cataflic
Nuovo Utente
- Registrato
- 16/10/02
- Messaggi
- 5.578
- Punti reazioni
- 504
in USA la disocuppazione è ai minimi storici, la quota degli occupati rispetto alla popolazione non cresce per effetto del calo demografico e dell'incremento della vita media, in pratica un sacco di pensionati in più che vivranno molto più a lungo, immaginate un treno con sempre più vagoni che vengono attaccati ad ogni fermata e sempre meno persone che tirano il treno
gli utili delle aziende crescono da anni grazie alla tecnologia, all'automazione e in definitiva all'incremento della produttività che è cresciuta a livello esponenziale anche in campi più tradizionali, come l'agricoltura
la disoccupazione ai minimi attuale dimostra come l'automazione non stia sottraendo posti di lavoro ma piuttosto come nascano nuovi lavori e professioni, inoltre la politica di Trump sta riportando in patria un sacco di aziende delocalizzate all'estero e mi dicono (gestori USA) che l'idea di "America First" sia ormai trasversale e condivisa anche da molti che stanno all'opposizione
più produttività senza danno all'occupazione (anzi il contrario) porta ad effetto ricchezza anche per la diffusa partecipazione al mercato azionario, questo genera consumi in crescita che generano utili e si continua così
non voglio dire che non ci sarà una recessione (non so quando) ed indotta da cosa, ma credo sarà di breve durata
Tutto vero e condivisibile, così come anche tutto il contrario prendendo in esame altri indicatori e situazioni...fatto sta che per adesso il mercato(Dio sovrano e indiscutibile) dice che questi livelli stanno bene a tutti.
Io ad esempio guardando a dei tassi a 10 anni e più così bassi mi chiedo che margini di profitto avranno le aziende su queste durate di tempo...può essere un fattore momentaneo, ma anche strutturale...siamo già 日本 ?chi lo sa?