Se non fossero grillini avrebbero ragione

A parte il fatto che con il PD avevano discusso a lungo il programma, il mio punto è un altro. Trovo strana questa corsa di tutti per aderire ad un governo il cui programma è ancora una pagina bianca.

Già. Ma non si può dire, altrimenti sei sfascista.
 
Non è un governo istituzionale.
È un governo extraparlamentare, neoliberale, goldmaniano di stampo fascista che vuole passare sopra Parlamento e partiti.
Imposto dall'oligarchia .

Se permetti, il Presidente della Repubblica è "L'Istituzione", tra l'altro votata dal Parlamento (e non solo) in seduta congiunta.
Se per extraparlamentare intendi che questo governo non sta nascendo su di un'iniziativa nata a Montecitorio, sono d'accordo, sul resto no.
 
:D

Francamente non trovo scandaloso, anzi direi doveroso, conoscere il programma di un governo prima di decidere se aderirvi o meno. Capisco la fiducia nella persona, ma i programmi e la loro possibilità di realizzarli sono ben altra cosa.

ti svelo un segreto

1) le consultazioni servono proprio a questo, cioè a consentire ai partiti di valutare persone e programma di governo per orientarsi sul dare o meno l'appoggio al governo (fiducia, astensione, appoggio esterno ecc. )

2) una volta che il PdC incaricato raggiunge la ragionevole certezza di avere la fiducia, va dal PdR a dire che accetta l'incarico e consegna la lista dei ministri

3) il nuovo governo giura davanti al PdR

4) il nuovo PdC si presenta alle Camere, fa pubblicamente il suo discorso programmatico e chiede la fiducia.


quindi il programma di Draghi c'è e i partiti lo conoscono nelle sue linee guida principali. Se no alle consultazioni di cos'han parlato? del meteo?
i cittadini il programma lo conoscono per quel che viene riferito dai singoli partiti dopo le consultazioni e lo conosceranno meglio quando il PdC si presenterà alle Camere.

Il problema è quindi tutto interno a 5stelle.
Son loro che si son dati questa regola del voto su Rousseau che non sempre è compatibile coi tempi, più o meno compressi, della formazione di un nuovo governo.
Ma sostenere che non conoscono il programma di Draghi non ha senso, altrimenti di che han parlato in ben due giri di consultazioni?
 
Il programma è un mistero per il Parlamento.
Ma è chiaro al di fuori e per tutti che è extraparlamentare, neoliberale e di stampo fascista.
 
La Lega non ha molti voti e può lanciarsi nell'avventura di appoggiare a scatola chiusa un governo di stampo fascista. Nell'illusione di cavalcare il drago.
Ma il partito di robusta maggioranza relativa non può rendersi complice di avventure fasciste a meno che non sia pure fascista .

partito di robusta maggioranza sulla base di un risultato cristallizzato all'anno 2018.

In realtà se si andasse a votare è di minoranza e neanche il più grande tra le minoranze. Questo nell'ipotesi migliore. Tutto ciò si riflette chiaramente in parlamento e si sta vedendo benissimo.

Per il fatto che dici che la lega ''non ha molti voti'' ti informo che in parlamento come numeri viene dopo solo al m5s che però ha una maggioranza ''virtuale'' dato l'orientamento attuale dell'opinione pubblica.
 
ti svelo un segreto

1) le consultazioni servono proprio a questo, cioè a consentire ai partiti di valutare persone e programma di governo per orientarsi sul dare o meno l'appoggio al governo (fiducia, astensione, appoggio esterno ecc. )

2) una volta che il PdC incaricato raggiunge la ragionevole certezza di avere la fiducia, va dal PdR a dire che accetta l'incarico e consegna la lista dei ministri

3) il nuovo governo giura davanti al PdR

4) il nuovo PdC si presenta alle Camere, fa pubblicamente il suo discorso programmatico e chiede la fiducia.


quindi il programma di Draghi c'è e i partiti lo conoscono nelle sue linee guida principali. Se no alle consultazioni di cos'han parlato? del meteo?
i cittadini il programma lo conoscono per quel che viene riferito dai singoli partiti dopo le consultazioni e lo conosceranno meglio quando il PdC si presenterà alle Camere.

