Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (vol. 5)

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Quindi di fatto siamo già tornati alla normalità, ma perché sti stupidi economisti allora parlano di PIL disastroso, ecc ecc.
Ma dove hanno studiato? Su topolino? Ma che inonda il mercato di liquidità a fare la FED, se il mercato, che già sa e sconta tutto, è sceso a malapena del 10% YTD?
Sono pazzi quelli delle banche centrali allora, perdono tempo a pompare liquidità quando è tutto già tornato a posto. Follia pura, dovrebbero dimettersi tutti per manifesta incapacità.

Per il resto, ok si sale e basta, mi avete convinto, qualsiasi studio, ricerca, lettura è inutile.
Basta alzarsi dal letto e schiacciare il tasto "compra". OK!

Nessuno ti obbliga a pigiare il tasto " compra "....Se vuoi pigia l'altro di tasto quello " vendi ". Tieni conto però che negli ultimi 10 anni chi l'ha pigiato si è letteralmente rotto le ossa.
 
Continuo a credere che il nostro problema sarà l'Italia e non i mercati finanziari mondiali: questi recupereranno e per chi segue i dogmi del buon investitore non avrà problemi nel lungo periodo.
 
A mio avviso dovresti completamente ribaltare il tuo paradigma:

Non è osservando l'economia reale che riesci a prevedere l'andamento dei mercati.....è esattamente il contrario .......è osservando l'andamento dei mercati che puoi prevedere l'andamento dell'economia reale.

Concordo. Anche se negli ultimi anni anche il contrario funziona poco.
 
Che sviluppo interessante se si dovesse avverare...
 
Nessuno ti obbliga a pigiare il tasto " compra "....Se vuoi pigia l'altro di tasto quello " vendi ". Tieni conto però che negli ultimi 10 anni chi l'ha pigiato si è letteralmente rotto le ossa.

Io non vado short.
Ma non capisco perché dovrei essere sempre sul mercato se non mi pare il momento adatto.
Comunque nessun problema, a fine anno voi sarete ricchissimi e io starò ancora ad aspettare lo storno, vi potrete divertire nella gara al "te l'avevo detto" :D
 
Ultima modifica:
Ognuno tira acqua al suo mulino... Dati o non dati. Secondo me, in un mondo inondato di liquidità, è inutile parlare di sotto/sopravalutazione. Il punto è: questa liquidità da qualche parte deve andare. E l'obbligazionario è addirittura meno conveniente dell'azionario.

C'è un articolo per cui chi ha grossi capitali e muove il mercato sta attendendo il PIT.

Invece i piccoli capitali dei pesci piccoli (che comunque fanno grosse masse) finiscono nella bolla.

In pratica cosa succede: come dici tu c'è tantissima liquidità che finisce nella bolla. Quando decidono di vendere i pesciolini grossi fanno crollare del 40% il mercato e riprendono al pit spostando così enormi masse di denaro.

Sta storia della liquidità non ha senso, i pesci piccoli abboccano comprando cose che non hanno il valore per cui spendono. Chi muove i grandi capitali non vuole guadagnare il 5% l'anno, vuole fare movimenti per spostare masse in modo molto più veloce.

Dobbiamo capire che per NOI è impossibile arricchirsi con la borsa, voglio vedere uno che partendo da un capitale piccolo si è arricchito in 10/20 anni.

Invece LORO si arricchiscono quando fanno movimenti di questo tipo. Il Lambre sarà grezzo finché vuoi ma quando spiega queste cose e dice che LORO guadagnano sulle put quando il mercato crolla a marzo, poi sul gain di aprile e poi sul prossimo crollo per poi infine comprare al put si che si arricchiscono ancora di più perchè con pochi movilmenti spostano masse monetarie spaventose nei loro portafogli.

Vai a controllare durante le più grandi recessioni fin dagli anni 30 e controlla cosa è successo, si è sempre SPOSTATA la ricchezza aumentando sempre il divario e concentrandola sempre di più nelle mani di pochi a partire dai Rockefeller e che magari oggi si chiamano Blackrock, ecc....


Noi non siamo pesci grossi, ovviamente, ma sta a noi cercare di ragionare come i pesci grossi e cercare di accordarci o finire nella rete come tutti gli altri.

IMHO.
 
C'è un articolo per cui chi ha grossi capitali e muove il mercato sta attendendo il PIT.

Invece i piccoli capitali dei pesci piccoli (che comunque fanno grosse masse) finiscono nella bolla.

In pratica cosa succede: come dici tu c'è tantissima liquidità che finisce nella bolla. Quando decidono di vendere i pesciolini grossi fanno crollare del 40% il mercato e riprendono al pit spostando così enormi masse di denaro.

