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Salve a tutti.
Sono alcuni anni che uso sistemi virtuali tutti i giorni, e ne sono davvero entusiasta.
Lo scopo di questa discussione è quello di condividere con voi la mia esperienza, discuterne, imparare nuovi aspetti e magari dare qualche spunto utile per coloro che non li usano e sono incuriositi.
Prima di tutto, cos'è un sistema virtuale?
Molto semplicemente, è un sistema operativo che "gira" dentro un altro sistema operativo.
A prima vista parrebbe che la cosa non abbia molto senso, giusto? A che pro complicarsi la vita?
E invece ne ha eccome.
Ci sono diversi aspetti che tornano molto utili nell'utilizzo di un sistema virtuale.
Prima di tutto la compatibilità con programmi, drivers e periferiche vecchi che si desidera tenere per il semplice motivo che funzionano bene, si sa come usarli, ecc.
Un altro aspetto estremamente importante è la sicurezza. Se accada qualcosa al sistema virtuale, quello "reale" non ne è minimamente affetto.
Subito a ruota viene la privacy di dati sensibili, che possono essere condivisi o meno col sistema reale.
Viene poi l'aspetto tecnico, ossia provare altri programmi su un nuovo sistema per vedere se e come funzionano.
Ma la cosa più interessante è il fatto che un sistema virtuale può essere creato su misura per praticamente ogni "mission profile" possibile, minimizzando l'uso di risorse e aumentando la stabilità del sistema.
Dopo diversi anni di esperienze, sono giunto alla conclusione che la stabilità di un sistema operativo è inversamente proporzionale al numero di programmi che deve caricare. Vale a dire, meno roba c'è e meglio gira. Del resto un sistema acceso senza alcun programma in esecuzione è il massimo della stabilità (win 95 e 98 a parte). Ergo, ne consegue che è meglio avere diversi sistemi operativi per scopi specifici piuttosto che uno solo che debba fare tutto.
continua...(se il tema interessa)
Sono alcuni anni che uso sistemi virtuali tutti i giorni, e ne sono davvero entusiasta.
Lo scopo di questa discussione è quello di condividere con voi la mia esperienza, discuterne, imparare nuovi aspetti e magari dare qualche spunto utile per coloro che non li usano e sono incuriositi.
Prima di tutto, cos'è un sistema virtuale?
Molto semplicemente, è un sistema operativo che "gira" dentro un altro sistema operativo.
A prima vista parrebbe che la cosa non abbia molto senso, giusto? A che pro complicarsi la vita?
E invece ne ha eccome.
Ci sono diversi aspetti che tornano molto utili nell'utilizzo di un sistema virtuale.
Prima di tutto la compatibilità con programmi, drivers e periferiche vecchi che si desidera tenere per il semplice motivo che funzionano bene, si sa come usarli, ecc.
Un altro aspetto estremamente importante è la sicurezza. Se accada qualcosa al sistema virtuale, quello "reale" non ne è minimamente affetto.
Subito a ruota viene la privacy di dati sensibili, che possono essere condivisi o meno col sistema reale.
Viene poi l'aspetto tecnico, ossia provare altri programmi su un nuovo sistema per vedere se e come funzionano.
Ma la cosa più interessante è il fatto che un sistema virtuale può essere creato su misura per praticamente ogni "mission profile" possibile, minimizzando l'uso di risorse e aumentando la stabilità del sistema.
Dopo diversi anni di esperienze, sono giunto alla conclusione che la stabilità di un sistema operativo è inversamente proporzionale al numero di programmi che deve caricare. Vale a dire, meno roba c'è e meglio gira. Del resto un sistema acceso senza alcun programma in esecuzione è il massimo della stabilità (win 95 e 98 a parte). Ergo, ne consegue che è meglio avere diversi sistemi operativi per scopi specifici piuttosto che uno solo che debba fare tutto.
continua...(se il tema interessa)