Snam DA 5.10 A 9.8 EUR, leader l'idrogeno verde, "game changer" green

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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@snam intrinsic value is 14.45eur. 41.000kmpipelines=41billions
17.000m3 gasstorage=17billions
70% Renovit+100% snammobility= 1 billion
20% Tap =5billions
25% de nora =0,250 billion
tot =(EV64,250 billions debt 18 billions)/3.2 billions shares= 14.45euros share

Buon sabato, vi lascio sfogare,, intanto : a) 2022-26 Strategic Plan Building a Secure and Sustainable Energy System L’EVENTO Snam presenta il Piano Strategico 2022-26 Giovedì, 19 gennaio 2023 10:30 CET Con Stefano Venier , CEO Se non visualizzi correttamente il webcast, clicca qui. Sviluppo dell'infrastruttura Investimenti nell'infrastruttura del gas lungo l'intera catena del valore (l'acquisto e la messa in esercizio di due FSRU, il potenziamento e l'ottimizzazione del sistema di stoccaggio, il rafforzamento della Linea Adriatica, lo sviluppo di GNL di piccola taglia – midstream – e l'ampliamento delle reti di stazioni a GNL-bioGNL e in prospettiva a idrogeno). b)Transizione energetica e decarbonizzazione Sviluppo dei gas verdi (idrogeno e biometano) e il contributo alla decarbonizzazione dei consumi attraverso misure di efficienza energetica e la tecnologia CCS (Carbon Capture and Storage). In sintesi, maggior investimenti e maggior ebitda ed utile , conferma crescita dividendo fino al 2026, focus su biometano e idrogeno confermati, e soprattutto cattura co2 ( con eni) e la linea adriatica e lo storage. GRANDISSIMA AZIENDA. Certo il Managment è silente, poco avvezzo a far esploder ele quotazioni, tanto cdp reti, i fondi, banca d italia e i minozzi voglion dividendi e nn vendono quindi o ci sta azienda a 5 o a 14 pewr loro è uguale e anzi reinvestirebbero dividendi pagando di piu..

 
Il ns Governo conferma uscita dal gas russo totale dal 2025,conferma da marzo 2023 rigassificatore Piombino, conferma accordo con ia per più gas e per piano di idrogeno verde.

relax brothers. O ma compra e fai sempre..
 
il ns gruppo di azionisti coesi, piccoli, di @Snam intende segnalare in riferimento al Piano industriale alcuni suggerimenti con il dichiarato scopo di creare valore che è un dovere del cda e non solo in termini di dividendi ma anche di valore di quotazione. Ci riferiamo innanzitutto al fatto che per realizzare le infrastrutture ( linea adriatica, gasdotti nuovi anche in proiezione Africa) l'azienda potrebbe senz'altro quotare STOGIT ( un 30%) e anche Renovit ( la metà della partecipazione) e anche Ipo di snam4mobility( un 25%) visto che STOGIT vale almeno 17 miliardi di euro di EV e dunque potrebbe di sicuro raccogliere in totale fra i 4 e 5 miliardi di euro freschi. Farebbe emergere il loro valore nascosto. Potrebbe contemporaneamente eseguire il buy back per annullare le azioni successivamente .
 
Manager che spingono per far emergere il vero valore di un'azienda sono solo quelli delle Big Tech che prendono le stock option a crescere.
Mettiamocela via, il percepito borsistico è di un'emanazione pubblica e come tale sconta un handicap di base.
Eni sta guadagnando l'iradiddio (a parte le attività italiane, guarda caso e ci sarà un motivo...come per Snam) ha un P/E ridicolo. Se il crudo dovesse sfondare i 120-130 per un semestre andrebbe a cedolare ben sopra il 12-13% a questi prezzi.
Per non parlare di qualche campione (vero) bancario.
Snam è prezzata correttamente seguendo questi ragionamenti, che sono quelli del mercato.
 
Buonasera.

