Spese condominiali: alte per voi a Milano??

  • Callable Equity Protection 100 di Societe Generale – capitale protetto a scadenza e premio lordo di richiamo dell’1% mensile (12% su base annua)

    Da Société Générale un tris di Callable Equity Protection 100 con premio di richiamo dell’1% mensile e protezione del 100% a scadenza. Per questa emissione SG ha deciso di puntare su un meccanismo detto “Callable”, innovativo per il mondo dei certificati, che prevede che il possibile richiamo anticipato non sia legato ad una determinata barriera, ma possa avvenire in un qualsiasi mese a discrezione dell’emittente. I possibili sottostanti sono Enel (ISIN certificato XS2395029114), ENI (ISIN certificato XS2395029205) e Intesa Sanpaolo (ISIN certificato XS2395029387)
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kawawoky71

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Ciao,

abito in una zona periferica (corvetto) a Milano. Al sesto piano di un bilocale 60mq, di uno stabile degli anni 60, con la portineria tutto il giorno e l'impianto a gasolio centralizzato.
La facciata sarebbe da rifare ma non è stato deliberato alcunchè...ebbene le mie spese all'anno sono di 2300 euri.

1) Vi sembra in linea con il mercato o l'amministratore ci fa la cresta?
2) a chi si può chiedere un calcolo imparziale delle spese?

Grazie
Francesco
 
Ultima modifica:
2.300 Euro con portineria in casa Anni '60 è veramente ottimo!. Almeno per un trilocale.

Nella zona che monitoro (Loreto) siamo tranquillamente tra i 2.500 Euro (casa nuova, riscaldamento autonomo senza portineria) fino a ben oltre i 3.500 Euro per case anni '60.
 
ho corretto il post: è un bilocale di 62 mq.
L'agenzia che lo ha in vendita mi dice che le spese son troppo alte e la gente fugge a gambe levate...ecco perchè vorrei capire quanto sarebbero le spese perun bilocale.
 
A milano le spese condominiali sono tra le piu' alte d'italia: io pago 1500 con riscaldamento autonomo senza portierato.
Quello che puoi fare e' chiedere un forte sconto e poi, con le nuove normative sul condominio, scaccarti dal centralizzato e passare all'autonomo.
 
uno sconto? e sulla base di cosa?
a una riunione di condominio uno una volta si voleva staccare come dici tu, ma ci voleva il consenso con voto dell'assemblea.
 
uno sconto? e sulla base di cosa?
a una riunione di condominio uno una volta si voleva staccare come dici tu, ma ci voleva il consenso con voto dell'assemblea.

Lo sconto lo chiedi sulla base delle alte spese condominiali.
Il distacco dal centralizzato e' stato introdotto nella nuova normativa sui condomini che entrarà in vigore il prossmo anno: non e' piu' necessaria l'approvazione da parte dell'assemblea.
Io credo che nei prossimi due tre anni gli impianti centralizzati spariranno, tutti vogliono essere indipendenti.
 
A milano le spese condominiali sono tra le piu' alte d'italia: io pago 1500 con riscaldamento autonomo senza portierato.
Quello che puoi fare e' chiedere un forte sconto e poi, con le nuove normative sul condominio, scaccarti dal centralizzato e passare all'autonomo.

Figurati ho visto diversi appartamenti con riscaldamento autonomo con spese intorno ai 2500 euro (per 75mq) a Milano quindi non ne sarei così sicuro.
C'è un appartamento in Viale Monza (sempre Milano) anni '60 trilocale con spese annuali di circa 4000 Euro (senza niente di straordinario fatto durante l'anno!!!). Invenduto nonostante il prezzo al di sotto della media di zona...e te credo!.
 
ma da quello che so io dal 2014 bisogna dotarsi di centrale a metano e rimpiazzare tutte quelle a gasolio.

c'è un'"associazione" che potrebbe verificare se spendo in linea con il mercato?
 
ma da quello che so io dal 2014 bisogna dotarsi di centrale a metano e rimpiazzare tutte quelle a gasolio.

c'è un'"associazione" che potrebbe verificare se spendo in linea con il mercato?