Il problema è quindi tutto interno a 5stelle.
Son loro che si son dati questa regola del voto su Rousseau che non sempre è compatibile coi tempi, più o meno compressi, della formazione di un nuovo governo.
Ma sostenere che non conoscono il programma di Draghi non ha senso, altrimenti di che han parlato in ben due giri di consultazioni?

si ma dai è chiaro che si tratta di un pretesto per nascondere il rosicamento.

Se si trattasse di fare un alleanza tutta a sinistra di programma non si parlava neanche ed andava tutto bene.
 
si ma dai è chiaro che si tratta di un pretesto per nascondere il rosicamento.

Se si trattasse di fare un alleanza tutta a sinistra di programma non si parlava neanche ed andava tutto bene.

Hai scoperto l'acqua calda. Il problema è che una maggioranza così eterogenea richiede una definizione del programma molto più dettagliata.
 
Dal momento che il PdR ha sottratto ai partiti la facoltà di formare una maggioranza politica, quindi implicitamente d'indicare un PdC, che poi lui incaricherà, Draghi svelerà formalmente le carte a tutti in parlamento, al momento della richiesta di fiducia, non essendo possibile, in questo caso, un previo accordo, politico, tra le forze di maggioranza.
L'assenso extraparlamentare, addirittura al buio, è un ulteriore strappo alla democrazia parlamentare, sulla scorta della necessità ed urgenza.
Corretto attendere programma e ministri, perché il primo cammina sulle gambe dei secondi, da parte di chi ha raccolto il consenso popolare e lo deve tradurre in governo e non può comportarsi come fosse una proprietà privata.
Fare paragoni con M5S + Lega o M5S + PD e LEU non ha senso, quelle erano composizioni volute dai partiti stessi.
 
Ad esempio sull'ambiente, una cosa se lo stesso identico programma lo deve adempiere il ministro Greta, altra il CEO della SARAS, estremizzo per far comprendere.
 
I grillini devono solo tacere inginocchiarsi e chiedere perdono per il tempo che ci hanno fatto perdere costandoci 15000€ al mese ogni idi@ta
 
Ma quale stampo "fascista"...... ci manca solo ELIO E LE STORIE TESE che ci canti "Fascista SI, Fascista NO, me faccio na pera ...."

I fatti "extraparlamentari" (intesi come esterni a Montecitorio), ci dicono che il CDX controlla di fatto la quasi totalità del paese, ce ne rendiamo conto o no?
E la sedicente "Sinistra" che cosa combina oltre a mandarci in onda la canzoncina di Elio? Ma lo vuol capire SI o NO, che s'addà scetà e non lo fa di certo proponendomi Conte al seggio di Siena (salvo poi prendersi i pernacchi della Bonafè - che per fortuna - ci dice che qualcosa che prova a ragionare c'è ed esiste!)

Insomma al momento a Sinistra io vedo solo il "vuoto pneumatico"; ripeto sarebbe il caso capire cosa fare.
 
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Per il fatto che dici che la lega ''non ha molti voti'' ti informo che in parlamento come numeri viene dopo solo al m5s che però ha una maggioranza ''virtuale'' dato l'orientamento attuale dell'opinione pubblica.
I voti della Lega sono pochi e inutili.
Che voti si o no in ogni occasione è la stessa cosa, ininfluente e mera registrazione storica e/o idealistica.
Solo se si sommasse ai grillini sarebbe determinante per un governo e il Draghi sarebbe suburdinato all'accordo dei due partiti.
Non sono così ingenui da lanciarsi all'avventura senza sapere che il governo è neoliberale e fascista nella genesi e operatività. E il cui scopo principale è salvare l'euro.
Ma vogliono tassi a zero e indebitamento maggiore a sostegno della domanda e vogliono vedere il Draghi davanti al terrorismo della ecb.
Possono sempre saltare giù dal drago quando lo decidessero.

