Silvio Berlusconi

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

kiton

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Già in queste ore sta meditando il ritiro.

Per il bene del Paese.

E per consentire la riunione di tutti i cosiddetti moderati intorno a Monti.

Può sembrare strano, ma è stata tutta una tattica per stanare Monti e costringerlo a scendere in campo alla testa dei centristi, cui gli affiderà larga parte del PDL.

Il resto delle truppe le affibbierà a Starace, ammesso che li voglia.

Non è fantascienza, è una concreta ipotesi di lavoro. Copyright: G.Letta e G.Ferrara
 
Già in queste ore sta meditando il ritiro.

Per il bene del Paese.

E per consentire la riunione di tutti i cosiddetti moderati intorno a Monti.

Può sembrare strano, ma è stata tutta una tattica per stanare Monti e costringerlo a scendere in campo alla testa dei centristi, cui gli affiderà larga parte del PDL.

Il resto delle truppe le affibbierà a Starace, ammesso che li voglia.

Non è fantascienza, è una concreta ipotesi di lavoro. Copyright: G.Letta e G.Ferrara

:yes:
 
ed a quella lista, guidata da Monti, si aggregheranno tutte le schiere dei 4%, da Casini a Montezemolo, sino a Giannini e i vari sud.

Tornano oltre il 30.
 
scrissi qualche giorno fa:

le caste, dalla politica, alla magistratura, sino alla finanza ed all'alta burocrazia, hanno gli antidoti giusti per autoconservarsi. E, quando fiutano un pericolo, sanno sempre compiere le mosse giuste sullo scacchiere per evitarlo.

partiamo dalla politica, dato che le altre caste han messo già i buoi in stalla.

Un segnale è l'autoassoluzione per tutti per la ricandidatura.

Un altro è che resterà il porcellum, per cui ogni partito ricandida chi vuole, fòttendosene della volontà dei cittadini. Il porcellum resta perchè Berlusconi spariglia e si va al voto senza fare più attività normativa a parte la legge di stabilità.

Berlusconi dice, da più parti mi chiedono di scendere in campo (non, i miei mi chiedono..), è un altro segnale.

Berlusconi riporterà il pdl in area 25%, sia traendo dai grillini che dal non voto, sia dal battage mediatico nel quale è maestro.

Il Pd rimarrà in area 30%/35%, arrivatovi anche grazie al battage mediatico delle primarie.

Grillo avrà il suo 15%, magari 20%.

Per gli altri occorrerà il 4% alla Camera o l'8% al Senato, quindi tutti fuori, o quasi.

Si andrà alla grosse koalition, perchè con la crisi incombente come la notte più nera, andare a future elezioni non è permesso o, se si spinge, e si fanno, fan fuori Grillo come elemento di ingovernabilità, tipo Alba Dorata.

In ogni caso, la nomenklatura, e di conseguenza, la casta, son salve.
 
ho l'impressione che tutti stiano recitando una parte assegnata insomma che sia tutta una sceneggiata:yes:
 
ho l'impressione che tutti stiano recitando una parte assegnata insomma che sia tutta una sceneggiata:yes:

per certi aspetti, Grillo era un cambiamento pericoloso e, in parte, lo sarebbe stato pure Renzi.

L'antidoto è quello del Principe di Salina, dare l'impressione che tutto cambi per poi non cambiare nulla. Ciò per la sopravvivenza delle 4 caste imperanti.
 
Già in queste ore sta meditando il ritiro.

Per il bene del Paese.

E per consentire la riunione di tutti i cosiddetti moderati intorno a Monti.

Può sembrare strano, ma è stata tutta una tattica per stanare Monti e costringerlo a scendere in campo alla testa dei centristi, cui gli affiderà larga parte del PDL.

Il resto delle truppe le affibbierà a Starace, ammesso che li voglia.

Non è fantascienza, è una concreta ipotesi di lavoro. Copyright: G.Letta e G.Ferrara

il bene del paese e berlusconi si escludono a vicenda,perchè se c'è un uomo a cui del bene del paese non importa nulla è berlusconi che ll'ha dimostrato mille volte.
fare i propri comodi e fare il bene del paese non possono coesistere. o è l'uno o è l'altro.
 
Già in queste ore sta meditando il ritiro.

Per il bene del Paese.

E per consentire la riunione di tutti i cosiddetti moderati intorno a Monti.

Può sembrare strano, ma è stata tutta una tattica per stanare Monti e costringerlo a scendere in campo alla testa dei centristi, cui gli affiderà larga parte del PDL.

Il resto delle truppe le affibbierà a Starace, ammesso che li voglia.

Non è fantascienza, è una concreta ipotesi di lavoro. Copyright: G.Letta e G.Ferrara


plausibile l'ipotesi ,ma starace chi?

lapsus froidiano?:D
 
Mi sembra fantascienza a cui non credo
 
Già in queste ore sta meditando il ritiro.

Per il bene del Paese.

E per consentire la riunione di tutti i cosiddetti moderati intorno a Monti.

Può sembrare strano, ma è stata tutta una tattica per stanare Monti e costringerlo a scendere in campo alla testa dei centristi, cui gli affiderà larga parte del PDL.

Il resto delle truppe le affibbierà a Starace, ammesso che li voglia.

Non è fantascienza, è una concreta ipotesi di lavoro. Copyright: G.Letta e G.Ferrara
Governo: Monti, indignato da Alfano
Roma, 9 dic. - (Adnkronos) - "Mi sono sentito profondamente indignato nel leggere quelle parole". Mario Monti racconta al 'Corriere della sera' di aver maturato la scelta di dimettersi dopo aver ascoltato il discorso del segretario del Pdl Angelino Alfano alla Camera, spiegando che avrebbe preferito un voto parlamentare: "Avrei preferito che lo facessero direttamente, con un voto di sfiducia, non in quel modo".

