troppo vero, noi cerchiamo di porre rimedio alla nostra scarsa intelligenza informandoci e utilizzando la nostra capacità di scelta.
Prima Trimestrale di Facebook – Verso la Truffa Legalizzata | Analisi Fondamentale
Capital Leases
Mano a mano che Facebook si sposterà dal leasing all’acquisto i costi in conto economico e le capital expenditures aumenteranno. Questa è una delle ragioni per cui FB ha riportato un utile e un free cash flow (non rettificato) in calo nell’ultimo trimestre rispetto al 2011, nonostante la crescita sostenuta dei ricavi. Si vedrà nei trimestri successivi come la situazione si evolverà sotto questo punto di vista, ma di certo è un fattore da non sottovalutare. Non perché possa fermare la crescita nei conti di Facebook, ma perché potrebbe influire sul tasso di crescita, che in una “growth stock” non possiamo cerco trascurare.
Questo scenario si è verificato, le capital expenditures ad esempio aumentate del 212% da 132M$ a 413M$. Quando dovevano quotarsi acquistavano immobilizzazioni a leasing per gonfiare il free cash flow, ora che si sono quotati hanno riscattato i leasing e magicamente queste immobilizzazioni ( che prima erano fuori dal bilancio) sono tornate nello stato patrimoniale on impatti negativo su uno dei parametri più importanti per la valutazione di un titolo azionario.
Utili e free cash flow svaniti:
La situazione dei flussi reddituali e di cassa sono completamente mutate rispetto a quella presente nel prospetto di quotazione. Considerando le previsioni per le capital expenditures 2012 c’è la concreta possibilità che FB chiuda l’anno senza generare un singolo dollaro di free cash flow. Passando agli utili mi sento di spezzare una lancia in favore del sistema GAAP rispetto a quello Non-GAAP. Sono infatti i due principali sistemi contabili di assegnazione del reddito negli USA, il primo considera l’emissione di nuove azioni/opzioni come un costo effettivo, mentre il secondo (Non-GAAP) esclude tali costi. Considerando l’impatto delle RSU sarà pressoché impossibile per Facebook eguagliare gli utili GAAP del 2011. Tutti i conti fatti sulla base del prospetto IPO vanno quindi dritti nella spazzatura, Facebook da regina della crescita si ritroverà con un calo significativo per FCF e degli utili nel 2012.
Un pacco confezionato con maestria:
La situazione è davvero paradossale, FB e i suoi “existing shareholders” hanno giocato davvero sporco. Di fatto hanno pompato i bilanci pre-IPO per stampare la fotografia di una realtà inesistente, in questo modo hanno tirato su la valutazione iniziale per guadarci miliardi di dollari ai danni dei nuovi investitori. Adesso che hanno “monetizzato” la loro uscita possono far rientrare a bilancio tutti i costi che avevano “nascosto” lungo la via.