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Membro cancellato 238541
Guest
Scusami, ho sbagliato.Devi dirlo a Gigirock1, non a me. E magari compragli anche una calcolatrice.
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Scusami, ho sbagliato.Devi dirlo a Gigirock1, non a me. E magari compragli anche una calcolatrice.
l'unica cosa e' che se la rosticceria, nella persona del figlio del titolare, siccome ti conosce bene ed eri l'unico avventore di quel momento, incassa i dindi e non ti da lo scontrino, mentre in altri casi te lo da, con i tuoi 20 euro fa del nero
sono piu' di 5 anni che non bevo caffe' al bar...Anche il caffè fatto in casa costa meno di quello fatto al bar
Non andate al bar, spendete meno con o senza carta di credito
Sinceramente credo la questione ormai sia diventata più di principio che di sostanza.ottimamente risposto?!? valuta lo zucchero 10 volte il costo reale che ti ho portato..........dimentichi poi il costo del biroccino per la condizione all'1% con 80 euro paghi le commissione di 4000 caffè, se te ne pagano 1 al gg ci voglio 10 anni a rientrare dagli 80, per chi ne fa uno/due al gg la migliore scelta è 1,80%/1,90% senza canoni e macchinetta gratis
perchè scusa? ribadisco che sotto certe cifre (in genere 10€) le commissioni sono nulle o molto molto piccoleio per le spesucce, mi vergogno e pago in contanti...
esattamente, onestamente credo che per il 99% delle attività sia un "costo" assolutamente sostenibile, concepire oggi un'attività commerciale senza pos è follia puraSenza farsi troppi problemi, il pos è un costo aziendale come tanti altri.
Se marginale non vale la pena spendere troppe risorse (ed il tempo è una risorsa) per minimizzarlo; se invece è un costo rilevante non ci vuole neanche molto ad ottimizzarlo.
SbagliDi solito me lo faccio a casa, ma non sempre ho tempo di farmelo. Comunque quando vado al bar ho sempre di scorta una banconota da 100 euro nel portafoglio, nel caso vogliano i contanti al posto della carta per pagare il caffè. Non sono mica un rompiballe come pensa Salvini.
È ovvio che dopo 5 anni con il M5S e Conte alla guida, con i loro poderosi disastri planetari, si riesca a fare il minimo sindacale!La "verità" non la sapremo mai: è tutto fumo negli occhi per nascondere le mancanze della manovra, che sono tante
Pure il contante costa, bisogna stamparlo o coniarlo, distribuirlo (pensi che i furgoni portavalori siano gratuiti?), Eliminarlo quando è rovinato, etcVisto che i commercianti si lamentano delle commissioni sulle piccole spese mentre molti vorrebbero pagare il caffè anche con il bancomat, la soluzione più semplice è che le commissioni le paga chi acquista.
I commercianti non hanno più scuse e possono essere obbligati ad accettare le carte. Mentre gli acquirenti desiderosi di pagare ogni cosa con il bancomat sono sicuro che non avranno nessuna difficoltà a pagare le commissioni bancarie
Pure il contante costa, bisogna stamparlo o coniarlo, distribuirlo (pensi che i furgoni portavalori siano gratuiti?), Eliminarlo quando è rovinato, etc
Se coniare una moneta da un euro costa 10 cent la zecca dovrebbe venderle a 1.10
Se gestire una banconota da 20 euro in tutta la sua esistenza costa 2 euro, dovrebbero farle pagare 22
Perché il costo di gestione del contante lo dovrebbe pagare lo stato?
«In merito alla polemica innescata da Progetto Magenta relativamente al costo della commissione per il pagamento tramite Pos, vorrei fare notare che non si tratta affatto di un arbitrio da parte dell’Amministrazione comunale ma del costo della transazione che la piattaforma PagoPa richiede per i pagamenti tramite il canale “Pronto PagoPA pos”.Non lo possono fare
L'ufficio anagrafe paga dei soldi per la transazione in contanti del cittadino?Pure il contante costa, bisogna stamparlo o coniarlo, distribuirlo (pensi che i furgoni portavalori siano gratuiti?), Eliminarlo quando è rovinato, etc
Se coniare una moneta da un euro costa 10 cent la zecca dovrebbe venderle a 1.10
Se gestire una banconota da 20 euro in tutta la sua esistenza costa 2 euro, dovrebbero farle pagare 22
Perché il costo di gestione del contante lo dovrebbe pagare lo stato?
Non può lo stesso«In merito alla polemica innescata da Progetto Magenta relativamente al costo della commissione per il pagamento tramite Pos, vorrei fare notare che non si tratta affatto di un arbitrio da parte dell’Amministrazione comunale ma del costo della transazione che la piattaforma PagoPa richiede per i pagamenti tramite il canale “Pronto PagoPA pos”.
Il Comune si limita quindi ad offrire un canale di pagamento aggiuntivo rispetto all’utilizzo del contante, il cui prezzo non è né stabilito né incassato dal Comune stesso.
L’apposizione del cartello all’ingresso dell’ufficio anagrafe costituisce solo un segno di trasparenza nei confronti dei cittadini che, preventivamente informati, possono decidere liberamente quale canale di pagamento utilizzare (PagoPa, contante, PagoPa Pos)».
Se é pos siL'ufficio anagrafe paga dei soldi per la transazione in contanti del cittadino?
Qualunque operazione ha un costo, se implica carte paghi alla banca e all'emittente, se è puramente bancaria paghi alla banca, se è in contanti è a carico dello stato. Pure questo costo dovrebbe essere a carico di chi fa l'operazioneCostasse 2 euro, su una banconita da 20 euro lo stato/l'emittente ne guadagna secchi 18
Per estensione bisognerebbe chiedersi chi guadagna e quanto guadagna chi emette carte di credito
No, paga pantaloneL'ufficio anagrafe paga dei soldi per la transazione in contanti del cittadino?
Qualunque operazione ha un costo, se implica carte paghi alla banca e all'emittente, se è puramente bancaria paghi alla banca, se è in contanti è a carico dello stato. Pure questo costo dovrebbe essere a carico di chi fa l'operazione
Tu venderesti un'auto accettando in pagamento 300000 monete da 10 cent? Sempre contante è ma l'operazione ti costerebbe parecchio, sicuramente più della stessa operazione col pos e la potresti accettare solo facendo pagare i tuoi costi all'acquirente
Il link che spiega il "progetto" :«In merito alla polemica innescata da Progetto Magenta relativamente al costo della commissione per il pagamento tramite Pos, vorrei fare notare che non si tratta affatto di un arbitrio da parte dell’Amministrazione comunale ma del costo della transazione che la piattaforma PagoPa richiede per i pagamenti tramite il canale “Pronto PagoPA pos”.
Il Comune si limita quindi ad offrire un canale di pagamento aggiuntivo rispetto all’utilizzo del contante, il cui prezzo non è né stabilito né incassato dal Comune stesso.
L’apposizione del cartello all’ingresso dell’ufficio anagrafe costituisce solo un segno di trasparenza nei confronti dei cittadini che, preventivamente informati, possono decidere liberamente quale canale di pagamento utilizzare (PagoPa, contante, PagoPa Pos)».