Sistemi embedded linux

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

pivello nasd400

Nuovo Utente
Registrato
6/11/03
Messaggi
1.839
Punti reazioni
73
Inizio un nuovo treadh specifico sui sistemi embedded ( palmari, cellulari, smartphone, etc... ). Sto raccogliendo varie informazioni di natura tecnica, e non solo.

Comincio segnalando la seguente notizia. Qualcuno ha mai sentito la società cinese E28? è quotata in borsa?

Segue il link da cui è tratta la notizia e la notizia stessa.

http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1608

La società cinese, con sede a Shanghai, nota con il nome di "E28", ha iniziato a commercializzare degli smart-phone basati su Linux in Cina già dal mese di Agosto, ed adesso ha deciso di esportarli.

Il primo mercato campione di E28 sarà Hong Kong, ma il vero obiettivo sono gli USa e soprattutto l'europa, a cui la società cinese pensa di arrivare mediante accordi con gli operatori locali, alcuni dei quali sono molto interessati.
Un altro possibile mercato per gli smart-phone cinesi è rappresentato dal Giappone, dove Linux è già stato ampiamente introdotto da NTT DoCoMo, per la propria linea di telefonini 3G.
Il modello E2800 è venduto a circa 500€, ed offre tutte le funzioni tipiche di un PDA, quali touch-screen e riconoscimento della scrittura, oltre ad una fotocamera digitale ed una possibilità di espansione di memoria fino a 512 MB.
Il peso è molto ridotto, parliamo di soli 123 grammi, per dimensioni di 98 x 59 x 26 mm: il telefonino è un 900/1800MHz, GSM/GPRS.
Si basa su di un doppio processore ARM, che fa girare una versione embedded di Linux con un kernel della serie 2.4.
Le possibilità di connessione dell'E2800 includono USB ed IDa, oltre ovviamente al GPRS, e la batteria garantisce fino a 130 ore di autonomia, ovviamente la loro durata effettiva dipende dal tipo di utilizzo del dispositivo.
Ecco altre specifiche dello smart-phone E2800:
Electronic dictionary
English assistant
Calendar
30 minutes sound recordings
Handwriting recognition
Email
MP3
32-voice sound can be used as ringtone
WAP/WWW browser
J2ME MIDP1.1
EMS, MMS (Multimedia News Service)
Games
 
Scritto da pivello nasd400
Inizio un nuovo treadh specifico sui sistemi embedded ( palmari, cellulari, smartphone, etc... ). Sto raccogliendo varie informazioni di natura tecnica, e non solo.

Comincio segnalando la seguente notizia. Qualcuno ha mai sentito la società cinese E28? è quotata in borsa?

Segue il link da cui è tratta la notizia e la notizia stessa.

http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1608

La società cinese, con sede a Shanghai, nota con il nome di "E28", ha iniziato a commercializzare degli smart-phone basati su Linux in Cina già dal mese di Agosto, ed adesso ha deciso di esportarli.

Il primo mercato campione di E28 sarà Hong Kong, ma il vero obiettivo sono gli USa e soprattutto l'europa, a cui la società cinese pensa di arrivare mediante accordi con gli operatori locali, alcuni dei quali sono molto interessati.
Un altro possibile mercato per gli smart-phone cinesi è rappresentato dal Giappone, dove Linux è già stato ampiamente introdotto da NTT DoCoMo, per la propria linea di telefonini 3G.
Il modello E2800 è venduto a circa 500€, ed offre tutte le funzioni tipiche di un PDA, quali touch-screen e riconoscimento della scrittura, oltre ad una fotocamera digitale ed una possibilità di espansione di memoria fino a 512 MB.
Il peso è molto ridotto, parliamo di soli 123 grammi, per dimensioni di 98 x 59 x 26 mm: il telefonino è un 900/1800MHz, GSM/GPRS.
Si basa su di un doppio processore ARM, che fa girare una versione embedded di Linux con un kernel della serie 2.4.
Le possibilità di connessione dell'E2800 includono USB ed IDa, oltre ovviamente al GPRS, e la batteria garantisce fino a 130 ore di autonomia, ovviamente la loro durata effettiva dipende dal tipo di utilizzo del dispositivo.
Ecco altre specifiche dello smart-phone E2800:
Electronic dictionary
English assistant
Calendar
30 minutes sound recordings
Handwriting recognition
Email
MP3
32-voice sound can be used as ringtone
WAP/WWW browser
J2ME MIDP1.1
EMS, MMS (Multimedia News Service)
Games


