"Sono una ragazza che vive a nord della Puglia, il mio nome non ha importanza. Scrivo questa lettera per dire come il reddito di cittadinanza mi abbia

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

1) mia figlia non ha chiesto e non chiede rdc.
2) è stata anche in germania e svizzera a lavorare oltre che sulle alpi
3) ma il problema è identico ovunque (una delle ultime proposte, come esempio: disponibilità 11-12 ore giorno - 1 oretta libera al giorno imposta da lei senno' non l'avevano neanche prevista - mezza giornata libera alla settimana - una sveglia a notte per accompagnare al cesso la vecia - 700 euro mese [io le ho detto che per 500 euro può venire a far da pranzo a me che mi sembrava più dignitoso, senno' avrebbe anche accettato])
Perchè non fa l'operaia? A Morato pane mi pare cerchino e credo che un' operaio prenda sui 1400 euro al mese.Meglio prendere 700 euro di rdc senza fare niente o prendere 1400 euro al mese e lavorare?Non è il caso di tua figlia che non prende il rdc ma quanti preferiscono non fare niente e prendere 700 euro invece che sudarsi il lavoro a 1400 al mese?
 
1) mia figlia non ha chiesto e non chiede rdc.
2) è stata anche in germania e svizzera a lavorare oltre che sulle alpi
3) ma il problema è identico ovunque (una delle ultime proposte, come esempio: disponibilità 11-12 ore giorno - 1 oretta libera al giorno imposta da lei senno' non l'avevano neanche prevista - mezza giornata libera alla settimana - una sveglia a notte per accompagnare al cesso la vecia - 700 euro mese [io le ho detto che per 500 euro può venire a far da pranzo a me che mi sembrava più dignitoso, senno' avrebbe anche accettato])
riassumendo,tua figlia si è fatta un posteriore della malora,ma ri sta bene che sta ragazola campi a scrocco
 
ma emigra come hanno fatto per secoli tutti quelli con un minimo di dignità.
 
Con la riapertura dopo il primo lockdown dal lavoro mi hanno comunicato che non potevano più tenermi a causa della crisi. Cosa dovevo fare con un affitto da pagare?
Perchè non è rimasta con i genitori così risparmiava l'affitto?
Con la riapertura dopo il primo lockdown dal lavoro mi hanno comunicato che non potevano più tenermi a causa della crisi. Cosa dovevo fare con un affitto da pagare? Ho fatto domanda per il reddito di cittadinanza e ho deciso di dare una svolta, mi sono iscritta alla scuola serale per prendere il diploma, un titolo di studio, perché purtroppo con la terza media non si va da nessuna parte.

Il reddito di cittadinanza mi ha dato non solo la dignità di curarmi, pagare un affitto, ma anche di cercare di avere un futuro migliore. Ora con la nuova legge verrà dopo un anno smantellato definitivamente.
Perchè non si obbliga questa gente a cercarsi marito (che lavora)?
 
"Sono una ragazza che vive a nord della Puglia, il mio nome non ha importanza. Scrivo questa lettera per dire come il reddito di cittadinanza mi abbia ridato la dignità di essere umano e di vivere una vita dignitosa.

Da quando il governo dei 5 stelle ha introdotto questa misura di assistenzialismo se ne sono sentite dire tante, ci hanno chiamato fannulloni, scansafatiche, persone a cui piace ricevere soldi senza sacrificio, non è affatto così, almeno non per me e per altre persone che conosco.

Io come tante altre persone purtroppo decisi di fermarmi alla terza media e affacciarmi nel mondo del lavoro, un mondo fatto di sfruttamento. Con la scusa che imparavo un mestiere non venivo retribuita e lavoravo dalle 10 alle 12 ore al giorno, con il passare degli anni si vedevano i primi soldi, 200 euro al mese, stagioni estive a 300 euro al mese e quando mi andava bene 400 euro al mese sempre per 12 ore al giorno.

