto dovrebbe bastare per coprirsi dal ribasso, visto chelavolatilita' e' piuttosto bassa..... solo che cw a 3 anni non ci sono di certo sul market
e quindi non puoi fare un raffronto corretto, e probabilmente e' su questo che contano, poi il fatto di essere market maker ti sacrificano un po' sulla vendita,
cmq il fatto che venga offerto (in acquisto ora ) a 97,45 indicherebbe un caricamento di 2,55 rispetto a 100 piu' un indice che dall'emissione si e'un po' apprezzato.......
boh.... sinceramente non saprei......


attenzione...la componente derivativa, e quindi per farselo in casa, è data da:

acquisto di un’opzione call con strike zero;
acquisto di un’opzione put con strike pari al Livello di Protezione del Certificato;
vendita di (1-Z) opzioni call con strike pari al Livello di Protezione del Certificato.

Dove "Z" è il Livello di Partecipazione alla performance associata a ciascun Certificato.


quindi non mettiamoci dentro i cw sennò ci si sfalsa tutto. Certo c'è il problema legato alla scadenza e i multipli.

In ogni caso, per essere sempre precisi, l'emissione è stata fatta a 100 euro con valore di eurostoxx50 a 3865,91 punti, a fronte dei 3740 odierni..quindi un 3% lo ha già perso il sottostante, e si riflette totalmente sui 97,50 euro offerti in denaro.

Credo che come la maggior parte dei prodotti strutturati , siano complessi da replicare per la stragrande maggioranza degli investitori. La cultura finanziaria dell'italiano medio che non legge neanche il fol è tutto sommato bassa. E anche per chi sa farsi la copertura, è bene valutare la convenienza nel dover stare dietro alle opzioni per i 3 anni.

Nessuno regala niente e ci mancherebbe, ma tra i 50 e più certificati in giro per il Sedex, questo mi sembra al momento tra i più interessanti considerata la vicinanza della barriera di protezione.

:)
 
vik1930 ha scritto:
per valutare rapporti costi e benefici, bisognerebbe
armarsi di calcolatrice e foglio e vedere se costa + o -
"farsi" la copertura in proprio
acquistando cw put su eurostoxx50
e acquistando certificates su eurostoxx50 per il 90% dell'indice
dato che questo e' la retrocessione in caso di rialzo.
quindi cosi' a spanne direi che un 10%di dividendi e un 10% per la differenza di acquisto dovrebbe bastare per coprirsi dal ribasso, visto chelavolatilita' e' piuttosto bassa..... solo che cw a 3 anni non ci sono di certo sul market
e quindi non puoi fare un raffronto corretto, e probabilmente e' su questo che contano, poi il fatto di essere market maker ti sacrificano un po' sulla vendita,
cmq il fatto che venga offerto (in acquisto ora ) a 97,45 indicherebbe un caricamento di 2,55 rispetto a 100 piu' un indice che dall'emissione si e'un po' apprezzato.......
boh.... sinceramente non saprei......


Non ci complichiamo troppo la vita
Acquistando certificati e CW foraggi 2 emittenti
Molto probabilmente conviene allora usare un solo certificato

Ieri con sottostante poco sopra,è stata scambiata
una call 3700 Dic 09 a circa 471
Allora possiamo ragionevolmente approssimare il costo di quella call al 12.2%
Il 90% di 12.2% è 11%

Quindi per partecipare al 90% al rialzo dell'eurostoxx50
senza dividendi spendi un 11%
Devi trovare un'obbligazione,preferibilmente ZC che ti faccia recuperare a scadenza almeno il 6% netto del nominale per limitare la perdita al 95%
Probabilmente puoi recuperare di più,la differenza se la pappa l'emittente.
In questo caso parliamo di 3 anni e 6 mesi non di 3 anni

Per fare da solo hai però bisogno di circa 40000€,di accedere alle opzioni lunghe su eurostoxx, di trovare un accordo con il venditore

ps l'esempio casalingo non è esattamente equivalente
c'è un piccolo scalino sui 3700,la replica perfetta non è
praticabile
 
Ultima modifica:
Come si sa non amo i prodotti emessi dalle banche, strutturati in particolare.
In questo caso mi sento pero' di fare una piccola eccezzione, riferendomi a quella parte di clientela che poco sa o segue i mercati e che non e' in grado di affrontare il mondo delle opzioni e dei derivati in genere.

Riassumendo il prodotto funziona cosi':

SCADENZA: 30/06/2009
PREZZO EMISSIONE: 100 (OGGI SI COMPRAVA SOTTO I 98)
PERDITA MAX: 5% (RIMBORSO AT 95)
PARTECIPAZIONE: 90% PERFORMANCE FLAT EUROSTOXX50
LIVELLO DI PROTEZIONE: (VADO A MEMORIA) 3672,..

Perche' non puo' essere considerato un valido strumento dove switchare ad esempio un FONDO DI INVESTIMENTO/SICAV EUROPEO ?

In questi giorni sempre Aletti ne sta emettendo un altro sul NIKKEI225:

SCADENZA: 30/06/2009
PREZZO EMISSIONE: 100
PERDITA MAX: 10%
PARTECIPAZIONE: 100%
LIVELLO DI PROTEZIONE: DA DEFINIRE (31/05/2006)

Anche in questo caso perche' non considerarlo come una valida alternativa ad un FONDO/SICAV JAPAN e/o come strumento dove switchre FONDI/SICAV che hanno performato in maniera incredibile negli ultimi 2/3 anni ?

