Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 39)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Il rallentamento del pil è significativo. Eurozona allo 0,1% nel 4° trimestre 2022.

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Ora, con il rialzo tassi della BCE ancora in atto, l'inflazione che staziona al 9%, i dati disastrosi del mercato tedesco usciti oggi ed il PIL del 4° trimestre in lieve negativo.....non mi direte mica che il DAX non è alto? Oppure anche lui, che sta quasi ai massimi ha già scontato tutto? Suvvia...
 
Il mitico lambre ha predetto "state attenti si può scendere di un 160%". :wtf:
 
Il mitico lambre ha predetto "state attenti si può scendere di un 160%". :wtf:
tra un video sugli hamburger del Mc Donald di Lugano e una disamina sull'efficienza dei treni elvetici.... altre che chat GPT con il Lambre sei in una botte di ferro....:rock:
 
Ora, con il rialzo tassi della BCE ancora in atto, l'inflazione che staziona al 9%, i dati disastrosi del mercato tedesco usciti oggi ed il PIL del 4° trimestre in lieve negativo.....non mi direte mica che il DAX non è alto? Oppure anche lui, che sta quasi ai massimi ha già scontato tutto? Suvvia...

Oggi l'FMI ha aumentato stime per il 2023 per Italia e Germania: da recessione lieve a crescita lieve. Il PIL del 2022 è acqua passata..
 
Ora, con il rialzo tassi della BCE ancora in atto, l'inflazione che staziona al 9%, i dati disastrosi del mercato tedesco usciti oggi ed il PIL del 4° trimestre in lieve negativo.....non mi direte mica che il DAX non è alto? Oppure anche lui, che sta quasi ai massimi ha già scontato tutto? Suvvia...

Stefano, ...il tono e contenuto dei tuoi post non cambia.....e sono mesi ormai!
Sempre la stessa "solfa"!
Sai come si dice :
"Fidatevi delle vostre opinioni soltanto quando il mercato le conferma. I mercati non sbagliano mai."

Le nostre opinioni rischiano di ingabbiare la nostra operatività.
Prova a guardare il mercato senza giudicare.
Prendi atto e basta!
 
Stefano, ...il tono e contenuto dei tuoi post non cambia.....e sono mesi ormai!
Sempre la stessa "solfa"!
Sai come si dice :
"Fidatevi delle vostre opinioni soltanto quando il mercato le conferma. I mercati non sbagliano mai."

Le nostre opinioni rischiano di ingabbiare la nostra operatività.
Prova a guardare il mercato senza giudicare.
Prendi atto e basta!

anche l'orsetto più impenitente
nel mezzo del cammin di Dio merkato
dovrà genuflettersi al bagliore lucente del cingumila
e risorgere così torello (e cornuto):
un rinnovato Paolo sulla lunga via di damasco :o

Vangelo di bomba 5,1-10 :o
 
Stefano, ...il tono e contenuto dei tuoi post non cambia.....e sono mesi ormai!
Sempre la stessa "solfa"!
Sai come si dice :
"Fidatevi delle vostre opinioni soltanto quando il mercato le conferma. I mercati non sbagliano mai."

Le nostre opinioni rischiano di ingabbiare la nostra operatività.
Prova a guardare il mercato senza giudicare.
Prendi atto e basta!
Ciao Carlotta, ma io intanto accumulo a piccolissime dosi perché so di non sapere....ma onestamente qui qualcosa non torna. Le borse europee ( ma anche gli USA e Bitcoin sono partiti al rialzo da un mese buono) sono quasi sui massimi nonostante l'inflazione, il rialzo tassi e i dati macro remino in tutt'altra direzione, praticamente scommettendo che la recessione non ci sarà e che l'inflazione, per ovvie ragioni, anche perdurando più del previsto, non intaccherà gli utili.
L'obbligazionario, specialmente quello europeo, con inflazione sopra il 9% che non demorde, e con la BCE che dovrà fare ancora molti rialzi, non scende più e quindi non fa aumentate i rendimenti perché scommette in un misto di crollo inflazione, recessione e taglio tassi, il tutto già nel 2023!
Ora mi sembra chiaro che uno dei 2 mente...oltre che guardare troppo ottimisticamente e troppo avanti.
 
Ciao Carlotta, ma io intanto accumulo a piccolissime dosi perché so di non sapere....ma onestamente qui qualcosa non torna. Le borse europee ( ma anche gli USA e Bitcoin sono partiti al rialzo da un mese buono) sono quasi sui massimi nonostante l'inflazione, il rialzo tassi e i dati macro remino in tutt'altra direzione, praticamente scommettendo che la recessione non ci sarà e che l'inflazione, per ovvie ragioni, anche perdurando più del previsto, non intaccherà gli utili.
L'obbligazionario, specialmente quello europeo, con inflazione sopra il 9% che non demorde, e con la BCE che dovrà fare ancora molti rialzi, non scende più e quindi non fa aumentate i rendimenti perché scommette in un misto di crollo inflazione, recessione e taglio tassi, il tutto già nel 2023!
Ora mi sembra chiaro che uno dei 2 mente...oltre che guardare troppo ottimisticamente e troppo avanti.

Scusa se mi intrometto nella discussione, ma faccio l'avvocato del diavolo pur pensandola esattamente come te. In realtà, se guardiamo all'oggi, o quantomeno dall'inizio del rally, i dati vanno tutti al posto giusto: inflazione che scende, tassi che stanno per arrivare al pivot, e utili societari che continuano a macinare. In aggiunta, consuntivi PIL rivisti al rialzo per paesi dai quali non te l'aspetti (Italia), e previsioni PIL FMI riviste al rialzo che negano la recessione.