..vabbe' bisognerebbe anche installare le valvole contacalorie su ogni calorifero (in lombardia dovrebbe gia' essere obbligatorio)..ma nn lo ha fatto quasi nessuno.
Pero' se nella nuova regolamentazione hanno introdotto la possibilità di dstaccarsi dal centralizzato senza delibera assembleare vuol dire che c'è una forte richiesta di far questo......e inoltre si rivitalizzerebbe il mercato degl immobili anni 60 70.
Ci stò pensando anche io: questi immobili costano meno prorpio per il centralizzato, quindi lo compri ora e quando entra in vigore la normativa ti stacchi.....
 
Non vorrei dire una bestialità ma ti può distaccare senza assemblea ma continui a pagare le spese di manutenzione della caldaia, quindi non so se conviene.
 
Cmq non sono alte visto portinaio e riscaldamento a gasolio.Il problema è che ci possono essere molte spese straordinarie visto età dello stabile (vedi facciata) e che l' impianto a gasolio prima o dopo vengono sostituiti da quelli a metano (probabilmente abbassando le spese ordinarie ma con mazzate su quelle straordinarie)
 
Io, sulla facilità di distaccarsi dall'impianto centralizzato, ci andrei cauto.
La norma include la clausale di non creare pregiudizi a terzi e con quella gli avvocati ci andranno a nozze.
Le spese straordinarie poi restano comunque a carico, ad esempio nell'appartamento oggetto del 3d quando sostituiranno la caldaia con una a gas il costo sarà ripartito tra tutti.
Possono Essserci anche problemi tecnici, io ad esempio nel mio appartamento a Milano ho quattro montanti diversi per i caloriferi che arrivano dalle cantine.
 
se può servire:
nella nostra palazzina di famiglia a Modena con centralizzato autogestito e 6 inquilini :

io pago per 150 metri quadri da 1300 a 1600 euro di riscaldamento (media ultimi 3 anni) centralizzato a metano che è il 25% della spesa totale del palazzo di 4 piani.

le pulizie le faccio io o mia moglie...

niente ascensore:rolleyes:, amministratore, gestore della caldaia...

un riscaldamento autonomo forse non mi farebbe risparmiare abbastanza dato che passo sempre a casa per pranzo...
 
Io, sulla facilità di distaccarsi dall'impianto centralizzato, ci andrei cauto.
La norma include la clausale di non creare pregiudizi a terzi e con quella gli avvocati ci andranno a nozze.
Le spese straordinarie poi restano comunque a carico, ad esempio nell'appartamento oggetto del 3d quando sostituiranno la caldaia con una a gas il costo sarà ripartito tra tutti.
Possono Essserci anche problemi tecnici, io ad esempio nel mio appartamento a Milano ho quattro montanti diversi per i caloriferi che arrivano dalle cantine.

Io infatti sapevo che serve l' approvazione all' unanimità dell' assemblea e cmq si paga le spese di manutenzione ma neo66 parlava di nuova normativa, magari è cambiato qualcosa:confused:
 
Esiste dal 2013 l'obbligo di installare le valvole ai caloriferi, cosa differente dal rendere indipendente il proprio impianto di riscaldamento.
L'instalalzione delle valvole è piuttosto onerosa e non significherà un risparmio certo per tutti, anzi alcuni ci rimetteranno pure sui costi dei consumi.
Il distacco sarà più agevole ottenerlo, ma rimarranno comunque molti costi da sostenere anche se non si usufruirà più del centralizzato.
 
Io infatti sapevo che serve l' approvazione all' unanimità dell' assemblea e cmq si paga le spese di manutenzione ma neo66 parlava di nuova normativa, magari è cambiato qualcosa:confused:

infatti con la nuova norma puoi decidere da solo di staccati, ma con vincoli che difficilmente renderanno competitiva la cosa.
 
infatti con la nuova norma puoi decidere da solo di staccati, ma con vincoli che difficilmente renderanno competitiva la cosa.

