SNAM: l'altro superbot n.4

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Qualche dettaglio in più:

Snam: pronta a cedere Italgas (MF)​

ROMA (MF-DJ)--A neanche un mese dalla presentazione del piano industriale al 2026 inizia a prendere forma il progetto di dismissioni messo a punto da Snam. Sul tavolo ci sono le controllate estere Tere'ga (Francia), la britannica Interconnector e l'emiratina Adnoc, eppure con una tempistica quasi a sorpresa, la partecipazione che potrebbe essere alienata per prima sarebbe quella detenuta in Italgas. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da piu' fonti finanziarie e di mercato, infatti, per il gruppo guidato dal ceo Stefano Venier si sarebbero venute a creare le condizioni ideali per disfarsi della quota detenuta nel gruppo di distribuzione del gas. Diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, il piano allo studio non prevede una vendita diretta del 13,5% che Snam possiede in Italgas, ma l'emissione sul mercato di un bond convertibile con sottostante le azioni del gruppo. L'obbligazione sarebbe ovviamente rivolta a investitori istituzionali e l'importo sarebbe legato ai valori di mercato di Italgas. Guardando la chiusura di ieri, le azioni del gruppo guidato dal ceo Paolo Gallo hanno chiuso in rialzo a 5,63 euro per una capitalizzazione di mercato di 4,57 miliardi di euro, per cui il valore della quota in mano a Snam sarebbe di circa 617 milioni di euro. Al momento il processo non e' partito ufficialmente, quindi nessun book e' stato aperto, ma i ben informati riferiscono che i principali istituti di credito sarebbero gia' al lavoro per mettere a punto l'operazione in tempi piuttosto serrati, comunque entro la finestra del primo trimestre. Del resto, l'inizio del 2023 sta rappresentando un vero momento di boom per il mercato obbligazionario, nonostante questa emissione abbia tutto un altro senso strategico rispetto ai corporate bond lanciati da inizio anno da altre societa'. Nel piano al 2026 Snam considera un potenziale "ulteriore elemento di creazione di valore" il portafoglio di partecipate. Queste sono state raggruppate in cluster per riflettere il loro ruolo rispetto agli obiettivi strategici di breve e medio-lungo periodo. La lettura va inquadrata nella focalizzazione del business plan sull'Italia e sulla possibile razionalizzazione di alcune partecipazioni definite "non core". In particolare, del primo gruppo fanno parte gli asset definiti Value Enhancers dell'infrastruttura nazionale, con una forte connessione alla rete di Snam in Italia e in grado di contribuire a circa il 60% dei proventi netti da partecipate previsto al 2026: tra questi ci sono, tra gli altri, De Nora, Tap e Gas Connect Austria. C'e' poi un secondo gruppo (che contribuisce per il 20% circa) che comprende quelli che Snam ha definito Enablers di opzionalita' del business: non hanno un collegamento con la rete italiana di Snam ma offrono visibilita' sul mercato, cosi' come opportunita' di business e possibilita' rispetto ad evoluzioni di portafoglio. Questo gruppo comprende appunto Tere'ga, Interconnector, Adnoc, Italgas e Itm Power. Nel piano, Snam ha deciso di investire 10 miliardi di euro (+23% rispetto agli 8,1 miliardi del piano 2021-2025), principalmente per la messa in esercizio di due Fsru, la realizzazione della Linea Adriatica e il rinnovo e lo sviluppo dello stoccaggio, prevedendo una crescita della Rab superiore al 5% medio annuo (da +2,5%), dell'ebitda del 7% medio annuo (da +4,5%) a 2,85 miliardi nel 2026 (di cui 140 milioni legati ai business della transizione energetica) e dell'utile netto del 3% medio annuo a 1,27 miliardi a fine 2026. Italgas e' stata spinoffata da Snam nel settembre 2016 per poi tornare in Borsa (a distanza di 13 anni) il 7 novembre dello stesso anno. Da allora il titolo del gruppo della distribuzione del gas ha guadagnato il 69,1%. alu fine MF-DJ NEWS

15/02/2023 08:13


Snam: a oggi infondate notizie su operazioni finanziarie su Italgas​

MILANO (MF-DJ)--Snam precisa di non avere intrapreso alcuna azione in relazione alla quota Italgas detenuta. Ipotesi su operazioni finanziarie avviate, si legge in una nota, sono ad oggi prive di fondamento. com/glm (fine) MF-DJ NEWS