Trattata come schiava e non potevi neanche dire che non andavi a lavorare perché non stavi bene. I contratti inesistenti, anche di apprendistato, mai visti, ogni mio diritto inesistente. Gli anni sono passati, sono andata a vivere sola, il massimo dello stipendio 700 euro.

Ho iniziato a vedere un futuro sempre più incerto, 22 anni di lavoro, nessun contributo, nessun centesimo da parte e continuavo a stare con i soldi contati, dovendo anche arrivare a rinunciare a visite mediche e farmaci, cose importanti.

Purtroppo tutte quelle ore di sfruttamento mi hanno causato stress e diversi problemi fisici che solo grazie al reddito di cittadinanza io oggi posso curare, anche se non passeranno mai più. Ho consultato almeno 5 medici, tutti la stessa risposta sulla causa.

Nel 2020 arriva la svolta, arriva la pandemia, arriva il buio ma anche la luce. Anche in quella situazione non avendo contratto non ho avuto diritto alla cassa integrazione ma solo a un buono spesa di 100 euro. Chi mi ha aiutata? I miei genitori a quasi 40 anni.

Con la riapertura dopo il primo lockdown dal lavoro mi hanno comunicato che non potevano più tenermi a causa della crisi. Cosa dovevo fare con un affitto da pagare? Ho fatto domanda per il reddito di cittadinanza e ho deciso di dare una svolta, mi sono iscritta alla scuola serale per prendere il diploma, un titolo di studio, perché purtroppo con la terza media non si va da nessuna parte.

Il reddito di cittadinanza mi ha dato non solo la dignità di curarmi, pagare un affitto, ma anche di cercare di avere un futuro migliore. Ora con la nuova legge verrà dopo un anno smantellato definitivamente.

Dove andrà chi non trova lavoro? Io forse espatriando in un altro Stato e non avendo figli forse qualcosa la troverò, ma chi ha 50 anni senza un lavoro e con una famiglia che farà? Questo Paese già a 45 anni ti ritiene troppo vecchio.

I ragazzi di oggi chiedono solo ciò che gli spetta e fanno bene a non fare il mio stesso errore. La carenza di personale è colpa dello sfruttamento, non del reddito di cittadinanza".

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una donna che descrive il reddito di cittadinanza come un provvedimento che le ha ridato la dignità.Vedi l'allegato 2862377
Il libro Cuore je fa na pippa.
Vede, cara ragazza dalla mentalità tipica del posto in cui vive, capisco che ci vorrebbe far strappare una lacrima, capisco che debba rimarcare che oltre la terza media non è andata, capisco la dignità di non fare una beata minchia perchè lavorare costa fatica, capisco che, probabilmente (e grazie alla sua preparazione) ambisca a lavorare in ufficio o dirigere una azienda, o essere assunta in qualche ente pubblico e farci partecipi delle sue competenze, capisco che muovere lo schienone comporti una fuoriuscita di liquido organico chiamato sudore, capisco che probabilmente lei vorrebbe fare una vita agiata. Ora le faccio una domanda: ma non si vergogna? Non ha un minimo di dignità? Un minimo di amor proprio? Se vuole le propongo varie soluzioni:
- innanzitutto cerchi di studiare e ampliare le sue conoscenze (probabilmente il mondo del lavoro la ringrazierà per i suoi dervigi)
- impari almeno una lingua in modo che non si possa rimarcare la sua crassa ignoranza e le possa permettere di fare esperienze fuori dal suo paesello
- parta sempre dal basso per capire quali sono realmente i problemi da affrontare e poi ambisca a crescere, ad aggiornarsi, a tirar fuori orgoglio e professionalità
La smetta di lamentarsi e fottere come i suoi amati conterranei. Muova le terga. Eviti di chiedere continuamente aiuto allo schtato. Si aiuti ad essere una persona migliore, non una ennesima risorsa de noantri che pretende e nulla vuole dare.

PS: presumo che la lettera non l'abbia nemmeno scritta lei.
 
