Sondaggio ipr marketing, intenzioni di voto: In calo pd (-2%) e m5s (-2,5%).

  • Callable Equity Protection 100 di Societe Generale – capitale protetto a scadenza e premio lordo di richiamo dell’1% mensile (12% su base annua)

    Da Société Générale un tris di Callable Equity Protection 100 con premio di richiamo dell’1% mensile e protezione del 100% a scadenza. Per questa emissione SG ha deciso di puntare su un meccanismo detto “Callable”, innovativo per il mondo dei certificati, che prevede che il possibile richiamo anticipato non sia legato ad una determinata barriera, ma possa avvenire in un qualsiasi mese a discrezione dell’emittente. I possibili sottostanti sono Enel (ISIN certificato XS2395029114), ENI (ISIN certificato XS2395029205) e Intesa Sanpaolo (ISIN certificato XS2395029387)
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cicerone.

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elezioni amministrative
venerdì 28 dicembre 2012

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Il sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall’istituto di ricerca Ipr Marketing per il Tg3, ci mostra un quadro abbastanza modificato rispetto all’ultimo dato raccolto il 17 dicembre. Con la presa di posizione di Mario Monti infatti, il panorama dei partiti italiani si modifica anche se come spiega Antonio Noto, “è difficile poter misurare con esattezza quanto vale Monti perché il valore della lista a lui collegata oscilla in relazione alla presenza del Presidente del Consiglio; il valore aggiunto è la presenza o meno del professore, che porta la lista a un potenziale elettorale del 24%”.

Un effetto dirompente che agisce anche sulle altre forza in campo: mentre gli indecisi si stanno pian piano posizionando e riducono la loro forza, a perdere è in particolare il Pd che scende rispetto alla precedente rilevazione, di 2 punti percentuali e si porta al 31%, comunque saldamente in testa rispetto a un Pdl che avanza solo dello 0,5% e si piazza al 16,5% come secondo partito.

Crollo verticale per il Movimento 5 Stelle, anche se è difficile attribuirlo alla “salita” in politica di Monti: il partito di Grillo perde il 2,5% e si porta al 14%.

In flessione anche l’Udc: il partito di Casini, in relazione alla presenza di una nuova forza centrista, quella di Monti che otterrebbe circa il 10%, perde un punto percentuale e si piazza al 3,5%.
 
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“è difficile poter misurare con esattezza quanto vale Monti perché il valore della lista a lui collegata oscilla in relazione alla presenza del Presidente del Consiglio; il valore aggiunto è la presenza o meno del professore, che porta la lista a un potenziale elettorale del 24%”.

quella di Monti che otterrebbe circa il 10%.

prima si dice che è difficile misurare, poi gli si attribuisce un potenziale del 24%, poi si dice che otterrebbe circa il 10%:mmmm:
 
importante che il nano va giu'

per me possono fare premier anche monti
 
monti piu udic e supera pure grillo
 
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