ti ringrazio molto molto interessante
 
Da questo link
http://news.morningstar.com/news/BW/M10/D20/20031020005334.html

ho tratto la seguente info
E28 Limited is registered in the Cayman Islands with its Asia operations located in Shanghai, China.



Altra notizia, con info sulla società E28 ( penso che non sia ancora quotata !?!?!).

E28, a Chinese designer of wireless solutions for smart phones, is beating global telecommunications giants in bringing Linux software technology to market.

The Shanghai-based company was the first to move Linux, which until recently was mainly a computer operating system, out of the corporate server arena and into the consumer-focused mobile phone market when it brought the Linux-based E2800 to the Chinese market in August.

Motorola had claimed to be the first when it launched its A760 model in China last month.

Chief executive Roger Kung said setting the standard for Linux-based mobile phones was part of the company's preparation for expanding overseas.

``We are launching E2800 to other Southeast Asian countries, and have started discussions with mobile operators to sell it to the US and Europe ... we are truly the first Linux-based phone maker in the region,'' Kung said.

The company said it had sold 40,000 E2800 phones in China. The model was produced by CEC Telecom, a subsidiary of China Electronics, and sells for between 5,000-6,000 yuan (HK$4,691-HK$5,629).

Established in October 2000, E28 said it was already generating positive cash flow from sales of the new phone, which will be launched in Hong Kong today.

The smart phone - a mobile phone that combines the functions of a PDA (personal digital assistant) - is targeted at business users as it boasts 32 MB (megabytes) of data capacity. Users can also expand memory capacity to 512 MB with a SD memory card, a storage equivalent to 60-70 MP3 songs. It uses the GPRS (general packet radio service) for high data speed transmission. With a built-in digital camera, it is a touch-screen phone with handwriting recognition technology feature.

Kung, who was the Asia Pacific president for Motorola's personal communication sector before founding E28, said the company chose Linux because the open source software gave flexibility to the product. The phone has six user interfaces, so that users can have the same experience as when they are using a PC. Backed by the Chinese government, the open standard Linux is widely employed by Chinese government departments and corporates.


Linux-based smart phones are also expected to find a solid market in Japan, as NTT DoCoMo recently said it would adopt Linux as the operating system for its FOMA 3G mobile phones. Keiji Tachikawa, chief executive of the Japanese mobile giant, said choosing an open system had sprung out of the need to reduce costs of production.

E28 has 110 staff, of which 90 are engaged in research and development, and Kung said headcount should grow to 175 next year by adding more marketing and technical staff.

Link da cui è tratta la info:
http://www.thestandard.com.hk/thestandard/news_detail_frame.cfm?articleid=44053&intcatid=2
 