Es.
100 investito su un fondo Japan 1 anno fa = oggi 140
Volendo rimanere investito sul Giappone Switcho 140 in un prodotto come questo ed otterro' nella peggiore delle ipotesi (discesa superiore al 10% nei prossimi 3 anni dell'indice Nikkei 225) un ctv di 126.
Se al contrario il mercato salira' del 10% nei prossimi 3 anni avro' un capitale di 154.
In pratica un ETF (dividendi esclusi) con protezione e senza rischio cambio.

E' naturale che l'emittente non regali nulla ma un 2% (questo e' il caricamento sul prezzo di emissione) su un prodotto azionario a 3 anni non e', rispetto ai costi medi dei fondi (1.80/2.40% annuo), sicuramente un ladrocinio.

Logicamente da comprare, come tutte le emissioni bancarie, di qualsiasi specie, post collocamento a quotazione avvenuta.

Un saluto, Pete Rose
 
peterose ha scritto:
Come si sa non amo i prodotti emessi dalle banche, strutturati in particolare.
In questo caso mi sento pero' di fare una piccola eccezzione, riferendomi a quella parte di clientela che poco sa o segue i mercati e che non e' in grado di affrontare il mondo delle opzioni e dei derivati in genere.

Riassumendo il prodotto funziona cosi':

SCADENZA: 30/06/2009
PREZZO EMISSIONE: 100 (OGGI SI COMPRAVA SOTTO I 98)
PERDITA MAX: 5% (RIMBORSO AT 95)
PARTECIPAZIONE: 90% PERFORMANCE FLAT EUROSTOXX50
LIVELLO DI PROTEZIONE: (VADO A MEMORIA) 3672,..

Perche' non puo' essere considerato un valido strumento dove switchare ad esempio un FONDO DI INVESTIMENTO/SICAV EUROPEO ?

In questi giorni sempre Aletti ne sta emettendo un altro sul NIKKEI225:

SCADENZA: 30/06/2009
PREZZO EMISSIONE: 100
PERDITA MAX: 10%
PARTECIPAZIONE: 100%
LIVELLO DI PROTEZIONE: DA DEFINIRE (31/05/2006)

Anche in questo caso perche' non considerarlo come una valida alternativa ad un FONDO/SICAV JAPAN e/o come strumento dove switchre FONDI/SICAV che hanno performato in maniera incredibile negli ultimi 2/3 anni ?

Es.
100 investito su un fondo Japan 1 anno fa = oggi 140
Volendo rimanere investito sul Giappone Switcho 140 in un prodotto come questo ed otterro' nella peggiore delle ipotesi (discesa superiore al 10% nei prossimi 3 anni dell'indice Nikkei 225) un ctv di 126.
Se al contrario il mercato salira' del 10% nei prossimi 3 anni avro' un capitale di 154.
In pratica un ETF (dividendi esclusi) con protezione e senza rischio cambio.

E' naturale che l'emittente non regali nulla ma un 2% (questo e' il caricamento sul prezzo di emissione) su un prodotto azionario a 3 anni non e', rispetto ai costi medi dei fondi (1.80/2.40% annuo), sicuramente un ladrocinio.

Logicamente da comprare, come tutte le emissioni bancarie, di qualsiasi specie, post collocamento a quotazione avvenuta.

Un saluto, Pete Rose

spunto ineccepibile
;)
 
ad oggi siamo sotto il livello di protezione ora come si muovera sul mercato secondario il certificato praticamente scusami se non ho capito una mazza
 
feliceanima ha scritto:
ad oggi siamo sotto il livello di protezione ora come si muovera sul mercato secondario il certificato praticamente scusami se non ho capito una mazza


ciao feliceanima e buongiorno
:)

intanto è quotato al primario..;)...e poi..oggi vedremo come lo quoterà Banca Aletti..se lo dovesse quotare 95 o giù di lì...praticamente una persona che ha tempo e capitale può farsi un investimento zero coupon a capitale garantito con possibilità di guadagno notevole. Pensavo anche che nel corso dei 3 anni, se si dovesse registrare una fase di forte rialzo dell'eurostoxx, che non si ripercuoterebbe interamente sulle quotazioni (in pratica non converrebbe vendere), si potrebbe attuare una copertura short anche su un certificato con pochissima leva.

Certo se lo storno dovesse continuare in questa fase iniziale del prodotto, la quota potrebbe anche scendere non di poco sotto 95
 
Leon ha scritto:
Certo se lo storno dovesse continuare in questa fase iniziale del prodotto, la quota potrebbe anche scendere non di poco sotto 95

non sarebbe da comprare OK! sotto
 
up domandina proprio terra terra e non me ne vogliate dove posso trovare il primario viene anche chiamato casomai sedex oppure come mio solito non ho capito proprio niente :bow: :bow:
 
feliceanima ha scritto:
up domandina proprio terra terra e non me ne vogliate dove posso trovare il primario viene anche chiamato casomai sedex oppure come mio solito non ho capito proprio niente :bow: :bow:

Sì tutti i certificati sono trattati al SeDex

Ai tassi attuali non dovrebbe scendere in sotto 85 in caso di crolli
 
Pek ha scritto:
Sì tutti i certificati sono trattati al SeDex

Ai tassi attuali non dovrebbe scendere in sotto 85 in caso di crolli

scusa tu per tassi cosa intendi quelli della bce oppure a quelli di conversione dei vari certificati grazie
 
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