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nacam

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Adesso, con un mercato sfavorevole, si prospetta la vendita di quote di ENI, ENEL e FINMECCANICA: Saccomanni Governo valuta vendita quote dei “gioielli” di Stato.

Perchè non hanno pensato di ridurre le riserve auree, vendendo oro a 1900 $ l'oncia, e non pensano di tagliare drasticamente il costo della politica e le pensioni d'oro, di riscuotere gli 80 miliardi di imposte sull'attività lucrosa delle macchinette mangiasoldi, di iniziare un serio taglio degli sprechi?

Ma dove hanno studiato economia?

Penso che gli italiani siano stanchi di un atteggiamento politico teso alla difesa delle caste e non del popolo.

Anzichè eliminare le Province (che andrebbero solo ridotte di numero), si dovrebbero accorpare le Regioni (fonti di spese assurde e sprechi inconcepibili) in 3 blocchi: Nord, Centro, Sud.

Dalla creazione delle Regioni sono incominciati i nostri guai economici (un umile consigliere della Regione Molise riceve, secondo le lametele della moglie, un misero compenso mensile di 13.000 Euro).

Si potrebbe dare un drastico taglio alle imposizioni fiscali, aumentare ad un livello dignitoso le pensioni e retribuzioni minime, ridare fiducia agli italiani, e trasformare la nostra economia da una misera 500 ad una Ferrari.
 
Dalla creazione delle Regioni sono incominciati i nostri guai economici (un umile consigliere della Regione Molise riceve, secondo le lametele della moglie, un misero compenso mensile di 13.000 Euro).

beh non è proprio vero che i nostri guai economici sono incominciati con la creazione delle regioni,perchè vorrebbe dire che i guai sono iniziati dopo la guerra ,visto che le regioni sono state introdotte con la nostra costituzione quindi dal 1 gennaio del 1948..E' stata la modifica del titolo quinto della costituzione iniziata del 1999 che ha dato la mazzata finale dopo anni di ruberie...
 
l'italia farà putroppo la fine della grecia
 
quando mai i gioielli vengono ceduti in condizioni favorevoli?

Hai ragione, ma non stiamo parlando di freddi simboli della vanità umana: con le vendite prospettate viene impoverita l'economia della nazione, a danno di quelli che hanno sempre sofferto e saranno costretti ad essere martiri di un illusorio risanamento.
 
Hai ragione, ma non stiamo parlando di freddi simboli della vanità umana: con le vendite prospettate viene impoverita l'economia della nazione, a danno di quelli che hanno sempre sofferto e saranno costretti ad essere martiri di un illusorio risanamento.

l'illusorio risanamento è la favola con cui ci tengono buoni, noi polli, mentre gestiscono la più grande e ingiusta ridistribuzione di ricchezze della storia. E il debito pubblico è solo una voce del problema.

Se vedi un professore di economia politica che non si ricorda della curva di Laffer allora, forse, è il caso di citare andreotti.

A pensare male si fa peccato ma il più delle volte ci si azzecca
 
l'italia farà putroppo la fine della grecia

Non credo, siamo solo frastornati dagli eventi, ma abbiamo le risorse (palle) per tirarci fuori da questo buco nero.

Proviamo a ventilare un possibile default, e i Merko-Sarco non rideranno più.

Cerchiamo di far capire ai nostri politici che il loro potere è nelle mani del popolo e chiediamo con un "urlo nazionale" di operare in base alle necessità e non per la difesa di diritti acquisiti :

- drastica riduzione dei politici ed emolumenti assurdi (risparmio 8 miliardi)
- pesante accettata sulle pensioni d'oro (risparmio 4 miliardi)
- revisione delle aliquote e riscossione delle imposte sull'attività lucrosa delle macchinette mangiasoldi (80 miliardi)
- eliminazione in 5 anni di balzelli assurdi (ad esempio il canone RAI) e di aiuti vari (tipo quello all'editoria)
- serio taglio degli sprechi, specialmente nel comparto sanitario (una siringa deve avere lo stesso costo in tutte le Regioni)
 
Non credo, siamo solo frastornati dagli eventi, ma abbiamo le risorse (palle) per tirarci fuori da questo buco nero.

Proviamo a ventilare un possibile default, e i Merko-Sarco non rideranno più.

Cerchiamo di far capire ai nostri politici che il loro potere è nelle mani del popolo e chiediamo con un "urlo nazionale" di operare in base alle necessità e non per la difesa di diritti acquisiti :

- drastica riduzione dei politici ed emolumenti assurdi (risparmio 8 miliardi)
- pesante accettata sulle pensioni d'oro (risparmio 4 miliardi)
- revisione delle aliquote e riscossione delle imposte sull'attività lucrosa delle macchinette mangiasoldi (80 miliardi)
- eliminazione in 5 anni di balzelli assurdi (ad esempio il canone RAI) e di aiuti vari (tipo quello all'editoria)
- serio taglio degli sprechi, specialmente nel comparto sanitario (una siringa deve avere lo stesso costo in tutte le Regioni)
riaprire le case chiuse porterebbe 50 milardi ogni anno
 
l'italia farà putroppo la fine della grecia

Quando? Sfoderaci il tuo ottimismo:D
Vorrei precisione.


La Grecia è stata un modo per "colpirne uno ed educarne 100".

È stato il lupo che ci ulula contro.
Come lo spread manovrato.

