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frantrader

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Ciao a tutti,

ho iniziato la mia esperienza di trader da circa 8 mesi e la mia equity line è sempre stata in leggera pendenza negativa a oggi ho perso circa il 13% del mio patrimonio iniziale di cui il 60% in derivati!!!! :'(

Tento disperatamente di recuperare magari con l'intento di lasciar perdere definitivamente la borsa. Però più tento, più fallisco :wall: :specchio: .

Tanti di voi sono iscritti al FOL da molti anni e pertanto sarei curioso conoscere le risposte a queste tre semplici domande:

1) Da quanto tempo operate?

2) Avete perso all'inizio della vostra carriera ?

3) E ora avete recuperato?



Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire.
Buona serata a tutti
 
Ciao, io opero da poco più di te. Un annetto circa. Col trading di brevissimo sono sotto dello 1.2%; con il trading di medio/lungo +7,75%.
Fondi e obbligazioni opero da più anni.

E dire che nel trading di brevissimo ho il 64% delle operazioni in gain, ma il gain medio è inferiore al loss medio per via di due / tre scoppole (dovrei rivedere i log) pesanti.

Derivati sto iniziando a osservare il minifib. Per ora sto mettendomi a punto un TS che mi dia segnali validi.

Vo a cena, ciao
Dark
 
frantrader ha scritto:
Ciao a tutti,

ho iniziato la mia esperienza di trader da circa 8 mesi e la mia equity line è sempre stata in leggera pendenza negativa a oggi ho perso circa il 13% del mio patrimonio iniziale di cui il 60% in derivati!!!! :'(

Tento disperatamente di recuperare magari con l'intento di lasciar perdere definitivamente la borsa. Però più tento, più fallisco :wall: :specchio: .

Tanti di voi sono iscritti al FOL da molti anni e pertanto sarei curioso conoscere le risposte a queste tre semplici domande:

1) Da quanto tempo operate?

2) Avete perso all'inizio della vostra carriera ?

3) E ora avete recuperato?



Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire.
Buona serata a tutti

Da quanto tempo opero..e chi selo ricorda....
scherzo,pensa che quando ho aperto il primo conto con la fineco avevo un numero di conto di quattro cifre..1400 e dispari uno dei primi nel 1999 tradavo i c.w. o w.c. e dopo una vicinta mostruosa con 10.000.000 ne guadagnai 4.000.000 su unwarrant di mannesman persi tutto epoi mi rifeci con un warrant sull'ina ,opa di generali sull'ina ed il warrant faceva + 60% al giorno lo tenni tre giorni e recuperai tutto...morale della favola perdevo,perchè non avevo disciplina non conoscevo lo stopp loss puntavo tutto quello che avevo,niente money management,si dice così?,
poi passai alla leva sui titoli ,lo short ,la marginazione e si perdeva lo stesso stavo smettendo ora
da quasi da un anno opero con le opzioni con disciplina ,con lo stopp loss,mi copro le posizioni aperte sulle opzioni con altri derivati,discorsdo un po lungo e avendo un capitale di x eurini ho fatto il 50%,si proprio cosi,in gain del capitale iniziale e sto incominciando a recuperare le minusvalenze accumulate in questi anni barbarici....
non buttare giù la spugna ma mettici disciplina e se riesci a trovare un tuo metodo dove sei vicente,anche di poco non abbandonarlo,senza ascoltare nessun altro...
ciao etna22 OK!
 
Grazie Darkghost, etna22 e P.A.T. , le esperienze di ognuno di voi sono state molto interessanti! OK!
Mi avete dato un lume di speranza che si possa recuperare.
Aspetto comunque di conoscere anche le esperienze degli altri frequentatori di questo FOL!

Forza gente
 
1)poco più di due anni
2)ho avuto la fortuna del principiante però sin dalla prima operazione ho usato lo stop,ed è stato quello a salvarmi
3)adesso sono il leggero rosso perchè ho speso i guadagni
io so di potercela fare perchè la disciplina e altro ci sono...ci vuole solo un pò di tempo per raggiungere la costanza....se sei disciplinato e sei sulla strada giusta per trovare un tuo metodo non mollare che i risultati arriveranno ...Io ancora un metodo preciso non ce l'ho....per tutto questo tempo ho usato di tutto,in termini di indicatori ecc...a volte non li ho usati per niente ecc...insomma ho un pò di confusione....adesso finalmente ho trovato un mio indicatore e sono tornato a studiare il MACD ...avevo abbandonato gli indicatori perchè un mio amico Top me li aveva sconsigliati ma ho capito che ogni trader ha una storia e una sua operatività,per cui dagli altri (tranne alcune cose) si può prendere poco...ti possono anche dire un segreto,ma se non sai come usarlo non serve a nulla
 
