si dimette tutto cda Juventus. lascia anche Agnelli

Il bilancio L hanno già rettificato…
l accusa più grave è aggiottaggio…
Comunque secondo Voi sono più gravi queste accuse o quelle del 2006?
No io parlo dei bilanci sotto accusa.
La cassazione qualche tempo fa ha emesso una sentenza che individua la competenza territoriale in funzione del luogo ove sono stati approvati i bilanci.

Ovviamente sulla gravità della situazione mi guardo bene dal dare un giudizio, peraltro assolutamente personale.
Non vorrei mai influire sull'andamento di mercato di un titolo come Juventus Fc.
 
Un pò di galera non farebbe male ai dirigenti , hanno sperperato consapevolmente una montagna di soldi. é stato tutto un magna -magna.
 
Cribbio!! o_O


magliette.jpg
 
Dal mio punto di vista.
Quello delle plusvalenze farlocche è un metodo che esiste (almeno) dai tempi Cragnotti-Tanzi...
Non so quanto sia giuridicamente contestabile un valore dato a un giocatore.
Si entrerebbe in un ginepraio. Cosa facciamo una perizia asseverata su un atleta?
E fino a che punto sarebbe doping amministrativo? Su una sopravvalutazione di 10? Di 5? E se uno ha venduto bene (tipo noi Correa?).


Diverso e ben più grave per me il discorso intercettazioni da cui emerge la consapevolezza del management in merito alla gestione amministrativa.
(Ma è mai possibile che gente di questa esperienza dica al telefono e scriva certe cose?).


Ovviamente per la juve più l'inchiesta si allarga ad altre squadre e meglio è.


Certo che...già il campionato è stato falsato dal calendario...adesso pure sto macello.


Spero comunque in una decisione veloce ma è una speranza vana...
 
Juventus, Grassani: "Rischio retrocessione, l'indagine è più pesante di Calciopoli"

La Juventus rischia la retrocessione in Serie B. Lo sostiene Mattia Grassani, avvocato esperto di diritto sportivo. "Questa è l'indagine più pesante e grave che la Juve ha subito nella propria storia, forse anche superiore a quella di Calciopoli. Perché - ha spiegato Grassani a "Radio Anch'io lo sport", su RadioRai - le fattispecie sia di reato, sia di violazione di norme borsistiche, norme societarie e sportive abbracciano un'arco di comportamenti illeciti, siamo ovviamente alle ipotesi, che non ha precedenti". Secondo l'avvocato "la Juventus rischia più dell'ammenda o della penalizzazione. Quello che sta emergendo, secondo la norma, può portare all'esclusione del campionato e alla retrocessione".

Juventus, cosa rischia e quali sono i tempi

Scendendo nelle questioni tecniche, Grassani precisa che "l'articolo 31 comma 2 del Codice di giustizia sportiva, che parla di violazioni in materia economico-finanziaria e gestionale stabilisce che, se ci sono alterazioni di documenti, quindi scritture private che posticipano il pagamenti degli stipendi, questa serie di ipotesi di violazioni disciplinari può comportare conseguenze superiori alla penalizzazione. La norma - fa notare l'avvocato - prevede che, in caso di ottenimento dell'iscrizione al campionato attraverso alterazione di documenti, di scritture private che posticipano i pagamenti dovuti ai calciatori nella stagione 2021/22, o che addirittura rinunciano fittiziamente, può comportare addirittura l'esclusione dal campionato, la retrocessione all'ultimo posto e la perdita del titolo di campione d'Italia. I tempi? Siccome la giustizia sportiva ha tempi brucianti e la necessità che le sanzioni siano afflittive, a differenza della giustizia penale, civile e di quella borsistica, se dovesse esserci deferimento, il procedimento si concluderà sicuramente entro la stagione 2022/23 e le sanzioni saranno poi scontate immediatamente".

