Ti facevo un po' più onesto.
Da wikipedia:
Così oggi il guitto non è considerato un attore di categoria inferiore; anzi, tutt'altro. Basti pensare che, se fatta derivare dall'antica Commedia dell'arte (che ha generato una serie infinita di macchiette regionali e che ha un capostipite nelle burle di Arlecchino), la figura ne esce inevitabilmente nobilitata diventando addirittura un modello di recitazione seguito e apprezzato (e i moderni comici di cabaret ne sono una testimonianza neppure troppo indiretta).
Altri esempi principe di recitazione guittesca, ricca di gigioneria e ammiccamenti, sono venuti – sopra tutti – da Ettore Petrolini, Gilberto Govi, Totò, Peppino De Filippo, Alberto Sordi, Aldo Fabrizi e – per le indubbie doti mattatoriali – da attori del calibro di Vittorio Gassman e Vittorio De Sica.
In questo senso, maggior lustro al termine deriverebbe ancora se si includessero i nomi di attori teatrali o cinematografici di assoluta popolarità, caratteristi come Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Mario Carotenuto, Alberto Lionello, Ave Ninchi, Paolo Panelli, Tina Pica, Bice Valori, e così via.
In definitiva, eredi diretti dei guitti possono considerarsi molti interpreti sia maschili che femminili (con particolare riferimento per queste ultime ad attrici del valore di Franca Valeri, Dario Fo, Enrico Montesano, Carlo Verdone, Pippo Franco, Sabina Guzzanti, Luciana Littizzetto, Paolo Villaggio, Paola Cortellesi), e altri ancora...