15/02/2023 08:17
 

Snam: Fitch conferma rating 'BBB+', outlook stabile​

MILANO (MF-DJ)-- Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating di Snam e il rating senior unsecured a 'BBB+', con outlook stabile. I rating dell'utility italiana, ha spiegato l'agenzia in una nota, riflettono il suo solido profilo di business, con gran parte dell'Ebitda generato da attivita' regolate di alta qualita' in Italia e partecipazioni in altre societa' di trasporto gas regolate o sotto contratto all'estero. Nonostante l'aumento delle spese in conto capitale nell'ambito dei piani strategici annunciati di recente che porteranno a un free cash flow negativo nel 2023-2026, Fitch prevede che la leva finanziaria netta dei fondi operativi (Fffo) rimarra' all'interno della sensibilita' di rating negativa "BBB+" di 7,3x. zag (fine) MF-DJ NEWS

16/02/2023 11:13
 

(MF) Il gas crolla sotto 50 euro, tre ragioni per cui è ai livelli pre-guerra. E una cattiva notizia in arrivo. Che cosa aspettarsi nel 2023​

di Elena Dal Maso

La crisi energetica in Europa sta per finire. Venerdì 17 i futures sul gas naturale al TTF di Amsterdam perdono il 6% a 48,8 euro per megawattora, il livello più basso dal 1° settembre 2021, valori dimezzati rispetto a novembre 2022​


La crisi energetica in Europa offre segnali di essere stata superata. Venerdì 17 febbraio i futures sul gas naturale al TTF di Amsterdam hanno toccato i 48,8 euro per megawattora (-6%), il livello giornaliero più basso dal 1° settembre 2021 e stanno per chiudere la settimana in calo del 7%.
A inizio gennaio 2022, prima dello scoppio della guerra

in Ucraina, il gas scambiava a 75 euro (340 euro il massimo di agosto 2022), quindi ora siamo sotto i valori pre-invasione della Russia. Bisogna però ricordare che nel 2021 il prezzo medio della materia prima in Europa si aggirava attorno ai 25 euro il megawattora, la metà di oggi.

Tre ragioni per cui il gas scende

Perché il gas continua a scendere nonostante la guerra ancora in corso in Ucraina? Tre le ragioni, fondamentalmente. L'Europa si sta avvicinando alla fine della stagione invernale con uno stoccaggio pieno per il 65%, al di sopra della media decennale del 54% per questo periodo dell'anno anche grazie a temperature più calde del solito (1°), importazioni record di gas liquefatto in assenza per ora della grande concorrente sul mercato dell’energia, la Cina (Gnl, 2°) e un aumento della produzione di energia da fonti energetiche alternative, tra cui l'eolico e il nucleare (3°).

noltre, gli sforzi per il risparmio energetico delle case e delle fabbriche hanno contribuito a evitare un deficit. Nuovi dati hanno mostrato che la domanda di gas in Germania era inferiore di circa l'8% all'inizio di febbraio rispetto alla media degli ultimi 4 anni (2018-2022). Nel frattempo, l'Europa continua a cercare alternative alle forniture di gas russe in Qatar e Oman, mentre il secondo più grande esportatore di Gnl degli Stati Uniti, Freeport, ha ripreso le spedizioni..

«I prezzi del gas in Europa sono diminuiti del 50% da novembre grazie a un clima insolitamente caldo e alla scarsa concorrenza del della Cina sul Gnl mentre la strategia zero-Covid era ancora in vigore», spiega Edoardo Campanella, economista di Unicredit, in una nota sull’energia.

Come si muoverà il gas nel 2023

I risparmi sui consumi del gas sono stati quindi resi possibili dalle condizioni climatiche favorevoli e hanno portato a livelli di stoccaggi eccezionalmente elevati che forniranno «un cuscinetto cruciale il prossimo inverno», ricorda Campanella.

Nonostante tuttavia le scorte robuste, se i modelli meteorologici si normalizzeranno nell'inverno 2023-24, «i tagli alla domanda saranno più impegnativi, rendendo la concorrenza con la Cina sulla fornitura di Gnl più intensa», avverte Campanella. E questo «probabilmente eserciterà una certa pressione al rialzo sui prezzi rispetto a ciò che i futures stanno attualmente valutando». Bisogna però tener conto che le alte temperature sono causate anche dall’inquinamento persistente, con la conferma della siccità nei mesi invernali che si è vista nel 2022 e ora anche nel 2023. E che quindi potrebbe essere confermata anche il prossimo inverno.

