Ciao carlotta, ultimamente frequento anche io più spesso la sezione obbligazioni: in effetti considero buono un 4% netto ed ho austriache (obbl.) in ptf che mi danno un 2,5% netto circa.
Provo a dirti la mia:
1- entrare su un obbligazione a 10/20 anni di un paese relativamente stabile (no argentina & co.) che ad oggi ti dà il 4% fisso significa avere questo rendimento per uno o due decenni, quando magari l'inflazione sarà ritornata negativa. Potrebbe salire ancora, ma lì meta del mondo oggi "ricco" finirebbe in povertà . . .
2- non è quidi tanto "avere quel rendimento oggi" ma costituirsi attraverso acquisti di oggi, una rendita per i prossimi 5/10/15/20 anni.
3- le obbligazioni sono scese in alcuni casi del 60 - 70% nel 2022 e dunque si acquista un po' più a cuor leggero, confidando che il peggio sia passato (per quanto concerne eventuale capital gain / loss)
4- battere l'inflazione, per alcuni è più un esercizio di stile, un obiettivo chimerico. Avere ottenuto un rendimento del 10 % nel 2022 significava NON aver battuto l'inflazione ma essere stato comunque fenomenale sotto il profilo dei rendimenti;
il vero modo per battere l'inflazione è far sì che il tuo patrimonio cresca (anche, con l'aggiunta di nuovi risparmi) di anno in anno di un valore almeno pari al valore dell'inflazione; altrimenti , in anni come quelli passati è una lotta dura avere un ptf che faccia +12%
PS. Non tutti , tra l'altro, ne sanno quanto te ed acquistare un obbl. che fara 4% netto per i prossini "n" anni non è da buttare in ottica totalmente "lazy" che è quella sulla base della quale si è sviluppato questo thread