Siamo sempre li'...in Italia c'e' una massa enorme di persone senza un minimo di professionalita'.....per forza che non trovano lavoro.....non sanno fare niente.....
Cosa dobbiamo fare?? Dare 780 euro ad un 25enne senza lavoro fino a quando?? Per tutta la vita???
Sono soldi delle nostre tasse, di chi lavora e paga le tasse e paghiamo queste persone perche' non si vogliono sacrificare....
vogliono stare al paesello, e finanziati ogni mese per fare i loro comodi.....
Il rdc va dato solo agli invalidi o a chi veramente per motivi di salute non puo' lavorare...ma a chi e' occupabile, va dato un bel calcione e mandato a lavorare se vuole mantenersi ......
Se poi vediamo che ci sono anziani con 600 o 700 euro di pensione al mese o anche 1000 euro ma hanno lavorato 30 anni....c'e' da mettersi le mani nei capelli per l'ingiustizia sociale......
Siamo un Paese senza spina dorsale.
 
Ultima modifica:
Siamo sempre li'...in Italia c'e' una massa enorme di persone senza un minimo di professionalita'.....per forza che non trovano lavoro.....non sanno fare niente.....
Cosa dobbiamo fare?? Dare 780 euro ad un 25enne senza lavoro fino a quando?? Per tutta la vita???
A maggior ragione non vanno messi a carico dei contribuenti.
 
Il libro Cuore je fa na pippa.
Vede, cara ragazza dalla mentalità tipica del posto in cui vive, capisco che ci vorrebbe far strappare una lacrima, capisco che debba rimarcare che oltre la terza media non è andata, capisco la dignità di non fare una beata minchia perchè lavorare costa fatica, capisco che, probabilmente (e grazie alla sua preparazione) ambisca a lavorare in ufficio o dirigere una azienda, o essere assunta in qualche ente pubblico e farci partecipi delle sue competenze, capisco che muovere lo schienone comporti una fuoriuscita di liquido organico chiamato sudore, capisco che probabilmente lei vorrebbe fare una vita agiata. Ora le faccio una domanda: ma non si vergogna? Non ha un minimo di dignità? Un minimo di amor proprio? Se vuole le propongo varie soluzioni:
- innanzitutto cerchi di studiare e ampliare le sue conoscenze (probabilmente il mondo del lavoro la ringrazierà per i suoi dervigi)
- impari almeno una lingua in modo che non si possa rimarcare la sua crassa ignoranza e le possa permettere di fare esperienze fuori dal suo paesello
- parta sempre dal basso per capire quali sono realmente i problemi da affrontare e poi ambisca a crescere, ad aggiornarsi, a tirar fuori orgoglio e professionalità
La smetta di lamentarsi e fottere come i suoi amati conterranei. Muova le terga. Eviti di chiedere continuamente aiuto allo schtato. Si aiuti ad essere una persona migliore, non una ennesima risorsa de noantri che pretende e nulla vuole dare.

PS: presumo che la lettera non l'abbia nemmeno scritta lei.
In realta' la lettera non esiste, e' un espediente letterario.
 
