simulpaolo
Gold is money
- Registrato
- 26/11/00
- Messaggi
- 22.571
- Punti reazioni
- 524
Cari amici,
credo che sia giunta l'ora di sovrappesare questi due settori: energy e shipping. Cautela invece sui metals in quanto le stocks di settore hanno gia corso tanto.
Le mie convinzioni sono dettate sia da motivi di natura fondamentale sia tecnica.
Dal punto di vista dei numeri le oil company trattano ancora a multipli ragionevoli e non incorparono ancora un possibile rialzo sopra i 70$ al barile (eventualita' ormai sempre piu' imminente visto l'acuirsi della crisi Iran) e dando uno sguardo ai grafici si osserva la formazione di hammer piu' o meno spaventosi che lasciano presagire rialzi anche fino a tripla cifra.
Per lo shipping il discorso è un po' diverso, il bdi è in fase di consolidamneto intorno ai 2500 punti, i drybulk carriers trattano ormai a multipli bassissimi situazione che mi ricorda molto quella degli steelmakers di qualche mese fa quando vennero venduti alla stregua di letame.
Se è vero che i prezzi incorporano una discesa futura degli utili è anche vero che le aziende hanno incrementato il numerio di vascelli della flotta per far fronte alla sempre crescente domanda . Per l'immediato futuro prevedo un'ulteriore aumento della domanda cui le compagnie di settore non riusciranno a far fronte anche perche' agli attuali prezzi del bdi non saranno certo invogliate ad acquisire nuovi vascelli.
Fatta questa lunga premessa arriviamo al sodo, ecco i miei titoli preferiti per cavalcare questo possibile scenario:
Oil: mpet, tmr, mxc, dne, eny, hec,pze,ae,abp
Energy: usu (uranio),useg (uranio), ncoc(carbonio)
shipping: exm, drys,tbsi,bho,tnp
Paolo
credo che sia giunta l'ora di sovrappesare questi due settori: energy e shipping. Cautela invece sui metals in quanto le stocks di settore hanno gia corso tanto.
Le mie convinzioni sono dettate sia da motivi di natura fondamentale sia tecnica.
Dal punto di vista dei numeri le oil company trattano ancora a multipli ragionevoli e non incorparono ancora un possibile rialzo sopra i 70$ al barile (eventualita' ormai sempre piu' imminente visto l'acuirsi della crisi Iran) e dando uno sguardo ai grafici si osserva la formazione di hammer piu' o meno spaventosi che lasciano presagire rialzi anche fino a tripla cifra.
Per lo shipping il discorso è un po' diverso, il bdi è in fase di consolidamneto intorno ai 2500 punti, i drybulk carriers trattano ormai a multipli bassissimi situazione che mi ricorda molto quella degli steelmakers di qualche mese fa quando vennero venduti alla stregua di letame.
Se è vero che i prezzi incorporano una discesa futura degli utili è anche vero che le aziende hanno incrementato il numerio di vascelli della flotta per far fronte alla sempre crescente domanda . Per l'immediato futuro prevedo un'ulteriore aumento della domanda cui le compagnie di settore non riusciranno a far fronte anche perche' agli attuali prezzi del bdi non saranno certo invogliate ad acquisire nuovi vascelli.
Fatta questa lunga premessa arriviamo al sodo, ecco i miei titoli preferiti per cavalcare questo possibile scenario:
Oil: mpet, tmr, mxc, dne, eny, hec,pze,ae,abp
Energy: usu (uranio),useg (uranio), ncoc(carbonio)
shipping: exm, drys,tbsi,bho,tnp
Paolo