Ripeto, anche per me qualcosa non torna, ma il mercato sta salendo su qualcosa di concreto dopo aver scontato un'inflazione persistentemente alta, PIL in caduta libera, utili societari polverizzati, investimenti a 0, crollo dei consumi e della fiducia, e le cavallette. Probabilmente in Europa c'è un briciolo di ottimismo di troppo, ma USA per me sono abbastanza in linea con i fondamentali attuali rispetto alle passate previsioni. Forse un po' troppo miopi nello scontare il futuro? Può darsi...
 
Scusa se mi intrometto nella discussione, ma faccio l'avvocato del diavolo pur pensandola esattamente come te. In realtà, se guardiamo all'oggi, o quantomeno dall'inizio del rally, i dati vanno tutti al posto giusto: inflazione che scende, tassi che stanno per arrivare al pivot, e utili societari che continuano a macinare. In aggiunta, consuntivi PIL rivisti al rialzo per paesi dai quali non te l'aspetti (Italia), e previsioni PIL FMI riviste al rialzo che negano la recessione.

Ripeto, anche per me qualcosa non torna, ma il mercato sta salendo su qualcosa di concreto dopo aver scontato un'inflazione persistentemente alta, PIL in caduta libera, utili societari polverizzati, investimenti a 0, crollo dei consumi e della fiducia, e le cavallette. Probabilmente in Europa c'è un briciolo di ottimismo di troppo, ma USA per me sono abbastanza in linea con i fondamentali attuali rispetto alle passate previsioni. Forse un po' troppo miopi nello scontare il futuro? Può darsi...

parole sante ma soprattutto gravi :o
 
Si quello che dici è vero ma:
- l'inflazione è sempre molto alta, specie in Europa, e ci stiamo avvicinando a quel valore d'inflazione (specie nella core) appiccicoso e difficile da far scendere;
- i tassi continuano a salire e se non ci sarà recessione saliranno anche di più e resteranno alti per più tempo...possibile che poi questo non porti ad una recessione, sempre avvenuta in queste condizioni?
- è vero che l'occupazione negli USA è sempre forte, ma è il valore che ha più ritardo, se vedi i dati sul manifatturiero e la produzione sono in netto peggioramento, l'immobiliare sta peggiorando a valori secondi solo al 2008, la capacità di risparmio è ai minimi di sempre e il debito delle carte di credito ai massimi di sempre. Anche in Europa stiamo andando un filo meglio delle aspettative ma sempre in peggioramento ( i dati della Germania di ieri sono tutti un programma)...possibile che con un anno di tassi usa al 5-5,25% ed Europa al 3,75-4% la cosa non peggiori?
- le predizioni dell'FMI lasciano il tempo che trovano, nel 2008, prima della grande botta, il clima, le previsioni e l'andamento sui mercati era lo stesso di adesso...e sappiamo comè finita (puoi guardare l'ultimo video di Vito Lops che ne parla, ma se ne trovano diversi).

Io non pretendo di avere la verità, sicuramente stavolta andrà diversamente, ma i freddi dati e la logica, come minimo sconsigliano di entrare all-in a questi livelli e con queste condizioni...poi sicuramente mi mangerò le mani per essere entrato in ritardo con il grosso!
Chi però è convinto del contrario per coerenza dovrebbe fare all-in a questi valori perché per loro non torneranno più e si andrà to the moon.
 
Ciao Carlotta, ma io intanto accumulo a piccolissime dosi perché so di non sapere....ma onestamente qui qualcosa non torna. Le borse europee ( ma anche gli USA e Bitcoin sono partiti al rialzo da un mese buono) sono quasi sui massimi nonostante l'inflazione, il rialzo tassi e i dati macro remino in tutt'altra direzione, praticamente scommettendo che la recessione non ci sarà e che l'inflazione, per ovvie ragioni, anche perdurando più del previsto, non intaccherà gli utili.
L'obbligazionario, specialmente quello europeo, con inflazione sopra il 9% che non demorde, e con la BCE che dovrà fare ancora molti rialzi, non scende più e quindi non fa aumentate i rendimenti perché scommette in un misto di crollo inflazione, recessione e taglio tassi, il tutto già nel 2023!
Ora mi sembra chiaro che uno dei 2 mente...oltre che guardare troppo ottimisticamente e troppo avanti.
Oppure, provo a fare l'avvocato del (mercato) diavolo, mostrandoti il bicchiere mezzo pieno:

- i dati macro sembrano dire che l'inflazione non ci sarà, laddove la scorsa estate sembrava ormai certa;
- l'inflazione, che nel 2022 ha imperversato in tutto il mondo ad oltre il 10%, finalmente allenta la morsa . . . . e tutto sommato lo sta facendo cn tassi nella norma;
- il classico binomio inflazione su / utili giù è quasi più teorico che pratico. Gli anni dal dopoguerra sino al 2000, anni di (più o meno) costante ed importante crescita sono sempre stati caratterizzati da una inflazione positiva. Certo, non al 10% fissa . . . . però se ne sono conosciuti di anni simili...Anzi, dopo un decennio duro per i bancari / finanziari, l'inflazione - aumento tassi forse può dar loro del sollievo.
- bitcoin & co. stanno correndo, vero, ma quotano circa il 50% (a spanne) di quanto quotavano poco piùà di un anno fa, quando superava i 50K

Tra l'altro, il problema dell'inflazione credo sia avvertito in modo particolare nel nostro (fantastico:wall:) paese in cui i salari restano al palo per decenni in quanto in tutto il resto d'europa crescono i prezzi sì . . . ma anche stipendi & co. gli vanno poi dietro (forse non in egual misura....ma insomma!).
 
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