frantrader ha scritto:
...ho iniziato la mia esperienza di trader da circa 8 mesi e la mia equity line è sempre stata in leggera pendenza negativa a oggi ho perso circa il 13% del mio patrimonio iniziale di cui il 60% in derivati!!!! :'(
Tento disperatamente di recuperare magari con l'intento di lasciar perdere definitivamente la borsa. Però più tento, più fallisco :wall: :specchio: .
Ho capito.... tifoso dell'Inter, eh ?? :D :D :D
 
1) dall'aprile 2001
2) ovviamente come - quasi - tutti. perfortuna ho perso poco per la paura che un paio di gravi errori mi hanno infuso
3) si ho recuperato e lasciato alle spalle la perdita .
3bis) non ti dimenticare che gli ultimi 3 anni sono stati particolarmente facili per il trading e chiunque abbia guadagnato in questo periodo - io per primo - non ha ancora dimostrato nulla.

3bl
 
frantrader ha scritto:
Ciao a tutti,

ho iniziato la mia esperienza di trader da circa 8 mesi e la mia equity line è sempre stata in leggera pendenza negativa a oggi ho perso circa il 13% del mio patrimonio iniziale di cui il 60% in derivati!!!! :'(

Tento disperatamente di recuperare magari con l'intento di lasciar perdere definitivamente la borsa. Però più tento, più fallisco :wall: :specchio: .

Tanti di voi sono iscritti al FOL da molti anni e pertanto sarei curioso conoscere le risposte a queste tre semplici domande:

1) Da quanto tempo operate?

2) Avete perso all'inizio della vostra carriera ?

3) E ora avete recuperato?



Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire.
Buona serata a tutti


ho letto anche questa tua frase in altro thread che mio ha stupito :
<< Ho fatto la mia tesi di dottorato sul grid computing, >>
ma stiamo parlando del dottorato di ricerca post – laurea ?
se è così, mi meraviglio non poco della tua presenza su un forum come questo . . . :eek:
anche tu un seguace della cosiddetta AT ? come è possibile che uno con un dottorato di ricerca, x giunta forse anche in una disciplina scientifica, rinneghi ciò che ha studiato all’ università ? :confused:
l’ AT è stata inventata da gente molto furba, geniale direi, ma senza arte né parte, cioè senza alcun titolo accademico e cultura scientifica che hanno occupato una zona grigia libera, quella della previsione finanziaria, per crearsi una “professione” . . . :rolleyes:
l’ AT che di “tecnico” non ha che il nome è roba x gente che non hanno voluto o potuto studiare discipline scientifiche, ma questo però spiegherebbe le perdite . . . :o
venendo alle tue domande
punto 1 : in proprio da circa 6 anni, ho cominciato in un periodo poco favorevole, dopo lo scoppio della “bolla”
punto 2 : mi sono accostato alla borsa tramite un amico che studioso di AT aveva messo a punto un sistema “infallibile sul Fib che ho co – finanziato non tanto x fiducia quanto x amicizia. Naturalmente il sys era talmente “infallibile” che ho perso interamente la mia quota di partecipazione . . . :'(
pensando allora che l’ amico avesse usato male l’ AT mi sono messo a studiarla e a testare tutti gli “indicatori” ed anche alcune “figure” trovando però, anche nei casi in cui c’ era un risultato finale positivo, sempre dei draw down psicologicamente ed economicamente insostenibili
allora ho rispolverato le nozioni apprese all’ università ( es teoria della predizione e del filtraggio ) ed ho perseguito la ricerca di inefficienze piccole ma sfruttabili.
ovviamente faccio il contrario degli analizzatori tecnici cioè compro quando i prezzi scendono e come al supermercato cerco le offerte speciali . . .
punto 3 : ho recuperato quanto perso inizialmente sul Fib ed ora anche se guadagno poco x trade, “ogni pietra alza il muro” e sono in largo utile . . .
certo come tutti non sono completamente al riparo dal “black swan” di “talebana” lettura, ma cerco di controllare molto il rischio e spero così che non arrivi, sbagli indirizzo . . . :D
inoltre mi associo a quanto già detto sulla “facilità” dei mercati degli ultimi 3 anni in cui anche mia nipote di 5 anni scegliendo come saprebbe ( cioè a caso ) avrebbe guadagnato . . . :yes:



PS non so se ti interessi, ti mando in mp un indirizzo dove si parla solo di metodi di tipo scientifico, niente esoterismo, magia, astrologia, cartomanzia, riti voodoo sui grafici etc.
 
kermitt ha scritto:
ma stiamo parlando del dottorato di ricerca post – laurea ?
se è così, mi meraviglio non poco della tua presenza su un forum come questo . . . :eek:
anche tu un seguace della cosiddetta AT ?

