Segnali positivi?

pur apprezzando il centro studio Confindustria che reputo assieme a quello mediobanca, i migliori resto molto cauta

vedo ancora la fiducia imprese e consumatori molto bassa, la situazione politica esplosiva, la mancanza di riforme necessarie
alle imprese ormai strutturale endemica…non fanno niente per sanare le criticità più gravi per chi continua a produrre qui
e alla fine ciò danneggerà anche chi arriverà vivo alla fine della crisi minando e indebolendo la sua impresa

i dati su aste titoli stato troppo nebulosi da decifrare, almeno per quelle che sono le mie conoscenze dei meccanismi che li regolano,
non capsico neppure cosa serve qui riportarli come fanno alcuni puntualmente :mmmm:

ad esempio ….

se le banche con la scusa della mifid 2 stanno rifilando al parco buoi fondi dove nel paniere sono sbilanciati i ns bond
risulta per froza che tutte le aste vanno bene perché le masse liquide nei conti vengono dirottate lì ? :confused:

altra domanda da profana ….mi pare di ricordare che le banche avevano comprato circa un’anno fa a 80 titoli di stato
invece che dare soldi alle imprese e ciò aveva fatto molto discutere inasprendo il malcontento

non può essere che adesso le banche stanno vendendo a 100 alle mandrie ciò che hanno comprato a 80 e facendo lauti gain
così intanto scaricano il ‘rischio’ sui soliti ?

ho tanti dubbi sull’argomento ma quando cerco di indagare con la mia banca lei risponde evasiva che non capisce
perché mi interessi l’argomento visto che non ho titoli di stato in ptf né fondi contenti titoli di debito europei :rolleyes:

c’è qualcuno qui in ap che forse conosce meglio certi meccanismi e gentilmente li spiega per i profani come me ?
 
immagino il debito pubblico scenda
oppure la disoccupazione
oppure la tassazione

dopo la manovra di autunno
vedrai come tutto andrà meglio :D

va bene le tue elucubrazioni.

Ma il Governo ha assicurato che non vi sarà alcuna manovra in autunno!
 
Italia: pmi manifatturiero a luglio sale a 50,4 punti, sopra le attese

Finanzaonline.com - 1.8.13/09:50

L'indice pmi manifatturiero in Italia a luglio è salito a 50,4 punti rispetto ai 49,1 punti della precedente rilevazione. Il dato è superiore alle attese degli analisti ferme a 49,7 punti.

Mi fa molto piacere, anche se non mi meraviglia: nel settore ho pochi clienti, ma da quel che mi dicono non sono mai stati così pieni di lavoro (beati loro).
 
Comunque segnali buy sui mercati finanziari maiali. Grecia soprattutto, belle occasioni per gli investitoriOK!

:
 
Ultima modifica:
il centro studi di confindustria, notoriamente cauto, si sbilancia in un timido ottimismo. asta bot sotto l'1%. sblocco prima tranche pagamenti della pa. arresto della caduta della prod. industriale su base mensile. timido ritorno alla fiducia dei consumatori, pur se frenata da una maggior volontà di risparmio.

nel mio piccolo, dopo un aprile-maggio fiacchissimi, da meta' giugno in poi ho avuto una ripresa degli ordini molto buona, soprattutto settimana scorsa direi addirittura sorprendente.

sperem.

saluti

Dici che arriveremo a fare +30 miliardi di pil al mese per compensare il debito?
 
Dici che arriveremo a fare +30 miliardi di pil al mese per compensare il debito?

quisquiglie :o
l'importante sono i segnali, le aspettative e la fiducia....tutto ciò non dimostrabile empiricamente :D

lo dice anche Marietto
La Bce si aspetta una ripresa graduale per la parte rimanente del 2013 e per il 2014. Lo ha detto Mario Draghi, governatore dell'Eurotower, durante la conferenza stampa, spiegando come i recenti dati sulla fiducia confermino le aspettative di una stabilizzazione dell'attività economica. Draghi ha poi aggiunto che i tassi d'interesse nell'Eurozona rimarranno ai livelli attuali, se non a livelli più bassi, per un periodo di tempo prolungato.
 
