Spettacolo sulla Shoah a teatro per gli studenti, prof negazionista urla dalla platea: "Questa è la vostra verità, voi gonfiate i numeri

Spettacolo sulla Shoah a teatro per gli studenti, prof negazionista urla dalla platea: "Questa è la vostra verità, voi gonfiate i numeri"

Quando l'attrice Beatrice Marzorati ha iniziato a elencare dal palco il numero dei morti nei campi di sterminio, il docente ha iniziato a urlare. L'attrice ha replicato: "Questa è storia" ma l'uomo ha continuato a urlare "invece è ideologia". "Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto - ha spiegato l'attrice ai microfoni del TgR Lombardia - ma lui ha deciso di lasciare la sala".




Nessuno ha chiamato un’ambulanza? :mmmm:
Cito un articolo in cui si fa un profilo del soggetto oggetto di analisi:
''...
''Negazionista, no Vax, anti-gay, islamofobo e filo-russo, il profilo
del prof. Marinelli appare in maniera lampante dai suoi canali social,
dove non risparmia post e commenti al veleno sui diversi fatti di attualità.''....
....Ovviamente seguiremo la regolare procedura e al docente verrà riconosciuto il diritto alla difesa....
Milano, il ministro Valditara boccia il prof anti-Shoah: «Negazionismo incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico»
 
Cito un articolo in cui si fa un profilo del soggetto oggetto di analisi:

''Negazionista, no Vax, anti-gay, islamofobo e filo-russo”


sembra il profilo dell’utente medio di AP
 
che pure idiozie. Il Giappone, regime criminale, attaccò l'America a tradimento di fatto dichiarandole guerra. Non dico che i civili meritassero una cattiva fine, ma non c'era altra via che la resa del Giappone

Naturalmentre senza motivo!
Come ha fatto Putin in Ucraina!

Quando si dice essere faziosi e senza spirito critico oltre che con scarsa conoscenza della storia.

Va da sé!
E' così che si allevano gli estremisti.
 
Cito un articolo in cui si fa un profilo del soggetto oggetto di analisi:

''Negazionista, no Vax, anti-gay, islamofobo e filo-russo”


sembra il profilo dell’utente medio di AP
Cito un articolo in cui si fa un profilo del soggetto oggetto di analisi:
''...
''Negazionista, no Vax, anti-gay, islamofobo e filo-russo, il profilo
del prof. Marinelli appare in maniera lampante dai suoi canali social,
dove non risparmia post e commenti al veleno sui diversi fatti di attualità.''....
....Ovviamente seguiremo la regolare procedura e al docente verrà riconosciuto il diritto alla difesa....
Milano, il ministro Valditara boccia il prof anti-Shoah: «Negazionismo incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico»

Il personaggio è ben noto da almeno 5-6 anni, si cerchi in rete "pietro/piero" (io lo ricordo come Piero, ma vedo che in rete viene chiamato pietro). 5-6 anni il dirigente scolastico che gli tenne testa si ritrovò pesanti apprezzamenti (forse anche minacce, non conosco i particolari) da forum/social di nick islamofobi.
Il provveditorato di Milano lo conosce benissimo, per i fatti di allora e, immagino, per la sua attività alla luce del sole in rete, lo si legge negli articoli. Ho letto qui Pietro Marinelli, chi è il prof. negazionista, filorusso, no vax e anti gay - Gay.it che sarebbe addirittura del '56, e in questo caso sulla carta dovrebbe fare 67 anni quest'anno e volente o nolente dovrebbe andare in pensione.
Ma è un dato di fatto che con i suoi trascorsi, ho letto in rete anche episodi che non conoscevo, fino ad oggi non ci sono stati provvedimenti estremi, tipo il licenziamento o la sospensione senza stipendio per mesi, non per una settimana come mi risulta sia accaduto in passato.
Trovo abbastanza ridicolo che "oggi" il ministro se ne esca con questi proclami di fermezza. O ha ragione e allora doveva essere fatto ben prima, o ha torto e allora se ne stia zitto
Il ministero e in generale il sistema di controllo e disciplina della pubblica istruzione ne esce a mio avviso peggio dell'insegnante in questione per quanto censurabile possa essere
 
Ultima modifica:
Non mi sorprenderei se questo prof ce lo ritrovassimo in qualche talk show politico su reti nazionali (rai-mediaset-la7)
 