Siamo sempre li'...in Italia c'e' una massa enorme di persone senza un minimo di professionalita'.....per forza che non trovano lavoro.....non sanno fare niente.....
Cosa dobbiamo fare?? Dare 780 euro ad un 25enne senza lavoro fino a quando?? Per tutta la vita???
Sono soldi delle nostre tasse, di chi lavora e paga le tasse e paghiamo queste persone perche' non si vogliono sacrificare....
vogliono stare al paesello, e finanziati ogni mese per fare i loro comodi.....
Il rdc va dato solo agli invalidi o a chi veramente per motivi di salute non puo' lavorare...ma a chi e' occupabile, va dato un bel calcione e mandato a lavorare se vuole mantenersi ......
Se poi vediamo che ci sono anziani con 600 o 700 euro di pensione al mese o anche 1000 euro ma hanno lavorato 30 anni......
Siamo un Paese senza spina dorsale.
Vuoi fare del bene ad un figlio? Mai dargli la pappa pronta, ma insegnargli a procurarsela. E per procurarsela occorre preparazione. Inizialmente questa preparazione "basic" viene data dalla scuola e poi si acquisisce grazie alle proprie capacità, voglia di crescere, ambizione, passione ecc. ecc.
Mio figlio quest'anno si è laureato in ingegneria meccatronica (Mechatronics Engineering)
All' inizio si è fatto un mazzo tanto per entrare in una università a numero chiuso (massimo 200). Di questi 200, alla fine della fiera, 60 hanno abbandonato, 100 devono ancora terminare di laurearsi e 40 finalmente sono arrivati all'ambito risultato. Sapete che ha fatto mio figlio quest'estate? Non è venuto a lavorare nella mia azienda, ma l'ho mandato a fare il cameriere. Sì, il cameriere. E dirò di più, per lui è stata una esperienza altamente formativa che lo preparerà ad affrontare i problemi da "ingegnere":
- capire che spesso hai a che fare con gente arrogante che pensa di essere chissà chi solo perchè hanno due lirette
- capire che puoi imparare un mestiere e "fartelo tuo", ovvero migliorarlo grazie alla tua preparazione (anche se apparentemente sembrano due mondi paralleli)
- capire i problemi così, avendoli testati, puoi risolverli grazie alla tua preparazione
- capire che qualsiasi lavoro è dignitoso
- capire che nulla è dovuto, ma occorre rimboccarsi le maniche e arrangiarsi.
Inizialmente, questa scelta rischiava di destabilizzare il rapporto tra lui e la sua fidanzata: "Eh, ma non ti vedo mai.... Eh, ma nel week end vorrei stare con te, eh ma.... (e immaginate tutte le pretese femminili). Al che, mio figlio le disse: Ascolta, quest' anno hai terminato l'università già a giugno, invece di lagnarti, vieni con me e facciamo l'esperienza assieme. Per fortuna anche lei ha accettato. Si sono fatti esperienza, e con i soldini si sono fatti due viaggi in Sardegna e in Spagna.
Questa è una esperienza formativa e la consiglio.
 
Ultima modifica:
Siamo sempre li'...in Italia c'e' una massa enorme di persone senza un minimo di professionalita'.....per forza che non trovano lavoro.....non sanno fare niente.....
Cosa dobbiamo fare?? Dare 780 euro ad un 25enne senza lavoro fino a quando?? Per tutta la vita???
Sono soldi delle nostre tasse, di chi lavora e paga le tasse e paghiamo queste persone perche' non si vogliono sacrificare....
vogliono stare al paesello, e finanziati ogni mese per fare i loro comodi.....
Il rdc va dato solo agli invalidi o a chi veramente per motivi di salute non puo' lavorare...ma a chi e' occupabile, va dato un bel calcione e mandato a lavorare se vuole mantenersi ......
Se poi vediamo che ci sono anziani con 600 o 700 euro di pensione al mese o anche 1000 euro ma hanno lavorato 30 anni....c'e' da mettersi le mani nei capelli per l'ingiustizia sociale......
Siamo un Paese senza spina dorsale.
Sono soldi delle nostre tasse, di chi lavora e paga le tasse e paghiamo queste persone perche' non si vogliono sacrificare....
vogliono stare al paesello, e finanziati ogni mese per fare i loro comodi.....
Voglio fare l'avvocato del diavolo: cosa diresti a quelli che affermano che in realta' questi sussidi torneranno al Nord in termini di consumi o che comunque fanno aumentare il PIL con il mitico moltiplicatore ?
Se poi vediamo che ci sono anziani con 600 o 700 euro di pensione al mese o anche 1000 euro ma hanno lavorato 30 anni....c'e' da mettersi le mani nei capelli per l'ingiustizia sociale......
Dove lo danno questo film ?
Oppure stai parlando di "anziani" (si fa per dire, potrebbero avere 50 anni...) che per 30 anni hanno lavorato in nero senza versare nessun contributo ?
 
E' un concetto importante, tanto e' vero che credo che sia l'uomo a nobilitare il lavoro, non il contrario.


