"...si devono sostenere e risollevare le imprese"...a porta a porta

il succo è tutto quì
lungi da me dal giustificarlo ... non ho detto questo anzi!!!!
ma aumentando il cc del concessionario questo magari ha dato uno stipendio .. ha pagato affitto del locale .. ecc ecc ecc ecc ecc

guarda il ragionamento fa parte della teoria macroeconomica
non sono cose campate per aria
ovvero la spesa pubblica come moltiplicatore del reddito

Teoria macroeconomica - Wikipedia
non tutta la spesa pubblica è giustificata

nella teoria macroeconomica si parla pure delle esternalità negative prodotte da quella insana che ricadono a carico della collettività...


Uno stato che nazionalizza ed investe in un'azienda inquinante produce sì lavoro ma pure esternalità negative che costano in termini di servizio sanitario . Esternalità che vanno recuperate con tassazione all'azienda e non al cittadino..


Io non confonderei le spese insane con quelle utili di keynes che faceva cmq il buco a terra ma intanto sistemava la strada percorribile poi da tutti e non da una cerchia ristretta di utilizzatori, ci faceva una rotonda, un marciapiede , una fontana...cmq qualcosa in funzione della collettività

ps.l'ultimo concorso pubblico per insegnanti , superfluo, è cmq una politica keynesiana per un servizio ai cittadini...se ne poteva fare a meno ma alla fine il vantaggio finale è verso gli studenti collettività....
 
non tutta la spesa pubblica è giustificata

nella teoria macroeconomica si parla pure delle esternalità negative prodotte da quella insana che ricadono a carico della collettività...


Uno stato che nazionalizza ed investe in un'azienda inquinante produce sì lavoro ma pure esternalità negative che costano in termini di servizio sanitario . Esternalità che vanno recuperate con tassazione all'azienda e non al cittadino..


Io non confonderei le spese insane con quelle utili di keynes che faceva cmq il buco a terra ma intento sistemava la strada, ci faceva una rotonda, un marciapiede , una fontana...cmq qualcosa in funzione della collettività

e infatti all'inizio io ti parlai di riposizionamento, ridistribuzione o ricollocamento della spesa
ma questo è quanto
i tagli andavano fatti "graduali" quando tutto andava bene
ora tagli le briciole se no ci si fa male sul serio

discorso diverso se avessimo sovranità monetaria
 
e nello stesso momento indica nella tassazione ai consumi dei prodotti delle aziende a suo modo di dire di vizio (bevande fumo giochi ) la compensazione per il taglio della tassa patrimoniale sulla casa improduttiva..

ovvero chissenefrega dell'indotto e quindi dei lavoratori di bevande alcoliche, tabacchi e giochi:D
il problema sono i giornali di famiglia che hanno avuto il crollo di pubblicità


tasse

e non tagli alla spesa pubblica, alle missioni militari e alla casta...

...

una tassa al posto di un'altra tassa

recessione per recessione...

siamo al delirio, stessa razza stessa pasta.

cambia l'estetica, che è importante, ma la razza è la medesima: pescecani :yes:
 
no
semmai serve una riallocazione o redistribuzione
ma ora qualsiasi cosa tocchi fai un disastro

la spesa statale va tagliata graduatamente in momenti di crescita
non di depressione totale
in questa fase va fatto il contrario se volete la crescita

fammi capire

se tagliassero 35 miliardi di spese improduttive e CONTEMPORANEAMENTE eliminassero l'IRAP (che più o meno pesa uguale) a che tipo di disastro andremmo incontro? :mmmm:
 
e infatti all'inizio io ti parlai di riposizionamento, ridistribuzione o ricollocamento della spesa
ma questo è quanto
i tagli andavano fatti "graduali" quando tutto andava bene
ora tagli le briciole se no ci si fa male sul serio

discorso diverso se avessimo sovranità monetaria
il paese soffoca ed è in asfissia...

la pressione fiscale personale dei buoni padri di famiglia che pagano le tasse è al 45% e quella delle imprese superstiti al 55%
oltre non si puo' anche perchè oltre le tasse nei budget personali e delle imprese ci sono altre spese irrinunciabili... eppure ci attendono fiscal compact e mes...l'aumento del canone di una rai in rosso di 130mln di euro e la nuova sistemazione dei conti alitalia e finmeccanica...