Agnelli, dimissioni come Moggi, Giraudo e Bettega

Grassani motiva la sua convinzione ripercorrendo il processo Calciopoli. "Le dimissioni in blocco del cda della Juventus ricordano la scelta che fece la dirigenza bianconera nel 2006, quando Moggi, Giraudo e Bettega si dimisero all'apertura del procedimento sportivo. Ed è un segnale positivo: la Juventus ha tagliato nettamente con il passato, ma non basta a ridurre la gravità dei fatti né ad arrivare a sanzioni più miti. Si tratta di reati societari che con le dimissioni non sono più reiterabili, quindi la richiesta di arresti domiciliari per Agnelli sarebbe inutile, non credo che la procura faccia ricorso su quella richiesta. Credo che la vicenda proseguirà con tutti gli indagati in libertà".

Juventus, perché l'inchiesta plusvalenze è più grave di Calciopoli

Il paragone con Calciopoli, però, è inevitabile: "Allora il sistema Juve fu quello di inquinare e attaccare il sistema arbitrale dal vertice. Oggi il fatto che gli stessi protagonisti si lascino andare a questi paragoni dicendo è più grave di Calciopoli dimostra la consapevolezza della gravità dei loro comportamenti e certifica come tutte quelle ipotesi di reato rappresentino un comportamento ancora più grave rispetto a Calciopoli. Perché un conto è avvicinare un arbitro o un designatore, un conto è drogare i conti della società, viola la parità competitiva con gli altri club, e altera la regolarità del campionato". La Juve dovrà risponderne anche a livello europeo. L'Uefa è in allerta: "questo è un fronte finora poco approfondito, questa situazione anche per l'Uefa è unica. Tutti gli altri procedimenti riguardavano sforamenti dei tetti di spesa, conclusi con lo stop al mercato
 
quando parlavo di delirio di onnipotenza dalla cacciata di marotta...
 
dei 92 mln per Higuain e dei 75 mln per Pjanic si dice nulla?
alla luce di quello che sta venendo fuori si capisce anche la fuga di Marotta dalla Juve
 
al massimo crolla qualche società satellie gobba.
pazienza.
ce ne faremo una ragione
Personalmente anche azzerassero tutta la serie a sarebbe una vittoria.
Il sistema non sta in piedi e va sanato.

Opinione assolutamente personale, sia ben chiaro.
 
Juventus, Grassani: "Rischio retrocessione, l'indagine è più pesante di Calciopoli"

La Juventus rischia la retrocessione in Serie B. Lo sostiene Mattia Grassani, avvocato esperto di diritto sportivo. "Questa è l'indagine più pesante e grave che la Juve ha subito nella propria storia, forse anche superiore a quella di Calciopoli. Perché - ha spiegato Grassani a "Radio Anch'io lo sport", su RadioRai - le fattispecie sia di reato, sia di violazione di norme borsistiche, norme societarie e sportive abbracciano un'arco di comportamenti illeciti, siamo ovviamente alle ipotesi, che non ha precedenti". Secondo l'avvocato "la Juventus rischia più dell'ammenda o della penalizzazione. Quello che sta emergendo, secondo la norma, può portare all'esclusione del campionato e alla retrocessione".

Juventus, cosa rischia e quali sono i tempi

Scendendo nelle questioni tecniche, Grassani precisa che "l'articolo 31 comma 2 del Codice di giustizia sportiva, che parla di violazioni in materia economico-finanziaria e gestionale stabilisce che, se ci sono alterazioni di documenti, quindi scritture private che posticipano il pagamenti degli stipendi, questa serie di ipotesi di violazioni disciplinari può comportare conseguenze superiori alla penalizzazione. La norma - fa notare l'avvocato - prevede che, in caso di ottenimento dell'iscrizione al campionato attraverso alterazione di documenti, di scritture private che posticipano i pagamenti dovuti ai calciatori nella stagione 2021/22, o che addirittura rinunciano fittiziamente, può comportare addirittura l'esclusione dal campionato, la retrocessione all'ultimo posto e la perdita del titolo di campione d'Italia. I tempi? Siccome la giustizia sportiva ha tempi brucianti e la necessità che le sanzioni siano afflittive, a differenza della giustizia penale, civile e di quella borsistica, se dovesse esserci deferimento, il procedimento si concluderà sicuramente entro la stagione 2022/23 e le sanzioni saranno poi scontate immediatamente".

