Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 34)

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La differenza è che i francobolli ci devi capire, mentre i mercati finanziari ci pensano gli analitistici a portare il prezzo più o meno dove dovrebbe. Quindi in un mercato molto liquido e molto efficente è molto più difficile fare l'affare.
E poi i francobolli non producono niente, mentre le aziende del msxi world ci sono le migliori menti imprenditoriali e di tanti sorcetti e formichine che lavorano giorno e notte, trascurano affetti e hobby per realizzare profitti per i possessori di stocks.
Questa è la magia del lato oscuro del kapitale :o
 
Talvolta ci si fissa su una parola (ad es. gestione "attiva") e si confondono le tecniche di ingresso con l'asset allocation e la strategia di gestione del portafoglio una volta entrati a mercato.

Dca e Dva servono a prendere confidenza con l'investimento, ridurre la volatilità in fase di ingresso (ma non a regime), e la loro motivazione principale è psicologica (e quindi molto importante) .

Riscuotono successo per la paura del rimorso che si avrebbe entrando per sfortuna sui massimi (cioè quelli che si potrebbero rivelare i massimi - di breve/medio periodo - in caso di successivo bear market), e perché a molti piace rimandare/abituarsi gradualmente al disagio della volatilità sull'intero capitale investito.

Oltre alle motivazioni psicologiche, quando i mercati vengono da lunghi bull, sono sui massimi storici o quasi e presentano multipli alti, possono dare anche pmc simili o migliori di quelli del PIC, anche se di rado.

Statisticamente non c'è dubbio: il PIC dà un prezzo di carico migliore nella maggior parte dei casi e come dato medio, ma è ovvio che il PAC taglia le code dei risultati più estremi ed elimina il rischio di entrare malissimo. Poi però si arriva all'asset allocation desiderata, e Vanguard giustamente definisce il dca/dva come un'assunzione di rischio "ritardata". L'importante è non allungare troppo il periodo e soprattutto sentirsi a proprio agio con l'allocazione da raggiungere (perché tanto arriva il momento che si è investiti al 100%).

Definire gestione "attiva" cose diversissime tra loro non sposta la sostanza delle questioni. Un conto è decidere l'ingresso che ci fa stare meglio ed eseguirlo poi in modo automatico in base alla tecnica dva/dca prescelta; tutt'altra cosa è pensare, una volta a mercato, di far meglio del buy&hold o di una constant mix entrando e uscendo a piacimento o in base alle presunte indicazioni degli "esperti".

Se parliamo di tecniche di ingresso, il confronto è tra dca/dva (e loro infinite varianti) e il lump sum, A PARITA' di allocazione target (altrimenti il discorso è semplicemente privo di senso).

Se parliamo invece di rendimenti e volatilità una volta che si è totalmente investiti, si guarda alla allocazione (cosa ci metto in questo ptf) e alla strategia, sistematica (ad esempio constant mix) o discrezionale (variazioni tattiche: entro ed esco, sovrappeso o sottopeso perché mi garba così, sono più ganzo degli altri o me l'ha detto l'analista di JP Morgan).

Per me ho scelto ingresso diluito in una specie di DVA, e poi constant mix a vita (con l'allocazione decisa prima). Ma a molti piace più il trading o pensare di inserire di volta in volta l'asset che si pensa possa far bene. Liberissimi. Basta non fare un minestrone di questioni diverse, magari tanto per polemizzare.

Quanto all'ultimo post di Unexist: studiare per 10 anni non cancellerà né insicurezza, né scarsa propensione al rischio. In te (se rispondi a queste caretteristiche, ma magari non è così) come in nessun altro. Studiare quanto serve per capire la natura degli asset è fondamentale, ma bastano poche buone letture . Per il resto, la sicurezza e la consapevolezza si formano solo sporcandosi le mani, cioè investendo e imparando dagli errori e dalle proprie reazioni emotive.
 
secondo me, e ora divento noioso :o

è leggermente pericoloso dare per sicuro questo messaggio per cui il pic è sempre meglio a prescindere perchè i backtest dicono così.. :o

teniamo presente che il forum è letto quotidianamente da investitori inesperti che magari hanno a disposizione una buona somma in cash e stanno cercando una strategia..

