Ti rispondo puntualmente:
1) No perché l'unica spesa che era da pagare era questa e loro si erano fatti carico dell'importo...naturalmente ci hanno ripensato
2) Entrambi nel 2021: lio sono proprietario da novembre, il lavoro è stato richiesto a maggio ed effettuato ad ottobre, la fattura è stata emessa a dicembre
3) Cambio contabilizzatori di calore in quanto guasti
Per maggiore chiarezza farei un riepilogo della vicenda.
Nel maggio 2021 viene richiesta la sostituzione dei contabilizzatori condominiali del calore. Nell’ottobre 2021 vengono effettuati i lavori. Nel dicembre 2021 viene emessa la relativa fattura.
Nel novembre 2021 viene stipulato l’atto di compravendita relativo a questo appartamento. La spesa relativa al cambio dei contabilizzatori viene esplicitata (e quindi tu ne eri a conoscenza) e viene deciso di comune accordo tra le parti che sarebbe stata a carico della parte venditrice (questo accordo è verbale? C’è qualcosa di scritto? E’ riportato nel rogito?). Poi la parte venditrice ci ripensa e non vuole più onorare l’accordo preso.
L’amministratore, ritengo nel primo consuntivo redatto dopo la vicenda, riporta la spesa e la suddivide tra gli attuali proprietari tra cui ci sei tu. Riportandola nel primo consuntivo cronologicamente disponibile possiamo imputare qualche ritardo all’amministratore?
Se questa è una ricostruzione corretta le risposte alla tue domande possono essere:
1)il codice civile (art. 63 disp. att.) prevede che “ C
hi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente.”
Quindi avendo acquistato nel novembre 2021 tu sei responsabile (in solido con il vecchio proprietario) delle spese condominiali del 2021 ed anche del 2020. Attenzione perché qui non si intende l’anno solare ma l’anno di gestione condominiale che alcune volte non coincide con l’anno solare.
Il codice prevede inoltre la solidarietà tra il nuovo proprietario ed il vecchio. Ciò vuol dire che l’amministratore potrà scegliere di richiederle a te o al vecchio proprietario. Ovviamente chi paga avrà un diritto di rivalsa per il 50% nei confronti dell’altro.
Tutto questo che ho scritto si riferisce alle spese condominiali ORDINARIE.
Per quanto riguarda le spese condominiali STRAORDINARIE (e qui bisogna vedere se ci si può far rientrare la sostituzione dei contabilizzatori) la giurisprudenza della Cassazione ha più volte sancito che quest’ultime sono a carico di chi era proprietario dell’immobile al momento dell’assemblea che le ha approvate (qui sorge il problema se queste spese non sono state decise dall’assemblea ma, magari per motivi di urgenza, disposte direttamente dall’amministratore (in ogni caso ne avrebbe dovuto riferire alla prima assemblea utile anche se qualcuno pensa che in questi casi si dovrebbe indire un’assemblea ad hoc).
2)per quanto riguarda la seconda domanda è ovvio che se il vecchio proprietario non vuole pagare devi agire per le vie legali (valutandone la convenienza).
Ti chiedo infine se l’appartamento (o il condominio) era stato oggetto di ristrutturazioni e le relative detrazioni fiscali a chi sono state attribuite.