Gas, il piano dell'Italia: 7 rigassificatori e cinque gasdotti dal Sud per diventare l’hub del Mediterraneo​

Nel piano del governo c’è la prospettiva di cedere il metano anche alla Germania​

Gas, il piano dell'Italia: 7 rigassificatori e cinque gasdotti dal Sud per diventare l’hub del Mediterraneo

Cinque anni per fare dell’Italia l’hub europeo del Mediterraneo con sette rigassificatori e cinque gasdotti dal Sud, tra Africa, Israele e Azerbaijan, tre operativi e due in cantiere, e far transitare dal nostro Paese qualcosa come 50 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto (gnl) e fino a 90 miliardi di gas, a pieno regime. In tutto circa 140 miliardi di metri cubi, stando alle stime che circolano sul tavolo del governo, che non tengono conto di almeno 7 miliardi di produzione nazionale. Secondo il piano all’attenzione di Giorgia Meloni, fresca di missione in Algeria, ce ne sarebbe abbastanza per appagare i consumi di casa, 72 miliardi di metri cubi, peraltro destinati a ridursi grazie alle rinnovabili, e vendere l’eccesso all’estero. Anche in Germania. Senza dover contare sui 7 miliardi dalla Norvegia e per poter archiviare i 29 miliardi dalla Russia. Qualcuno dice che il premier potrebbe riuscire nell’impresa anche prima, se imprimesse il turbo messo dalla Germania. Solo negli ultimi trenta giorni Berlino ha inaugurato tre rigassificatori galleggianti in un progetto che vede 6 navi da 30 miliardi di metri cubi.

Claudio Descalzi: «Stop al gas russo dal 2024. Siamo gli unici connessi con il Nord Africa, possiamo rifornire l’Europa»



A TAPPE FORZATE​



Il tesoro è nel Mediterraneo. Ma per catturarlo servono infrastrutture, la rete per portarlo nelle case europee, dalla quale in futuro passerà anche l’idrogeno. E, dunque, servirà giocare in fretta tutte le carte, stringendo su autorizzazioni e burocrazia per giocare la partita europea da protagonisti. Linee guida precise che saranno contenute anche nel nuovo Pniec in lavorazione e nell’adeguamento del Pnrr al RepowerEu.
Per arrivare a quella «ridondanza di infrastrutture che tiene i prezzi più bassi», invocata per mesi dall’ad dell’Eni, Claudio Descalzi, va riavviato subito, con un patto sul territorio, il cantiere per i rigassificatori del Sud. Si tratta di quello a Porto Empedocle, dell’Enel, capace di trasportare 8 miliardi di metri cubi, e quello a Gioia Tauro di Sorgenia e Iren tra gli 8 e i 12 miliardi di metri cubi, entrambi autorizzati e bloccati da decenni. Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, lo ha detto a chiare lettere illustrando a fine anno le linee programmatiche del ministero. Insieme al raddoppio del Tap, in grado di portare il gas dall’Azerbaijan fino a 20 miliardi di metri cubi, i due siti sono in cima ai pensieri del governo. Ma non basta fare accordi in Africa se gas e Gnl si bloccano nelle strettoie nella linea Adriatica, in Abruzzo, e non arrivano al Nord.





PASSAGGIO IN SARDEGNA​



L’investimento di Snam da 2,4 miliardi dovrà andare a dama entro due-tre anni, lo stesso tempo dei rigassificatori al Sud. Non c’è tempo per i veti. Nel frattempo, a maggio dovrà essere pronta la nave galleggiante di Piombino. Poi quella di Ravenna, nel 2024 (5 mila di metri cubi a testa). Sempre in Sicilia, a Mazara del Vallo, è atteso il maggior contributo dell’Algeria, che nel giro di pochi anni punta a portare i 22 miliardi attuali vicini alla massima capacità del gasdotto Transmed, 36 miliardi. Ma le potenzialità di esportazione di Sonatrach passano anche dal Gnl e dal tubo che passerà dalla Sardegna (Galsi), considerata la potenza di fuoco del paese da circa 160 miliardi. Finora, i tre rigassificatori, Panigaglia, Livorno e Rovigo hanno accolto fino a riempimento il Gnl di Qatar, Usa, Egitto, Trinidad e Tobago, Nigeria e Norvegia. Le nuove forniture, comprese quelle da Qatar e Congo, dovranno trovare altre vie. Il gas libico arriva invece dal Green Stream, mentre sono ancora sulla carta le potenzialità dell’Eastemed-Poseidon, che già collega Israele, Grecia e Cipro. Un altro affare urgente per un hub europeo."
 