Campanella ricorda che i prezzi del gas sono comunque superiori alla media del 2021 (doppi ora) e che i futures li vedono per ora attorno a questi livelli per il 2023. L’economista di Unicredit prevede che i valori al TTF rimarranno entro un intervallo di negoziazione fra i 60 e 90 euro il megawattora per tutto il corso dell’anno.

Il gas a 50 euro è una bella notizia con un lato oscuro

Se espressi in barili di petrolio equivalente, i prezzi del TTF rimangono «quasi dieci volte superiori al greggio Usa, l'Henry Hub, implicando una significativa perdita di competitività da parte delle imprese europee».

Grazie a una combinazione di misure di risparmio energetico, obiettivi di stoccaggio imposti dall'Ue e un clima mite, quindi, il consumo di il gas naturale è stato finora «eccezionalmente contenuto in tutta l'Unione europea. Lo stoccaggio è a livelli storicamente elevati per questo periodo dell'anno, quando i Paesi normalmente attingono alle proprie riserve e questo dovrebbe fornire un buon cuscinetto per l'inverno 2023 24», spiega Campanella. Che precisa poi: «attenzione, vi è una certa differenza tra i Paesi».

La media europea in questo senso si aggira al 70%, l’Italia è in linea, si posizionano meglio il Portogallo al 100%, la Svezia al 95%, la Germania quasi all’80%, dietro, invece, vi sono Paesi come la Francia al 60% e la Lettonia al 40%.

Le esportazioni russe di gas naturale verso l'Europa sono ormai marginali rispetto al passato, infatti l’Ue ha aumentato la sua dipendenza dal Nord Africa. In questo quadro, il Gnl riveste sempre più un ruolo importante nel mix energetico dei Paesi europei. Finora, le importazioni di Gnl dalla Russia sono rimaste costanti, intorno a 1,6 miliardi di metri cubi.

Il peso della Cina sul prezzo del Gnl

Nel 2022, la domanda di Gnl in Europa è aumentata del 35% rispetto ai livelli pre-pandemia. Ciò ha permesso all'Europa di compensare il 50% del calo dell'approvvigionamento di gas russo. L'espansione delle importazioni europee di Gnl è stata resa possibile poi da un calo della domanda cinese grazie alla sua strategia zero-Covid e alla forte espansione dell'offerta globale.

Nel 2023, conclude Campanella, «non è previsto alcun aumento significativo della produzione ed è probabile che la domanda della Cina aumenti rispetto allo scorso anno». Inoltre l’economista si attende che la concorrenza per la fornitura di Gnl eserciti pressioni al rialzo sui prezzi del gas naturale, in particolare verso l'inizio del secondo semestre 2023.


Orario di pubblicazione: 17/02/2023 09:23
Ultimo aggiornamento: 17/02/2023 12:18
 
Buona Domenica:
Raddoppio del tap , già in Azerbaigian cantiere aperto ( 20% è di Snam e si corre)
Linea Adriatica, nonostante il nimby tipico italiano8 quello che nn voleva tap e blocca opere) si arriva 2 anni prima
Il gas a 60 eur è grazie agli stoccaggi gas e grazie al GNL e Snam sarà ok a Piombino nonostante gli ambientalisti senza senso
Snam ad Alfonsine parte con altro sito stoccaggio e soprattutto a Ravenna con Eni per catturaCo2
Snam con DeNora 1a gigafactory italiana di elettrolizzatori e prima al Mondo per mix metano e h2green.
Snam con le sue partecipazioni oltre Italia è e sarà leader per ags metano e h2green.
Snam snobbata in Borsa che gia dovrebbe valere 6.35eur.
Buonaserisisma ai soli SOCI FORTI COESI DETERMINATISISMI E COMPATTI DI SNAM:
Il titolo oltre ad essere sottovalutato, si muove in una volatilità giornaliere di quasi 1% spesso mosso da fondi speculativi short, che sanno che su oltre 3 miliardi e 300 milioni di azioni in circolazione, il prezzo in Borsa è determinato al massimo da 6 o massimo 7 milioni di azioni.
Sul fatto che il prezzo lo fa il mercato, diciamo che è come un oligopolio di chi lo muove a piacimento, spesso silente il cda e con soci forti interessati per lo piu al dividendo.
Un po di movimento avverrà con cessione quote italgas e itm power e con news positive su stoccaggi,rigassificatori,raddoppio del tap e nuovi mw biometano,oltre a ( forse) qualche IPO in pancia.
valore? 14euro
 