Ebbene si, e a essere sinceri sono amaramente pentito di aver intrapreso questa strada. Meglio fare il web designer! Erano soldi sicuri quelli!
Perchè ho iniziato? Semplice: molti prof. all'università giocano in borsa e alcuni di loro guadagnano anche parecchio.
A un certo punto anche un mio collega, alle prime armi come me, ha iniziato a giocare e a vincere effettuando delle operazioni contro ogni logica e criterio!
Il suo motto : " Taglia i profitti e lascia correre le perdite "
Ma è stata pura fortuna, dovuto al trend rialzista del mercato.

Se lui era riuscito a vincere senza metodo, perchè non dovevo riuscirci io?
Ho deciso, quindi, di mettermi a studiare! Ho letto parecchio e ho trascorso almeno 8 mesi pieni in simulazioni che mi confortavano con degli ottimi risultati.
Ho deciso dunque di iniziare, ma mi sono presto accorto di non aver tenuto conto di una variabile importante: l'emotività.

Adesso ho acquisito più disciplina però questi risultati non arrivano.
Capita sempre l'errore che ti fa perdere più del doppio di quanto hai difficoltosamente guadagnato.

Quasi tutti coloro che mi hanno risposto ( e che ringrazio ), hanno affermato di aver avuto la fortuna del principiante.
A me questo non è capitato. Certe volte ritengo che tutto sommato sia stato un bene, altrimenti avrei acquisito fiducia in capacità che non avevo e che probabilmente ancora non ho.
 
la mia fortuna del princiapiante era dovuta anche al fatto che quando si inizia si usano le cose semplici,si vede un grafico che sale e allora si compra...io semplicemente compravo alla rottura dei massimi e piazzavo uno stop,niente di più semplice.......poi quando iniziamo a cercare il sacro graal e a complicarci la vita studiando cose assurde iniziamo a perdere...alla fine si ritorna alla semplicità....processo molto comune...anzi per quello che so,comunissimo
 
"ovviamente faccio il contrario degli analizzatori tecnici cioè compro quando i prezzi scendono"

Kermitt, non sei l' unico´ad averci pensato....e´semplicemente la base del trading, :D

Quanto a me,

ho cominciato ad interessarmi al trading circa 4 anni fa, facendo trading in maniera un discrezionale, senza ne alti e bassi direi....senza fare una lira in poche parole... :D

poi, con ts di scalping molto stretto (tradati da me nei ritagli di tempo e da amici), ho comniciato a guadagnare davvero bene, tanto da indurmi a mollare il lavoro che avevo per fare trading a tempo pieno.

7/8 mesi fa, dopo alcune flessioni dei miei TS (sempre all' ínterno delle statistiche dei backtestings), mi son reso conto che cominciavo ad "interpretare" i segnali e a prevedere quale sarebbe stato il trade migliore e quale peggiore....in poche parole ho finito per perdere rispetto al ts e a stressarmi notevolmente....mi so reso conto di essere troppo emotivo e nervoso quando le cose non vanno bene fin da subito

per questo motivo, oltre alla crescente noia per stare da solo in camera coi miei monitor, ho mollato trading online e cercato lavoro nel settore.

ora non trado +, finche non trovo ts da mettere esclusivamente in automatico (per scalping e´impossibile).

Giacomo
 
frantrader ha scritto:
Il suo motto : " Taglia i profitti e lascia correre le perdite "
Ma è stata pura fortuna, dovuto al trend rialzista del mercato.