OGGI IL GGRUPPETTO HA RICOMPRATO 80% CIRCA ( MEDIA) DEL DIVIDENDO INCASSATO.
mMNCANO 143 GG AL DIVIDENDO GIUGNO DI 0.165EURO X AZIONE, OVVIAMENTE ASPETTIAMO BUONE NEWS SU ALGERIA , PIOMBINO, RAVENNA E GIGAFACTRORY CON DE NORA ( A PROPOSITO OGGI INTERVISTA DI FEDERICO DE NORA SU IL SOLE 24 ORE)
 
Manager che spingono per far emergere il vero valore di un'azienda sono solo quelli delle Big Tech che prendono le stock option a crescere.
Mettiamocela via, il percepito borsistico è di un'emanazione pubblica e come tale sconta un handicap di base.
Eni sta guadagnando l'iradiddio (a parte le attività italiane, guarda caso e ci sarà un motivo...come per Snam) ha un P/E ridicolo. Se il crudo dovesse sfondare i 120-130 per un semestre andrebbe a cedolare ben sopra il 12-13% a questi prezzi.
Per non parlare di qualche campione (vero) bancario.
Snam è prezzata correttamente seguendo questi ragionamenti, che sono quelli del mercato.
GRAZIE LUPO PER LE OTTIME INFO.
Riguardo il prezzo in Borsa il ns Gruppetto ( ormai vicino a 1.000.000 di azioni con 48 elementi), è stile buy and hold di Buffett il quale dice che il mercato ha sempre torto perchè vittima di magheggi o di non interpretazioni sul reale valore intrinseco.
A tal proposito ribadiamo come si evince ad ogg il ns valore target:

@snam intrinsic value is 14.45eur. 41.000kmpipelines=41billions

17.000m3 gasstorage=17billions
70% Renovit+100% snammobility= 1 billion
20% Tap =5billions
25% de nora =0,250 billion
tot =(EV64,250 billions debt 18 billions)/3.2 billions shares= 14.45euros share
 
GRAZIE LUPO PER LE OTTIME INFO.
Riguardo il prezzo in Borsa il ns Gruppetto ( ormai vicino a 1.000.000 di azioni con 48 elementi), è stile buy and hold di Buffett il quale dice che il mercato ha sempre torto perchè vittima di magheggi o di non interpretazioni sul reale valore intrinseco.
A tal proposito ribadiamo come si evince ad ogg il ns valore target:

@snam intrinsic value is 14.45eur. 41.000kmpipelines=41billions

17.000m3 gasstorage=17billions
70% Renovit+100% snammobility= 1 billion
20% Tap =5billions
25% de nora =0,250 billion
tot =(EV64,250 billions debt 18 billions)/3.2 billions shares= 14.45euros share

Prego.
 

ITALIA E ALGERIA PER UNA NUOVA CONDOTTA GAS-IDROGENO​

25
GEN
25 gennaio 2023 - 08:30 CEST
TAGS Italia, Algeria, gas, idrogeno
Annuncio ad Algeri della premier Meloni e del presidente Tebboune
Italia e Algeria valutano la realizzazione di una nuova condotta tra i due Paesi che trasporterà gas e idrogeno. E’ quanto emerso dalla visita della premier Giorgia Meloni ad Algeri, dove ha incontrato il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
L’annuncio è arrivato in occasione della conferenza stampa congiunta, seguita all’incontro dei due leader ad Algeri. “I tempi saranno definiti dai tecnici ma siamo d’accordo che sarà una condotta speciale, diversa, perché riguarderà gas, idrogeno, ammoniaca ed elettricità”, ha reso noto Tebboune.
Meloni ha parlato di “un nuovo gasdotto che consenta di trasportare idrogeno” e di “un cavo elettrico sottomarino” (oltre a forniture di Gnl), senza però aggiungere dettagli.
L’idea è quella di fare dell’Italia un hub, una “porta di accesso verso l’Europa” ha detto la premier Meloni.
A fine dicembre era stato discusso dal ministro dell’Energia algerino, Mohamed Arkab, con i rappresentanti del Governo tedesco il rilancio del Galsi, progetto sul tappeto da tempo che prevedeva una condotta da 8 miliardi di mc/anno di 830 km. Il tracciato prevedeva un primo tratto dalla stazione algerina di El-Kala a Porto Botte (Cagliari), una dorsale sarda fino a Olbia e quindi una linea offshore fino a Piombino.
Al momento non è chiaro se l’idea sia di ripartire da tale progetto originario per ampliarlo.