Buonaserisisma ai soli SOCI FORTI COESI DETERMINATISISMI E COMPATTI DI SNAM:
Il titolo oltre ad essere sottovalutato, si muove in una volatilità giornaliere di quasi 1% spesso mosso da fondi speculativi short, che sanno che su oltre 3 miliardi e 300 milioni di azioni in circolazione, il prezzo in Borsa è determinato al massimo da 6 o massimo 7 milioni di azioni.
Sul fatto che il prezzo lo fa il mercato, diciamo che è come un oligopolio di chi lo muove a piacimento, spesso silente il cda e con soci forti interessati per lo piu al dividendo.
Un po di movimento avverrà con cessione quote italgas e itm power e con news positive su stoccaggi,rigassificatori,raddoppio del tap e nuovi mw biometano,oltre a ( forse) qualche IPO in pancia.
valore? 14euro
Italgas verrà venduta per fare cassa.Il mercato come lo interpreterà ? Male
Del resto servono soldi per rigasificatori, rendere efficiente la nuova direzione dei flussi ... da Sud verso Nord.
Questo inverno si è consumato meno Gas essendo stato molto mite specialmente in novembre.
In passato sono stati ben impiegati i soldini del cashflow in De Nora.
L'Idrogeno è una realtà tangibile e funzionale.
E' la vera soluzione naturale sostenibile allo stoccaggio del surplus energetico rinnovabili.
Adesso siamo un pò troppo invischiati in politiche dovute alle tensioni internazionali, con molte incognite che vanno gestite con lungimiranza.Mi manca Alvera.
Il raddoppio del Tap è cosa buona e giusta e limitatamente anche i rigasificatori.
Mi viene il dubbio di quanto la politica estera italiana influisca sulla politica aziendale.
Non sono cosi d'accordo per ampliare gli stoccaggi che non danno un ritorno economico adeguato.
Libia e Algeria non sono partner su cui fare affidamento.
I tassi aumentano e farsi prestare denaro in questo periodo per utilizzarlo per politiche con il fiato corto non mi pare
sensato e sicuro.
Se domani a Putin andasse di traverso una lisca di tonno in scatola, cosa me ne faccio di un tubo nel mediterraneo occidentale ?
@Conte di Montecristo sono mesi che ci smarroni con l'interesse dei soci al dividendo e non al valore dei corsi.
Beh sai che c'e' ... la vendita di Italgas è propedeutica a mantenere "decente" il dividendo che mi pare impicitamente a rischio se ti tocca vendere Italgas che non è strategica allo sviluppo della società ma pur comunque patrimonio.

In sintesi, se il governo italiano non trova la sponda (fondi e difesa verso la Turchia) della UE nel progetto hub mediterraneo finisce male ...molto male con una società indebitata con ritorni sull investimento negativi.
Un parametro che mi farebbe cambiare idea è vedere quanto ci guadagnamo dal transito verso il Nord.
Questo inverno le esportazioni sono esplose oltre il 200%.

riesci a trovare qulche dato in merito ? Grazie

Only the Brave (cit)
 
Ultima modifica:
Italgas verrà venduta per fare cassa.Il mercato come lo interpreterà ? Male
Del resto servono soldi per rigasificatori, rendere efficiente la nuova direzione dei flussi ... da Sud verso Nord.
Questo inverno si è consumato meno Gas essendo stato molto mite specialmente in novembre.
In passato sono stati ben impiegati i soldini del cashflow in De Nora.
L'Idrogeno è una realtà tangibile e funzionale.
E' la vera soluzione naturale sostenibile allo stoccaggio del surplus energetico rinnovabili.
Adesso siamo un pò troppo invischiati in politiche dovute alle tensioni internazionali, con molte incognite che vanno gestite con lungimiranza.Mi manca Alvera.
Il raddoppio del Tap è cosa buona e giusta e limitatamente anche i rigasificatori.
Mi viene il dubbio di quanto la politica estera italiana influisca sulla politica aziendale.
Non sono cosi d'accordo per ampliare gli stoccaggi che non danno un ritorno economico adeguato.
Libia e Algeria non sono partner su cui fare affidamento.
I tassi aumentano e farsi prestare denaro in questo periodo per utilizzarlo per politiche con il fiato corto non mi pare
sensato e sicuro.
Se domani a Putin andasse di traverso una lisca di tonno in scatola, cosa me ne faccio di un tubo nel mediterraneo occidentale ?
@Conte di Montecristo sono mesi che ci smarroni con l'interesse dei soci al dividendo e non al valore dei corsi.
Beh sai che c'e' ... la vendita di Italgas è propedeutica a mantenere "decente" il dividendo che mi pare impicitamente a rischio se ti tocca vendere Italgas che non è strategica allo sviluppo della società ma pur comunque patrimonio.