Insisto sul tema del 3d
perchè abbattare campari(ha deciso di trattenere l'headquarter in italia a contatto con le fabbriche) e martini (o forst e peroni per fare esempi di multinazionali che danno lavoro in italia ) per translare l'imu...? Perchè prendersela con il tabaccaio che è esercizio diffusissimo capilarmente con grande concorrenza in ogni centro abitato?
torno al chiodo fisso , perchè il dipendete comunale o regionale deve richiedere l'aiuto esterno del parente commercialista per una consulenza che costa quanto un'operazione straordinaria di fusione fiat chrysler:D:D:D
 
fammi capire

se tagliassero 35 miliardi di spese improduttive e CONTEMPORANEAMENTE eliminassero l'IRAP (che più o meno pesa uguale) a che tipo di disastro andremmo incontro? :mmmm:


io sono preoccupato per l'avanzare dei fallimenti industriali e commerciali e l'incontrollabile aumento della disoccupazione di un paese indebitato con mutui bancari e finanziamenti al consumo...
Diminuiranno sempre piu' i contribuenti attivi e aumenteranno quelli senza introiti tanto che diventerà una chimera parlare di recupero miliardario dall'evasione...;)
 
Ultima modifica:
fammi capire

se tagliassero 35 miliardi di spese improduttive e CONTEMPORANEAMENTE eliminassero l'IRAP (che più o meno pesa uguale) a che tipo di disastro andremmo incontro? :mmmm:

se leggi indietro ho spiegato tutto
a corredo anche il link alla teoria macroeconomica di cui parlo e che si studia

il succo:
"a fronte di un aumento della spesa pubblica di 10, si avrà un aumento del reddito pari a 11, 20, etc., con un ritorno più che proporzionale."

spesa improduttiva in se per me è quella che esce dallo stato per andare in un CC e rimanerci.. se circola è sempre produttiva.. (lasciando perdere chi ne è il beneficiario)

ora nel nostro contesto attuale post monti
siamo in recessione profonda siamo già a PIL negativo e andiamo raccattando soldi a destra e a manca
se tagli le spese diminuisce il pil = molta piu' gente per strada = meno gettito ecc ecc...
se tagli l'irap diminuisce il gettito fiscale ecc ecc ecc...

per quando recuperi il mancato incasso IN QUESTA SITUAZIONE sei già cappottato

discorso diverso se avessimo sovranità monetaria
 
se leggi indietro ho spiegato tutto
a corredo anche il link alla teoria macroeconomica di cui parlo e che si studia

il succo:
"a fronte di un aumento della spesa pubblica di 10, si avrà un aumento del reddito pari a 11, 20, etc., con un ritorno più che proporzionale."

spesa improduttiva in se per me è quella che esce dallo stato per andare in un CC e rimanerci.. se circola è sempre produttiva.. (lasciando perdere chi ne è il beneficiario)

ora nel nostro contesto attuale post monti
siamo in recessione profonda siamo già a PIL negativo e andiamo raccattando soldi a destra e a manca
se tagli le spese diminuisce il pil = molta piu' gente per strada = meno gettito ecc ecc...
se tagli l'irap diminuisce il gettito fiscale ecc ecc ecc...

per quando recuperi il mancato incasso IN QUESTA SITUAZIONE sei già cappottato

discorso diverso se avessimo sovranità monetaria

Dopo 40 anni questo circolo vizioso ci ha portato al baratro odierno, non esistono pasti gratis! te li devi sudare!!!
 
se leggi indietro ho spiegato tutto
a corredo anche il link alla teoria macroeconomica di cui parlo e che si studia

il succo:
"a fronte di un aumento della spesa pubblica di 10, si avrà un aumento del reddito pari a 11, 20, etc., con un ritorno più che proporzionale."

spesa improduttiva in se per me è quella che esce dallo stato per andare in un CC e rimanerci.. se circola è sempre produttiva.. (lasciando perdere chi ne è il beneficiario)

ora nel nostro contesto attuale post monti
siamo in recessione profonda siamo già a PIL negativo e andiamo raccattando soldi a destra e a manca
se tagli le spese diminuisce il pil = molta piu' gente per strada = meno gettito ecc ecc...
se tagli l'irap diminuisce il gettito fiscale ecc ecc ecc...

per quando recuperi il mancato incasso IN QUESTA SITUAZIONE sei già cappottato

discorso diverso se avessimo sovranità monetaria

:no:

"a fronte di un aumento della spesa pubblica di 10, si avrà un aumento del reddito pari a 11, 20, etc., con un ritorno più che proporzionale."