E andiamo allora a leggere cosa stabilisce questo articolo 31, con particolare riferimento al comma 2 tanto caro a questo Grassani...

Art. 31
Violazioni in materia gestionale ed economica
1.
Costituisce illecito amministrativo la mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione materiale o ideologica, anche parziale, dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva, dalla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche (COVISOC) e dagli altri organi di controllo della Federazione nonché dagli organismi competenti in relazione al rilascio delle licenze UEFA e FIGC, ovvero il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali. Costituiscono altresì illecito amministrativo i comportamenti comunque diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica nonché la mancata esecuzione delle decisioni degli organi federali competenti in materia. Salva l’applicazione delle più gravi sanzioni previste dalle norme in materia di licenze UEFA o da altre norme speciali, nonché delle più gravi sanzioni che possono essere irrogate per gli altri fatti previsti dal presente articolo, la società che commette i fatti di cui al presente comma è punibile con la sanzione dell’ammenda con diffida.
2. La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 8, comma 1, lettere g), h), i), l).
3. La società che pattuisce con i propri tesserati o corrisponde comunque loro compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali vigenti, è punita con l’ammenda da uno a tre volte l'ammontare illecitamente pattuito o corrisposto, cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica.
31
4. La società appartenente alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti Serie B o alla Lega Italiana Calcio Professionistico che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, si avvale delle prestazioni di sportivi professionisti con cui non avrebbe potuto stipulare contratti sulla base delle disposizioni federali vigenti, è punita con la penalizzazione di uno o più punti in classifica.
5. La violazione in ambito dilettantistico dei divieti di cui agli artt. 94, comma 1, lettera a), 94 ter, comma 8 e 94 quinquies, comma 9 delle NOIF, comporta, oltre alla revoca del tesseramento, le seguenti sanzioni:
a) a carico della società, l'ammenda da euro 5.000,00 ad euro 20.000,00 e la penalizzazione di punti in classifica e, nei casi più gravi, la retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza;
b) a carico del dirigente o dei dirigenti ritenuti responsabili, l'inibizione di durata non inferiore a due anni;
c) a carico dei tesserati, la squali fica di durata non inferiore ad un anno.
6. Il mancato pagamento, nel termine previsto dagli artt. 94 ter, comma 11 e 94 quinquies, comma 11 delle NOIF, delle somme accertate rispettivamente dalla Commissione Accordi Economici della LND e dalla Commissione Accordi Economici per il calcio Femminile o dalla Sezione vertenze economiche del Tribunale federale nazionale, comporta l’applicazione, a carico della società responsabile, della sanzione della penalizzazione di uno o più punti in classifica. La stessa sanzione si applica in caso di mancato pagamento, nel termine di trenta giorni dalla comunicazione del lodo, delle somme accertate dal Collegio arbitrale della LND per gli allenatori tesserati con società dilettantistiche.
7. I dirigenti, i soci e non soci di cui all'art. 2, comma 2 e i collaboratori della gestione sportiva che partecipano agli illeciti di cui ai commi precedenti, sono soggetti alla sanzione della inibizione di durata non inferiore a sei mesi.
8. I tesserati che pattuiscono con la società o percepiscono comunque dalla stessa compensi, premi o indennità in violazione delle norme federali sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese.
9. L’inosservanza dei divieti di cui all'art. 16 bis, comma 1 delle NOIF comporta, su deferimento della Procura federale, le seguenti sanzioni:
a) a carico della società la penalizzazione di almeno due punti in classifica e l’ammenda nella misura da euro 10.000,00 ad euro 50.000,00 da destinarsi alla FIGC per la cura del vivaio nazionale;
b) a carico dei soci, anche se interposti, aventi plurime partecipazioni, la sanzione di cui all’art. 9, comma 1, lettera h), per un periodo non inferiore ad un anno.
10. La mancata esecuzione dei contratti conclusi tra società professionistiche e tra tesserati e società professionistiche, direttamente imputabile a una società, comporta
l’applicazione a carico della società responsabile della sanzione di cui all’art. 8, comma 1, lettera g), nella misura di almeno un punto di penalizzazione in classifica. 11. Il mancato pagamento entro trenta giorni delle somme poste a carico di società o tesserati dagli organi di giustizia sportiva o dai collegi arbitrali competenti ai sensi delle norme federali, ivi inclusi quelli della Camera vertenze arbitrali, comporta, fermo l’obbligo di adempimento, l’applicazione per le società delle sanzioni di cui all’art. 8, comma 1, lettere a), b), c), g), e in casi particolarmente gravi o di recidiva di quelle di cui all'art. 8, comma 1, lettera h), i), l) e per i tesserati le sanzioni di cui all’art. 9, comma 1, lettere a), b), c), d), f), g), h).