a mio avviso dargli questa ricetta pronta e dirgli di mettere tutto in pic senza essere entrati nel merito della loro psicologia (cosa che per forza di cosa non possiamo fare) significa metterli di fronte ad un potenziale pericolo nel caso in cui il mercato rifaccia quello che ha fatto negli ultimi mesi :o

il pic deve essere accompagnato alla disciplina dell'investitore per avere successo.. questo la carta e i grafici dei gestori non lo dicono..appunto perchè i gestori si aspettano che tu faccia gestire i soldi a loro non che te li gestisci tu :o:D:cool:

io se posso dico che il pac è la forma migliore per approcciarsi agli investimenti e che il successo dipende da ognuno di noi e da come mandiamo in execution la strategia non solo da come la strategia fa vedere sulla carta dei backtest come risponde alla storia del merkato :o

Post perfetto. Poi dovremmo anche capire anche cos'è un PAC e cosa un gestione attiva dove il PAC te lo rivedi ad ogni rata con i vari metodi di ribilanciamento...
Resta il fatto che per chi non ha le competenze necessarie un PAC su MF o LS può essere una strategia di investimento più che dignitosa. Forse.

(Personalmente dei backtest mi fido il giusto, e quindi anche delle relative conclusioni)
 
I nuovi investitori che vogliono il fai-da-te devono mettere in conto anni di studio per capire come funzionano i mercati. Da questi anni di studio deriveranno la psicologia e la sicurezza di credere nella strategia adottata per il lungo periodo.

Funziona come tutte le altre discipline: io non so niente di francobolli, pensate che se per tre mesi mi leggo un forum sull'argomento poi potrò investire il 90% del mio intero pf in francobolli e fare un affare? Perchè allora per investire sui mercati finanziari dovrebbe essere diverso? Non solo non è diverso ma essendo uno degli argomenti più complessi in circolazione dovrebbe richiedere anni di studio per poi giungere al momento di attuare la strategia in sicurezza senza bisogno di dilazionarla se non c'è una effettiva necessità.





E' necessario far notare l'irrazionalità di chi critica analisti e gestione attiva per poi mettere in atto strategie di gestione attiva lui stesso :D

La differenza è che nei mercati finanziari c'è un elemento non deterministico che invece in discipline basate sulla scienza pura e semplice come la matematica o la fisica non c'è :o

Questo elemento non deterministico è la psicologia della massa e il comportamento degli investitori piccoli e grossi che essi siano :o

Il non determinismo dovuto al fatto che il mercato è una grande intelligenza collettiva fatta di tanti esseri umani e aggregazioni di essi fa si che l'adagio che si possa prevedere il comportamento del mercato con la mera analisi della macroeconomia o dei fondamentali sia un palese falso :o

Non si può prevedere nulla con certezza dove non vi è determinismo quindi il paragone con discipline che hanno questa caratteristica lascia il tempo che trova :o

Quindi anche dire che l'analisi conferisca un alfa per il successo sugli investimenti non è totalmente falso ma neppure totalmente vero..

In base a questo considerazioni anzichè suggerire a un nuovo investitore di spendere tempo a studiare dalla panchina perdendo preziosi anni di capital compounding, sia più corretto e consigliabile dirgli di entrare subito nel mondo degli investimenti nella modalità più sicura in cui possa farlo ovvero tramite PAC dca, in modo da sperimentare subito sulla propria pelle la sua psicologia, i suoi limiti, la sua soglia di tolleranza al rischio e il suo modo di reagire alle maniere in cui il denaro si comporta quando è investito :o:cool:
 
La differenza è che nei mercati finanziari c'è un elemento non deterministico che invece in discipline basate sulla scienza pura e semplice come la matematica o la fisica non c'è :o

Questo elemento non deterministico è la psicologia della massa e il comportamento degli investitori piccoli e grossi che essi siano :o

Il non determinismo dovuto al fatto che il mercato è una grande intelligenza collettiva fatta di tanti esseri umani e aggregazioni di essi fa si che l'adagio che si possa prevedere il comportamento del mercato con la mera analisi della macroeconomia o dei fondamentali sia un palese falso :o

Non si può prevedere nulla con certezza dove non vi è determinismo quindi il paragone con discipline che hanno questa caratteristica lascia il tempo che trova :o

Quindi anche dire che l'analisi conferisca un alfa per il successo sugli investimenti non è totalmente falso ma neppure totalmente vero..

In base a questo considerazioni anzichè suggerire a un nuovo investitore di spendere tempo a studiare dalla panchina perdendo preziosi anni di capital compounding, sia più corretto e consigliabile dirgli di entrare subito nel mondo degli investimenti nella modalità più sicura in cui possa farlo ovvero tramite PAC dca, in modo da sperimentare subito sulla propria pelle la sua psicologia, i suoi limiti, la sua soglia di tolleranza al rischio e il suo modo di reagire alle maniere in cui il denaro si comporta quando è investito :o:cool:

Bravissimo, due interventi da riportare nel nuovo 3D. Fallo!
 
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