SNAM: l'altro superbot n.4

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Si, spero di non aver sbagliato. Ho pensato che lo storno di oggi sia dovuto in buona parte dall'uscita di chi ha preso il dividendo e quindi, possa recuperare già nei prossimi giorni.
Non funziona cosi. Chi è in Gain e non vuole pagare la tassazione sul dividendo esce prima e poi rientra (oggi).
Venerdi se ultimo prezzo fosse stato 4,9 ... staccava 11 cent .....stamane 4,79.
Si esce perchè di quei 11 cent in realtà ne prendi solo 7 ...gli altri vanno in tasse.
Quindi si esce a 4,9 e si rientra a 4,79 ... cosi prendi 11 cent in conto capitale e le tasse le paga un altro.
 
Io purtroppo queste considerazioni non le ho fatte, mi sa che ne ho ancora da imparare. Grazie per il chiarimento.
 
Il ns Governo conferma uscita dal gas russo totale dal 2025,conferma da marzo 2023 rigassificatore Piombino, conferma accordo con ia per più gas e per piano di idrogeno verde.

relax brothers. O ma compra e fai sempre..
 
Come conseguenza del viaggio della Meloni ed il risalto che gli è stato dato dai media, mi aspettavo una forte risalita del titolo ed invece.....
Pare che i saccoccioni conducano le danze in direzione opposta a quella che si aspetta il parco buoi. Ultimamente è una costante generalizzata.
 
Come conseguenza del viaggio della Meloni ed il risalto che gli è stato dato dai media, mi aspettavo una forte risalita del titolo ed invece.....
Pare che i saccoccioni conducano le danze in direzione opposta a quella che si aspetta il parco buoi. Ultimamente è una costante generalizzata.
... a me lo dici che ho raddoppiato a 5!
Io non ho fretta, sempre che il dividendo rimanga a 25 cent annui.
 
ENEL ha recuperato una buona parte dello stacco, questa :rolleyes:
 
Leader Ue appoggeranno nuovi finanziamenti per settore 'green' a febbraio - bozza
Oggi 17:49 - RSF
BRUXELLES, 24 gennaio (Reuters) - A febbraio i leader dell'Unione europea daranno il via libera a nuovi finanziamenti europei per il settore 'green', per controbilanciare le sovvenzioni di Stati Uniti e Cina, oltre a un uso più flessibile dei fondi esistenti e a norme meno severe sugli aiuti di Stato.

La bozza delle conclusioni del vertice europeo in agenda per il 9-10 febbraio a Bruxelles mostra che i leader chiederanno anche procedure di autorizzazione più semplici per gli investimenti 'green', in un tentativo da parte dell'Unione europea di continuare ad attrarre le aziende delle energie rinnovabili.
 
il ns gruppo di azionisti coesi, piccoli, di @Snam intende segnalare in riferimento al Piano industriale alcuni suggerimenti con il dichiarato scopo di creare valore che è un dovere del cda e non solo in termini di dividendi ma anche di valore di quotazione. Ci riferiamo innanzitutto al fatto che per realizzare le infrastrutture ( linea adriatica, gasdotti nuovi anche in proiezione Africa) l'azienda potrebbe senz'altro quotare STOGIT ( un 30%) e anche Renovit ( la metà della partecipazione) e anche Ipo di snam4mobility( un 25%) visto che STOGIT vale almeno 17 miliardi di euro di EV e dunque potrebbe di sicuro raccogliere in totale fra i 4 e 5 miliardi di euro freschi. Farebbe emergere il loro valore nascosto. Potrebbe contemporaneamente eseguire il buy back per annullare le azioni successivamente .
 
il ns gruppo di azionisti coesi, piccoli, di @Snam intende segnalare in riferimento al Piano industriale alcuni suggerimenti con il dichiarato scopo di creare valore che è un dovere del cda e non solo in termini di dividendi ma anche di valore di quotazione. Ci riferiamo innanzitutto al fatto che per realizzare le infrastrutture ( linea adriatica, gasdotti nuovi anche in proiezione Africa) l'azienda potrebbe senz'altro quotare STOGIT ( un 30%) e anche Renovit ( la metà della partecipazione) e anche Ipo di snam4mobility( un 25%) visto che STOGIT vale almeno 17 miliardi di euro di EV e dunque potrebbe di sicuro raccogliere in totale fra i 4 e 5 miliardi di euro freschi. Farebbe emergere il loro valore nascosto. Potrebbe contemporaneamente eseguire il buy back per annullare le azioni successivamente .
OGGI IL GGRUPPETTO HA RICOMPRATO 80% CIRCA ( MEDIA) DEL DIVIDENDO INCASSATO.MANCANO 143 GG AL DIVIDENDO GIUGNO DI 0.165EURO X AZIONE,
OVVIAMENTE ASPETTIAMO BUONE NEWS SU ALGERIA , PIOMBINO, RAVENNA E GIGAFACTRORY CON DE NORA ( A PROPOSITO OGGI INTERVISTA DI FEDERICO DE NORA SU IL SOLE 24 ORE)
 
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Buongiorno.