Noi non esistiamo. Non contiamo un kaizer ma siamo in una zona strategica e bellissima.

Io scommetto che non faremo la fine della Grecia.


Polloguardingo dorme tranquillo. Se si sfascia tutto svegliatelo.:D
 
Ultima modifica:
a nessuno importa....

epppi stasera c'è il cu.lo della belen in tv e domani la serie A

gente che nun c'ha manco l'occhi pe piagne ma sa tutto della storia d'amore fra quella velina e quel calciatore

sempre detto che il problema sono gli italiani

la classe politica ne è una diretta conseguenza.

Posso affermare con certezza che l'unico periodo ''alto'' è stato il Ventennio.

Dopo il BUIO
 
a nessuno importa....

epppi stasera c'è il cu.lo della belen in tv e domani la serie A

gente che nun c'ha manco l'occhi pe piagne ma sa tutto della storia d'amore fra quella velina e quel calciatore

sempre detto che il problema sono gli italiani

la classe politica ne è una diretta conseguenza.

Posso affermare con certezza che l'unico periodo ''alto'' è stato il Ventennio.

Dopo il BUIO

L'Italia è il paese più democratico al mondo: ognuno fa quello che gli pare.

Tale anomala democrazia determina le incongruenze che hai evidenziato, e conferma che il Parlamento è la fotografia del popolo.

Sui periodi bui o splendenti, solo la storia proverà in futuro a cercare la verità.
 
L'Italia è il paese più democratico al mondo: ognuno fa quello che gli pare.

Tale anomala democrazia determina le incongruenze che hai evidenziato, e conferma che il Parlamento è la fotografia del popolo.

Sui periodi bui o splendenti, solo la storia proverà in futuro a cercare la verità.

Questo l'ho trovato su internette:

1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”)
47. Creazione quartiere dell’EUR
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
50. Costruzione di numerose dighe
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili.
 
Questo l'ho trovato su internette:

1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”)
47. Creazione quartiere dell’EUR
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
50. Costruzione di numerose dighe
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili.

La frase "grassettata" esprime solo un parere personale, in quanto sono tendenzialmente apolitico. Comunque i provvedimenti a favore del popolo vanno accettati, da qualunque "parte" provengano.
 
Non credo, siamo solo frastornati dagli eventi, ma abbiamo le risorse (palle) per tirarci fuori da questo buco nero.

Proviamo a ventilare un possibile default, e i Merko-Sarco non rideranno più.

Cerchiamo di far capire ai nostri politici che il loro potere è nelle mani del popolo e chiediamo con un "urlo nazionale" di operare in base alle necessità e non per la difesa di diritti acquisiti :

- drastica riduzione dei politici ed emolumenti assurdi (risparmio 8 miliardi)
- pesante accettata sulle pensioni d'oro (risparmio 4 miliardi)
- revisione delle aliquote e riscossione delle imposte sull'attività lucrosa delle macchinette mangiasoldi (80 miliardi)
- eliminazione in 5 anni di balzelli assurdi (ad esempio il canone RAI) e di aiuti vari (tipo quello all'editoria)
- serio taglio degli sprechi, specialmente nel comparto sanitario (una siringa deve avere lo stesso costo in tutte le Regioni)

il problema è anche la mentalità della gente... basta vedere i grillini, appena entrati nel parlamento, sentono il profumo dei soldi e cambiano totalmente...

un'amico di un amico è appena diventato parlamentare, faceva l'imprenditore di un'azienda di una decina di persone, era molto attivo... quando è entrato in parlamento si è spaventato... sta tutto il giorno a scaldar la sedia, non sa cosa fare, legge il giornale... poi inevitabilmente si addormenta...
i parlamentari guadagnano 10-15k euro al mese non fanno nulla e votano in base o cosa gli dicono i capo gruppo senza saper su cosa votino.
 
il problema è anche la mentalità della gente... basta vedere i grillini, appena entrati nel parlamento, sentono il profumo dei soldi e cambiano totalmente...

un'amico di un amico è appena diventato parlamentare, faceva l'imprenditore di un'azienda di una decina di persone, era molto attivo... quando è entrato in parlamento si è spaventato... sta tutto il giorno a scaldar la sedia, non sa cosa fare, legge il giornale... poi inevitabilmente si addormenta...
i parlamentari guadagnano 10-15k euro al mese non fanno nulla e votano in base o cosa gli dicono i capo gruppo senza saper su cosa votino.

Siccome vanno in parlamento con i nostri voti, abbiamo il diritto di svegliarli e richiamarli all'ordine. Gli emolumenti vanno, con la massima urgenza, drasticamente tagliati, come pure le pensioni d'oro.

Il difficile sta nel trovare il sistema per farlo.

Comunque, la metamorfosi dei nostri politici deve essere ottenuta democraticamente, consigliando ai più focosi l'uso dei forconi, che forse hanno intenzione di ordinare su un sito cinese (costo per pezzo: 3 euro), solo per lavori agricoli.
 
Questo l'ho trovato su internette:

1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”)
47. Creazione quartiere dell’EUR
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
50. Costruzione di numerose dighe
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili.

L'inizio di tutti i guai.

Lo statalismo assistenziale che è causa diretta del nostro debito pubblico.

L'unico periodo d'oro sono i vent'anni dalla fine della guerra.

Li davvero hanno costruito l'Italia, e non lo stato ma gli italiani.
 
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