Volevo fare il sofisticato. :)
Ricordiamoci che il lavoro non è un fine, ma un mezzo. Un mezzo per crescere, per aiutarsi a risolverti i problemi, per socializzare e sapersi rapportare agli altri, per imparare, per migliorare il proprio carattere e allargare i propri orizzonti.
 
"Sono una ragazza che vive a nord della Puglia, il mio nome non ha importanza. Scrivo questa lettera per dire come il reddito di cittadinanza mi abbia ridato la dignità di essere umano e di vivere una vita dignitosa.

Da quando il governo dei 5 stelle ha introdotto questa misura di assistenzialismo se ne sono sentite dire tante, ci hanno chiamato fannulloni, scansafatiche, persone a cui piace ricevere soldi senza sacrificio, non è affatto così, almeno non per me e per altre persone che conosco.

Io come tante altre persone purtroppo decisi di fermarmi alla terza media e affacciarmi nel mondo del lavoro, un mondo fatto di sfruttamento. Con la scusa che imparavo un mestiere non venivo retribuita e lavoravo dalle 10 alle 12 ore al giorno, con il passare degli anni si vedevano i primi soldi, 200 euro al mese, stagioni estive a 300 euro al mese e quando mi andava bene 400 euro al mese sempre per 12 ore al giorno.

Trattata come schiava e non potevi neanche dire che non andavi a lavorare perché non stavi bene. I contratti inesistenti, anche di apprendistato, mai visti, ogni mio diritto inesistente. Gli anni sono passati, sono andata a vivere sola, il massimo dello stipendio 700 euro.

Ho iniziato a vedere un futuro sempre più incerto, 22 anni di lavoro, nessun contributo, nessun centesimo da parte e continuavo a stare con i soldi contati, dovendo anche arrivare a rinunciare a visite mediche e farmaci, cose importanti.

Purtroppo tutte quelle ore di sfruttamento mi hanno causato stress e diversi problemi fisici che solo grazie al reddito di cittadinanza io oggi posso curare, anche se non passeranno mai più. Ho consultato almeno 5 medici, tutti la stessa risposta sulla causa.

Nel 2020 arriva la svolta, arriva la pandemia, arriva il buio ma anche la luce. Anche in quella situazione non avendo contratto non ho avuto diritto alla cassa integrazione ma solo a un buono spesa di 100 euro. Chi mi ha aiutata? I miei genitori a quasi 40 anni.

Con la riapertura dopo il primo lockdown dal lavoro mi hanno comunicato che non potevano più tenermi a causa della crisi. Cosa dovevo fare con un affitto da pagare? Ho fatto domanda per il reddito di cittadinanza e ho deciso di dare una svolta, mi sono iscritta alla scuola serale per prendere il diploma, un titolo di studio, perché purtroppo con la terza media non si va da nessuna parte.

Il reddito di cittadinanza mi ha dato non solo la dignità di curarmi, pagare un affitto, ma anche di cercare di avere un futuro migliore. Ora con la nuova legge verrà dopo un anno smantellato definitivamente.

Dove andrà chi non trova lavoro? Io forse espatriando in un altro Stato e non avendo figli forse qualcosa la troverò, ma chi ha 50 anni senza un lavoro e con una famiglia che farà? Questo Paese già a 45 anni ti ritiene troppo vecchio.

I ragazzi di oggi chiedono solo ciò che gli spetta e fanno bene a non fare il mio stesso errore. La carenza di personale è colpa dello sfruttamento, non del reddito di cittadinanza".

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una donna che descrive il reddito di cittadinanza come un provvedimento che le ha ridato la dignità.
200 euro/mese fino a 400 euro/mese? Il tutto dopo 22 anni di lavoro??? Cioè questa signora è arrivata a quasi 40 anni senza pensare minimamente di farsi versare un euro di contributo, sempre senza alcun contratto??? Ma che scherziamo o cosa?

1)Che passi subito a denunciare chi l'ha sfruttata in nero, via 5 stelle per esempio...
2)Via denuncia si può far mettere anche i contributi...

E' chiaramente una invenzione letteraria -


E poi 200 euro al mese 12 h non li prendono nemmeno i braccianti delle campagne di Vittoria supersfruttati.. ma per favore.