Gas, il piano dell'Italia: 7 rigassificatori e cinque gasdotti dal Sud per diventare l’hub del Mediterraneo​

Nel piano del governo c’è la prospettiva di cedere il metano anche alla Germania​

Gas, il piano dell'Italia: 7 rigassificatori e cinque gasdotti dal Sud per diventare l’hub del Mediterraneo

Cinque anni per fare dell’Italia l’hub europeo del Mediterraneo con sette rigassificatori e cinque gasdotti dal Sud, tra Africa, Israele e Azerbaijan, tre operativi e due in cantiere, e far transitare dal nostro Paese qualcosa come 50 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto (gnl) e fino a 90 miliardi di gas, a pieno regime. In tutto circa 140 miliardi di metri cubi, stando alle stime che circolano sul tavolo del governo, che non tengono conto di almeno 7 miliardi di produzione nazionale. Secondo il piano all’attenzione di Giorgia Meloni, fresca di missione in Algeria, ce ne sarebbe abbastanza per appagare i consumi di casa, 72 miliardi di metri cubi, peraltro destinati a ridursi grazie alle rinnovabili, e vendere l’eccesso all’estero. Anche in Germania. Senza dover contare sui 7 miliardi dalla Norvegia e per poter archiviare i 29 miliardi dalla Russia. Qualcuno dice che il premier potrebbe riuscire nell’impresa anche prima, se imprimesse il turbo messo dalla Germania. Solo negli ultimi trenta giorni Berlino ha inaugurato tre rigassificatori galleggianti in un progetto che vede 6 navi da 30 miliardi di metri cubi.

Claudio Descalzi: «Stop al gas russo dal 2024. Siamo gli unici connessi con il Nord Africa, possiamo rifornire l’Europa»



A TAPPE FORZATE​



Il tesoro è nel Mediterraneo. Ma per catturarlo servono infrastrutture, la rete per portarlo nelle case europee, dalla quale in futuro passerà anche l’idrogeno. E, dunque, servirà giocare in fretta tutte le carte, stringendo su autorizzazioni e burocrazia per giocare la partita europea da protagonisti. Linee guida precise che saranno contenute anche nel nuovo Pniec in lavorazione e nell’adeguamento del Pnrr al RepowerEu.
Per arrivare a quella «ridondanza di infrastrutture che tiene i prezzi più bassi», invocata per mesi dall’ad dell’Eni, Claudio Descalzi, va riavviato subito, con un patto sul territorio, il cantiere per i rigassificatori del Sud. Si tratta di quello a Porto Empedocle, dell’Enel, capace di trasportare 8 miliardi di metri cubi, e quello a Gioia Tauro di Sorgenia e Iren tra gli 8 e i 12 miliardi di metri cubi, entrambi autorizzati e bloccati da decenni. Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, lo ha detto a chiare lettere illustrando a fine anno le linee programmatiche del ministero. Insieme al raddoppio del Tap, in grado di portare il gas dall’Azerbaijan fino a 20 miliardi di metri cubi, i due siti sono in cima ai pensieri del governo. Ma non basta fare accordi in Africa se gas e Gnl si bloccano nelle strettoie nella linea Adriatica, in Abruzzo, e non arrivano al Nord.





PASSAGGIO IN SARDEGNA​



L’investimento di Snam da 2,4 miliardi dovrà andare a dama entro due-tre anni, lo stesso tempo dei rigassificatori al Sud. Non c’è tempo per i veti. Nel frattempo, a maggio dovrà essere pronta la nave galleggiante di Piombino. Poi quella di Ravenna, nel 2024 (5 mila di metri cubi a testa). Sempre in Sicilia, a Mazara del Vallo, è atteso il maggior contributo dell’Algeria, che nel giro di pochi anni punta a portare i 22 miliardi attuali vicini alla massima capacità del gasdotto Transmed, 36 miliardi. Ma le potenzialità di esportazione di Sonatrach passano anche dal Gnl e dal tubo che passerà dalla Sardegna (Galsi), considerata la potenza di fuoco del paese da circa 160 miliardi. Finora, i tre rigassificatori, Panigaglia, Livorno e Rovigo hanno accolto fino a riempimento il Gnl di Qatar, Usa, Egitto, Trinidad e Tobago, Nigeria e Norvegia. Le nuove forniture, comprese quelle da Qatar e Congo, dovranno trovare altre vie. Il gas libico arriva invece dal Green Stream, mentre sono ancora sulla carta le potenzialità dell’Eastemed-Poseidon, che già collega Israele, Grecia e Cipro. Un altro affare urgente per un hub europeo."
 
Buonasera. Avevamo o no detto de Nora a 18€…..?. E Snam ne beneficia avendone il 25%? E le notizie che stanno arrivando su tempi brevi per il raddoppio Tap e linea adriatica..?. Dovremmo essere a 6,35€ altroche
 
Buonasera. Avevamo o no detto de Nora a 18€…..?. E Snam ne beneficia avendone il 25%? E le notizie che stanno arrivando su tempi brevi per il raddoppio Tap e linea adriatica..?. Dovremmo essere a 6,35€ altroche
Pure io penso che il titolo dovrebbe avere una performance diversa. Oltre ai fondamentali, le vicende correnti avrebbero dovuta spingerla a manetta e invece.....
Stimolato dalle mie convinzioni, credo di averne comprate un po' troppe, ma non sono eccessivamente preoccupato..
 
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