https://www.figc.it/media/95475/codice-di-giustizia-sportiva-figc_.pdf

...in pratica, per arrivare alla retrocessione, è necessario certificare che l'eventuale (è bene sempre ricordarlo, ancora tutta da dimostrare) "falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva" sia volta ad "ottenere l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti".

Ed ecco le disposizioni 2022/23, ma credo non siano molto diverse rispetto a quelle previste per gli anni oggetto dell'indagine.

https://www.figc.it/media/162668/manuale-licenze-nazionali_serie-a_-2022-2023.pdf

Alla luce di tale dispositivo, mi sembra che la "questione" retrocessione sia decisamente remota, anche se capisco faccia un grande effetto parlarne.
 
E andiamo allora a leggere cosa stabilisce questo articolo 31, con particolare riferimento al comma 2 tanto caro a questo Grassani...



...in pratica, per arrivare alla retrocessione, è necessario certificare che l'eventuale (è bene sempre ricordarlo, ancora tutta da dimostrare) "falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva" sia volta ad "ottenere l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti".

Ed ecco le disposizioni 2022/23, ma credo non siano molto diverse rispetto a quelle previste per gli anni oggetto dell'indagine.

https://www.figc.it/media/162668/manuale-licenze-nazionali_serie-a_-2022-2023.pdf

Alla luce di tale dispositivo, mi sembra che la "questione" retrocessione sia decisamente remota, anche se capisco faccia un grande effetto parlarne.
Va beh ha solo espresso la sua opinione
 
E andiamo allora a leggere cosa stabilisce questo articolo 31, con particolare riferimento al comma 2 tanto caro a questo Grassani...



...in pratica, per arrivare alla retrocessione, è necessario certificare che l'eventuale (è bene sempre ricordarlo, ancora tutta da dimostrare) "falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva" sia volta ad "ottenere l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti".

Ed ecco le disposizioni 2022/23, ma credo non siano molto diverse rispetto a quelle previste per gli anni oggetto dell'indagine.

https://www.figc.it/media/162668/manuale-licenze-nazionali_serie-a_-2022-2023.pdf

Alla luce di tale dispositivo, mi sembra che la "questione" retrocessione sia decisamente remota, anche se capisco faccia un grande effetto parlarne.
Credo tu abbia ragione su questo punto, quello che temerei fossi della juve l'apertura di nuovi filoni dopo le testimonianze di giocatori e addetti ai lavori vari pressati dalla Procura.

Il coinvolgimento del Genoa di Preziosi ad esempio è una mina vagante.

Per inciso prima della tua risposta dico che la Juve non è un caso isolato, anzi.

Ne esce sempre una nuova, ormai il primo che si sveglia parla.

Un’altra novità è relativa ai senatori Giorgio Chiellini e Gigi Buffon, che fecero da mediatori con i compagni di squadra nella manovra stipendi attuata dalla Juve, il club riservò loro un trattamento di favore. Lo scrive Il Messaggero che racconta l’accordo segreto con i due senatori che fecero da mediatori con i compagni: recuperarono gli stipendi per altre vie. Vennero infatti fatti risultare gli stipendi arretrati sotto la voce soldi per i contratti “Ambassador”. A verbale Chiellini riferisce: «Mi era stato proposto un incarico da ambassador in cui inserire anche il corrispettivo delle due buste paga di aprile-maggio 2021. Un contratto che andrà a partire da quando smetterò per tre anni. Le due mensilità sono state caricate lì e quindi ancora devo percepirle».
 
