Finalmente dopo tanto tempo un bella discussione!
(almeno per me!
)
Anche per me.
Elaboro meglio alcune (non tutte, sono troppe) delle cose che mi lasciano molto perplesso.
Tra l'altro, se leggete su IASG, il metodo è illustrato in maniera completamente diversa e parzialmente contradditoria con quanto affermato nell'intervista, ma non mettiamo troppa carne al fuoco.
We typically choose options that have around 95% of chance to expire out of money. It is based on volatility.
Ma un trader è professionale in opzioni non ragiona così, MAI.
Un pò perchè è inutile: siamo sempre lì, la % di scadere OTM IN REALTA' non la puoi calcolare, ed anche se la potessi calcolare non servirebbe a molto dato che non si può prescindere dal pay off e dal fatto che - e Mr Rao da come parla ne sembra inconsapevole - il P&L di un option writer è PATH DEPENDENT: non dipende solo DOVE si arriva, ma COME.
Ed un pò perchè cozza con una ottica di trading molto veloce (nel 10% dei casi addirittura intraday): se hai un'edge su time frame così rapidi, ti converrebbe stare su opzioni ATM o in quei dintorni.
When the VIX spikes, we usually short futures to hedge. Sometimes we also buy options to hedge as well.
Ma questo è quello che fanno tutti.
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Non può essere qui l'edge............ non rispetto ad operatori come LJM, almeno (e spero che Mr Rao non voglia convincerci che ha trovato il modo di determinare la frequenza ottimale di ribilanciamento meglio della concorrenza...... .
)
Tra l'altro, è un approccio a mio avviso superato, dato che shortando il futures copri il delta, ma non il vega (ci sono metodi migliori, secondo me, ma qui lo dico e qui lo nego.....
).
Se sei short di opzioni, puoi essere completamente coperto di delta e saltare lo stesso, andando in margin call perchè ti esplode il vega (vega va a zero a scadenza, ma bisogna arrivarci vivi a scadenza).
...HR: We normally use 40% margin to equity based on CME SPAN margin and may spike to 80% (????????????????) in rare occasions....
Anche questo me lo aspettavo assolutamente, ed è in linea con quanto dicevo ad AndrewLR: avendo un orizzonte temporale non breve, ma brevissimo, possono permettersi di gestire margini più alti (anche se 80% spero si riferisca ad un ordine di grandezza di minuti).
Non credo che si riferisca a minuti, dato che in un'altra parte dell'intervista (non so se è nella parte che ho riportato qui, ma c'è) egli spiega - come se fosse una gran novità - che il suo risk management è " on a day to day basis".
Sull'orizzonte temporale brevissimo poi bisogna intendersi, dato che solo il 10% dei trades è definito intraday (su IASG solo il 5%, ripeto, se leggete IASG e magari in seguito riporto io qualcosa per i non iscritti - sembra quasi un altro programma di trading).
Guarda, io non voglio accusare nessuno, ma mi sembra un'altra storia incredibile, tipo quella di "Karen la supertrader" (googlare per chi non la conosce).
Da parte mia, se credessi veramente a Mr Rao (altro warning, ha una soglia di investimento minimo ridicola: 500'000 $..... se hai una superiorità evidente in una dato settore di trading vai a caccia di un altro tipo di clienti...) ed agissi razionalmente, dovrei prendere il mio capitale di trading, ottenere un finanziamento nel rapporto di 2:1 (2 unità di debito ogni unità di capitale, con un leverage assolutamente prudente se le performaces storiche di Mr rao hanno una qualche significatità di edge).... e godermi la vita dalla spiaggia senza fare nulla .....!!!
A me non pare possibile..... ma se dopo 4 anni gestisce un 10% in più dell'AUM di LJM "Moderately Aggressive strategy", attivo dal 2003, .........vuol dire che molti la pensano diversamente...