Soldi e felicita'

Beh a me stanno sulle balle entrambi, sia schettino che il tale interpretato da Beningni (proprio perchè interpretato da Beninigni). :o

Adesso facciamo incapzare belanda :o

La Vita è Bella, il peggior travaso di bile + pancreatite acuta della storia del cinema :eek::rolleyes:
 
I soldi non danno la felicità ma con l'acqua corrente calda in casa si vive un pò meno infelici.
 
Quanta felicita' da' un incremento di soldi a partire da un determinato reddito alto o da un patrimonio alto .?

Io penso che a partire da un certo livello l'incremento di felicita' sia nullo se non negativo perche' comporta un eccessivo dispendio di energia nel fare a gara con se stessi per aumentare il reddito o patrimonio , nel confrontarsi con chi è piu' ricco di te nel cercare nuovi status symbol , nel non fare le cose che ti piacciono veramente,nell'essere continuamente dominati dall'ossessione di avere sempre di piu',a scapito di affetti,vita piu' genuina,tempo libero da dedicare ad altro

Cosa ne pensate ??

Sono d'accordo, ma il problema non e' quello. Troppi soldi in mano a poche persone creano entita' che possono competere e battere gli stati e questo rende le persone meno uguali. Bill Gates non ha 10 mila volte il mio patrimonio perche' e' 10 mila volte piu' intellingente o ha lavorato 10 mila volte di piu', qui si va oltre il merito.

Inoltre la soglia e' soggettiva. Io con 2-3 milioni di euro sarei a posto, ad altri non basterebbero 100 milioni.
 
Sono d'accordo, ma il problema non e' quello. Troppi soldi in mano a poche persone creano entita' che possono competere e battere gli stati e questo rende le persone meno uguali. Bill Gates non ha 10 mila volte il mio patrimonio perche' e' 10 mila volte piu' intellingente o ha lavorato 10 mila volte di piu', qui si va oltre il merito.

Inoltre la soglia e' soggettiva. Io con 2-3 milioni di euro sarei a posto, ad altri non basterebbero 100 milioni.

a parte che il valore di questi patrimoni non sono soldi contanti ma il valore della quotazione delle azioni delle loro societa', che ti freka di cosa c' hanno gli altri , pensa al benessere tuo .
e moltissimi straricchi danno quantita' pazzesche in beneficenza, e lo fanno molto molto molto mejo di quello che farebbe lo stato tassandoli di piu'.
 
a parte che il valore di questi patrimoni non sono soldi contanti ma il valore della quotazione delle azioni delle loro societa', che ti freka di cosa c' hanno gli altri , pensa al benessere tuo .
e moltissimi straricchi danno quantita' pazzesche in beneficenza, e lo fanno molto molto molto mejo di quello che farebbe lo stato tassandoli di piu'.
Si però a me per esempio Soros sta parecchio sul *****.
 
Ultima modifica:
Risposte tutte prevedibili e scontate . Io ho solo chiesto a partire da quale reddito o patrimonio un aumento non porta piu' felicita' e magari la diminuisce .

Lo so anch'io che è meglio crepare alla capitanio che in mezzo ai materassi ( poi magari non è neanche vero... )
 
Risposte tutte prevedibili e scontate . Io ho solo chiesto a partire da quale reddito o patrimonio un aumento non porta piu' felicita' e magari la diminuisce .

Lo so anch'io che è meglio crepare alla capitanio che in mezzo ai materassi ( poi magari non è neanche vero... )

ma che domande sono, e' una questione assolutamente prettamente squisitamente unicamente individuale.
ogni persona e' diversa dall' altra , non c' e' un campanello che si accende o si spegne se uno c' ha 0 o 1 o 10 o 1000 mijoni e lo rende felice o infelice.
 
ma che domande sono, e' una questione assolutamente prettamente squisitamente unicamente individuale.
ogni persona e' diversa dall' altra , non c' e' un campanello che si accende o si spegne se uno c' ha 0 o 1 o 10 o 1000 mijoni e lo rende felice o infelice.

Risposta al solito vaga di chi non vuole mai compromettersi ed esprimere idee personali . Sei noiosissimo.

Invece la domanda non è affatto campata in aria e la variabilita' è ben rappresentata dalla solita curva gaussiana . A me interessano i valori dentro la prima deviazione standard che comprende circa il 67 per cento della popolazione ma va bene anche un valore che comprenda il 90 per cento della popolazione . Le eccezionalita' non m'interessano .
 
Risposta al solito vaga di chi non vuole mai compromettersi ed esprimere idee personali . Sei noiosissimo.

Invece la domanda non è affatto campata in aria e la variabilita' è ben rappresentata dalla solita curva gaussiana . A me interessano i valori dentro la prima deviazione standard che comprende circa il 67 per cento della popolazione ma va bene anche un valore che comprenda il 90 per cento della popolazione . Le eccezionalita' non m'interessano .

ok, o intellettualmente e moralmente superiore, nonche' interessantissimo personaggio.
dacci i risultati dei tuoi studi gaussiani, dicci la magica cifra, svela al poppolo la tua superiore sapienza affinche' la massa possa abbeverarsi alla fonte della conoscenza, del bene e della virtu'
 
Devo dire che io provo piacere nello spenderlo (bene)... ad esempio... se vado a Bricoman e vedo qualcosa che mi piace e che può fare al caso mio nel bricolage... lo compro senza se e senza ma... e questo mi appaga... senza il denaro non riuscirei a formalizzare quel godimento...!!! ;)
 
io non associo direttamente i soldi alla felicitá, almeno non direttamente..

secondo me sono uno strumento utile al soddisfacimento di bisogni fondamentali o di desideri piú o meno artificialmente autoindotti..
i soldi servono a dare una stabilitá economica, a garantire una soglia di serenitá basilare, e al soddisfacimento di desideri a breve termine, che spesso sono scambiati per felicitá, ma la felicitá intesa come pienezza del vivere é un'altra cosa...

é certo che essere privi del denaro necessario in certe fasi nevralgiche della vita: incidenti, malattie, problemi lavorativi o personali, puó rappresentare l'inferno in terra,e quindi avere un buon sostentamento economico diviene uno strumento di aspirazione per vivere una vita perlomeno tranquilla e priva di sobbalzi e contraccolpi negativi troppo forti..

ma piú che felici bisognerebbe aspirare ad essere contenti, che é un lavoro che parte piú dal di dentro, che da quello che ci circonda fuori :o:eek::cool:

 
Devo dire che io provo piacere nello spenderlo (bene)... ad esempio... se vado a Bricoman e vedo qualcosa che mi piace e che può fare al caso mio nel bricolage... lo compro senza se e senza ma... e questo mi appaga... senza il denaro non riuscirei a formalizzare quel godimento...!!! ;)

sei vago, noiosissimo e non ti comprometti.
qui si chiede la cifra della tua gaussiana...
 
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