Linux ha sempre più larga diffusione nel settore dei sistemi operativi embedded

tratto dalla newsletter di Linuxjournal

Linux ha compiuto così tanti passi in avanti nel settore dei sistemi operativi embedded da obbligare le altre società che operano in quella fascia di mercato a cambiare le loro strategie. L'ultimo caso, è quello di Wind River Systems, società che secondo gli esperti detiene il trenta percento dei microsistemi operativi che funzionano su milioni di periferiche che vanno dai cellulari sino ai sistemi di navigazione per gli aerei, che, dopo avere passato gli ultimi anni a sottolineare gli svantaggi di Linux quando viene impiegato come sistema operativo embedded, la scorsa settimana ha annunciato di essere entrata a fare parte di Open Source Development Labs (OSDL) e del consorzio Eclipse.
A conferma di questa sia stata radicale questa scelta, basti pensare che non più di un anno addietro Jerry Fiddler, presidente e cofondatore di Wind River, in un articolo nel quale sottolineava che c'erano più svantaggi che non vantaggi nell'utilizzare il sistema operativo del pinguino come sistema operativo embedded dichiarava: "Se i problemi della licenza GPL sono in qualche modo superabili, i produttori di periferiche devono ancora capire i tagli nei costi legati al software che possono ottenere con Linux affidandosi alla comunità Linux per il supporto. Sfortunatamente questo appare molto difficile a questo punto, non per la mancanza di interesse o di passione da parte di questa comunità, ma perché non c'è una piattaforma comune attorno sulla quale ci si possa basare."
Da allora Wind River ha lentamente cominciato a modificare le proprie strategie sino a quando all'improvviso Tony Tryba, vice presidente di Wind River ha dichiarato che la sua società oltre che entrare a fare parte di OSDL e di Eclipse, estenderà l'attività della sua divisione di servizi professionali perché sia in grado di aiutare i clienti ad installare Linux, sia da solo che insieme a VxWorks, il suo sistema operativo. " VxWorks ha sempre avuto una presenza molto forte nell'ambito delle funzioni di "data plane" per le sofisticate soluzioni utilizzate dalle compagnie del settore Telecom e dai service provider. Allo stesso tempo Unix è parecchio diffuso come sistema operativo per le funzioni di controllo e di gestione di quei sistemi. Di recente, abbiamo osservato che buona parte dei nostri clienti che realizzano apparecchiature per quella fascia di mercato, hanno cominciato a migrare dal mondo frammentato di Unix verso quello di Linux, soprattutto per la presenza delle specifiche Carrier Grade Linux (CGL). Questo e il fatto che nelle infrastrutture di rete dei nostri clienti VxWorks viene sempre più spesso utilizzato insieme a Linux, sono i motivi che ci hanno portato a prendere questa decisione."
Stuart Cohen, CEO di OSDL, commentando l'ingresso di Wind River nella sua associazione ha osservato che si tratta di una società leader che trae il suo profitto nel mercato dei sistemi operativi embedded, che è considerato come uno dei settori dove Linux sta crescendo più rapidamente. "Man mano che Linux sarà sempre più diffuso nel settore delle telecomunicazioni, il supporto e i contributi di Wind River diventeranno fondamentali per accelerare l'adozione delle specifiche CGL tra le società che sviluppano soluzioni basate su Linux in questa fascia di mercato."

Link consultabili
http://boston.internet.com/news/article.php/3114681
http://www.informationweek.com/story/showArticle.jhtml?articleID=16700083
 
Motorola ha lanciato il suo nuovo smartphone basato su Linux, in Cina

Supporto VPN incluso.

Per la notizia ecco il link.
http://linuxdevices.com/news/NS5920529122.html


Con l'occasione vi allego anche le info su montavista che sviluppa il sistema Linux embedded.
http://www.mvista.com/news/2004/2003_yr_in_review.html

Non mi sembra sia quotata in borsa da quanto riesco a dedurre dalla seguente frase.

Headquartered in the heart of Silicon Valley, in Sunnyvale, Calif., MontaVista Software is a privately held company funded by leading investors such as Alloy Ventures, US Venture Partners, RRE Ventures, WR Hambrecht + Co., IBM, Intel Capital, Sony, Panasonic (Matsushita), Toshiba America and Yamaha Corporation. For more information about MontaVista Software, please visit http://www.mvista.com .
 