Io vivo da solo, dal lunedì al venerdì esco di casa alle 8.00 e rientro alle 18/19.
Con il centralizzato pago il consumo dell'impianto dalle 6,00 alle 22,00.
Se riesco a staccarmi i consumi li dimezzo.....certo comunque devo pagare le spese di gestione straordinaria.
Per quanto riguarda i danni cagionati agli altri condomini....nn spetta a me, spetta a loro dimostrare che il mio eventuale distacco causerebbe squilibri nell'impianto. E se anche fanno fare una perizia io ne faccio fare un'altra.
Cmq ci vorranno parecchi mesi per capire se al mercato questa opzione piace e se qualcuno la sfruttera'.
Altri vincoli io non ne vedo.
 
Io vivo da solo, dal lunedì al venerdì esco di casa alle 8.00 e rientro alle 18/19.
Con il centralizzato pago il consumo dell'impianto dalle 6,00 alle 22,00.
Se riesco a staccarmi i consumi li dimezzo.....certo comunque devo pagare le spese di gestione straordinaria.
Per quanto riguarda i danni cagionati agli altri condomini....nn spetta a me, spetta a loro dimostrare che il mio eventuale distacco causerebbe squilibri nell'impianto. E se anche fanno fare una perizia io ne faccio fare un'altra.
Cmq ci vorranno parecchi mesi per capire se al mercato questa opzione piace e se qualcuno la sfruttera'.
Altri vincoli io non ne vedo.

1) Loro fanno una perizia (spesata dal condominio.). Tu ne fai un'altra (spesata da te). Nota che non è detto che il tuo perito ti dia ragione e potrebbe farti una relazione avversa...in quel caso NUOVO perito e nuovo giro $.

2) Loro mettono un avvocato (e pagano una quota, magari supportata dall'assicurazione condominiale). Tu l'avvocato lo paghi completamente di tasca tua.

3) Poi si va al processo. E li sono fatti amari. Se vinci ti tieni il tuo impianto, ma se perdi non solo devi pagare le spese processuali ma devi ripristinare TUTTO, butti la caldaia autonoma, rifai l'impianto, casa tua diventa un colabrodo...a quel punto ti serve un altro avvocato perchè probabilmente tua moglie chiederà il divorzio :-).

Io ti consiglio di far mettere le valvole col contacalorie almeno risparmi qualcosa. La legge nuova c'è ma manca la giurisprudenza purtroppo
 
Io sapevo che in passato (ora non so l' orientamento giuridico) bastava dimostrare che tu non accendevi tutto il giorno il tuo impianto per dimostrare che vi erano flussi netti di calore verso il tuo app. con una pregiudiziale del confort termico altrui( non che sia d' accordo con tale orientamento eh :mmmm:)
 
1) Loro fanno una perizia (spesata dal condominio.). Tu ne fai un'altra (spesata da te). Nota che non è detto che il tuo perito ti dia ragione e potrebbe farti una relazione avversa...in quel caso NUOVO perito e nuovo giro $.

2) Loro mettono un avvocato (e pagano una quota, magari supportata dall'assicurazione condominiale). Tu l'avvocato lo paghi completamente di tasca tua.

3) Poi si va al processo. E li sono fatti amari. Se vinci ti tieni il tuo impianto, ma se perdi non solo devi pagare le spese processuali ma devi ripristinare TUTTO, butti la caldaia autonoma, rifai l'impianto, casa tua diventa un colabrodo...a quel punto ti serve un altro avvocato perchè probabilmente tua moglie chiederà il divorzio :-).

Io ti consiglio di far mettere le valvole col contacalorie almeno risparmi qualcosa. La legge nuova c'è ma manca la giurisprudenza purtroppo


Ancora sto a ride... :D:D:D

Cmq in assemblea basta essere tutti daccordo nel passare all'autonomo penso... e si abbandona del tutto il centralizzato
 
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