Ultima modifica:
Indice FTASE greco +2,19%; MIB italiano +2,04%

:bye:
 
Io faccio il consulente visito molte aziende

Per quello che vedo io i capzoni che in periodo di monkeymarket prosperavano ora sono messi male.
Chi invece lavora bene sta andando meglio di prima, ho un cliente molto serio che da decenni fa manifattura pesante al nord (praticamente lo stereotipo dell'azienda in crisi) che solo nel 2012 è passato da 60 a 100 milioni di fatturato e nel 2013 sta facendo ancora meglio.

la crisi è anche un'occasione per rendere il mercato più efficente e sfrondare le mele marce
 
Io faccio il consulente visito molte aziende

Per quello che vedo io i capzoni che in periodo di monkeymarket prosperavano ora sono messi male.
Chi invece lavora bene sta andando meglio di prima, ho un cliente molto serio che da decenni fa manifattura pesante al nord (praticamente lo stereotipo dell'azienda in crisi) che solo nel 2012 è passato da 60 a 100 milioni di fatturato e nel 2013 sta facendo ancora meglio.

la crisi è anche un'occasione per rendere il mercato più efficente e sfrondare le mele marce


una rondine non fa primavera :rolleyes: e poi….sfrondare le mele marce un bel corno !

le mele marce son proprio quelle che con la crisi prosperano perché ricorrono al credito
fiume di denaro degli introiti illeciti senza dover chieder col cappello in mano alle banche aiuti ( che arrivano col contagocce)
le mele marce posson anche avere un rating da paura ma i soldi gli arrivano lo stesso
le mele sane ( imprese legali) alle quali vengono meno i viveri avvizziscono e si indeboliscono, metti poi che vantino crediti con lo stato
e siamo a posto :wall:

è ora di finirla di dire che le crisi è un’occasione per ‘risanare’ il mercato per tranquillizzare i boccaloni….
era così in passato adesso invece è una gara di sopravvivenza

con questa crisi epocale e strutturale rischiano di soccombere solo le mele sane e rimangono le marce
per facile accesso al credito senza paletti e senza limiti


se state seminando il ‘pensiero’ che è tutto a posto e la ripresa è dietro l’angolo perché conoscete aziende che vanno bene....ebbene
la mia esperienza è diversa e all’opposto : sento di molte imprese che chiudono o de localizzano o vendono a stranieri

qualcosa non quadra :cool:
 
una rondine non fa primavera :rolleyes: e poi….sfrondare le mele marce un bel corno !
Credimi ne conosco tante di aziende, ho citato un caso ma potrei illustrartene molti altri.

Non volevo essere offensivo parlando di "mele marce", intendo dire che come anche in altri ambiti c'è chi è bravo e chi no, non c'è niente di male ad ammetterlo, anzi va detto.
Ricondurre sempre tutti gli insuccessi alla politica e ai risvolti del destino cinico e baro non porta da nessuna parte.
 
Credimi ne conosco tante di aziende, ho citato un caso ma potrei illustrartene molti altri.

Non volevo essere offensivo parlando di "mele marce", intendo dire che come anche in altri ambiti c'è chi è bravo e chi no, non c'è niente di male ad ammetterlo, anzi va detto.
Ricondurre sempre tutti gli insuccessi alla politica e ai risvolti del destino cinico e baro non porta da nessuna parte.

non discuto che saltino prima i tappi avvitati male
e che quelli più solidi o con mercato più solidi regganno ancora bene.

occhio a non fare il provinciale
che vede la realtà col paraocchi
l'effetto domino prenderà tutti, questione di tempo...poco oramai.
 
non discuto che saltino prima i tappi avvitati male
e che quelli più solidi o con mercato più solidi regganno ancora bene.

occhio a non fare il provinciale
che vede la realtà col paraocchi
l'effetto domino prenderà tutti, questione di tempo...poco oramai.
Io sono tutto fuorchè provinciale

Il rischio domino c'è, la recessione c'è, non c'è dubbio.
E ci sono settori, come quelli legati a doppio filo con l'immobiliare, che per forza di cose vanno e continueranno ad andare peggio. Non può essere diveramente, è una inevitabile correzione da una situazione di bolla. Probabilmente sarebbero col **** per terra anche se non ci fosse la crisi.