intanto se spendi 10 in modo inefficiente è matematico che non ti tornerà mai indietro 11

e poi per spendere 10 in più (visto che tornerà indietro 9 o anche meno) dovrò aumentare le tasse e piano piano ammazzerò chi fa manifattura in Italia

così ho un ritorno, ma nel frattempo danneggio il tessuto economico PRODUTTIVO a favore di quello MENO PRODUTTIVO

questo per esempio accade quando una spesa non va a premiare l'azienda migliore, ma quella il cui padrone è parente del ministro

così si perde ogni stimolo a diventare competitivi visto che tanto si lavora sempre e comunque e il paese ci rimette

--------------

se invece per esempio tagliassimo la spesa improduttiva, portassimo la spesa pubblica al 40% e tagliassimo le tasse per un importo equivalente aiuteremmo a diventare più competitive le nostre aziende e cioè:

quelle che operano sul mercato interno e propongono prodotti italiani diventerebbero più competitive riseptto alle concorrenti interne che importano, quindi si creerebbe più occupazione in Italia

quelle che esportano diventerebbero più competitive all'estero, quindi si creerebbe più occupazione in Italia

il privato avrà tanti difetti, ma è la spina dorsale della crescita del paese e bisogna togliergli la palla al piede dell'eccesso di spesa pubblica e vogliamo uscire dal pantano in cui ci siamo ficcati
 
c'è spesa pubblica e spesa pubblica

quella keynesiana che genera reddito deve essere di pubblica utilità su beni pubblici "puri" che non generano rivalità ed escludibilità nel consumo...La buca o il marciapiede , l'alberello è per la collettività.

nel senso , non è spesa pubblica efficiente quella di installare a spese dei cittadini per telecom (la sip era parastatale) la fibra ottica in ogni citta' escludendo poi altri competitors dall'utilizzo...Lo stato effettua queste spese in beni privati ma poi ci ritroviamo con aumenti vertiginosi del debito pubblico che non vedono adeguata corrispondenza nel pil prodotto perchè parte della ricchezza puoì essere arbitrariamente risparmiata o reinvestita all'estero per delocalizzazioni strategiche.....Fastweb a sue spese s'è cablata il suo bene privato fibra nella maggior parte delle città italiane.

Per la messa in norma dell'ilva a spese dello stato non a caso il dibattito e' aperto e crea malessere soprattutto nei proprietari che non ci stanno poi per voce dei loro legali a perdere il controllo dell'azienda che diventerebbe a tutti gli effetti parastatale...Del resto sempre in deroga si interviene su un'azienda privata la' dove i competitors italiani hanno investito quote di utili non redistribuiti per mettersi a norma, s'interviene per la pubblica utilità e l'emergenza di non chiudere un leader del settore che genera indotto e lavoro, la mission di pubblica utilità e' ampia tale da giustificare la spesa pubblica seppur tra le molte polemiche e prese di posizione , soldi che dovranno tornare la' da dove son partiti..
 
Ultima modifica:
:no:

"a fronte di un aumento della spesa pubblica di 10, si avrà un aumento del reddito pari a 11, 20, etc., con un ritorno più che proporzionale."

intanto se spendi 10 in modo inefficiente è matematico che non ti tornerà mai indietro 11

e poi per spendere 10 in più (visto che tornerà indietro 9 o anche meno) dovrò aumentare le tasse e piano piano ammazzerò chi fa manifattura in Italia

così ho un ritorno, ma nel frattempo danneggio il tessuto economico PRODUTTIVO a favore di quello MENO PRODUTTIVO

questo per esempio accade quando una spesa non va a premiare l'azienda migliore, ma quella il cui padrone è parente del ministro

così si perde ogni stimolo a diventare competitivi visto che tanto si lavora sempre e comunque e il paese ci rimette

--------------

se invece per esempio tagliassimo la spesa improduttiva, portassimo la spesa pubblica al 40% e tagliassimo le tasse per un importo equivalente aiuteremmo a diventare più competitive le nostre aziende e cioè:

quelle che operano sul mercato interno e propongono prodotti italiani diventerebbero più competitive riseptto alle concorrenti interne che importano, quindi si creerebbe più occupazione in Italia

quelle che esportano diventerebbero più competitive all'estero, quindi si creerebbe più occupazione in Italia

il privato avrà tanti difetti, ma è la spina dorsale della crescita del paese e bisogna togliergli la palla al piede dell'eccesso di spesa pubblica e vogliamo uscire dal pantano in cui ci siamo ficcati

confondete un sacco di discorsi
ma tant'è..
 