In sintesi, se il governo italiano non trova la sponda (fondi e difesa verso la Turchia) della UE nel progetto hub mediterraneo finisce male ...molto male con una società indebitata con ritorni sull investimento negativi.
Un parametro che mi farebbe cambiare idea è vedere quanto ci guadagnamo dal transito verso il Nord.
Questo inverno le esportazioni sono esplose oltre il 200%.

riesci a trovare qulche dato in merito ? Grazie

Only the Brave (cit)
Facciamo il punto della situazione
a) se su 3 miliardi e 300 e passa milioni di azione emesse, ne scambia 5,6 al massimo 7 milioni al giorno è evidente che il titolo è blindato. E' blindato nel senso che li le HA LE TIENE e anzi accumula.( quando ha dato ai Minozzi il 7% di SNAM in n anni=??)
b) la vendita del 13.5% di Italgas è positiva perchè non puoi aspettare il dividendo di Italgas ( 5%) se i soldi li impieghi in I.R.R. tasso interno di rendimento degli investimenti ben piu' alto, e con il 13.5% a meno che non sali al 51% ci fai ben poco.
c) se I.R.R. > Tasso di indebitamento, allora la leva finanziaria è cosa buona e giusta ed anche swappare al 4% il tasso di debito se i.r.r. è di circa il 14% fra tutte le attività allora vale la pena
d) Renovit | Renovit 70% snam e 30% cdp equity è davvero interessante capire quanto vale e cio' puo' avvenire solo con un IPO dove SNAM puo' tanquillamente scendere al 40% ma farebbe emergere il valore che, visti i progetti e i fondi, è qualche miliardo di euro gia.

e) Snam ha deliberato e approvato un buy back fino a a 500.000.000 di azioni, cosa che nn ha attuato e che se solo volesse inziare stile AmplIfon, o Autogrill di un tempo, farebbe cosa buona e giusta, potendo per esempio annullare le azioni da buy back e dunque dare maggiore remunerazione agli azionisti.

f) SNAMMOBILITY con 200 mw programmati di biometano( ci sono incentivi) e 120 stazioni SNAM vendita nei punti IP potrebbe essere prox IPO...

SNAM VIAGGIA A FARI SPENTI, E' CONSIDERATA PIU UN HOLDING DI PARTECIPAZIONE CHE UNA SOCIETA' INDUSTRIALE, E' IN MANO A FONDI CHE SANNO CHE FANNO SOLDI CON SHORT , RICOPERTURE, E RASTRELLAMENTI..
ESEMPIO VENDOMO PER 5.000.000 DI AZIONI, SI PORTANO DENTRO QUALCHE SFIANCATO E SI RICOPRONO PER 5.500.000 AZIONI, PORTANDO A CASA UTILE + 500.000 AZIONI, FATTO IN 1 ANNO N VOLTE ( GLI VA BENE PERCHE CDA SILENTE..) ECCO CHE SON CAPACI DI RASTRELLARE ANCHE 50 60 70 MILIONI DI AZIONI L ANNO...

Detto cio' NOI DEL GRUPPO SNAM.. SIAMO ORMAI IN 46 NON CI MUOVIAMO, ACCUMULIAMO, E ASPETTIAMO, SIA DIVIDENDI CHE NEWS ( ARRIVERANNO ANCHE SU H2GREEN).
STOCCAGGI==?? SERVONO SONO COME MINIERE D ORO E C E' INTERESSE DEI FONDI AMERICANI, SONO IL DEPOSITO DEL GAS E UN GIORNO LO SARANNO ANCHE DI H2GREEN... QUANTO VALE STOGIT?? SECONDO OPERAZIONE FATTA DA F2I SU ALTRA PICCOLA SOC STOCCAGGI,, L EVI è PARI A 1.6 MILIARDI DI EURO PER CAPACITA' DI 1.7 MILIARDI DI M3GAS..
STOGIT?? GIA SIAMO A 17 E SAREMMO A BREVE A 20 ( SITO DI ALFONSINE...)
ANDIAMO SU.
 