Però quello che ti sto dicendo è che i tappi veramente solidi non stanno solo reggendo, stanno andando meglio di prima.
 
Io sono tutto fuorchè provinciale

Il rischio domino c'è, la recessione c'è, non c'è dubbio.
E ci sono settori, come quelli legati a doppio filo con l'immobiliare, che per forza di cose vanno e continueranno ad andare peggio. Non può essere diveramente, è una inevitabile correzione da una situazione di bolla. Probabilmente sarebbero col **** per terra anche se non ci fosse la crisi.

Però quello che ti sto dicendo è che i tappi veramente solidi non stanno solo reggendo, stanno andando meglio di prima.

il rischio domino è sicuro al 101%
è come pensare che l'operaio si debba dimezzare lo stipendio....e il notaio o altri papponi mai.

40 anni fa le Ferrari non costavano 600milioni di lire
ci siamo capiti?
 
http://www.finanzaonline.com/forum/arena-politica/1528690-il-governo-non-mangia-il-panettone.html

E' plausibile ritenere che con PIL 2013 stimabile a -3/4% (dall'anno scorso realisticamente e non secondo le menzogne sempre riviste a ribasso della propaganda spazzatura di Regime) non potrà essere raggiungibile il parametro del Deficit fissato al 3% e che servirà una Manovra correttiva di 20/25 mld(esclusi altri finanziamenti IVA, IMU, Cassa Integrazione, mazzi e lazzi che già ora pare impossibile trovare).
Sommando il tutto penso che dovranno uscire dalle tasche dei contribuenti tra i 30 ed i 35 mld.
In quel momento è chiaro che salterà il "Governo di Responsabilità Nazionale" e pioverà m.rda su tutti.
Amen.

P.S. In quel momento, assai probabilmente, la legge Elettorale non sarà stata riformata e ci imporranno "nuovo" Governo Tecnico ("gradito" all'EuroCupola) "per approvare la Legge di Bilancio", "per portare a termine le riforme" (precise e testuali parole che ci propineranno) e "per andare a votare con una Nuova Legge Elettorale" (3 Governi, forse, per farla sempre con lo stesso mantra cui gli allocchi si sono affezionati).



Questo è quanto questi meschini, infimi, squallidi, immondi e tanto "imprevedibili" personaggi mi lasciano presagire.

Ma nooo ... siamo in convalescenza ma il peggio è alle spalle! :clap:

Quanto prevedono di PIl per l'anno prossimo? :confused:

-0,5/0,8??? :mmmm:

Vedrai ... moltiplichiamo almeno per 5 o 6 ... vediamo a Natale 2013.

La prima tabella son "vecchie" previsioni di inizio anno, eh, con il Guru da poco insediato ... "un poco" sballate ... sotto i dati.

La desertificazione industriale iniziata con le mirabolanti gesta del primo Professore all'IRI, procede alla grande, a ritmi spediti grazie all'opera benedetta di altrettanto Illustre Collega. OK!

Il 2013 riserverà gradite sorprese. :clap:

... il tempo per pensare è finito ... o si esce subito dall'Euro (se necessario da UE), o si ammette la doppia valuta, o si ricontratta il debito (ma per me questo è un rimedio che da respiro ma rinvia casini), o si ripudia il debito percentualmente (30%?), cosa che non ti farebbero fare restando nell'Euro ... o siamo finiti del tutto ... territorio occupato e non provincia ... senza più alcun potere decisionale.

Vedete Voi ... il 2013 sarà un inferno ... esponenzialmente peggiore rispetto al 2012 ...
La Cancellieri sta preparando le barricate.

Io penso non ci sia più altra strada che uscire ... e poi fare un giusto processo a chi di dovere. :mmmm:

Tutto davvero molto imprevedibile ... :o
 
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