Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 21)

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Ho trovato un caso simile in semicentro, zona Solari, a Milano (si confrontino i due annunci sotto). La spiegazione più probabile, è che il proprietario dell'appartamento in affitto abbia bisogno urgente di liquidità ma non voglia vendere, quindi propone un canone molto basso, completamente fuori mercato, per ridurre al minimo i tempi di ricerca.

Affitto Appartamento Milano. Monolocale in via montevideo, 6. Ottimo stato, riscaldamento autonomo, rif. 88619867

Vendita Appartamento Milano. Monolocale in viale Coni Zugna 29. Ottimo stato, secondo piano, riscaldamento centralizzato, rif. 88525733

I multipli prezzo/affitto sono destinati a restare alti quindi short immobiliare is the way (in Italia)
 
ottime considerazioni anzi essenziali. Il fatto che siano a favore o meno cambia poco ma le dinamiche sono proprio quelle. Sono oltre 15 anni che vedo calare i salari e salire i capitali. Strategicamente è sul capitale che bisogna fissare l'attenzione per passare dal lato giusto.
magari ci sta quello con la casetta stivaletta sfitta buttata là che potrebbe ricavarne 50-60k e metterli sui mercati finanziari con raddoppio in 13 anni e invece sta lì a sbavare per un aumento di 50€ al mese

Ragazzi tutti d’accordo che sul lungo termine i mercati finanziari siano redditizi altrimenti non staremmo qui.

Ma vi faccio notare che i vostri discorsi sono fortemente biased e dovuti a 13/14 anni di mercato toro. Se aveste investito come molti ex investitori prima o durante il 2000 e fossimo nel 2010, con ancora i nostri ptf spianati in rosso, con inflazione che galoppa e con conto arancio che rende il 4% i discorsi qui sarebbero completamente diversi. Non fate come la massa che si fa influenzare dal momentum e cercate di analizzare le cose a più ampio respiro e con approccio emotivo neutro perché una sana percezione e valutazione del rischio è condizione essenziale per non essere pettinati dentro le reti dei pesci.

Spera nel meglio ma preparati al peggio.
 
Non è possibile pensare che si possa tutti, ma anche molti, di campare sui Mercati finanziari e dall’assistenzialismo pompando in entrambi i casi i debiti pubblici.

Ed è proprio questo che i mercati stessi vivono di ciclo economici separati da violente pettinate per gli investitori. Quando troppa gente guadagna facile, quando la massaia di Benevento investe in Amazon ecco che i mercati, prima o poi ma piuttosto prima che poi, ti segano. Ho visto nel 2000 una generazione di novelli investitori già pronti a ritirarsi quasi dal lavoro per far il trader risvegliato da violente docce fredde.

Sono gli anticorpi della finanza e dell’economia perché se troppo gente campa di rendita e nessuno produce il sistema implode per tutti.

E dico 2000 invece che 2008 per la semplice ragione che nel 2008 imho non tanti investitori della domenica sono stati segati qui da noi perché ancora scottava la precedente batosta e non c’era ancora stato il ricambio generazionale del gregge.

Quella di oggi è invece una nuova generazione di investitori che pensano di arriccchirsi o di svoltare.

Ma non si svolta con i mercati finanziari a meno di non avere i soldi di famiglia, lo si fa con il lavoro e con la pur bastonatissima in Italia impresa.

Con la borsa al massimo puoi fare un corretto wealth management, pianificarti una pensione integrativa o migliorare il tuo reddito se parti da zero e dedichi una parte del tuo reddito a questo scopo.

Chi pensa che gli ultimi 13 anni saranno la norma e con la calcolatrice del rendimento composto di vede già rentier tra pochi anni rischia anch’esso presto o tardi docce fredde.
 
Ma il nuovo disadattato simpatico come un'irritazione del plesso emorroidario lo hanno già bannato? Lo leggevo con interesse...
 
Non è possibile pensare che si possa tutti, ma anche molti, di campare sui Mercati finanziari e dall’assistenzialismo pompando in entrambi i casi i debiti pubblici.