Embedded Linux numero 1 in Asia

Dati del 1 Marzo 2004

Gartner/DataQuest and EE Times Asia have collaborated on a survey which has found embedded Linux to now be the most commonly used operating system among Asian embedded developers. The finding comes from a detailed study surveying over 800 embedded software developers in Asia.

The study, conducted in October 2003, separates responses into China, Taiwan, South Korea, and "Rest of Asia" (ROA) groups. Embedded Linux was the number one OS among current projects in all four groups, and the number one choice for future projects as well in all four groups.

Linux was strongest in Taiwan, claiming 50 percent of RTOS usage for 2003 projects and 63 percent of projected 2004 projects.

The detailed survey report presents a great deal of interesting data about the embedded market in Asia, and may be of special relevance to those interested in consumer electronics, where Asia is a world leader.

The article about the survey is here (free registration required), and a 36-page whitepaper summarizing the survey's results can be accessed here.



Ricordo che per ogni news tecnologica o inerente alle strategie di mercato è possibile consultare il sito www.linuxdevices.com ( di parte, Linux, ovviamente )

:)
 
Super browser per gli smartphone anche linux embedded

Motorola si accorda con Picsel Technologies Ltd ( Scozia ) per includere nei suoi smartphone il browser di picsel per la visualizzazione di vari formati.

http://www.picsel.com/press20040421b.html

Picsel non sembra quotata in borsa, dovrebbe essere sostenuta da consorzi di investitori giapponesi, europei e americani.
:mmmm: :mmmm:

Se non ho compreso male si parla di Yasuda, Softbank Ventures Europe and BancBoston Capital. Qualora venisse quotata in borsa non ci penserei un attimo.
Montavista e Picsel: due società high-tech di proprietà di fondi privati e non quotate in borsa purtroppo.

:angry: :angry: :angry: :angry: :mad: :mad:

Al seguente link potete visionare i clienti di Picsel
http://www.picsel.com/picselpartners.html
 
DoCoMo, Nec e Panasonic insieme per Linux su UMTS

I colossi giapponesi NEC e Panasonic, insieme a DoCoMo hanno recentemente sviluppato insieme una piattaforma software per telefoni cellulari di terza generazione (UMTS) basata su Linux.

La prima compagnia telefonica che utilizzerà tali prodotti sarà la DoCoMo, di fatto la compagnia leader del paese del Sol Levante.
Secondo il portavoce Nec Akiko Shikimori: "il principale vantaggio di usare questa piattaforma è la facilità di integrazione dei nuovi contenuti multimediali ed un uso molto più efficiente del software stesso".
"GLi utenti finali saranno in grado di accedere a servizi molto più sofisticati di quelli implementabili con le attuali tecnologie, proprio perchè Linux è Opne Source e quindi gli sviluppatori esterni avranno accesso alla piattaforma in modo completo".
 
Tratto da punto-informatico.it

Windows e Linux si affrontano nel mobile
La sfida si estende ormai ai cellulari e in particolare alle nuove piattaforme di riferimento per la progettazione di cellulari 3G a basso costo


15/02/05 - Telefonia & C. - Cannes - Nel settore dei telefoni cellulari, oggi dominato da piattaforme assai lontane dal mondo dei PC, hanno di recente fatto il loro ingresso due nomi che, al contrario, il popolo del PC conosce benissimo: Windows e Linux. Rivali che, come emerge dal 3GSM World Congress che si sta svolgendo in questi giorni a Cannes, sono destinati ad estendere la loro sfida anche al settore mobile.


Sia Windows Mobile che le versioni embedded di Linux sono ancora ben lontani dall'insidiare gli attuali dominatori del mercato smartphone, Symbian OS e Palm OS, ciononostante il 3GSM World Congress conferma come i due rivali stiano giocando un ruolo sempre più importante in questo settore. Gli eventi più importanti, in questo senso, sono stati l'annuncio di due nuove piattaforme di riferimento che semplificheranno lo sviluppo di telefoni mobili basati sulle due tecnologie.