Sta storia della liquidità non ha senso, i pesci piccoli abboccano comprando cose che non hanno il valore per cui spendono. Chi muove i grandi capitali non vuole guadagnare il 5% l'anno, vuole fare movimenti per spostare masse in modo molto più veloce.

Dobbiamo capire che per NOI è impossibile arricchirsi con la borsa, voglio vedere uno che partendo da un capitale piccolo si è arricchito in 10/20 anni.

Invece LORO si arricchiscono quando fanno movimenti di questo tipo. Il Lambre sarà grezzo finché vuoi ma quando spiega queste cose e dice che LORO guadagnano sulle put quando il mercato crolla a marzo, poi sul gain di aprile e poi sul prossimo crollo per poi infine comprare al put si che si arricchiscono ancora di più perchè con pochi movilmenti spostano masse monetarie spaventose nei loro portafogli.

Vai a controllare durante le più grandi recessioni fin dagli anni 30 e controlla cosa è successo, si è sempre SPOSTATA la ricchezza aumentando sempre il divario e concentrandola sempre di più nelle mani di pochi a partire dai Rockefeller e che magari oggi si chiamano Blackrock, ecc....


Noi non siamo pesci grossi, ovviamente, ma sta a noi cercare di ragionare come i pesci grossi e cercare di accordarci o finire nella rete come tutti gli altri.

IMHO.

bravo sand, bisogna sforzarsi di ragionare come i pesci grossi......altrimenti il risultato è già scritto in partenza-
 
bravo sand, bisogna sforzarsi di ragionare come i pesci grossi......altrimenti il risultato è già scritto in partenza-

Si, secondo me dobbiamo concentrarci su cosa fanno i grossi: vanguard, black rock, Berkshire.
Cosa hanno fatto finora per quello che sappiamo? C’è chi ha guadagnato miliardi con opzioni put a marzo, che chi ha 150ml di liquidità e ha venduto azioni ad aprile...

Attenzione, cosa fanno e non cosa dicono di fare perché ovviamente quello che vogliono ora è che le liquidità dei piccoli e medi che comunque fanno grosse masse entrino in borsa.
 
più leggo i vostri post e più mi convinco che noi piccoli investitori RETAIL non possiamo fare nulla che non sia quello di indovinare dove va il mercato e cioè dove vanno i grossi investitori , quelli che muovono miliardi di dollari o di euro con un click e che sono in grado di investire massicciamente nel fast trading.
Insomma è come scommettere sul rosso o nero alla roulette.
 
Comunque non esiste solo sp500. Altri indici sono più indietro, penso ad esempio al FTSE100 inglese e altri ancora.

Una riflessione sull'economia "reale". Leggendo un articolo di geopolitica di domenica scorsa sul sole, mi viene in mente che uno dei possibili driver di crescita potrebbe essere la ricostruzione di intere catene del valore, disintermediando vaste gamme di prodotti dall'influenza cinese. Per alcuni settori (HT, acciaio ma anche medicale e beni di consumo a basso valore aggiunto) potrebbe rappresentare una spinta notevole (in un arco temporale di 6/12 mesi).
 
Comunque non esiste solo sp500. Altri indici sono più indietro, penso ad esempio al FTSE100 inglese e altri ancora.

Si, peccato che 20 anni fa era a 6500 punti e ora a 6000.


Io però comincio a pensare che siamo tutti troppo condizionati dallo S&P. E' vero che l'economia USA in questi 20 anni è andata meglio degli altri paesi ma tutta questa differenza di rendimenti è IMHO ingiustificata.
Sto cominciando a farmi l'idea che gli indici "sani" siano gli altri: quelli asiatici, gli em e anche quello europeo. Chi ci dice che nel prossimo 20ennio i rendimenti possano invertirsi?

Per non sbagliare io mi terrei sempre sul globale oppure comprando i 4 indici principali: USA, EUR, Asia/giappo/australia, EM
 
i mercati nostrani (Ue) secondo me scontano poca possibilità di crescita (non abbiamo quasi nessuna impresa tecnologica) e un contesto istituzionale non ottimale(troppi attriti tra paesi ue e il problema della moneta unica).

Usa in piena bolla. comunque anche Buffet è stato preso alla sprovvista dalla risposta della FedWarren Buffet battuto in velocita dall'azione della FED | WSI
 
I grandi squali restano comunque squali anche tra di loro, non sono amiconi per la vita, il Dio Denaro li governa e più diventano grandi e più per guadagnare devono prendere i soldi ai loro rivali squali perchè i piccoli muovono troppe poche masse per loro e diventerà sempre peggio con l'aumentare della diseguaglianza sociale. E' un fattore da non sottovalutare che potrebbe cambiare alcune "regole" dei mercati finanziari.
 
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