Ed è proprio questo che i mercati stessi vivono di ciclo economici separati da violente pettinate per gli investitori. Quando troppa gente guadagna facile, quando la massaia di Benevento investe in Amazon ecco che i mercati, prima o poi ma piuttosto prima che poi, ti segano. Ho visto nel 2000 una generazione di novelli investitori già pronti a ritirarsi quasi dal lavoro per far il trader risvegliato da violente docce fredde.

Sono gli anticorpi della finanza e dell’economia perché se troppo gente campa di rendita e nessuno produce il sistema implode per tutti.

E dico 2000 invece che 2008 per la semplice ragione che nel 2008 imho non tanti investitori della domenica sono stati segati qui da noi perché ancora scottava la precedente batosta e non c’era ancora stato il ricambio generazionale del gregge.

Quella di oggi è invece una nuova generazione di investitori che pensano di arriccchirsi o di svoltare.

Ma non si svolta con i mercati finanziari a meno di non avere i soldi di famiglia, lo si fa con il lavoro e con la pur bastonatissima in Italia impresa.

Con la borsa al massimo puoi fare un corretto wealth management, pianificarti una pensione integrativa o migliorare il tuo reddito se parti da zero e dedichi una parte del tuo reddito a questo scopo.

Chi pensa che gli ultimi 13 anni saranno la norma e con la calcolatrice del rendimento composto di vede già rentier tra pochi anni rischia anch’esso presto o tardi docce fredde.

Non percepisco una grande euforia nei mercati azionari, la percepisco invece nelle crypto che hanno soppiantato il forex, ci siamo già dimenticati del forex e quasi ci stiamo dimenticando dell’oro.

Ma se parli male di crypto a un ragazzo giovane (le nuove generazioni di investitori) questo ti sbrana.
 
Verissimo le crypto sono il nuovo Forex. Quando ho iniziato io nel 2014 come trader (superdilettante allo sbaraglio) se non facevi Forex eri uno spiiigato, lo stesso capita adesso con le crypto. Sono però un miglioramento, ai tempi delle leve 400 era il far west con zero controlli e andavi contro il MM, gli ECN erano rari. Le crypto di adesso sono il paradiso in confronto.
 
Non è possibile pensare che si possa tutti, ma anche molti, di campare sui Mercati finanziari e dall’assistenzialismo pompando in entrambi i casi i debiti pubblici.

Ed è proprio questo che i mercati stessi vivono di ciclo economici separati da violente pettinate per gli investitori. Quando troppa gente guadagna facile, quando la massaia di Benevento investe in Amazon ecco che i mercati, prima o poi ma piuttosto prima che poi, ti segano. Ho visto nel 2000 una generazione di novelli investitori già pronti a ritirarsi quasi dal lavoro per far il trader risvegliato da violente docce fredde.

Sono gli anticorpi della finanza e dell’economia perché se troppo gente campa di rendita e nessuno produce il sistema implode per tutti.

E dico 2000 invece che 2008 per la semplice ragione che nel 2008 imho non tanti investitori della domenica sono stati segati qui da noi perché ancora scottava la precedente batosta e non c’era ancora stato il ricambio generazionale del gregge.

Quella di oggi è invece una nuova generazione di investitori che pensano di arriccchirsi o di svoltare.

Ma non si svolta con i mercati finanziari a meno di non avere i soldi di famiglia, lo si fa con il lavoro e con la pur bastonatissima in Italia impresa.

Con la borsa al massimo puoi fare un corretto wealth management, pianificarti una pensione integrativa o migliorare il tuo reddito se parti da zero e dedichi una parte del tuo reddito a questo scopo.

Chi pensa che gli ultimi 13 anni saranno la norma e con la calcolatrice del rendimento composto di vede già rentier tra pochi anni rischia anch’esso presto o tardi docce fredde.

:bow:
Infatti vedo ragionare con la prospettiva di rendimenti annui del 10-11% al meglio e medie del 5-6, quando tra 2000 e 2010 a malapena si erano recuperati i livelli...
 
posta solo i festivi

oggi sarà incravattato tra un briefing e l'altro in qualche esclusivo roof londinese

altro che plesso emorroidario...
 