Nei palazzi governativi e imperiali c'erano anche l'imperatore e i moderati (diplomatici e parte dei generali) su cui gli stessi americani contavano, è molto probabile che ci fossero trattative segrete in corso da molto tempo.
Se così fosse questa scelta avrebbe una sua logica. Il problema vero del giappone, su questo insisto, era assolvere la popolazione da ogni obbligo nei confronti della nazione. Per i giapponesi, lo si è visto a Iwo Jima e Okinawa, non c'era scelta, o combattere fino in fondo o suicidarsi, pena l'isolamento sociale riservato ai vili e senza onore
Per molti militari giapponesi la fine non fu la katana, ma farsi esplodere con le bombe a mano, ne hanno trovati tanti nelle grotte con le visceri sparse in ogni dove
Solo l'imperatore aveva il potere di evitare questo, cambiare il contesto di accettazione sociale, quindi doveva essere preservato ad ogni costo. In questo gli americani sono stati saggi, evitando gli errori alla fine della WW1, bene esposti da @Aargh! , che portarono 20 anni dopo ad orrori di gran lunga peggiori, regalandoci però, dalla fine in poi, il periodo di pace più lungo che si ricordi nel nostro continente probabilmente da sempre
ti sei mai chiesto perché i giapponesi si facevano esplodere invece di arrendersi? come al solito qui in europa abbiamo una visione abbastanza distorta della storia.

ti consiglierei questo libro
War without mercy : race and power in the Pacific war : Dower, John W : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive
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ps
La parte più atroce, è ovviamente, quella che riguarda quello che avveniva
sui campi di battaglia.

Un soldato USA, nell' inferno di Okinawa, massacro' senza pietà un gruppo di
soldati giapponesi disarmati che si erano appena arresi.

A Bougainville un generale USA ordino' l' uccisione di un soldato giapponese
ferito che si era appena arreso. Un colonnello protestò, facendo notare che
si era arreso ed era ferito. Il generale rispose "non voglio prigionieri.
fucilateli tutti" e cosi' fu fatto.

Molti soldati americani non si distinsero proprio dalle SS dei campi di
sterminoi: difatti prendevano i denti d' oro dai cadaveri dei soldati
giapponesi.

E tra gli atteggiamenti dei soldati USA verso i cadaveri dei nemici c' erano
anche cose come urinare sulle bocche aperte dei morti, ed in un episodio,
uno sparo' ad una povera donna anziana di okinawa dicendo che "era solo una
vecchia stupida (old gook) che voleva essere messa da me fuori dalla sua
miseria (misery)"

un corrispondente di guerra scrisse nell' immediato dopoguerra che
"sparavamo ai prigionieri freddamente, distruggevamo ospedali,
mitragliavamo scialuppe di salvataggio" E diceva anche che regolavano i
lanciafiamme in modo che non uccidevano all' istante i giapponesi.

Oltre ai denti d' oro, le truppe USA prendevano dai cadaveri dei Giapponesi
anche le ossa gli scalpi (e non erano i nativi americani a farlo...) le
orecchie, ed i teschi.

C' era anche chi diceva che si faceva una collana con i denti d' oro dei
Giapponesi !

A Pelielu, un marine taglio' le gote ad un Giapponese ferito ed estrasse le
montature d' oro dei suoi denti con un coltello.

Nella rivista dei Marines USA, "Leatherneck" c'eranoarticoli del tipo: "
vuoto' le sue tasche di souvenirs: undici orecchie provenienti da Giapponesi
morti. non era disgustoso"

E queste cose erano anche apprezzate negli USA: il Baltimore Sun pubblico'
la notizia di una madre di un soldato USA che aveva fatto una petizione
affinche le autorità permettessero al suo figlio di spedire l' orecchio
mozzato di un Giapponese affinche' lei l' inchiodasse alla porta d'
ingresso per farlo vedere a tutti.

Lo stesso giorno un altro giornale citava di un soldato minorenne che aveva
tentato di corrompere il suo cappellano affinche' non rivelasse l' età
promettendogli un terzo delle paia di orecchie di Giapponesi che avrebbe
preso.

I soldati americani facevano tagliacarte con le ossa dei Giapponesi morti:
uno addirittura invio a FDR un tagliacarte siffatto ma Roosevelt, da
gentiluomo che era, rifiutò l' orribile omaggio.

In quei giorni Life (di', la celebre rivista) pubblico' la foto di una
giovane statunitese che posava insieme al teschio di un giapponese
inviatogli dal suo fidanzato dal fronte.

