Se non riparte il sud

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

mander

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https://corrieredelmezzogiorno.corr...to-f3912f18-6ef8-11ed-b62f-98bf196f3661.shtml

Nel 2023 il PIL italiano dovrebbe crescere dello 0,5%, un dato portato in terreno positivo dal Centro-Nord (+0,8%), mentre il Sud entrerebbe in recessione (-0,4%). Nel 2024, il ritmo di crescita dovrebbe accelerare a livello Paese (+1,5%), per effetto di una ripartenza più sostenuta nel Centro-Nord (+1,7%). Il differenziale di crescita sfavorevole al Sud sarebbe di 0,8 punti percentuali.
 
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Nel 2023 il PIL italiano dovrebbe crescere dello 0,5%, un dato portato in terreno positivo dal Centro-Nord (+0,8%), mentre il Sud entrerebbe in recessione (-0,4%). Nel 2024, il ritmo di crescita dovrebbe accelerare a livello Paese (+1,5%), per effetto di una ripartenza più sostenuta nel Centro-Nord (+1,7%). Il differenziale di crescita sfavorevole al Sud sarebbe di 0,8 punti percentuali.

Il sud non ripartirà mai, semplicemente perché non è mai partito.
E' triste dirlo, ma l'unica soluzione è lo spopolamento (che è già in atto perché chi fa figli in un'area in crisi perenne?), con conseguenti minori oneri di "mantenimento" da parte del nord.
 
Il sud non ripartirà mai, semplicemente perché non è mai partito.
E' triste dirlo, ma l'unica soluzione è lo spopolamento (che è già in atto perché chi fa figli in un'area in crisi perenne?), con conseguenti minori oneri di "mantenimento" da parte del nord.

Ma tu hai studiato Economia alla Bocconi, hai una cattedra, hai pubblicato saggi?

Se non riparte il sud muore, ed il nord deperisce per cachessia, chi ha studiato macroeconomia, sa che la questione meridionale è da tempo questione nazionale ed europea.
 
Ultima modifica:
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Nel 2023 il PIL italiano dovrebbe crescere dello 0,5%, un dato portato in terreno positivo dal Centro-Nord (+0,8%), mentre il Sud entrerebbe in recessione (-0,4%). Nel 2024, il ritmo di crescita dovrebbe accelerare a livello Paese (+1,5%), per effetto di una ripartenza più sostenuta nel Centro-Nord (+1,7%). Il differenziale di crescita sfavorevole al Sud sarebbe di 0,8 punti percentuali.
Il sud e il nord!Mi chiamo Agnelli e voglio costruire una fabbrica per autovetture destinato agli europei!! Solo un imbe.cille costruirebbe la fabbrica in Sicilia e poi spedire le auto in Europa per debellare la disoccupazione al sud!Il sud riparte se sa sfruttare i suoi prodotti!! .....le coste del sud sono una grande ricchezza per il nostro Paese e la pesca ancora di più!!I vini del sud sono cento volte migliori di quelli del nord! ....frutta verdura non c'è paragone!!
 
Ma tu hai studiato Economia alla Bocconi, hai una cattedra, hai pubblicato saggi?

Se non riparte il sud muore, ed il nord deperisce per cachessia, chi ha studiato macroeconomia, sa che la questione meridionale è da tempo questione nazionale ed europea.

Se muoiono i rami secchi non è che la pianta muore, anzi è salutare per la pianta stessa :o
 
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Nel 2023 il PIL italiano dovrebbe crescere dello 0,5%, un dato portato in terreno positivo dal Centro-Nord (+0,8%), mentre il Sud entrerebbe in recessione (-0,4%). Nel 2024, il ritmo di crescita dovrebbe accelerare a livello Paese (+1,5%), per effetto di una ripartenza più sostenuta nel Centro-Nord (+1,7%). Il differenziale di crescita sfavorevole al Sud sarebbe di 0,8 punti percentuali.

Quindi che dovremmo fare?
 
ma al sud se si mettono a lavorare non ripartono ?
 