Non è possibile pensare che si possa tutti, ma anche molti, di campare sui Mercati finanziari e dall’assistenzialismo pompando in entrambi i casi i debiti pubblici.

Ed è proprio questo che i mercati stessi vivono di ciclo economici separati da violente pettinate per gli investitori. Quando troppa gente guadagna facile, quando la massaia di Benevento investe in Amazon ecco che i mercati, prima o poi ma piuttosto prima che poi, ti segano. Ho visto nel 2000 una generazione di novelli investitori già pronti a ritirarsi quasi dal lavoro per far il trader risvegliato da violente docce fredde.

Sono gli anticorpi della finanza e dell’economia perché se troppo gente campa di rendita e nessuno produce il sistema implode per tutti.

E dico 2000 invece che 2008 per la semplice ragione che nel 2008 imho non tanti investitori della domenica sono stati segati qui da noi perché ancora scottava la precedente batosta e non c’era ancora stato il ricambio generazionale del gregge.

Quella di oggi è invece una nuova generazione di investitori che pensano di arriccchirsi o di svoltare.

Ma non si svolta con i mercati finanziari a meno di non avere i soldi di famiglia, lo si fa con il lavoro e con la pur bastonatissima in Italia impresa.

Con la borsa al massimo puoi fare un corretto wealth management, pianificarti una pensione integrativa o migliorare il tuo reddito se parti da zero e dedichi una parte del tuo reddito a questo scopo.

Chi pensa che gli ultimi 13 anni saranno la norma e con la calcolatrice del rendimento composto di vede già rentier tra pochi anni rischia anch’esso presto o tardi docce fredde.

Abbi pazienza ormai mi sono legato a te :) Ciò che dici è sostanzialmente corretto a mio avviso ma parti da una base scorretta e cioè che "si campi sui mercati finanziari". Il sistema va avanti perchè sono in pochi a capire qualcosa di finanza, io non sono tra quelli nè sono uno di quelli che può vivere di rendita grazie alla finanza però ci sono i "potenti" che invece di finanza ci campano e che tirano le fila. Noi siamo una parte dell'ingranaggio, quella che lo porta avanti, quelli che subiranno sempre decisioni altrui. Un conto è investire 1000 euro, un conto 10.000 euro un altro è investirne 1 o 10 milioni di euro, per chi ha 10 milioni di euro la finanza è la norma e magari per passare il tempo fanno il contrario di noi, cioè si trovano un'azienda su cui investire. Noi invece sì, dobbiamo lavorare, non puoi investire se non hai soldi e le nuove generazioni i soldi prima se li devono sudare e questo è quello che dice greedy, la gente lavora, torna a casa, mangia e guarda un film e questo credo sia la prassi per un buon 98% delle famiglie Italiane. Noi non siamo la finanza, siamo utilizzatori, il fatto che si possa guadagnare o perdere 100 o 500.000 euro è indifferente per tutti gli altri ed anche 500k di guadagni non ci sposteranno nella sala dei bottoni. Chi è qui però ha già fatto un passo in avanti, se voglio saperne di più sul cristianesimo una buona idea è quella di fare un salto in chiesa. Ho letto oggi un commento sulle cryptovalute dove sostanzialmente si chiedeva "ma hai studiato?" ecco questo mi fa porre il quesito che si possano studiare anche le cryptovalute, una cosa che ad oggi ritengo ancora al pari di una puntata ad un casinò, invece magari approfondendo si riesce a capire qualcosa, non lo so. Su tutto sono concorde con te ma se fai una intervista su 100 persone, 95 ti risponderanno che non sanno nulla di finanza e che hanno affidato i risparmi all'omino della posta che vedono tutte le settimane, quindi tutti lavorano, pochi investono, i "potenti" decidono, investono e guadagnano. Chiudo con un aneddoto personale; conosco un signore che ha lavorato nella banca dove i politici Italiani (o meglio mi ha fatto due o tre nomi, i vip per intendersi) avevano i loro denari, ecco, molti dipendenti di quella banca si muovevano seguendo ciò che faceva il politico di turno e mi diceva che spesso guadagnavano, non fatico a crederlo.
 