Credo tu abbia ragione su questo punto, quello che temerei fossi della juve l'apertura di nuovi filoni dopo le testimonianze di giocatori e addetti ai lavori vari pressati dalla Procura.

Il coinvolgimento del Genoa di Preziosi ad esempio è una mina vagante.

Per inciso prima della tua risposta dico che la Juve non è un caso isolato, anzi.

Ne esce sempre una nuova, ormai il primo che si sveglia parla.

Un’altra novità è relativa ai senatori Giorgio Chiellini e Gigi Buffon, che fecero da mediatori con i compagni di squadra nella manovra stipendi attuata dalla Juve, il club riservò loro un trattamento di favore. Lo scrive Il Messaggero che racconta l’accordo segreto con i due senatori che fecero da mediatori con i compagni: recuperarono gli stipendi per altre vie. Vennero infatti fatti risultare gli stipendi arretrati sotto la voce soldi per i contratti “Ambassador”. A verbale Chiellini riferisce: «Mi era stato proposto un incarico da ambassador in cui inserire anche il corrispettivo delle due buste paga di aprile-maggio 2021. Un contratto che andrà a partire da quando smetterò per tre anni. Le due mensilità sono state caricate lì e quindi ancora devo percepirle».
E io la mia.

Magari fornendo qualche fonte in più rispetto a Grassani e all'emittente che l'ha intervistato.
Ci mancherebbe.
Opinione assolutamente legittima.
 
Juventus, Grassani: "Rischio retrocessione, l'indagine è più pesante di Calciopoli"

La Juventus rischia la retrocessione in Serie B. Lo sostiene Mattia Grassani, avvocato esperto di diritto sportivo. "Questa è l'indagine più pesante e grave che la Juve ha subito nella propria storia, forse anche superiore a quella di Calciopoli. Perché - ha spiegato Grassani a "Radio Anch'io lo sport", su RadioRai - le fattispecie sia di reato, sia di violazione di norme borsistiche, norme societarie e sportive abbracciano un'arco di comportamenti illeciti, siamo ovviamente alle ipotesi, che non ha precedenti". Secondo l'avvocato "la Juventus rischia più dell'ammenda o della penalizzazione. Quello che sta emergendo, secondo la norma, può portare all'esclusione del campionato e alla retrocessione".

Juventus, cosa rischia e quali sono i tempi

Scendendo nelle questioni tecniche, Grassani precisa che "l'articolo 31 comma 2 del Codice di giustizia sportiva, che parla di violazioni in materia economico-finanziaria e gestionale stabilisce che, se ci sono alterazioni di documenti, quindi scritture private che posticipano il pagamenti degli stipendi, questa serie di ipotesi di violazioni disciplinari può comportare conseguenze superiori alla penalizzazione. La norma - fa notare l'avvocato - prevede che, in caso di ottenimento dell'iscrizione al campionato attraverso alterazione di documenti, di scritture private che posticipano i pagamenti dovuti ai calciatori nella stagione 2021/22, o che addirittura rinunciano fittiziamente, può comportare addirittura l'esclusione dal campionato, la retrocessione all'ultimo posto e la perdita del titolo di campione d'Italia. I tempi? Siccome la giustizia sportiva ha tempi brucianti e la necessità che le sanzioni siano afflittive, a differenza della giustizia penale, civile e di quella borsistica, se dovesse esserci deferimento, il procedimento si concluderà sicuramente entro la stagione 2022/23 e le sanzioni saranno poi scontate immediatamente".