"SIAMO ORMAI IN 46" ... ??
Ne ho 14000 a PMC 4.9... fino a 6 non se ne parla di vendere,
ogni 3 mesi ne comprerò 1000 se rimane sotto 5 ...
 
Facciamo il punto della situazione
a) se su 3 miliardi e 300 e passa milioni di azione emesse, ne scambia 5,6 al massimo 7 milioni al giorno è evidente che il titolo è blindato. E' blindato nel senso che li le HA LE TIENE e anzi accumula.( quando ha dato ai Minozzi il 7% di SNAM in n anni=??)
b) la vendita del 13.5% di Italgas è positiva perchè non puoi aspettare il dividendo di Italgas ( 5%) se i soldi li impieghi in I.R.R. tasso interno di rendimento degli investimenti ben piu' alto, e con il 13.5% a meno che non sali al 51% ci fai ben poco.
c) se I.R.R. > Tasso di indebitamento, allora la leva finanziaria è cosa buona e giusta ed anche swappare al 4% il tasso di debito se i.r.r. è di circa il 14% fra tutte le attività allora vale la pena
d) Renovit | Renovit 70% snam e 30% cdp equity è davvero interessante capire quanto vale e cio' puo' avvenire solo con un IPO dove SNAM puo' tanquillamente scendere al 40% ma farebbe emergere il valore che, visti i progetti e i fondi, è qualche miliardo di euro gia.

e) Snam ha deliberato e approvato un buy back fino a a 500.000.000 di azioni, cosa che nn ha attuato e che se solo volesse inziare stile AmplIfon, o Autogrill di un tempo, farebbe cosa buona e giusta, potendo per esempio annullare le azioni da buy back e dunque dare maggiore remunerazione agli azionisti.

f) SNAMMOBILITY con 200 mw programmati di biometano( ci sono incentivi) e 120 stazioni SNAM vendita nei punti IP potrebbe essere prox IPO...

SNAM VIAGGIA A FARI SPENTI, E' CONSIDERATA PIU UN HOLDING DI PARTECIPAZIONE CHE UNA SOCIETA' INDUSTRIALE, E' IN MANO A FONDI CHE SANNO CHE FANNO SOLDI CON SHORT , RICOPERTURE, E RASTRELLAMENTI..
ESEMPIO VENDOMO PER 5.000.000 DI AZIONI, SI PORTANO DENTRO QUALCHE SFIANCATO E SI RICOPRONO PER 5.500.000 AZIONI, PORTANDO A CASA UTILE + 500.000 AZIONI, FATTO IN 1 ANNO N VOLTE ( GLI VA BENE PERCHE CDA SILENTE..) ECCO CHE SON CAPACI DI RASTRELLARE ANCHE 50 60 70 MILIONI DI AZIONI L ANNO...

Detto cio' NOI DEL GRUPPO SNAM.. SIAMO ORMAI IN 46 NON CI MUOVIAMO, ACCUMULIAMO, E ASPETTIAMO, SIA DIVIDENDI CHE NEWS ( ARRIVERANNO ANCHE SU H2GREEN).
STOCCAGGI==?? SERVONO SONO COME MINIERE D ORO E C E' INTERESSE DEI FONDI AMERICANI, SONO IL DEPOSITO DEL GAS E UN GIORNO LO SARANNO ANCHE DI H2GREEN... QUANTO VALE STOGIT?? SECONDO OPERAZIONE FATTA DA F2I SU ALTRA PICCOLA SOC STOCCAGGI,, L EVI è PARI A 1.6 MILIARDI DI EURO PER CAPACITA' DI 1.7 MILIARDI DI M3GAS..
STOGIT?? GIA SIAMO A 17 E SAREMMO A BREVE A 20 ( SITO DI ALFONSINE...)
ANDIAMO SU.
la domanda è :
c'è volontà di far fare a Snam come fece Eni( passo' da 5 a 13 eur) , un salto di qualità nei corsi azionari o il valore di borsa ( ad esempio 7 euro) / dividendo , rende meno appetibile l'azione o meglio meno reddito periodico?

se oggi a 5 eur stacca dividendo di 0.26eur , se fosse a 7 eur staccherebbe sempre 0.26eur.
Migliorerebbe il p/e ( oggi 12.6) e sarebbe ora visto il disallineamento con terna ( p/e 18.4), ma il divid y. ( %) sarebbe piu basso.
 
