texasranger
Nuovo Utente
- Registrato
- 12/2/14
- Messaggi
- 7.174
- Punti reazioni
- 572
A Yalta mica c'era Hitler invitato, il paragone non regge.
Regge regge .....a Yalta primeggiava tale Stalin
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
A Yalta mica c'era Hitler invitato, il paragone non regge.
Sì ma faceva parte dei cobelligeranti contro Hitler, non era in guerra contro Churchill e Roosevelt.Regge regge .....a Yalta primeggiava tale Stalin
Sì ma faceva parte dei cobelligeranti contro Hitler, non era in guerra contro Churchill e Roosevelt.
A Yalta si incontrarono i vincitori della WW2 per stabilire lo scenario dopo la fine della guerra.
Alternative per essere rappresentati?Veramente la stragrande maggioranza di chi non vota ...ma anche di tanti che votano...pensa che votare non serva a nulla.............,......
Questo è plausibile, lo dicono in molti e l'hanno detto a tratti anche i russi (che hanno detto tante cose, spesso contraddittorie).Non è un problema di strisce di Terra......Putin vuole un accordo con Biden ......stile Yalta....
chi non fa parte del sigma mediano non è rappresentato, quindi bisogna limitare la capacità di fare danni di chi lo èAlternative per essere rappresentati?
Sempre facile demolire tutto. Difficile proporre alternative costruttive
Su questo Caracciolo per me sbaglia.Esatto, la disgregazione della Nato passa dalla sconfitta della Russia. Poi se gli americani vogliono fare la guerra con la Cina sono quazzi loro. Noi la deterrenza atomi ca già l'abbiamo, si chiama Force de Frappe.
ma non ci pensare neanche, la nato sono i buoni (da friggere)Su questo Caracciolo per me sbaglia.
Anche quando si dissolse l'URSS la Nato,a rigor di logica, doveva sciogliersi.
Non fu possibile perché l' Urss deteneva la deterrenza nuke, e poi agli americani sto baraccone conviene.......un investimento che rende nel tempo come si vede oggiSu questo Caracciolo per me sbaglia.
Anche quando si dissolse l'URSS la Nato,a rigor di logica, doveva sciogliersi.
Discutere di equilibri globali.... i rapporti di forza non sono paragonabili.Questo è plausibile, lo dicono in molti e l'hanno detto a tratti anche i russi (che hanno detto tante cose, spesso contraddittorie).
Ma questo rende la questione più complicata. Perché se è plausibile che agli USA in fondo di Kherson o di Bakhmut non gliene freghi molto, ben diverso è se chiedi un posto al tavolo, cioè se vuoi ridisegnare gli equilibri globali.
Lo dicono anche gli Usa (v. mio post preced.)..."Il citato articolo, peraltro, ribadisce la follia di difendere a tutti i costi Bakhmut, dove i poveri soldati ucraini sono mandati al macello in una battaglia che anche gli americani considerano inutile."Discutere di equilibri globali.... i rapporti di forza non sono paragonabili.
E' da sette mesi che sono nel tritacarne di Bakhmut, giustamente non vengono presi minimamente in considerazione, probabilmente davanti a tale richiesta gli USA gli ridono pure in faccia
Evidentemente per gli ucraini un senso lo ha bloccare i russi li e rallentarli..... perchè con questo discorso non vale la pena difendere nemmeno kiev.Lo dicono anche gli Usa (v. mio post preced.)..."Il citato articolo, peraltro, ribadisce la follia di difendere a tutti i costi Bakhmut, dove i poveri soldati ucraini sono mandati al macello in una battaglia che anche gli americani considerano inutile."
Si ma caracciolo è un putinianoInevitabile,è l'unica soluzione possibile.
Opzione1 del sondaggio
24 febbraio 2023
Ucraina, Caracciolo svela il retroscena: chi lavora per la "soluzione coreana"
Agli ucraini verrebbe "offerta una garanzia internazionale di sicurezza che impegni russi, americani e altre potenze", e "una corsia rapida di ingresso nella Ue, dunque di accesso a fondi speciali per la ricostruzione", spiega Caracciolo. Se ciò non dovesse avvenire si richia "la catastrofe quasi senza accorgercene. Putin parla di cultura di guerra come destino per la Russia. Mentre noi potremmo presto accorgerci che senza un intervento diretto della Nato l'Ucraina sarà destinata a schiantarsi". Insomma, "siamo vicini all'alternativa del diavolo: guerra totale – quindi nucleare – contro la Russia oppure graduale abbandono di Kiev al suo destino. Lo scontro diretto con Mosca - si legge nell'articolo - nel quale probabilmente sarebbe coinvolta la Cina, sarebbe terza guerra mondiale". La situazione "coreana" potrebbe scongiurare gli scenari più apocalittici.
- A un anno dall'inizio della guerra una pace o anche solo una tregua sembrano ancora lontane. Ma "l'establishment militare e parte di quello politico americano puntano alla soluzione 'coreana'", spiega il direttore di Limes Lucio Caracciolo che intravede uno spiraglio nel disastro della guerra. "A un certo punto, entro l'anno, si traccia una linea sul terreno lungo la quale si blocca il conflitto. Armistizio senza limite di tempo. Con un'ampia zona demilitarizzata a dividere i contendenti. Le questioni territoriali vengono demandate a una futura conferenza di pace", spiega Caracciolo in un articolo sulla Stampa che illustra la possibilità di una soluzione come quella tra le due Coree, Seul e Pyongyang.
Ucraina, Caracciolo svela il retroscena: chi lavora per la "soluzione coreana"