Far ripartire il sud la vedo decisamente una impresa complessa....
Ormai è a livello delle peggiori regioni dell'ex Europa dell'est ( almeno formalmente) in Campania circa un milione di persone con il RDC :eek:
Aziende poche, servizi ancora meno, risultati dei test INVALSI su tutte le fasce di età considerate pessimi ( non che siano gran che da altre parti). Calo demografico, come nel resto d'Italia, ma peggiore.... onestamente non vedo nessuna base su cui ripartire, forse il turismo ma i servizi a supporto sono pessimi, si potrebbe tentare la strada della Florida...zona per pensionati, visto il clima , ma anche qui mancano tutti i presupposti per attrarli, sono decisamente meglio altre zone d'Europa, boh, la vedo complessa una operazione di rilancio
 
Far ripartire il sud la vedo decisamente una impresa complessa....
Ormai è a livello delle peggiori regioni dell'ex Europa dell'est ( almeno formalmente) in Campania circa un milione di persone con il RDC :eek:
Aziende poche, servizi ancora meno, risultati dei test INVALSI su tutte le fasce di età considerate pessimi ( non che siano gran che da altre parti). Calo demografico, come nel resto d'Italia, ma peggiore.... onestamente non vedo nessuna base su cui ripartire, forse il turismo ma i servizi a supporto sono pessimi, si potrebbe tentare la strada della Florida...zona per pensionati, visita il clima , ma anche qui mancano tutti i presupposti per attrarli, sono decisamente meglio altre zone d'Europa, boh, la vedo complessa una operazione di rilancio

per l'industria impossibile senza l'aiuto dei locali, lo stato può cercare di incentivare temporaneamente le industrie a scendere ma i locali devono accettare uno stipendio commisurato al diverso costo della vita, diversamente chi glielo fa fare ad una industria di avere maggior costi di trasporto per lo stesso identico costo unitario? a quel punto resta al nord visto che i mercati sono a salire non a scendere.
 
per l'industria impossibile senza l'aiuto dei locali, lo stato può cercare di incentivare temporaneamente le industrie a scendere ma i locali devono accettare uno stipendio commisurato al diverso costo della vita, diversamente chi glielo fa fare ad una industria di avere maggior costi di trasporto per lo stesso identico costo unitario? a quel punto resta al nord visto che i mercati sono a salire non a scendere.

Ovviamente a parità di stipendi, non ha nessun senso. Il discorso dei trasporti è relativo, arrivano merci dalla Cina in nave che ci mettono un mese abbondante...ma ad un costo del lavoro molto inferiore, ma ne arrivano pure dalla Corea e dal Giappone e lì i costi sono simili se non maggiori...il problema trasporto è quindi relativo, ce ne sono molti altri più importanti
 
Ma tu hai studiato Economia alla Bocconi, hai una cattedra, hai pubblicato saggi?

Se non riparte il sud muore, ed il nord deperisce per cachessia, chi ha studiato macroeconomia, sa che la questione meridionale è da tempo questione nazionale ed europea.

La questione meridionale e questione meridionale

Punto
 
Il sud può ripartire solo da un cambio di mentalità nelle teste.

Se vedi che i giovani la pensano come genitori e nonni non c'è rimedio.

Poi c'è il "piccolo" problema della criminalità organizzata che controlla intere fette di territorio.

Provate nel 2022 ad aprire una attività in Calabria venendo da fuori.
 
La vedo dura, bisognerebbe recuperare 20-30 anni di infrastrutture e servizi (ospedali, trasporto pubblico, connessione FTTH/FTTC ecc.) ma il problema più grande è la mentalità.


cc022f939b6c42ff07c547f9657fc11c.jpg
 
Ultima modifica:
cominciamo ad abolire il Rdc così si mettono a lavorare. Anche a stipendi bassi ma almeno producono invece di vivere di assistenzialismo
 
La vedo dura, bisognerebbe recuperare 20-30 anni di infrastrutture e servizi (ospedali, trasporto pubblico, connessione FTTH/FTTC ecc.) ma il problema più grande è la mentalità.


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SUD ITALIA
unico posto d'Europa (forse assieme alla Grecia) che non presenta PROGRESSI con il passare del tempo

Da dire che negli anni scorsi non sono stati messi sotto pressione come gli ellenici perché si ragionava a paesi
Ed il nord Italia gli alza pesantemente la media
 
Il sud si risana da se tagliando tutta l'assistenza e rendendolo autonomo, meglio ancora indipendente, recuperare un Borbone e farlo Re di Napoli.

Persone intelligenti se assistite vivono di assistenza che non sono fessi, persone intelligenti nel bisogno si danno da fare e prosperano.
 
Il sud è già morto, sarebbe ora di prenderne atto
 
cominciamo ad abolire il Rdc così si mettono a lavorare. Anche a stipendi bassi ma almeno producono invece di vivere di assistenzialismo

esatto
l'assistenzialismo illimitato non aiuta

infatti la Germania ovest ha aiutato la Germania Est solo per qualche anno
 
esatto
l'assistenzialismo illimitato non aiuta

infatti la Germania ovest ha aiutato la Germania Est solo per qualche anno

La Germania Ovest ha aiutato l'est molto i primi anni poi con tassa di solidarietà per circa 30 anni, da un paio d'anni fine, eliminata la tassa di solidarietà, c'è solo la normale divisione all'interno del loro sistema federale
 
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