Siamo in dirittura d' arrivo

tradermen

Nuovo Utente
Registrato
22/8/01
Messaggi
9.694
Punti reazioni
427
Finanza&Mercati del 17-03-2006


Deutsche Bank in manovra sul dossier Arena-Roncadin

La divisione distressed della casa d’affari, insieme con Alix Partners, valuta l’acquisizione del controllo del gruppo alimentare per circa 75 milioni. Ubs continua a lavorare sul bond

Cheo Condina

Il dossier Arena-Roncadin è sul tavolo di Deutsche Bank. Da inizio marzo, le trattative tra la casa d’affari tedesca e il management del gruppo alimentare sarebbero diventate via via più serrate. Tanto che già settimana prossima potrebbero sfociare in un accordo definitivo: la divisione distressed di Deutsche Bank dovrebbe rilevare una quota significativa (o addirittura il controllo) della società guidata da Dante Di Dario. Si tratta, ovviamente, di un’operazione molto complessa. Diversi dettagli, tra cui il prezzo della transazione (che potrebbe aggirarsi attorno a 75 milioni di euro), devono ancora essere messi a punto. Anche se il progetto - fino a oggi coperto da grande riserbo - sarebbe molto lineare. La banca d’investimento tedesca lavora al fianco di Alix Partners, fondo specializzato nella ristrutturazione e nel salvataggio di aziende in crisi. Un profilo che, per certi versi, si adatta a quello di Arena e della sua controllata (e quotata in Borsa) Roncadin. Alix Partners, in pratica, sta disegnando il turnaround industriale dell’azienda, che Deutsche Bank - dopo l’ingresso nel capitale - metterà in pratica. Nel frattempo, l’advisor finanziario Ubs continuerà a lavorare sulla ristrutturazione del bond Arena da 135 milioni di euro, che scadrà il prossimo giugno.
È ancora incerto, al momento, prevedere se la casa d’affari diventerà azionista della holding Arena o di Roncadin. In entrambi i casi, comunque, qualora rilevasse più del 30% delle quote, sarebbe costretta a lanciare un’offerta pubblica d’acquisto. In questo caso, tuttavia, Deutsche Bank potrebbe avvalersi dell’eccezione prevista dal comma 5 dell’articolo 106 del Testo Unico della Finanza. Che prevede l’esenzione dall’obbligo d’Opa per le operazioni dirette al salvataggio di società in crisi. Una norma di cui si è giovata Intek nella partita Gim-Smi. E che - dopo lo stanziamento dei contributi statali alle aziende colpite dalla febbre aviaria - potrebbe essere considerata applicabile dalle autorità di vigilanza anche al caso Arena-Roncadin. Di certo, l’ingresso nel capitale da parte di Deutsche Bank sarebbe comunque un’ottima notizia per il gruppo alimentare. Perché garantirebbe un appoggio finanziario notevole, permetterebbe di superare di slancio la crisi aviaria e porrebbe le basi per una pronta riscossa. Con Di Dario alla presidenza della società.
 
17 Marzo 2006
COMUNICATO STAMPA

In riferimento a quanto pubblicato oggi sul quotidiano “Finanza & Mercati”, il Gruppo Arena – Roncadin rende noto che, al momento, con le società Deutsche Bank e Alix Partners è stato stipulato unicamente un accordo di riservatezza mirante a consentire un processo di valutazione (due diligence) propedeutico all’elaborazione di eventuali operazioni finanziarie future le cui modalità e tempi non sono stati ancora definiti.
Il Presidente della Società dott. Dante Di Dario dichiara in particolare che “ogni concreta proposta sarà presentata tempestivamente al mercato dopo averla portata all’attenzione del Consiglio di Amministrazione”.
 
Finanza&Mercati del 18 marzrzo 2006

Balza sull’interesse di Deutsche Bank

Balzo di Roncadin che, dopo una giornata tutta in positivo in cui è arrivata a guadagnare oltre il 6%, ha chiuso in rialzo dell’1,69% a 0,325 euro. Decisamente elevati i volumi scambiati: oltre 4 milioni di titoli, quattro volte rispetto alla media degli ultimi 30 giorni. Il motivo dell’improvvisa febbre di Borsa? Le indiscrezioni, riportate da F&M, sulle manovre di Deutsche Bank, che sarebbe in trattative per rilevare la controllata del gruppo Arena penalizzata - negli ultimi mesi - dalla febbre aviaria. «Al momento, con la banca tedesca e Alix Partners è stato stipulato unicamente un accordo di riservatezza mirante a consentire una due diligence propedeutica all’elaborazione di eventuali operazioni finanziarie future, le cui modalità e tempi non sono stati ancoradefiniti», ha sottolineato sempre ieri un comunicato diffuso dalla società. «Ogni concreta proposta sarà presentata tempestivamente al mercato, dopo averla portata all’attenzione del consiglio d’amministrazione». Ma già dalla settimana prossima - stando ai bene informati - le trattative tra Arena e Deutsche Bank potrebbero essere chiuse con successo.
 