Invece di dare RdC dovrebbero dae uno stipendio migliore ai laureati TECNICI che si fermano in Italia per non regalare i talenti all'estero e lo stato aiutare a creare iniziative ... altro che helicopter money.
 
Quante balle; se c'è una cosa che in Italia non costa per i poveri è proprio la sanità: medicine gratis, visite gratis , analisi gratis.
Caso mai fanno la fame ma le cure sono gratuite.
beh insomma...se devi fare una lastra o qualsiasi altro esame puoi aspettare mesi per non parlare di un operazione....i tempi sono tali che sei costretto a pagare...detto ciò la tipa mi pare voglia accollare alla società i suoi sbagli...ok al sud il lavoro non c 'è? ti sposti e al nord lo trovi...non sono decisioni facili ma di certo meglio che fare la schiava tutta la vita...se hai fatto scelte diverse e te ne sei rimasta al paesello ora dobbiamo foraggiarti noi tutta la vita? non mi pare giusto...(n)
 
Sono due forme di clientelismo elettorale, ambo le posizioni pro e conto il reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza NO, grosso problema per chi specula con stipendi sottopagati, e che chiede l'abolizione del reddito di cittadinanza per ripristinare una situazione poco distante dalla schiavitù.
Reddito di cittadinanza SI, grosso problema per aspiranti rentier a spese della collettività e dell'assistenza statale.
C' è una posizione intermedia più ragionevole? quella che renda enormemente più rischioso, tanto lo sfruttamento in nero, quanto la pratica parassitaria.
Siamo un popolo dove il senso civico e il senso di giustizia non abbonda. Lo recita anche la saggezza popolare dei proverbi "chi campa dritto, campa afflitto". Significativo direi...
Duole dirlo, ma senza pene severe ai trasrgressori (di entrambi i fronti) ingiustizia sarà fatta, in una delle due opposte direzioni.
Venendo al governo attuale, sarei favorevole alla stretta sul reddito di cittadinanza (volenti o nolenti questo è il contesto) se accompagnata da un drastico incremento delle penalizzazioni per eventuali sfruttatori..
Ci metto il peso, ma anche il corrispondente contrappeso, che abbia entità tale da rendere altamente rischioso "provarci".
 
"Sono una ragazza che vive a nord della Puglia, il mio nome non ha importanza. Scrivo questa lettera per dire come il reddito di cittadinanza mi abbia ridato la dignità di essere umano e di vivere una vita dignitosa.

Da quando il governo dei 5 stelle ha introdotto questa misura di assistenzialismo se ne sono sentite dire tante, ci hanno chiamato fannulloni, scansafatiche, persone a cui piace ricevere soldi senza sacrificio, non è affatto così, almeno non per me e per altre persone che conosco.

Io come tante altre persone purtroppo decisi di fermarmi alla terza media e affacciarmi nel mondo del lavoro, un mondo fatto di sfruttamento. Con la scusa che imparavo un mestiere non venivo retribuita e lavoravo dalle 10 alle 12 ore al giorno, con il passare degli anni si vedevano i primi soldi, 200 euro al mese, stagioni estive a 300 euro al mese e quando mi andava bene 400 euro al mese sempre per 12 ore al giorno.

Trattata come schiava e non potevi neanche dire che non andavi a lavorare perché non stavi bene. I contratti inesistenti, anche di apprendistato, mai visti, ogni mio diritto inesistente. Gli anni sono passati, sono andata a vivere sola, il massimo dello stipendio 700 euro.

Ho iniziato a vedere un futuro sempre più incerto, 22 anni di lavoro, nessun contributo, nessun centesimo da parte e continuavo a stare con i soldi contati, dovendo anche arrivare a rinunciare a visite mediche e farmaci, cose importanti.

Purtroppo tutte quelle ore di sfruttamento mi hanno causato stress e diversi problemi fisici che solo grazie al reddito di cittadinanza io oggi posso curare, anche se non passeranno mai più. Ho consultato almeno 5 medici, tutti la stessa risposta sulla causa.

