Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 17)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Infatti, purtroppo non possiamo negare o dimenticare che la maggior parte dei portafogli reali (purtroppo) sono estremamente sbilanciati sull'obbligazionario.

Per l'italiano medio perdere -2% sui bond è come perdere il -10% sull'azionario, ponderato per i pesi.

Quindi è giusto preoccuparsi dell'andamento dell'obbligazionario e capire se è ancora tempo di vendere per evitare l'ultima parte del ribasso o iniziare a comprare puntando ad uno scenario meno negativo sui tassi di quanto stimato ora.

Ora, da inizio anno, total return su Etf siamo a -1.25% su global corp e -2.5% su global gov.

e' particolarmente serio il -2.5% sul global gov visto che l'indice sottostante ha un rendimento atteso di +0.39% ... fate i conti di quanti anni di rendimento sono necessari al recupero della perdita attuale se non cambia la tendenza dei tassi (tornano a scendere e i prezzi a salire).

Per me i bond rappresentano la liquidità equivalente nel ptf

20% IG
20% EM

Copertura valutaria. C'è dentro di tutto e va bene così. Se continuano a calare incremento nei ribilanciamenti viceversa in caso di storno pesante azionario
 
Intanto BTC tornato a quota 50k. :)

Per la terza volta in due mesi mi è scattato il trailing stop durante il giorno (l'ho settato al 95% percentile di volatilità intraday ma con il valore nominale del PMC quindi aumenta la probabilità di tale profit quando sale in modo vertiginoso)

E per la seconda volta su 3 lo stop mi ha fatto rientrare più in basso di un 5-10%

Sono diventato un fan delle crypto

giphy.webp
 
Però se aumenta l'inflazione anche solo di 1-2% tenere i soldi sul c/c non è la soluzione. Con i bond aggregate un minimo di rendimento lo hai, negativo ma meglio del c/c.
 
L'1% in piu' che a stare liquido con la parte del portafoglio non investita in azioni.

Ecco. Hai capito la trappola della falsa percezione dell'azionario "risk free". Come ho detto più volte non si dovrebbe investire basandosi solo sul rendimento ma sul premium risk. E in questo momento l'azionario USA ha un premium risk di 2/2,5% rispetto ad asset sicuri.
 
Intendo dire che dobbiamo considerare che c'è un'ipotetica paura di inflazione usa ma noi viviamo in europa e abbiamo l'euro.

Quindi quando investiamo dovremmo considerare che compriamo con dollaro basso e con un continente in deflazione.

A meno di non voler credere ancora alla favola dell'inflazione in europa...

Vedi l'allegato 2750637

Grazie Sand,
per l'ulteriore passaggio. In effetti mi hai fatto ricordare di questo sito https://data.oecd.org/chart/6hss dove ci sono interessanti previsioni sull'inflazione. Interessante spunto per rivedere, almeno a "breve", alcune ipotesi di crescita dell'inflazione forse eccessivamente pessimistiche.

Comunque, tornando a XGIN, se tanto mi dà tanto con l'aumento dell'inflazione (anche se solo di 1 punto percentuale in uno o due anni) dovrebbe in proporzione perdere comunque di meno rispetto a tutti gli altri ETF obbligazionari non indicizzati all'inflazione. Sto dicendo una cavolata?
 
Hai un posizionamento migliore della maggior parte degli investitori italiani.
Chiunque ha una esperienza lavorativa in un banca/sgr/assicurazione potrà dirti che la somma di depositi, obbligazioni, certificati, polizze a capitale "garantito" e altri strumenti a carattere obbligazionario supera almeno di 3 volte la componente azionaria o "non obbligazionaria" in senso stretto...

Dai dati che vedo e che ho visto in passato una allocazione media italiana (ex immobili) per la parte azionaria non supera il 25% ed è già in netto incremento dal 20% medio del quinquennio precedente.