E invece no, si tratta di un motto giusto ! è anche il mio motto ed è molto + giusto di quanto comunemente si creda . . . :yes:
Sempre ovviamente che non si faccia trading a caso e che si abbia una regola precisa per aprire un trade e di una regola precisa per chiuderlo verificate con accurate simulazioni.
Mi spiego meglio : io per es nel solo tipo di trading che effettuo attualmente, necessariamente breve per mancanza di tempo dato che non faccio il trader come lavoro, ho una regola di uscita di tipo ad orario nel senso che ad una determinata ora vinto o perso chiudo il trade. Ebbene molte volte esco prima dell’ orario stabilito in quanto le simulazioni hanno dimostrato che uno stop – profit opportunamente calibrato migliora le performances mente uno stop – loss le peggiorerebbe drasticamente.
È invece sbagliato – imo - lo slogan comunemente spacciato x miracoloso dai ( falsi ) profeti dell’ AT “taglia le perdite e lascia correre le vincite” perché si può sapere solo DOPO quando e fin dove sarebbe stato utile tagliare o lasciar correre . . . :eek:
 
jakeglb ha scritto:
Kermitt, non sei l' unico´ad averci pensato....e´semplicemente la base del trading, :D

Sì è la base per chi ha buon senso ma non per la maggioranza che compra quando i prezzi salgono e vende ( o meglio svende . . . :D ) quando scendono . . . :rolleyes:
senza pensare che se facesse così anche la loro madre o la loro moglie al mercato per comprare le aragoste o le patate non arriverebbero alla fine del mese . . . :eek:
insomma anche in borsa come in altri campi il “gioco della minoranza” è + vantaggioso rispetto a quello della maggioranza
 
Il gioco della Minoranza

Molti giochi sono stati proposti come modelli ideali di situazioni economiche reali. Ciascuno descrive un particolare aspetto dell'economia, con varia rilevanza e profondità. Il gioco della minoranza (GDM) non è più importante di altri, ma è un ottimo esempio di per descrivere l'approccio all'economia introdotto dalla teoria dei giochi, e il contributo della fisica.
Il GDM è l'evoluzione di un'idea precedente nata all'Istituto di Santa Fe: B. Arthur intendevano simulare al computer la frequentazione del bar "El Farol", uno dei più animati della città [Arthur]. Nel loro modello, gli agenti possono scegliere un giorno della settimana in cui andare al bar, sperando di evitare i giorni di massima affluenza che rendono impossibile l'ingresso. Nel modello "El Farol" si osserva che, dotando gli agenti di una minima capacità di adattamento, essi arrivano a coordinarsi in modo da ripartirsi uniformemente. Da un contesto concorrenziale, cioè, si sviluppano comportamenti cooperativi.
Quest'idea è stata rivista da Y.-C. Zhang e D. Challet [Challet], allo scopo simulare un mercato finanziario di speculatori. In un tale mercato, gli investitori vincenti sono quelli che comprano mentre la maggior parte degli altri agenti vendono (abbassando i prezzi) e che vendono quando gli altri comprano (alzando i prezzi). In analogia, gli investitori simulati nel GDM possono scegliere tra due opzioni. Ogni agente sceglie indipendentemente dagli altri, finché tutti hanno deciso. Gli agenti che hanno scelto l'opzione minoritaria (cioè quella scelta dal minor numero di persone) sono premiati con un punto. Il gioco viene poi ripetuto, simulando l'evoluzione di un mercato in cui gli investitori cercano di imparare dall'esperienza a prevedere il comportamento degli altri e scegliere la strategia migliore, cioè quella opposta al comportamento della massa.
Troppo semplice? Ebbene, anche con una struttura così semplice il gioco della minoranza è in grado di descrivere i comportamenti macroscopici dei mercati reali. Ad esempio, mostra che l'efficienza dei mercati non è vera in assoluto, ma solo se gli investitori hanno una sufficiente capacità di adattamento; inoltre, descrive l'interazione simbiotica tra speculatori e investitori produttivi: i due gruppi di investitori non sono necessariamente concorrenti, ma il comportamento degli uni può tornare utile anche agli altri.

( www.e-laser.org/dossier/dossier01.htm )
 
anche tu un seguace della cosiddetta AT ? come è possibile che uno con un dottorato di ricerca, x giunta forse anche in una disciplina scientifica, rinneghi ciò che ha studiato all’ università ?

Un pò la mia storia. In realtà la finanza mi è sempre piaciuta parecchio. Ma in un famoso ateneo un pò me l'han fatta venire in uggia. Troppa teoria, pochi riscontri. E nessun metodo che (sperimentato sulla carta ai tempi dell'uni) garantisse una discreta capacità operativa. Markovitz è interessante. Ma va bene quando la borsa sale con un trend tranquillo... Prova a giostrarti con la diversificazione mentre tutto scende...