La piattaforma Windows-based, chiamata Peabody, è stata realizzata da Microsoft e dal produttore di telefonini Flextronics con l'intento di tagliare i costi e i tempi di progettazione di nuovi smartphone basati su Windows Mobile. Peabody, che comprende uno schema progettuale di riferimento e tool di sviluppo, verrà utilizzato dalla stessa Flextronics per produrre una nuova gamma di telefoni 3G da rivendere ad assemblatori e operatori di rete.

Microsoft spera che la nuova piattaforma possa favorire l'ingresso dei dispositivi basati su Windows Mobile for Smartphone nel segmento mainstream.

"L'importanza di questa partnership sta nel fatto di aver creato una piattaforma che consente di produrre device a basso costo in elevati volumi, e questo senza sacrificare nulla in termini di funzionalità", ha affermato John Starkweather, product manager della divisione mobile di Microsoft.

I cellulari basati su Peabody supportano le reti GSM/GPRS (e in futuro anche EDGE), le cam digitali, i principali formati audio e video e la sincronizzazione con Office Outlook.

Al congresso di Cannes Microsoft ha lanciato anche Connected Services Framework, una soluzione software integrata che consente agli operatori di distribuire servizi di comunicazione attraverso reti multiple e un'ampia gamma di dispositivi.

La risposta open source a Peabody è arrivata da Infineon, Samsung, Trolltech ed Emuzed, quattro società che hanno lavorato alla creazione di una piattaforma di riferimento per la progettazione di telefoni cellulari 3G basati su di una versione embedded di Linux. Gli intenti delle quattro partner sono analoghi a quelli perseguiti da Microsoft e Flextronics: fornire ai produttori una suite integrata di componenti hardware e software che permetta loro di tagliare i costi di sviluppo e dimezzare il time-to-market.

Ognuna delle alleate partecipa alla piattaforma con componenti specifici. Samsung fornisce il kernel embedded di Linux e l'"application processor" S3C24A0, Infineon la memoria e vari altri chip, Trolltech la nota piattaforma software Qtopia, ed Emuzed alcune applicazioni e tecnologie per la riproduzione e lo streaming di contenuti audio/video.

I videofonini basati su tale piattaforma saranno in grado di effettuare chiamate voce e video sulle reti UMTS e EDGE, di ricevere flussi video via rete in tempo reale, di navigare sul Web (tramite il browser Opera), di simulare l'audio surround (con la tecnologia di QSound Labs), di gestire la grafica 3D e di far girare applicazioni e giochi in Java.

"Il sistema operativo open source Linux si sta rapidamente affermando come una piattaforma software leader per gli smartphone", si legge in un comunicato congiunto di Samsung e Infineon. "Come piattaforma standard con una immensa comunità di sviluppatori, Linux offre ai vendor una grande indipendenza e un grande controllo sul branding e l'interfaccia utente".

Proprio Samsung è stato fra i primi colossi del settore, dopo Motorola, a lanciare sul mercato uno smartphone basato su Linux, SCH-i519. Il produttore coreano intende ora sfruttare la nuova piattaforma per lanciare nuovi modelli a basso costo ed estendere la propria offerta, attualmente focalizzata sulla Cina, ai mercati occidentali.

IL CEO di Trolltech, Haavard Nord, ha detto ieri che sarebbero addirittura più di 50 i produttori impegnati nello sviluppo di cellulari basati sull'accoppiata Linux/Qtopia.
 
Da Punto-informatico.it

PalmSource ammaliata dal Pinguino
La mamma del sistema operativo di Palm e Treo ha lanciato la sua prima piattaforma mobile compatibile con Linux. Il software verrà offerto ai produttori di telefoni Linux-based e competerà con Microsoft e Symbian


15/02/05 - Telefonia & C. - Cannes - Ieri PalmSource ha ufficialmente presentato mFone for Smart Phones, la sua prima piattaforma mobile basata su Linux. Annunciato lo scorso anno, il nuovo software deriva da un prodotto che PalmSource ha recentemente acquisito dalla società China MobileSoft (CMS).


mFone for Smart Phones gira al di sopra del kernel di Linux e include un'interfaccia grafica utente, driver di periferica, protocolli di rete, tool di sviluppo e un completo insieme di applicazioni per la navigazione su Internet, la posta elettronica, la messaggistica SMS e MMS, la riproduzione di file audio e video, e i giochi.