Nel 2020 arriva la svolta, arriva la pandemia, arriva il buio ma anche la luce. Anche in quella situazione non avendo contratto non ho avuto diritto alla cassa integrazione ma solo a un buono spesa di 100 euro. Chi mi ha aiutata? I miei genitori a quasi 40 anni.

Con la riapertura dopo il primo lockdown dal lavoro mi hanno comunicato che non potevano più tenermi a causa della crisi. Cosa dovevo fare con un affitto da pagare? Ho fatto domanda per il reddito di cittadinanza e ho deciso di dare una svolta, mi sono iscritta alla scuola serale per prendere il diploma, un titolo di studio, perché purtroppo con la terza media non si va da nessuna parte.

Il reddito di cittadinanza mi ha dato non solo la dignità di curarmi, pagare un affitto, ma anche di cercare di avere un futuro migliore. Ora con la nuova legge verrà dopo un anno smantellato definitivamente.

Dove andrà chi non trova lavoro? Io forse espatriando in un altro Stato e non avendo figli forse qualcosa la troverò, ma chi ha 50 anni senza un lavoro e con una famiglia che farà? Questo Paese già a 45 anni ti ritiene troppo vecchio.

I ragazzi di oggi chiedono solo ciò che gli spetta e fanno bene a non fare il mio stesso errore. La carenza di personale è colpa dello sfruttamento, non del reddito di cittadinanza".

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una donna che descrive il reddito di cittadinanza come un provvedimento che le ha ridato la dignità.Vedi l'allegato 2862377
Questa, se e' vera (cosa che dubito fortemente) ha un problema gigantesco, ben piu' grande degli "sfruttatori": e' stupida.
Se uno viene pagato 200 euro al mese per lavorare 12 ore al giorno (cosa scritta nell'"articolo"), significa 80 CENTESIMI l'ora.
Quindi o l'articolo e' una solenne *******, o la ragazza e' completamente ******.
 
Questa, se e' vera (cosa che dubito fortemente) ha un problema gigantesco, ben piu' grande degli "sfruttatori": e' stupida.
Se uno viene pagato 200 euro al mese per lavorare 12 ore al giorno (cosa scritta nell'"articolo"), significa 80 CENTESIMI l'ora.
Quindi o l'articolo e' una solenne *******, o la ragazza e' completamente ******.
Entrambe
 
Il libro Cuore je fa na pippa.
Vede, cara ragazza dalla mentalità tipica del posto in cui vive, capisco che ci vorrebbe far strappare una lacrima, capisco che debba rimarcare che oltre la terza media non è andata, capisco la dignità di non fare una beata minchia perchè lavorare costa fatica, capisco che, probabilmente (e grazie alla sua preparazione) ambisca a lavorare in ufficio o dirigere una azienda, o essere assunta in qualche ente pubblico e farci partecipi delle sue competenze, capisco che muovere lo schienone comporti una fuoriuscita di liquido organico chiamato sudore, capisco che probabilmente lei vorrebbe fare una vita agiata. Ora le faccio una domanda: ma non si vergogna? Non ha un minimo di dignità? Un minimo di amor proprio? Se vuole le propongo varie soluzioni:
- innanzitutto cerchi di studiare e ampliare le sue conoscenze (probabilmente il mondo del lavoro la ringrazierà per i suoi dervigi)
- impari almeno una lingua in modo che non si possa rimarcare la sua crassa ignoranza e le possa permettere di fare esperienze fuori dal suo paesello
- parta sempre dal basso per capire quali sono realmente i problemi da affrontare e poi ambisca a crescere, ad aggiornarsi, a tirar fuori orgoglio e professionalità
La smetta di lamentarsi e fottere come i suoi amati conterranei. Muova le terga. Eviti di chiedere continuamente aiuto allo schtato. Si aiuti ad essere una persona migliore, non una ennesima risorsa de noantri che pretende e nulla vuole dare.

PS: presumo che la lettera non l'abbia nemmeno scritta lei.

Stendin ovescion
 
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