Ed era frequente il mitragliamento di aviatori che si buttavano col
patacadute.uno marinaio scriveva " aprimmo il fuoco a quelli sui paracadute
e quando essi ammaravano non erano che delle strisce di carne" e annotava
che i mitraglieri ebbero solo un lieve rimprovero, insieme ai complimenti
per l' ottima mira.

Il comandante di un sommergibile USA, l' USS Yahoo che aveva appena silurato
un trasporto truppe Giapponese spese un' ora in superfice a cannoneggiare e
mitragliare i naufragi, uccidendone sicuramente centinaia, forse migliaia,
e venne encomiato ed addirittura decorato colla Navy Cross dai superiori
per quest' anno, e scrisse pure nel diario di bordo l' azione.

Dopo la battaglia del Mar di Bismarck, aetei statunitensi ed australiani
sistematicamente cercarono per il mare i naufraghi giapponesi e
lmitragliarono ogni zattera e scialuppa di salvataggio. E quest' azione
venne riferita con toni favorevoli dalla rivista Time che scrisse "caccia a
bassa quota trasformarono scialuppe rimorchiate da motolance piene di
naufragi in crivelli sanguinolenti" !

Quest' articolo venne criticato da un lettore la cui lettera venne
pubblicata, e tutto quello che ottenne quel lettore furono un sacco di alte
lettere in risposta lettere in cui lo si criticava e si apprezzava il
massacro. uno scrisse addirittura: "mi piacerebbe vedere inchiodata una
pelle Giapponese su pgni porta di servizio statunitesa"

E gli americani non rispettavano certo le convenzioni sui prigionieri di
guerra. Il grido di guerra dei marine USA a Tarawa fu "uccidete i bastardi
giapponesi! non prendete prigionieri!"

Lindbergh, il famoso aviatore statunitese, scrisse un diario della sua
esperienza come osservatore civile tra le truppe USA in Nuova Guinea e in
esso c' erano numerose testimonianze dei crimini commessi dagli
statunitensi:
La prima cosa che scopri' fu che ufficiali e truppa assieme consideravano i
Giapponesi "figli di ******* gialli" e semplicemente come animali.

Un racconto che Lindbergh ci tramanda e di come un Generale statunitense gli
racconto' di come ad un Giapponese prigioniero venne offerta una sigaretta
e poi mente fumava venne afferrato da dietro e gli tagliarono la gola da un
orecchio all'altro.
in un aòtro giorno, il 26 giugno, narro' di come degli aviatori venneto
mitragliati mentre scendevano col paracadute, e di alcune migliaia di
prigionieri Giapponesi, solo un centinaio o due vennero mandati nelle
retrovie, mentre i restanti vennero mitragliati sulla pista di volo.

il 28 giugno scriveva di come venivano presi a calci nei denti i prigionieri
Giapponesi prima di venire uccisi.

il 13 luglio Lindberg notava come "i nostri soldati torturavano i
prigionieri Giapponesi e sono crudeli e barbari [...] essi trattano i
Giapponesi con meno rispetto che ad un animale e questi atti sono
apprezzati da quasi tutti"

e citava anche il massacro di tutti i ricoverati di un' ospedale Giapponese,
e citava una pratica degli australiani tristemente familiare: buttavano i
prigionieri giapponesi dagli aeroplani durante il volo di trasferimento ai
campi di prigionia e scrivevano sul rapporto che avevano commesso harakiri.
Tristemente simile a quanto avvenuto 30 anni più tardi in Argentina.

Infina, dopo aver citato come i soldati facevano portapenne, tagliacarte e
similia dalle ossa dei Giapponesi morti, il 30 agosto, visitando Tarawa,
scrive nel suo diario il fatto che un ufficiale di marina fece radunare
tutti i pochi prigionieri fece separare i pochi che sapevano l' inglese e
fece uccidere il resto. Infine, ai primi di settembre scrisse di come i
marines cercavano i corpi dei Giapponesi caduti in cerca dei denti d' oro
(ma sono GI o SS ??) e di come collezionavano nasi,orecchie e teschi.
Infine, quando rientro' negli Stati Uniti si sentì domandare dalla dogana se
aveva ossa di Giapponesi nel suo bagaglio, e gli fu detto che era una
domanda di routine.

Ho finito. E' stato molto faticoso per me scrivere questo, e mi sono
sforzato di ammorbidirne il contenuto, evitando nel contempo il più
possibile i commenti, e spero che questo contribuito sia apprezzato da
tutti.