Italia e Algeria per una nuova condotta gas-idrogeno
 
OGGI IL GGRUPPETTO HA RICOMPRATO 80% CIRCA ( MEDIA) DEL DIVIDENDO INCASSATO.
mMNCANO 143 GG AL DIVIDENDO GIUGNO DI 0.165EURO X AZIONE, OVVIAMENTE ASPETTIAMO BUONE NEWS SU ALGERIA , PIOMBINO, RAVENNA E GIGAFACTRORY CON DE NORA ( A PROPOSITO OGGI INTERVISTA DI FEDERICO DE NORA SU IL SOLE 24 ORE)
faccio anch'io parte del gruppo con le mie poche az(500) ma non capisco il troppo tempo che rimane su questi prezzi e ho paura a incrementare. grazie comunque x l'impegno che ci metti
 
Buonasera. Avevamo o no detto de Nora a 18€…..?. E Snam ne beneficia avendone il 25%? E le notizie che stanno arrivando su tempi brevi per il raddoppio Tap e linea adriatica..?. Dovremmo essere a 6,35€ altroche
 
mancano 139 giorni al dividendo, qualche manciata di emsi al collocalmento di qualche % di partecipate tipo italgas e itm power, qualche mese alla nuova sede in Milano, e qualche news su cattura co2 e rigassificatori.. resta un titolo in mano a squali, dove ilc da è silente..volutamente per far accumulare piano piano.. i soci forti..
 
Donna-intenta-a-rimuovere-il-ghiaccio-dal-parabrezza.jpg

Stamattina ho usato per la prima volta la paletta ... dai...dai... consumi al top ... $$$$$$$$$$

Stoccaggi a 66,8% 28/01/2023
Gas Stock
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per la serie "a tutto gas" :D

ad ogni modo l'attuale prezzo a me sembra alto per entrare e lo considero alto anche in ottica cassettista quale sono io, se scende a 4.5 incremento altrimenti per adesso aspetto alla finestra, se va a 5, 6, o 20 posso solo essere contento perche' ne ho un bel po'
 
per la serie "a tutto gas" :D

ad ogni modo l'attuale prezzo a me sembra alto per entrare e lo considero alto anche in ottica cassettista quale sono io, se scende a 4.5 incremento altrimenti per adesso aspetto alla finestra, se va a 5, 6, o 20 posso solo essere contento perche' ne ho un bel po'
Fà piacere sapere che sei dentro pure tu.
Ti leggo sull'obbligazionario e li non sei l'ultimo cassettista della domenica (me).
Immagino che le tue valutazione le faccia esclusivamente sui bilanci,
perchè anche se non gradisco affatto i proclami sulla dimensione del tubo (41.000Km)
... mica possiamo ignorare la rete, gli stoccaggi, e partecipazioni strategiche.

Anni fà (2017) avevo studiato un titolo Prysmian,
aveva dei bei multipli ... e qualche peculiarità interessante essendo leader di alcuni settori di nicchia (cavi speciali) ... non mi piaceva molto la proprietà ... ne la dirigenza...
Bene dopo aver speso tempo per studiarle ... loro sono salite un pò .
Le avevo valutate x ... loro quotavano x + 3-4%.
Non le ho prese a causa di quel 3-4%, sbagliando.
Stavolta ho Switchato quasi tutta la mia posizione azionaria (85%) su Snam.
Se un ritorno del 5% attuale non la rende cosi appetibile e i rendimenti da altri asset la rendono" rischiosa" essendo pur sempre un azione, io la vedo pure una commodities ...