Facciamo il punto della situazione
a) se su 3 miliardi e 300 e passa milioni di azione emesse, ne scambia 5,6 al massimo 7 milioni al giorno è evidente che il titolo è blindato. E' blindato nel senso che li le HA LE TIENE e anzi accumula.( quando ha dato ai Minozzi il 7% di SNAM in n anni=??)
b) la vendita del 13.5% di Italgas è positiva perchè non puoi aspettare il dividendo di Italgas ( 5%) se i soldi li impieghi in I.R.R. tasso interno di rendimento degli investimenti ben piu' alto, e con il 13.5% a meno che non sali al 51% ci fai ben poco.
c) se I.R.R. > Tasso di indebitamento, allora la leva finanziaria è cosa buona e giusta ed anche swappare al 4% il tasso di debito se i.r.r. è di circa il 14% fra tutte le attività allora vale la pena
d) Renovit | Renovit 70% snam e 30% cdp equity è davvero interessante capire quanto vale e cio' puo' avvenire solo con un IPO dove SNAM puo' tanquillamente scendere al 40% ma farebbe emergere il valore che, visti i progetti e i fondi, è qualche miliardo di euro gia.

e) Snam ha deliberato e approvato un buy back fino a a 500.000.000 di azioni, cosa che nn ha attuato e che se solo volesse inziare stile AmplIfon, o Autogrill di un tempo, farebbe cosa buona e giusta, potendo per esempio annullare le azioni da buy back e dunque dare maggiore remunerazione agli azionisti.

f) SNAMMOBILITY con 200 mw programmati di biometano( ci sono incentivi) e 120 stazioni SNAM vendita nei punti IP potrebbe essere prox IPO...

SNAM VIAGGIA A FARI SPENTI, E' CONSIDERATA PIU UN HOLDING DI PARTECIPAZIONE CHE UNA SOCIETA' INDUSTRIALE, E' IN MANO A FONDI CHE SANNO CHE FANNO SOLDI CON SHORT , RICOPERTURE, E RASTRELLAMENTI..
ESEMPIO VENDOMO PER 5.000.000 DI AZIONI, SI PORTANO DENTRO QUALCHE SFIANCATO E SI RICOPRONO PER 5.500.000 AZIONI, PORTANDO A CASA UTILE + 500.000 AZIONI, FATTO IN 1 ANNO N VOLTE ( GLI VA BENE PERCHE CDA SILENTE..) ECCO CHE SON CAPACI DI RASTRELLARE ANCHE 50 60 70 MILIONI DI AZIONI L ANNO...

Detto cio' NOI DEL GRUPPO SNAM.. SIAMO ORMAI IN 46 NON CI MUOVIAMO, ACCUMULIAMO, E ASPETTIAMO, SIA DIVIDENDI CHE NEWS ( ARRIVERANNO ANCHE SU H2GREEN).
STOCCAGGI==?? SERVONO SONO COME MINIERE D ORO E C E' INTERESSE DEI FONDI AMERICANI, SONO IL DEPOSITO DEL GAS E UN GIORNO LO SARANNO ANCHE DI H2GREEN... QUANTO VALE STOGIT?? SECONDO OPERAZIONE FATTA DA F2I SU ALTRA PICCOLA SOC STOCCAGGI,, L EVI è PARI A 1.6 MILIARDI DI EURO PER CAPACITA' DI 1.7 MILIARDI DI M3GAS..
STOGIT?? GIA SIAMO A 17 E SAREMMO A BREVE A 20 ( SITO DI ALFONSINE...)
ANDIAMO SU.
a proposito di IPO...( sarebbe cosa buoNA e giusta STOGIT + SNAMMOBILITY, LA PRIMA VALE EV 20 miliardi di euro, la seconda almeno 1 miliardo, con il 30% collocato dell una e dell altra si raccoglierebbero ALMENO 5 MILIARDI DI EURO + 600 MILIONI DA VENDITA ITALGAS..)Finanziaria 2023: Bonus Ipo prorogato, 500mila euro il massimo del credito di imposta sui costi di quotazione - Financecommunity
 