Agnelli, dimissioni come Moggi, Giraudo e Bettega

Grassani motiva la sua convinzione ripercorrendo il processo Calciopoli. "Le dimissioni in blocco del cda della Juventus ricordano la scelta che fece la dirigenza bianconera nel 2006, quando Moggi, Giraudo e Bettega si dimisero all'apertura del procedimento sportivo. Ed è un segnale positivo: la Juventus ha tagliato nettamente con il passato, ma non basta a ridurre la gravità dei fatti né ad arrivare a sanzioni più miti. Si tratta di reati societari che con le dimissioni non sono più reiterabili, quindi la richiesta di arresti domiciliari per Agnelli sarebbe inutile, non credo che la procura faccia ricorso su quella richiesta. Credo che la vicenda proseguirà con tutti gli indagati in libertà".

Juventus, perché l'inchiesta plusvalenze è più grave di Calciopoli

Il paragone con Calciopoli, però, è inevitabile: "Allora il sistema Juve fu quello di inquinare e attaccare il sistema arbitrale dal vertice. Oggi il fatto che gli stessi protagonisti si lascino andare a questi paragoni dicendo è più grave di Calciopoli dimostra la consapevolezza della gravità dei loro comportamenti e certifica come tutte quelle ipotesi di reato rappresentino un comportamento ancora più grave rispetto a Calciopoli. Perché un conto è avvicinare un arbitro o un designatore, un conto è drogare i conti della società, viola la parità competitiva con gli altri club, e altera la regolarità del campionato". La Juve dovrà risponderne anche a livello europeo. L'Uefa è in allerta: "questo è un fronte finora poco approfondito, questa situazione anche per l'Uefa è unica. Tutti gli altri procedimenti riguardavano sforamenti dei tetti di spesa, conclusi con lo stop al mercato
Grassani... decisamente di parte!
Metti pure gli avvocati che dicono che di fatto rischia solo una multa... vi state facendo fare il lavaggio del cervello dalla macchina del fango!!!
 
Credo tu abbia ragione su questo punto, quello che temerei fossi della juve l'apertura di nuovi filoni dopo le testimonianze di giocatori e addetti ai lavori vari pressati dalla Procura.

Il coinvolgimento del Genoa di Preziosi ad esempio è una mina vagante.

Per inciso prima della tua risposta dico che la Juve non è un caso isolato, anzi.

Ne esce sempre una nuova, ormai il primo che si sveglia parla.

Un’altra novità è relativa ai senatori Giorgio Chiellini e Gigi Buffon, che fecero da mediatori con i compagni di squadra nella manovra stipendi attuata dalla Juve, il club riservò loro un trattamento di favore. Lo scrive Il Messaggero che racconta l’accordo segreto con i due senatori che fecero da mediatori con i compagni: recuperarono gli stipendi per altre vie. Vennero infatti fatti risultare gli stipendi arretrati sotto la voce soldi per i contratti “Ambassador”. A verbale Chiellini riferisce: «Mi era stato proposto un incarico da ambassador in cui inserire anche il corrispettivo delle due buste paga di aprile-maggio 2021. Un contratto che andrà a partire da quando smetterò per tre anni. Le due mensilità sono state caricate lì e quindi ancora devo percepirle».

Se ci mettessimo ad ascoltare le telefonate di ciascuno di noi, dalla mattina alla notte, sai cosa verrebbe fuori 🤣😇

Ciò detto, sui "nuovi" filoni, quello ad esempio riguardante il presunto aggiotaggio mi sembra francamente più dovuto allo stato di piacevole ebbrezza di tanti commentatori ed opinionisti, che ad una reale sussistenza dei fatti.

Ciò detto, adesso non c'è nulla di più facile che sparare sulla croce bianconera... poi vedremo cosa eventualmente partorirà la montagna...
 
ma nessun magistrato si sveglia la mattina e apre un inchiesta sul perchè sempre lo stesso giornale , rosa, ogni giorno pubblica intercettazioni o atti nuovi? ma possibile?
 
ma nessun magistrato si sveglia la mattina e apre un inchiesta sul perchè sempre lo stesso giornale , rosa, ogni giorno pubblica intercettazioni o atti nuovi? ma possibile?
chi sta andando piu pesante , è la repubblica della stessa famigghia.
Toh. Che strano...
 
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