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... e questi possono allearsi tra di loro?
 
Concordo impossibile allearsi
Anzi inizieranno settimane di offese
 
il bene del paese e berlusconi si escludono a vicenda,perchè se c'è un uomo a cui del bene del paese non importa nulla è berlusconi che ll'ha dimostrato mille volte.
fare i propri comodi e fare il bene del paese non possono coesistere. o è l'uno o è l'altro.

La penso uguale.
 
Contratto con gli italiani

tra Silvio Berlusconi nato a Milano il 29 settembre 1936 leader di Forza Italia e della Casa delle Libertà, che agisce in accordo con tutti gli alleati della coalizione, e i cittadini italiani si conviene e si stipula quanto segue.

Silvio Berlusconi, nel caso di una vittoria elettorale della Casa delle Libertà, si impegna, in qualità di Presidente del Consiglio, a realizzare nei cinque anni i seguenti obiettivi:

Abbattimento della pressione fiscale:
con l'esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
con la riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni di lire annui;
con la riduzione al 33% per i redditi sopra i 200 milioni di lire annui;
con l'abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.
Attuazione del "Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini" che prevede tra l'altro l'introduzione dell'istituto del "poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere" nelle città, con un risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni.
Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.
Dimezzamento dell'attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di posti di lavoro.
Apertura dei cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti dal "Piano decennale per le Grandi Opere" considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche, e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.

Nel caso che al termine di questi 5 anni di governo almeno 4 su 5 di questi traguardi non fossero stati raggiunti, Silvio Berlusconi si impegna formalmente a non ripresentare la propria candidatura alle successive elezioni politiche.
 
Già in queste ore sta meditando il ritiro.

Per il bene del Paese.

E per consentire la riunione di tutti i cosiddetti moderati intorno a Monti.

Può sembrare strano, ma è stata tutta una tattica per stanare Monti e costringerlo a scendere in campo alla testa dei centristi, cui gli affiderà larga parte del PDL.

Il resto delle truppe le affibbierà a Starace, ammesso che li voglia.

Non è fantascienza, è una concreta ipotesi di lavoro. Copyright: G.Letta e G.Ferrara

non ci credo, questi ragionano per semplice consenso, ovvero voti, ovvero scranno.
 
e bravo kiton! OK!

Ferrara arguì e Letta lo sapeva :yes:

oh kit, sto 3d non ce l'ha cagato nessuno:D
 
e bravo kiton! OK!

Ferrara arguì e Letta lo sapeva :yes:

oh kit, sto 3d non ce l'ha cagato nessuno:D


Modestamente ho i miei informatori segreti, ad ALTISSIMO LIVELLO :D

Ma, come l'ha messa stasera (inclusione di tutti, compreso la Lega), non si ritira. L'uomo è testardo
 
Già in queste ore sta meditando il ritiro.

Per il bene del Paese.

E per consentire la riunione di tutti i cosiddetti moderati intorno a Monti.

Può sembrare strano, ma è stata tutta una tattica per stanare Monti e costringerlo a scendere in campo alla testa dei centristi, cui gli affiderà larga parte del PDL.

Il resto delle truppe le affibbierà a Starace, ammesso che li voglia.

Non è fantascienza, è una concreta ipotesi di lavoro. Copyright: G.Letta e G.Ferrara

:bow:
 
ed a quella lista, guidata da Monti, si aggregheranno tutte le schiere dei 4%, da Casini a Montezemolo, sino a Giannini e i vari sud.

Tornano oltre il 30.

E il risultato sarà che il csx vincerà alla Camera, mentre il cdx pareggerà/vincerà al Senato, in modo da rendere ingovernabile il Paese senza il sostegno del cdx...E chi è che mette i soldi nel PdL? Provate a indovinare...una volta che avrete indovinato chiedetevi di chi tutelerà gli interessi il PdL.
Mettetevi in testa che l'obiettivo di Berlusconi è quello di pareggiare in senato in modo da poter condizionare il prossimo esecutivo e piegarlo ancora una volta ai propri interessi.
 
scrissi qualche giorno fa:

le caste, dalla politica, alla magistratura, sino alla finanza ed all'alta burocrazia, hanno gli antidoti giusti per autoconservarsi. E, quando fiutano un pericolo, sanno sempre compiere le mosse giuste sullo scacchiere per evitarlo.

partiamo dalla politica, dato che le altre caste han messo già i buoi in stalla.

Un segnale è l'autoassoluzione per tutti per la ricandidatura.

Un altro è che resterà il porcellum, per cui ogni partito ricandida chi vuole, fòttendosene della volontà dei cittadini. Il porcellum resta perchè Berlusconi spariglia e si va al voto senza fare più attività normativa a parte la legge di stabilità.

Berlusconi dice, da più parti mi chiedono di scendere in campo (non, i miei mi chiedono..), è un altro segnale.

Berlusconi riporterà il pdl in area 25%, sia traendo dai grillini che dal non voto, sia dal battage mediatico nel quale è maestro.

Il Pd rimarrà in area 30%/35%, arrivatovi anche grazie al battage mediatico delle primarie.

Grillo avrà il suo 15%, magari 20%.

Per gli altri occorrerà il 4% alla Camera o l'8% al Senato, quindi tutti fuori, o quasi.

Si andrà alla grosse koalition, perchè con la crisi incombente come la notte più nera, andare a future elezioni non è permesso o, se si spinge, e si fanno, fan fuori Grillo come elemento di ingovernabilità, tipo Alba Dorata.

In ogni caso, la nomenklatura, e di conseguenza, la casta, son salve.

:clap:
 
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