Secondo esperti geopolitici le forze russe inUcraina aumenteranno a 700/800.000 unità

Vantaggio da poco, l'Inglese è già molto diffuso ed è una lingua, almeno a livello medio, piuttosto semplice.
Poi, parlare 2 lingue, quella del proprio paese ed una lingua internazionale non mi pare troppo impegnativo.
La NATO "rafforzata" che immagino io, oggi non includerebbe la Turchia, che resterebbe nella NATO attuale, ma un gruppo di paesi simili per identità culturale. Dove ci deve essere moneta unica, libera circolazione di merci e cittadini.
su questo non discuto , ma perche' tutto cio' che e' ufficiale deve essere in inglese?

poi ,a cominciare da me ,quanti italiani pensi che siano in grado di capire un discorso o tradurre uno scritto ?
e quanti soprattutto in posti apicali ne sono in grado ? e guarda che in certe situazioni capire roma per toma fa la differenza,
e se e' tanto alla portata, gli amici americani/inglesi potrebbero diventare padroni della nostra grammatica ed esprimersi nella lingua di Dante invece di quella di Shakespeare. e va gia' bene che all'onu avranno il traduttore simultaneo ma chissa' che minchiate che girano.
 
In un video recente Musetti (Limes)afferma che a Mosca si parla di successione di Putin che dovrà essere più intransigente ...pare che l'attuale capo della Wagner ambisca al potere.
Nello stesso video, Mirko Campochiari dice che è fattibile che gli Ucraini possano prendere la Crimea e bloccare la logistica Russa. Sarebbe la fine.
 
Nello stesso video, Mirko Campochiari dice che è fattibile che gli Ucraini possano prendere la Crimea e bloccare la logistica Russa. Sarebbe la fine.
(n)non credo sia possibile, fa parte di quella zona oltre la sottile linea rossa, cui gli yankee sanno non possono andare
 
su questo non discuto , ma perche' tutto cio' che e' ufficiale deve essere in inglese?

poi ,a cominciare da me ,quanti italiani pensi che siano in grado di capire un discorso o tradurre uno scritto ?
e quanti soprattutto in posti apicali ne sono in grado ? e guarda che in certe situazioni capire roma per toma fa la differenza,
e se e' tanto alla portata, gli amici americani/inglesi potrebbero diventare padroni della nostra grammatica ed esprimersi nella lingua di Dante invece di quella di Shakespeare. e va gia' bene che all'onu avranno il traduttore simultaneo ma chissa' che minchiate che girano.
Non è una cosa che fai in un giorno. Sicuramente è però, più veloce e pratico, che noi impariamo l'Inglese anziché il resto dell'occidente impari l'Italiano, pur considerandola una bellissima lingua che continueremo a parlare a livello locale, come un dialetto.
A me interessa il risultato finale: un'area culturale comune fondata sulla dichiarazione universale dei diritti umani. Chi aderisce deve aderire a quei principi e sostituire il pensiero magico (religione) con il pensiero scientifico, la cui finalità è la sopravvivenza ed il benessere del genere umano.
 
(n)non credo sia possibile, fa parte di quella zona oltre la sottile linea rossa, cui gli yankee sanno non possono andare
Infatti, lui spiega che non sarebbe un'invasione ma come già a Kerson, obbligarli al ritiro. Lo dice lui, sarà vero?
 
Non è una cosa che fai in un giorno. Sicuramente è però, più veloce e pratico, che noi impariamo l'Inglese anziché il resto dell'occidente impari l'Italiano, pur considerandola una bellissima lingua che continueremo a parlare a livello locale, come un dialetto.
A me interessa il risultato finale: un'area culturale comune fondata sulla dichiarazione universale dei diritti umani. Chi aderisce deve aderire a quei principi e sostituire il pensiero magico (religione) con il pensiero scientifico, la cui finalità è la sopravvivenza ed il benessere del genere umano.
quello per me e' il problema , gli americani ,da che fu formulata la dichiarazione ,in europa , non hanno fatto altro che peggiorare il loro "umus"culturale , perche' se si puo' in qualche modo capire la necessita' ,per certi versi ,di giustificare una societa' violenta con il fatto che all'origine doveva svilupparsi in un ambiente anche ostile , ora che sta toccando vette di sviluppo tecnologico ,allo stesso tempo a perso la misura dell'uomo , mettendo sempre e soltanto il profitto davanti a tutto ,in patria e fuori .la dichiarazione per loro e' carta straccia, come facilmente per cinesi /russi ecc e anche noi europei ,andandogli dietro diventeremo esattamente cosi'.
 
non sono 800 mila quelli disposti a morire per putin, ma sono 20 milioni

ce ne sono degli imbecilli al mondo eh?

questi ancora credono al putin ed al fatto di essere attaccati dagli ucraini
 
Nell'era dei droni le dichiarazioni da 'un milione' di baionette lasciano il tempo che trovano.