Per una parente anziana 80 enne, con scarsa conoscenza dei mercati finanziari.
32% obbligazionario governativi area euro
33% obbligazionario globale aggregate eur hedged
23% obbligazionario globale inflation linked eur hedged
12% obbligazionario emergenti eur hedged
 
Hai un posizionamento migliore della maggior parte degli investitori italiani.
Chiunque ha una esperienza lavorativa in un banca/sgr/assicurazione potrà dirti che la somma di depositi, obbligazioni, certificati, polizze a capitale "garantito" e altri strumenti a carattere obbligazionario supera almeno di 3 volte la componente azionaria o "non obbligazionaria" in senso stretto...

Dai dati che vedo e che ho visto in passato una allocazione media italiana (ex immobili) per la parte azionaria non supera il 25% ed è già in netto incremento dal 20% medio del quinquennio precedente.

a me sembra che al di là dell'allocazione azioni/obbligazioni il problema principale sia il country bias. Assurdo investire in finanza per comprare Enel e ISP.
Gli investitori italici sono prudenti ? Beh una polizza garantita ha reso negli ultimi 20 anni sicuro più del FTSE MIB. Forse quasi estendibile a tutto l'indice euro stoxx 600.
Il problema è scardinare la associazione "azioni" e borsetta delle pulci. Perchè se no ha ragione chi non mette i soldi in azioni visto che non rendono niente al netto di dividendi spesso insostenibili da Marchese del Grillo.
 
Per una parente anziana 80 enne, con scarsa conoscenza dei mercati finanziari.
32% obbligazionario governativi area euro
33% obbligazionario globale aggregate eur hedged
23% obbligazionario globale inflation linked eur hedged
12% obbligazionario emergenti eur hedged

Niente azioni?
 
Comunque, tornando a XGIN, se tanto mi dà tanto con l'aumento dell'inflazione (anche se solo di 1 punto percentuale in uno o due anni) dovrebbe in proporzione perdere comunque di meno rispetto a tutti gli altri ETF obbligazionari non indicizzati all'inflazione. Sto dicendo una cavolata?
Se l'inflazione aumenta secondo le previsioni del mercato, il rendimento e' identico tra obbligazioni indicizzate e a tasso fisso. La differenza la fa un andamento inatteso dell'inflazione, non un aumento (o una diminuzione) dell'inflazione. Le indicizzate vanno meglio in caso di aumento dell'inflazione superiore alle previsioni, quelle a tasso fisso vanno meglio in caso di aumento dell'inflazione inferiore alle previsioni.
 
Ultima modifica:
Se l'inflazione aumenta secondo le previsioni del mercato, il rendimento e' identico tra obbligazioni indicizzate e a tasso fisso. La differenza la fa un andamento inatteso dell'inflazione, non un aumento (o una diminuzione) dell'inflazione. Le indicizzate vanno meglio in caso di aumento dell'inflazione superiore alle previsioni, quelle a tasso fisso vanno meglio in caso di aumento dell'inflazione inferiore alle previsioni.

...attenzione a parlare di inflazione attesa e variazioni nelle attese che possono essere contrarie alle variazioni degli indici CPI che altrimenti viene fuori un putiferio !...

:)
 
Probabilmente oggi gli "asset sicuri" hanno un rendimento reale negativo, e non di poco

I t-bond hanno rendimento superiore al 2% e qui in Europa siamo in deflazione ergo probabilmente il rendimento reale a breve sarà superiore.

Se poi ci si mette un probabile "sconto" di almeno un 10% dovuto al cambio che dovrebbe stare molto più vicino alla parità.

4 is megl che 2 in senso assoluto ma IMHO no se lo compariamo al rischio (elevato).

O meglio bilanciare adeguatamente i due asset.

La tendenza invece oggi è quella levare liquidità e bond dai portafogli dei clienti e riempirli di azionario. Magari settoriale, growth o altra robaccia in bolla.
 
lei sì che dovrebbe fare una polizza, probabilmente il costo di ingresso è pari al rendimento negativo che sta subendo da inizio anno e quindi ragionevole

Una polizza può essere utile per evitare i costi di successione agli eredi, ma dal punto di vista finanziario bisognerebbe selezionare molto bene il prodotto.
Il rendimento negativo arriva però dopo i rendimenti positivi precedenti ;)
 
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