A me la fortuna del principiante ha arriso poco. Più che altro perchè non sono tipo da lanciarsi fuori dalla finestra senza doppio paracadute... Almeno mi sono evitato botti e acquisisco esperienza. Rispetto a un anno fa sento di aver fatto parecchi progressi.
Ricordo una frase di Alexander Elder:
"First learn to trade well, money will follow"

Dark
 
Darkghost ha scritto:
Un pò la mia storia. In realtà la finanza mi è sempre piaciuta parecchio. Ma in un famoso ateneo un pò me l'han fatta venire in uggia. Troppa teoria, pochi riscontri. E nessun metodo che (sperimentato sulla carta ai tempi dell'uni) garantisse una discreta capacità operativa. Markovitz è interessante. Ma va bene quando la borsa sale con un trend tranquillo... Prova a giostrarti con la diversificazione mentre tutto scende...

quello che anche la gente che ha studiato non afferra bene è che un conto è osservare un grafico delle vendite di una azienda in cui la componente deterministica è molto forte e quindi è possibile farci previsioni :yes: , un altro è osservare un grafico di uno strumento finanziario in cui la componente deterministica è nulla o quasi e quindi non è possibile farci previsioni . . . :no:


Darkghost ha scritto:
Ricordo una frase di Alexander Elder:

uno dei tanti falsi profeti specializzati in slogan ad effetto . . . :rolleyes:
 
io ho perso e continuo a perdere la borsa mi affanisca ma mi costa molto e non riesco a smettere,poi da quando opero online con marginazione short ecc le cose sono peggiorate,sinceramente penso che pochi guadagnino vermamente,i piu che fanno trading x passione o per arrotondare lo stipendio perdono.
non dimenticarti che una seria statistica afferma a ragioen che oltre l80% dei trader perde.
Speso nn si perde solo soldi ma si cade in una bassa stima di se stessi,e ci si chiude questa è la mia esperienza...nn volgio assolutamente dirti che sia cosi per tanti nè fare catastrofismo,magari tanti riescono a guadagnare nn so.
io ti consiglierei di stare molto attento se continuare o no io vorrei smettere tanto i soldi che ho perso quando mai li rivedo il fatto che continuo a perdere.
Ragiona sul fatto che se un qualsiasi investitore che avesse acquistato trea anni fa un titolo qualsisiasi del sp mib avrebbe oggi realizzato chi piu chi meno ottimi risultati,noi invece che smanettiamo davanti al pc per guadagnare subito e sempre x me siamo destinati i piu a perdere.
ciao
 
parlo della miaesperienza..iniziato a fine ottobre 2004 con il trading online............prima era un telefonare continuo alla banca classica oppure consigli di bancari + sprovveduti di me...........certe volte ti consigliavano di comperare titoli che erano ai massimi.........rimanendo incastrato x anni...........in + il tutto era solo al rialzo...ne short ne stop loss ecc ecc...........ricordo un'acquisto consigliatomi da un dipendente di banca su STM a 98.000 delle vecchie lire...........scese opo una settimana nn ricordo di quanto.........bene ..........a causa di un'inprevisto a livello di salute ho iniziato ad usare internet x forza maggiore..........un giorno involontariamente mi sono imbattuto su questo sito e leggendo di gente che tradava mi sono detto.........xchè nn provarci.....ho aperto un conto online e ho iniziato...........ho preso grosse mazzate all'inizio.......un po x errori sull'uso della piattaforma .....altri errori di operativita'essendo principiante..........ma poi pian pianino mi sono riorganizzato e il mio grosso loss e quasi in pari..........nn voglio portarla x le lunghe.........ma le solite frasi che l'80% xde nn lo condivido.........credo che se ognuno debba trovare il suo metodo e parlo di cose semplici nn complicate tipo TS ..ANALISI e altre cavolate varie .......con la serenità dovuta e con modestia un po di pane a casa lo porta ogni giorno se si vuole ............ognuno deve agire a suo modo e nn xchè sul forum si dice fai in questo modo invece dell'altro..........la cosa piu' importante oltre al metodo e nn farsi influenzare..........anche xchè nn tutte le xsone che frrequentano i forum e gente vera e sincera........ne sono CONVINTO............
 
quello che anche la gente che ha studiato non afferra bene è che un conto è osservare un grafico delle vendite di una azienda in cui la componente deterministica è molto forte e quindi è possibile farci previsioni , un altro è osservare un grafico di uno strumento finanziario in cui la componente deterministica è nulla o quasi e quindi non è possibile farci previsioni . . .