confondete un sacco di discorsi
ma tant'è..

riassumo

se si aumenta la spesa pubblica ad capzum inevitabilmente si danneggia il tessuto produttivo con troppe tasse, mentre se si riduce la spesa improduttiva per ridurre le tasse sulle imprese si aiuta il paese

troppo complicato? :mmmm:
 
riassumo

se si aumenta la spesa pubblica ad capzum inevitabilmente si danneggia il tessuto produttivo con troppe tasse, mentre se si riduce la spesa improduttiva per ridurre le tasse sulle imprese si aiuta il paese

troppo complicato? :mmmm:

non è complicato è solo sbagliato
non esiste spesa improduttiva nella teoria macroeconomica

l'unica improduttiva è quella che parte dallo stato per arrivare ad un conto corrente e muore li senza che si sposta ma questo lo si da per escluso perché non ha senso

anche se ci compri una penna.. per quanto a tuo parere improduttiva l'hai comprata da qualcuno che la vendeva e ne consegue che ha prodotto reddito
che sia il fratello o il cognato del pippo di turno in economia conta poco
fà parte della popolazione

tu parli di improduttivo perché ci metti del tuo, non va dove dove in linea logica ti piacerebbe che andasse ... ma quì parliamo di economia

Teoria macroeconomica - Wikipedia
 
non è complicato è solo sbagliato
non esiste spesa improduttiva nella teoria macroeconomica

Ma cosa dici?
Non esiste spesa improduttiva solo nella contabilità nazionale, e difatti è una cosa sbagliata e fuori dal tempo.
 
Ma cosa dici?
Non esiste spesa improduttiva solo nella contabilità nazionale, e difatti è una cosa sbagliata e fuori dal tempo.

dico quello che è, basta che la vai a leggere
se produce un reddito (leggasi se qualcuno ci ha guadagnato e campa con quei denari)
è sempre produttiva

infatti

"Un avanzo pubblico non è conveniente dal punto di vista della ricchezza nazionale perché non produce aumenti del reddito."

Teoria macroeconomica - Wikipedia
 
Secondo te se lo stato da 100€ a:
-uno che non fa niente
-un medico che fa una visita utilissima

ed entrambi poi comprano beni/servizi per 100€ da un terzo
è la stessa cosa? :rolleyes:
Solo perchè poi entrambi comprano beni/servizi "reali" da un terzo? :rolleyes:

Non è affatto la stessa cosa, e la contabilità nazionale, nata quando la spesa pubblica era il 10% del pil e non il 50%, ha un buco grosso come una casa.

Quindi finiamola di dire cose che non esistono, che di scemenze ne sentiamo già troppe.
 
Ma cosa dici?
Non esiste spesa improduttiva solo nella contabilità nazionale, e difatti è una cosa sbagliata e fuori dal tempo.

"Secondo gli economisti moderni, la spesa in disavanzo conviene solo per temporaneee condizioni di crescita del reddito prossima allo zero, o negativa."

ovvero il nostro caso, recessione ... come ho già scritto addietro
 
Secondo te se lo stato da 100€ a:
-uno che non fa niente
-un medico che fa una visita utilissima

ed entrambi poi comprano beni/servizi per 100€ da un terzo
è la stessa cosa? :rolleyes:
Solo perchè poi entrambi comprano beni/servizi "reali" da un terzo? :rolleyes:

Non è affatto la stessa cosa, e la contabilità nazionale, nata quando la spesa pubblica era il 10% del pil e non il 50%, ha un buco grosso come una casa.

Quindi finiamola di dire cose che non esistono, che di scemenze ne sentiamo già troppe.

che ti devo dire
riscrivi tu le teorie economiche

nel frattempo mi baso su quelle già scritte è

grazie
 
interessante poi questo passaggio
chiaro... direi cristallino

"Gli economisti odierni concordano sulla convenienza della spesa in disavanzo in situazioni di recessione o crescita lenta del PIL (inferiore al 4% annuo) per la quale lo Stato spende in misura maggiore delle sue entrate, indebitandosi. Anche una spesa pubblica in disavanzo produce un aumento del PIL maggiore ed è più efficace di una riduzione della pressione fiscale.

Infatti, il moltiplicatore della spesa pubblica sul reddito è, comunque, maggiore di quello fiscale. Quindi, l'incremento di reddito derivante dalla spesa pubblica è più che proporzionale alla riduzione dovuta all'aumento della pressione fiscale per finanziare tale spesa."
 
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