Con il debutto della sua nuova piattaforma, che si affianca - ma non sostituisce - il sistema operativo Palm OS, PalmSource parte così all'attacco del nascente mercato degli smartphone basati su Linux. Il suo primo target, com'è prevedibile, è il mercato cinese, ma in futuro conta di espandere la propria offerta anche a quei paesi dove oggi propone la famiglia di smartphone Treo.

Insieme a mFone for Smart Phones, PalmSource ha lanciato tre altri software: Feature Phone, una piattaforma più leggera e progettata per girare al di sopra di sistemi operativi real-time come Nucleus e VRTX; mMMS, un servizio per la messaggistica multimediale basato sullo standard MMS 2.0 dell'OMA; e mBrowser, un micro browser ottimizzato per i dispositivi wireless in grado di supportare gli standard WAP e HTML.
 
http://punto-informatico.it/p.asp?i=51938

La cam Linux si controlla col cellulare
Sony Ericsson ha fatto vedere una piccola telecamera mobile che può essere controllata via Bluetooth con un telefono cellulare Java. Al suo interno batte un kernel Linux


16/03/05 - News - Hannover - Linux è il cuore di una telecamerina robotizzata di Sony Ericsson, chiamata ROB-1, che può essere controllata via Bluetooth attraverso un telefono cellulare. La mini cam è anche in grado di trasmettere ad alcuni telefoni mobili compatibili il flusso video in tempo reale.


ROB-1, il cui profilo ricorda vagamente i bicicli di epoca vittoriana, può muoversi avanti e indietro alla velocità di 20 centimetri al secondo, girare su se stessa e ruotare il piccolo obiettivo digitale di alcune decine di gradi. Il diametro di questa curiosa "palla-cam" è di qualche centimetro più grande di quello di una pallina da tennis, mentre il suo peso è di circa 1 chilogrammo.

In occasione del CeBIT, Sony Ericsson ha mostrato come ROB-1 possa essere telecomandata attraverso un apposito software in Java da installare su di un telefono cellulare compatibile: oltre alla specifica Java MIDP 2.0, quest'ultimo deve supportare l'API Bluetooth JSR-82, un'interfaccia inclusa in alcuni fra i più recenti modelli di cellulare Bluetooth di Sony Ericsson (ad esclusione di K700i e Z1010) e di altre marche.

Il P900 e il P910 di Sony Ericsson sono gli unici due modelli di cellulare in grado di ricevere e visualizzare il flusso video VGA da ROB-1, eventualmente catturandone dei frame e salvandoli come immagini statiche.

ROB-1 contiene al suo interno un processore con cuore ARM-9 da 200 MHz, una memoria utente di 2 MB e una speciale versione embedded di Linux. Esternamente è invece dotata di 4 LED ad alta luminosità che, di notte, le permettono di illuminare gli oggetti più vicini.

Il target della cam radiocontrollata di Sony Ericsson è il mercato consumer, un settore in cui si affiancherà ai più costosi accessori per la telefonia cellulare. Il suo debutto commerciale dovrebbe avvenire durante il terzo trimestre dell'anno.
 