Crimini ed atrocità USA nel Pacifico
 
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Vedi l'allegato 2875828
Vedi l'allegato 2875829

Vedi l'allegato 2875830
In effetti i Giapponesi erano e sono tutt'ora parecchio razzisti. Del resto erano alleati di Hitler, un archetipo di razzista.
Ma mi raccomando eh...mai una parola negativa su chiunque sia stato con Hitler, o Mussolini ecc. Sempre tutti buoni e sempre cattivi gli USA.
 
In effetti i Giapponesi erano e sono tutt'ora parecchio razzisti. Del resto erano alleati di Hitler, un archetipo di razzista.
Ma mi raccomando eh...mai una parola negativa su chiunque sia stato con Hitler, o Mussolini ecc. Sempre tutti buoni e sempre cattivi gli USA.
il prof dower era americano, insegnava al mit e non era no-vax :o

ps
non è che gli americani avessero glissato su una norimberga giapponese perché avevano paura che si parlasse pure di quello che avevano fatto loro? :mmmm:
 
il prof dower era americano, insegnava al mit e non era no-vax :o

ps
non è che gli americani avessero glissato su una norimberga giapponese perché avevano paura che si parlasse pure di quello che avevano fatto loro? :mmmm:
Non penso. Penso che avessero fatto un bel discorso coi Jappo. Del tipo "la smettiamo con queste pu§§anate degli ariani, con le min**iate dell'Imperatore di sta cippa e facciamo un po' di sano business, per diventare più ricchi e stare meglio? Se vi va bene state con noi e staremo tutti bene, esattamente come abbiamo proposto alla Germania qualche giorno fa. Che dite?"

Ed è poi lo stesso discorso che è stato fatto al Vietnam ecc.
 
Non ne sono sorpreso, un fatto simile, sia pure attribuito all'iniziativa personale di due militari americani, è riportato in uno dei due film di clint eastwood sul conflitto tra americani e giapponesi
hai letto tutto o solo il primo? :)
ed è solo una piccola parte dei fatti (documentati) riportati da dower
 
Non penso. Penso che avessero fatto un bel discorso coi Jappo. Del tipo "la smettiamo con queste pu§§anate degli ariani, con le min**iate dell'Imperatore di sta cippa e facciamo un po' di sano business, per diventare più ricchi e stare meglio? Se vi va bene state con noi e staremo tutti bene, esattamente come abbiamo proposto alla Germania qualche giorno fa. Che dite?"

Ed è poi lo stesso discorso che è stato fatto al Vietnam ecc.
mi hai fatto venire in mente una barzelletta di 40 anni fa :D:D

1945 truman incontra hiro hito:
- dovete modificare la vostra produzione, basta guerre
- ma sappiamo fare solo armi, cos'altro potremmo fare?
- mah potreste fare automobili

1982 reagan incontra hiro hito:
- dovete modificare la vostra produzione, ci state distruggendo l'industria automobilistica
- ma sappiamo fare solo automobili, cos'altro potremmo fare?
- perché non costruite un po' di armi?
 
Chissà dove è finito l oro ebreo della deportazione...
In altre mani ebree?
A volte la storia è talmente strana e ridondante da farla sembrare normale
 
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Oggi nel 2023 il 90% dei bambini o ex bambini occidentali sono cresciuti coi cartoon giapponesi e manga e penso nessuno in occidente si sognerebbe di fare una guerra razziale coi giapponesi (che a me affascinano come popolo) e viceversa, visto che a loro volta i giapponesi e sud coreani crescono guardando netflix.

Nei primi del novecento era oggettivamente diverso, salvo pochi commercianti e alti funzionari di stato come gli ambasciatori il resto del mondo era nemico per definizione, già tanto che non si applicasse il cannibalismo che tra l'altro alcune culture tribali lo prevedevano.

Il fatto che oggi nel 2023 si rimpiangano stermini razziali o religiosi o siano riletti in senso benevolo a me fa vomitare.
 
Ultima modifica:
Ma l’attrice nel suo elenco ha anche messo il milione - milione e mezzo di tedeschi morti di fame e di malattie dopo essere stati presi prigionieri dagli americani?

Che poi non lo fecero per sbadataggine… stavano solo anticipando il piano Morgenthau… sai il piano dell’ ebreo americano di sinistra segretario al tesoro che voleva risolvere definitivamente il problema tedesco distruggendo totalmente l’industria e le infrastrutture della Germania. Come effetto collaterale sarebbero morti di fame dai venti ai trenta milioni di tedeschi… ma come ben sa chi si è letto il Talmud agli ebrei della vita dei goym non è che interessi molto…
 
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