Le agenzie di rating adesso sono serie :o
 
Le agenzie di rating adesso sono serie :o

Hanno stesse utilità funzionalità e trasparenza degli enti certificatori HACCP e/o sistemi qualità. Oltre che il medesimo prezzolato meccanismo di funzionamento.
 
Abbi pazienza ormai mi sono legato a te :) Ciò che dici è sostanzialmente corretto a mio avviso ma parti da una base scorretta e cioè che "si campi sui mercati finanziari". Il sistema va avanti perchè sono in pochi a capire qualcosa di finanza, io non sono tra quelli nè sono uno di quelli che può vivere di rendita grazie alla finanza però ci sono i "potenti" che invece di finanza ci campano e che tirano le fila. Noi siamo una parte dell'ingranaggio, quella che lo porta avanti, quelli che subiranno sempre decisioni altrui. Un conto è investire 1000 euro, un conto 10.000 euro un altro è investirne 1 o 10 milioni di euro, per chi ha 10 milioni di euro la finanza è la norma e magari per passare il tempo fanno il contrario di noi, cioè si trovano un'azienda su cui investire. Noi invece sì, dobbiamo lavorare, non puoi investire se non hai soldi e le nuove generazioni i soldi prima se li devono sudare e questo è quello che dice greedy, la gente lavora, torna a casa, mangia e guarda un film e questo credo sia la prassi per un buon 98% delle famiglie Italiane. Noi non siamo la finanza, siamo utilizzatori, il fatto che si possa guadagnare o perdere 100 o 500.000 euro è indifferente per tutti gli altri ed anche 500k di guadagni non ci sposteranno nella sala dei bottoni. Chi è qui però ha già fatto un passo in avanti, se voglio saperne di più sul cristianesimo una buona idea è quella di fare un salto in chiesa. Ho letto oggi un commento sulle cryptovalute dove sostanzialmente si chiedeva "ma hai studiato?" ecco questo mi fa porre il quesito che si possano studiare anche le cryptovalute, una cosa che ad oggi ritengo ancora al pari di una puntata ad un casinò, invece magari approfondendo si riesce a capire qualcosa, non lo so. Su tutto sono concorde con te ma se fai una intervista su 100 persone, 95 ti risponderanno che non sanno nulla di finanza e che hanno affidato i risparmi all'omino della posta che vedono tutte le settimane, quindi tutti lavorano, pochi investono, i "potenti" decidono, investono e guadagnano. Chiudo con un aneddoto personale; conosco un signore che ha lavorato nella banca dove i politici Italiani (o meglio mi ha fatto due o tre nomi, i vip per intendersi) avevano i loro denari, ecco, molti dipendenti di quella banca si muovevano seguendo ciò che faceva il politico di turno e mi diceva che spesso guadagnavano, non fatico a crederlo.

Il mio messaggio provocatorio era per rispondere un po’ in generale ad alcuni commenti con alcune mie considerazioni.

1. In borsa non ci si arricchisce se già non si è ricchi.

2. Economia e finanza funzionano finché le persone hanno ben chiaro il punto 1. In caso contrario economia e finanza collassano e il sistema si autoregola punendo proprio chi ha ignorato la 1.

3. Ad ogni generazione di investitori ci sarà sempre chi non rispetta il punto 1 per chi avverrà il punto 2.
 
:bow:
Infatti vedo ragionare con la prospettiva di rendimenti annui del 10-11% al meglio e medie del 5-6, quando tra 2000 e 2010 a malapena si erano recuperati i livelli...

Per la precisione dai massimi del 2000 i livelli si sono recuperati nel 2013/2014 al netto di inflazione e considerando i dividendi. Spx.

Ovviamente andando indietro nel tempo non è stato certamente io periodo peggiore ma solo io più recente. Ergo è la norma, non l’eccezione.
 
È vero l'expat londinese si è taciuto :D starà sgobbando per pagare l'affitto ad un ricco landlord :p
 
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