Finanza&mercati del 22 Marzo 2006

Ristrutturazione Arena-Roncadin alla stretta finale
Lunedì Deutsche B. ha presentato l’offerta Ma domani il patron Di Dario tenta la carta delle banche. La soluzione entro il weekend

CHEO CONDINA

La ristrutturazione di Arena- Roncadin appare ormai alla stretta finale. L’altro ieri, la divisione distressed di Deutsche Bank, dopo avere concluso la due diligence svolta con Alix Partners, ha presentato ufficialmente la propria offerta al presidente Dante Di Dario. Sui contenuti vige il più stretto riserbo, anche se - stando a fonti vicine al dossier - la banca tedesca vorrebbe rilevare la maggioranza di Roncadin, attualmente controllata complessivamente (da Arena Holding e da Di Dario) al 70 per cento. Una soluzione drastica alla recente crisi dell’azienda avicola (depressa dall’aviaria), che deve anche affrontare il rimborso di un bond (in capo ad Arena Finance) da 135 milioni in scadenza il prossimo giugno. C’è tuttavia un’altra possibilità. Ed è legata all’incontro, in programma per domani, tra il patron Di Dario e le 33 banche legate ad Arena-Roncadin, tra cui spiccano Unicredit, Carime, Popolare di Milano e Bnp Paribas. Ufficialmente il meeting è stato convocato per illustrare agli istituti di credito il nuovo piano industriale del gruppo alimentare. In realtà, insieme all’advisor finanziario Ubs, si parlerà soprattutto del bond in scadenza a giugno. In particolare, Di Dario verificherà quanto e come le banche saranno disposte a finanziare (e ristrutturare) l’obbligazione.Difficile prevedere l’esito della riunione, ma una cosa è comunque certa: il maxi-prestito bancario è alternativo all’ingresso di Deutsche Bank nel capitale. La prima soluzione consentirebbe all’attuale presidente di restare in sella, mantenendo il controllo della società;l’altra lo vedrebbe passare in secondo piano. In ogni caso, la ristrutturazione della società alimentare -salvo ritardi dell’ultima ora - dovrebbe essere decisa ufficialmente entro il weekend. Anche perché per lunedì 27 marzo è in programma il consiglio d’amministrazionedi Roncadin, che potrebbe ratificare e approvarela decisione sulla ristrutturazione stessa. All’ordine del giorno del cda ci sono l’approvazione del bilancio 2005, del piano industriale e ovviamente varie ed eventuali. E dietro quest’ultima voce potrebbe nascondersi la spinosa scelta sul futuro finanziario del gruppo. Ieri, nel frattempo, Roncadin a Piazza Affari ha perso il 2,2%, scendendoa quota 0,31 euro.
 
io ho messo proprio un cippino.
 
ne ho prese un po ....
 
bel tappo.......

forse nn è ancora il momento..??? :eek: :eek:
 
chiaro che non deve salire

forse chi vuole salire sul carro non vuol pagar troppo, dopo...

just in case, of course....

(dovrei dire ancora 60%???

però sono sempre di DDD quelli lì
è evidente che a lui oggi 'sti prezzi fan comodo
in un modo o nell'altro...)
 
i muri io non li ho mai guardati...anzi,quando ci sono spesso indicano proprio la partenza immediata del titolo.
 
pero' qualcuno a ripulito il book... :clap: :clap:
 

Allegati

  • ron.gif
    ron.gif
    8,5 KB · Visite: 182
grazie tradermen per il nuovo tread ..... io vorrei entrare pero' non ho piu' liquidi... sono imbottigliato come ad agosto sulla milano-bologna
 
come si può vedere tappo dopo spazzolata

Ultimi prezzi No Numero Proposte Volume Acquisto Prezzo Acquisto Prezzo Vendita Volume Vendita Numero Proposte
0,329 1 1 5.000 0,3185 0,329 3.431 1
0,328 2 1 10.000 0,318 0,3295 5.000 1
0,327 3 2 20.850 0,317 0,33 22.936 3
0,327 4 1 10.000 0,316 0,331 2.100 1
0,3265 5 3 19.910 0,315 0,332 24.000 3

le conclusioni le tirate voi...
 
ps
buona lettura a tutti

anche agli scagnozzi di di di
 
rothko ha scritto:
chiaro che non deve salire

forse chi vuole salire sul carro non vuol pagar troppo, dopo...

just in case, of course....

(dovrei dire ancora 60%???

però sono sempre di DDD quelli lì
è evidente che a lui oggi 'sti prezzi fan comodo
in un modo o nell'altro...)


potrebbero essere le ultime azioni in vendita.....un muro cosi grosso nn si era mai visto......

scommetto che tra poco qualcuno se lo papperà..?? :D :D
 
te lo detto prima
se voleva 200.000 le sbolognava senza problemi un po' prima dell'una
quando mi sono collegato a vedere il book e mi son detto

"vediamo se apre il rubinetto..."

non l'ha fatto e ci sarà un motivo

adesso ha messo il tappo ed il motivo per me è lo stesso

sarebbe interessante sapere se c'è qualcuno che rompe le sue uova...

magari facendo un boccone...
(se fossero d'accordo l'avrebbe già fatto, non credi?)
adesso vi saluto devo tornare a lavorare
 
altre 70.000 az sbolognate........

bravo ddd.... :clap: :clap:
 
Indietro