Per i grillini è diverso, sono il partito di assoluta maggioranza relativa a cui viene chiesto di annichilirsi politicamente, ridursi a baggianate sloganiste, non avere voce in capitolo su programmi e politiche economiche, fare da scendiletto a un governo extraparlamentare, neoliberale e fsscista.

Il tutto peraltro può risolversi facilmente se il Draghi appartiene e viene riconosciuto come tale, alla corrente dell'Azzolina.
E infatti ha già iniziato a dire stupidaggini scolastiche.
 
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Insomma al momento a Sinistra io vedo solo il "vuoto pneumatico"; ripeto sarebbe il caso capire cosa fare.
Questo è un grosso dramma.
Come maggiordomi non sono sufficienti a sostenere il governo neoliberale extraparlamentare di stampo fascista .
Tutta l'impresa del Renzi si schianta sui cinque stelle se non dicono di si.
Non macchiavellismo ma scommessa alla roulette .
 
Dal momento che il PdR ha sottratto ai partiti la facoltà di formare una maggioranza politica, quindi implicitamente d'indicare un PdC, che poi lui incaricherà, Draghi svelerà formalmente le carte a tutti in parlamento, al momento della richiesta di fiducia, non essendo possibile, in questo caso, un previo accordo, politico, tra le forze di maggioranza.
L'assenso extraparlamentare, addirittura al buio, è un ulteriore strappo alla democrazia parlamentare, sulla scorta della necessità ed urgenza.
Corretto attendere programma e ministri, perché il primo cammina sulle gambe dei secondi, da parte di chi ha raccolto il consenso popolare e lo deve tradurre in governo e non può comportarsi come fosse una proprietà privata.
Fare paragoni con M5S + Lega o M5S + PD e LEU non ha senso, quelle erano composizioni volute dai partiti stessi.

Hai dimenticato che esistono le consultazioni dove, per forza di cose, si parla di programmi e squadra di governo, per cui la tua solita ricostruzione pro 5stelle, è semplicemente una falsità
 
:D

Francamente non trovo scandaloso, anzi direi doveroso, conoscere il programma di un governo prima di decidere se aderirvi o meno. Capisco la fiducia nella persona, ma i programmi e la loro possibilità di realizzarli sono ben altra cosa.

si giusto doveroso decidere sui programmi
anche gli elettori avevano votato i grilli perche avevano propugnato un programma...
peccato che poi abbiano fatto al contrario..per cui il programma di draghi ha lo stesso valore di quello del comico
 
Durante le consultazioni non si stilano programmi, né si prendono impegni politici in tal senso, come invece nel discorso di fiducia alle camere.
Si sentono gli orientamenti e si raccolgono le richieste.
La fiducia al buio, senza prima conoscere programmi e squadra, perché sottratti agli accordi politici, è qui la differenza dalle normali consultazioni, non è un atto politico, ma di fede.
 
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Francamente non trovo scandaloso, anzi direi doveroso, conoscere il programma di un governo prima di decidere se aderirvi o meno. Capisco la fiducia nella persona, ma i programmi e la loro possibilità di realizzarli sono ben altra cosa.

I due giri di colloqui a che servivano scusa?
Poi..col PD che programma di governo avevano?
 
I due giri di colloqui a che servivano scusa?
Poi..col PD che programma di governo avevano?

Ma sono colloqui solo vagamente esplorativi anche perchè non si conoscono le forze che daranno la fiducia. Il vero programma verrà presentato in Parlamento. Capisco che è un gatto che si morde la coda ma il problema esiste.
La cosa ancora più assurda è capire su quali basi i grillini voteranno su Rousseau.
 
Durante le consultazioni non si stilano programmi, né si prendono impegni politici in tal senso, come invece nel discorso di fiducia alle camere.
Si sentono gli orientamenti e si raccolgono le richieste.
La fiducia al buio, senza prima conoscere programmi e squadra, perché sottratti agli accordi politici, è qui la differenza dalle normali consultazioni, non è un atto politico, ma di fede.

ah si certo, si fa conversazione del più e del meno. certo, certo. Mica il pdc parla di programmi, parla di calcio, cinema e magari di sanremo visto il periodo. certo che ce ne vuole di faccia tosta per sostenere l'insostenibile.
 
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