Tratto da datamanager.it

CHIP E ROBOT, IL PROSSIMO FRONTE DI LINUX

Il software opensource si fa largo in un settore dominato dai sistemi proprietari. Se ne parla il 25 maggio a LinuxWorldExpo Italia



Milano, 17 maggio 2005. L’ultima notizia è di quelle destinate a far rumore. Una versione di Linux controllerà il robot preparato dall’Università della Florida per la Grand Challenge della DARPA. Sembra arabo? Spieghiamo. La DARPA è l’agenzia del Dipartimento della Difesa americano che finanzia le tecnologie di punta (l’ARPA creatrice di Internet era l’antenata della DARPA). Tra queste un settore che attira grande interesse (e investimenti) è quello dei veicoli autonomi, ossia dei robot in grado di operare in un ambiente aperto. La Grand Challenge è un vero e proprio premio che la DARPA mette in palio ogni anno da alcuni anni e che viene assegnato a chi riuscirà a far percorrere a un veicolo autonomo un percorso di quasi trecento chilometri su terreno aperto. Quest’anno la competizione si svolgerà l’8 ottobre nel Sud-Ovest degli Stati Uniti. Sinora nessuno è stato in grado di ritirare il premio. L’anno scorso il concorrente arrivato più lontano ha percorso 12 chilometri prima di rovesciarsi.



Detto questo, si capisce come la scelta da parte dell’Università della Florida di utilizzare una versione di Linux (Debian Sarge, per la precisione) per far girare il software di guida e controllo di un robot semovente autonomo sia un riconoscimento importante per l’affidabilità, le prestazioni e la flessibilità per il sistema operativo open source in un settore che rappresenta oggi uno dei fronti più avanzati della tecnologia a uso militare (ma anche civile, a quando trattori che arano da soli?).



Del resto, non è una novità. Anche in ambiti meno estremi Linux si sta facendo strada in settori finora dominio del software proprietario. Sempre per restare tra le notizie delle ultime settimane, Qualcomm, l’azienda americana che insieme a Motorola ha creato il mercato della telefonia cellulare e che ora produce chipset per decine di modelli di cellulari, soprattutto in standard CDMA ma anche GSM, ha annunciato due settimane fa di avere deciso di affiancare una versione di Linux alla sua offerta proprietaria di sistemi operativi per cellulari. Linux è il primo sistema operativo di terze parti mai utilizzato da Qualcomm, quindi la decisione ha una evidente valenza strategica. IDC ha di recente stimato che entro il 2006 un po’ meno del 5 per cento degli smartphone venduti a livello mondiale userà Linux. Ancora presto per porre una sfida ai due leader del mercato, Symbian e Windows for Telephony, ma comunque un grande progresso per un sistema operativo che, ricordiamolo, fino a poco tempo era presente solo sui server.



Esiste un terzo ambito dove Linux sta crescendo molto rapidamente, anche se non si vede perché per chi usa quei prodotti non è importante il sistema operativo. Si tratta dei set-top box, i decodificatori per la TV digitale che stanno acquisendo un sempre maggior numero di funzioni che richiedono un software operativo sofisticato. Inizialmente i set-top box con Linux erano una prerogativa dei produttori cinesi, con prodotti a basso costo e con funzioni base. Ora però il software del pinguino interessa anche ai giganti occidentali, che si concentrano su prodotti a prezzo più elevato e ricchissimi di funzioni. Un esempio è il recentissimo Siemens Gigaset M740 AV, che oltre a ricevere il digitale terrestre e il satellite può fare anche da registratore video digitale grazie a un disco rigido esterno collegato via USB e collegarsi al resto della rete casalinga via Ethernet.



Insomma, chip, telefonini, robot, TV e consumer electronics: Linux e l’open source sono davvero ovunque.



LinuxWorldExpo Italia, versione nazionale dell’evento di settore più importante a livello mondiale, fa il punto su questa fase nuova della diffusione dell’open source in una sessione dedicata nel pomeriggio del 25 maggio, Linux for Embedded & Devices.



Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’evento all’indirizzo

www.linuxworldexpo.it, dove è anche possibile registrarsi alla manifestazione e iscriversi alle sessioni a pagamento e ai corsi.
 
Indietro