Facciamo il punto della situazione
a) se su 3 miliardi e 300 e passa milioni di azione emesse, ne scambia 5,6 al massimo 7 milioni al giorno è evidente che il titolo è blindato. E' blindato nel senso che li le HA LE TIENE e anzi accumula.( quando ha dato ai Minozzi il 7% di SNAM in n anni=??)
b) la vendita del 13.5% di Italgas è positiva perchè non puoi aspettare il dividendo di Italgas ( 5%) se i soldi li impieghi in I.R.R. tasso interno di rendimento degli investimenti ben piu' alto, e con il 13.5% a meno che non sali al 51% ci fai ben poco.
c) se I.R.R. > Tasso di indebitamento, allora la leva finanziaria è cosa buona e giusta ed anche swappare al 4% il tasso di debito se i.r.r. è di circa il 14% fra tutte le attività allora vale la pena
d) Renovit | Renovit 70% snam e 30% cdp equity è davvero interessante capire quanto vale e cio' puo' avvenire solo con un IPO dove SNAM puo' tanquillamente scendere al 40% ma farebbe emergere il valore che, visti i progetti e i fondi, è qualche miliardo di euro gia.

e) Snam ha deliberato e approvato un buy back fino a a 500.000.000 di azioni, cosa che nn ha attuato e che se solo volesse inziare stile AmplIfon, o Autogrill di un tempo, farebbe cosa buona e giusta, potendo per esempio annullare le azioni da buy back e dunque dare maggiore remunerazione agli azionisti.

f) SNAMMOBILITY con 200 mw programmati di biometano( ci sono incentivi) e 120 stazioni SNAM vendita nei punti IP potrebbe essere prox IPO...

SNAM VIAGGIA A FARI SPENTI, E' CONSIDERATA PIU UN HOLDING DI PARTECIPAZIONE CHE UNA SOCIETA' INDUSTRIALE, E' IN MANO A FONDI CHE SANNO CHE FANNO SOLDI CON SHORT , RICOPERTURE, E RASTRELLAMENTI..
ESEMPIO VENDOMO PER 5.000.000 DI AZIONI, SI PORTANO DENTRO QUALCHE SFIANCATO E SI RICOPRONO PER 5.500.000 AZIONI, PORTANDO A CASA UTILE + 500.000 AZIONI, FATTO IN 1 ANNO N VOLTE ( GLI VA BENE PERCHE CDA SILENTE..) ECCO CHE SON CAPACI DI RASTRELLARE ANCHE 50 60 70 MILIONI DI AZIONI L ANNO...

Detto cio' NOI DEL GRUPPO SNAM.. SIAMO ORMAI IN 46 NON CI MUOVIAMO, ACCUMULIAMO, E ASPETTIAMO, SIA DIVIDENDI CHE NEWS ( ARRIVERANNO ANCHE SU H2GREEN).
STOCCAGGI==?? SERVONO SONO COME MINIERE D ORO E C E' INTERESSE DEI FONDI AMERICANI, SONO IL DEPOSITO DEL GAS E UN GIORNO LO SARANNO ANCHE DI H2GREEN... QUANTO VALE STOGIT?? SECONDO OPERAZIONE FATTA DA F2I SU ALTRA PICCOLA SOC STOCCAGGI,, L EVI è PARI A 1.6 MILIARDI DI EURO PER CAPACITA' DI 1.7 MILIARDI DI M3GAS..
STOGIT?? GIA SIAMO A 17 E SAREMMO A BREVE A 20 ( SITO DI ALFONSINE...)
ANDIAMO SU.
e andiamooooo
grande snam
 
che succede oggi?
Non sai?

"Mostri cattivi shortano il titolo lasciati lavorare indisturbati da un management disinteressato...." La versione delle 4S "Saluti ai Soli Solissimi Soci".

Semplicemente quello che deve fare un titolo che oscilla secondo le leggi del mercato, con prese di beneficio.
Secondo M&S lo S&P deve andare a 3.000, adesso sta poco sotto 4.000. Se tanto mi da tanto, il nostro indice cosa fa? Meno....% E questa segue, magari perdendo meno perchè è un difensivo.

La realtà è spesso diversa dalla fantasia.
 
Succede che si incrementa, anche se onestamente l'aspetto sui 4.56 pero' mi sa che pretendo troppo
 
se incrementa se incrementa perché del domani non vi è certezza :D
 
inserito ordine incrementale a 4,65 € vediamo cosa succede.
 
4.63 potrebbe essere il minimo di oggi degno di un rimbalzino

sembra:D
 
Fate bene.

Attenzione che se il mercato storna, non storna oggi ma solitamente ci mette del tempo.
Mi metto a 4,37 e poi a 4,22.
 
Stato
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