La componente deterministica in un grafico finanziario E' debole. E difatti non cerco di prevedere il futuro. Tuttavia è possibile, a furia di osservazioni, individuare situazioni in cui è più probabile (non certo) che il prezzo muova vs l'alto (o il basso) che in altre. Quando è così lascio che il movimento inizi ed a movimento affermato entro con tanto di stop.
Con il 64% delle operazioni in gain direi un certo occhio me lo sono fatto. Ma non per questo penso di poter predire i movimenti futuri. Target e trendlines, supporti, ritracciamenti mi sono utili, ma non per darmi delle certezze, solo per segnarmi aree in cui possono esserci rallentamenti o inversioni; aree da monitorare.

Per tale motivo se un amico mi chiede un "cavallo buono" la mia risposta è sempre inevitabilmente che non lo so. Al più gli indico un titolo in cui sono appena entrato, ma gli dico anche che le probabilità di uscirne in gain sono il 50%. Tutto qui.

Trovo però poco valide le teorie "fatalistiche": io diversifico alla grande, cercando al più di evitare le mele evidentemente marce, poi come la va la va...
E altrettanto poco valide le teorie di chi ha sempre la risposta certa (arriverà lì, ci arriva di sicuro)
Entrambe le vie mi paiono poco fruttuose.

Just my two cents.
Dark
 
NonCiPiglioMai ha scritto:
(A) io ho perso e continuo a perdere la borsa mi affanisca ma mi costa molto e non riesco a smettere,poi da quando opero online con marginazione short ecc le cose sono peggiorate.......

(B) non dimenticarti che una seria statistica afferma a ragioen che oltre l80% dei trader perde.


(C) Speso nn si perde solo soldi ma si cade in una bassa stima di se stessi,e ci si chiude questa è la mia esperienza...nn volgio assolutamente dirti che sia cosi per tanti nè fare catastrofismo,magari tanti riescono a guadagnare nn so.
io ti consiglierei di stare molto attento se continuare o no io vorrei smettere tanto i soldi che ho perso quando mai li rivedo il fatto che continuo a perdere.

(D) Ragiona sul fatto che se un qualsiasi investitore che avesse acquistato trea anni fa un titolo qualsisiasi del sp mib avrebbe oggi realizzato chi piu chi meno ottimi risultati,noi invece che smanettiamo davanti al pc per guadagnare subito e sempre x me siamo destinati i piu a perdere.
ciao

(A) Il trading online da forte dipendenza, al pari del gioco d'azzardo. La differenza, drammatica, é che nel caso di un investitore\giocatore i prestiti per continuare il gioco vengono erogati da soggetti che siedono allo stesso tavolo verde(ragioni su questo, la prego...). Nel caso del gambler puro gli strozzini sono meno suadenti e forse la paura di finire in mano a gente senza scrupoli può costituire un deterrente positivo. I risultati negativi sono identici, entrambi i "creditori" hanno l'interesse primario di metterla in condizione di restituire il dovuto. Prenda in considerazione l'opportunità di rivolgersi a centri specializzati, sempre più presenti sul territorio.

(B) (Leggi A)---> studi SERI hanno affermato una forte componente masochistica nel giocatore\trader(si gioca perche perdere da più piacere che vincere..) Vale il consiglio di prima, un aiuto sarebbe auspicabile..

(C)--->(B)---->(A).....una precisazione: la caduta di stima é conseguente alla frustrazione di non saper gestire una situazione che sembrava non presentare eccessive difficoltà. Le ricordo che premi Nobel sono caduti dove tanti mentitori affermano di "guadagnare sempre e facile".


(D)--->(C)--->(B)--->(A) Chi ha comprato 3 anni fa ha EFFETTIVAMENTE operato un investimento mobiliare. Chi "smanetta" senza cognizione di causa genera commissioni e occupa, in un'ipotetica catena alimentare, la posizione più infima. Viene statisticamente deglutito con tempo variabile, a seconda della consistenza delle "carni".

Si ricordi, in situazioni "imprevedibili\rischiose\eccitanti" (e il Mercato, come il tavolo da gioco, lo é) se dopo un tempo "X" non ha capito chi é il "pollo" ci sono ottime probabilità che sia Lei. Eviti di farsi spennare ulteriormente.

In bocca al lupo.

Sig.E
 
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