Se la guerra d'invasione russa fatta da divisioni corazzate, trincee e presidi dei centri nevralgici avesse funzionato, ce ne saremmo già accorti.
Invece abbiamo visto una guerra dove un drone da 50k (zaino trasportabile) mette fuori uso (in terreno nemico) un carro armato da 50 mln di euro che gli ukraini a tempo debito recupereranno e faranno suo.

Ben inteso i russi questa guerra possono senz'altro vincerla ma riportando al medio evo 40 mln di persone e senza alcuna reale risorsa economica per risollevarsi, da questa guerra, per decenni.

Si direbbe vittoria di Pirro ed è il massimo che possono aspirare, gli USA e CINA non avrebbero mai sperato di liberarsi così del terzo incomodo.

Visto che si cita, molto a spesso a sproposito, le guerre imperialiste USA, ricordiamoci che per 'ripartire' dal vietnam gli USA ci hanno messo 20 anni, ma in quei 20 anni hanno continuato a primeggiare per tecnologia e economia con dei ritmi che il resto del mondo si sognava la notte.

I russi ci metteranno 100 anni se il confronto è quello.
 
Nello stesso video, Mirko Campochiari dice che è fattibile che gli Ucraini possano prendere la Crimea e bloccare la logistica Russa. Sarebbe la fine.
Quello sarà difficile, ma non si sa mai. Comunque gli Ucraini odieranno i Russi per altri 100 anni, quindi potrebbe prima o poi configurarsi una situazione tipo Irlanda anni '80 in Crimea o addirittura in Russia. Se non puoi vincere militarmente in modo convenzionale usi altro, no? Se lo fa Putin con l'atomica, gli Ucraini lo faranno con attacchi terroristici di qualche tipo, che sono poco visibili, controllabili...roba già vista.
 
Ben inteso i russi questa guerra possono senz'altro vincerla ma riportando al medio evo 40 mln di persone e senza alcuna reale risorsa economica per risollevarsi, da questa guerra, per decenni.

I numeri dicono altro... ad oggi hanno avuto ben più problemi militari che economici. Sì, hanno completamente sottovalutato sia l'esercito ucraino che la Nato. Ma il prezzo della guerra è elevatissimo su entrambi i fronti.

Gli unici che rischiano davvero di finire alla fame sono gli ucraini, della parte che rimarrà filo occidentale: indebitati fino al collo con l'occidente, sono proprio curioso di vedere se gli verrà concesso un piano marshall e non ulteriori lacrime e sangue.
Nella parte filorussa hanno avuto sì distruzione diffusa, ma i russi stanno interpretando la ricostruzione come manovra economica interna, stampano soldi di una valuta rivalutata e danno occupazione.
 
non sono 800 mila quelli disposti a morire per putin, ma sono 20 milioni

ce ne sono degli imbecilli al mondo eh?

questi ancora credono al putin ed al fatto di essere attaccati dagli ucraini

:no:attento ai numeri! 21 milioni, non 20, ha detto Balabiott.
 

Il generale Zaluzhny e l’intervista all’Economist​

Di Francesco Dall’Aglio*
17 Dicembre 2022

Cos’ha detto di così importante il generale Zaluzhny all’Economist?

(uno stralcio)


L’intervista continua prendendo atto che la mobilitazione russa sta avendo successo, che le truppe non si rifiuteranno di combattere, che Surovikin ha messo molte cose a posto, che le FFAA russe possono contare su un pool di un milione e duecentomila/un milione e mezzo di soldati, che “da qualche parte oltre gli Urali stanno preparando nuove risorse”, che gli attacchi alle infrastrutture energetiche e logistiche stanno avendo successo, e che ormai le contromisure per gli HIMARS e affini sono state trovate e l’impatto di questi sistemi d’arma sul conflitto non è lo stesso dei primi giorni del loro utilizzo...........

Cos'ha detto di così importante il generale Zaluzhny all'Economist? - Kulturjam
 
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