Sperem Only the Brave
 
Fà piacere sapere che sei dentro pure tu.
Ti leggo sull'obbligazionario e li non sei l'ultimo cassettista della domenica (me).
Mi fai piu' competente di quanto io sia in realta'
Immagino che le tue valutazione le faccia esclusivamente sui bilanci,
perchè anche se non gradisco affatto i proclami sulla dimensione del tubo (41.000Km)
... mica possiamo ignorare la rete, gli stoccaggi, e partecipazioni strategiche.
io sono interessato alle societa' che "spostano cose", ovvero quelle societa' che hanno strutture attraverso le quali far viaggiare petrolio, gas, acqua, ...
Trovo che siano imprescindibili per la vita normale di ogni paese, poi faccio delle valutazioni diciamo politiche essendo interessato ai dividendi, se lo stato e' azionista i dividendi dovrebbero essere decenti
Qualcuno nel passato mi disse che esistono societa' migliori per i dividendi tipo Poste o Banca Intesa ma preferisco restare su Snam, Terna, Italgas ma anche Enel che ho in portafoglio da tanto e con PMC bassi

Anni fà (2017) avevo studiato un titolo Prysmian,
aveva dei bei multipli ... e qualche peculiarità interessante essendo leader di alcuni settori di nicchia (cavi speciali) ... non mi piaceva molto la proprietà ... ne la dirigenza...
Incredibile, lo stesso motivo per cui non le ho mai prese io, anche se forse sbagliamo ad essere cosi' attenti a questo elemento

Credo molto in SNAM, in quello che fa e nei mercati che sta sondando (idrogeno in primis) quindi stiamo a vedere

Sia chiaro pero' che credo in SNAM ma non che valga o possa arrivare a quotare sopra i 10 euro, il suo range e' sempre 4-5
 
Mi fai piu' competente di quanto io sia in realta'

io sono interessato alle societa' che "spostano cose", ovvero quelle societa' che hanno strutture attraverso le quali far viaggiare petrolio, gas, acqua, ...
Trovo che siano imprescindibili per la vita normale di ogni paese, poi faccio delle valutazioni diciamo politiche essendo interessato ai dividendi, se lo stato e' azionista i dividendi dovrebbero essere decenti
Qualcuno nel passato mi disse che esistono societa' migliori per i dividendi tipo Poste o Banca Intesa ma preferisco restare su Snam, Terna, Italgas ma anche Enel che ho in portafoglio da tanto e con PMC bassi


Incredibile, lo stesso motivo per cui non le ho mai prese io, anche se forse sbagliamo ad essere cosi' attenti a questo elemento

Credo molto in SNAM, in quello che fa e nei mercati che sta sondando (idrogeno in primis) quindi stiamo a vedere

Sia chiaro pero' che credo in SNAM ma non che valga o possa arrivare a quotare sopra i 10 euro, il suo range e' sempre 4-5
Allora Condivido volentieri una delle molteplici riflessioni:
Punto 1 L'Europa è in deficit di Gas
Punto 2 l'Europa è il maggior consumatore di Gas e anche il miglior acquirente (prezzo),
Punto 3 Lo scenario delle forniture all'Europa nell'ultimo anno è completamente stravolto e instabile
Stream II Ko - da Est la fornitura non è e non sarà adeguata per anni.
Politicamente la Russia non potrà più essere L'unico o quasi fornitore.
Punto 4 I GNL costa troppo e non è efficente per diverse motivazioni
Punto 5 Il Gas del bacino del mediterraneo ha 3 grosse vie
Quella balcanica, ma tra Turchia Grecia e ex Jugoslavia vatti a fidare.
Quella Italiana dove non abbiamo competitor se non la burocrazia
Quella Spagnola ma però la devi relazionare ai Rapporti Spagna Marocco (ottimi) con Algeria-Maroccco (Pessimi)

Ora non so quanto della politica del governo andrà in porto perchè fare in Italia storicamente viene disatteso ...
ma altre vie non ne vedo!

ps. L'Idrogeno è stockabile, pericoloso ma stockabile.
Il surplus prodotto dal fotovoltaico se messo su batteria costa, se lo trasformi in idrogeno rende di più e costa di meno .
 
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