Ultimamente mi capitano sotto il naso articoli riguardanti la nuova economia Green e aziende che si convertiscono all'energia pulita, ma forse più che cambio di coscenza sono interessati ai nuovi fondi forniti dalle varie comunità...
Detto ciò, originariamente nella costruzione del PF avevo deciso di mettere dentro un 10% sulla scia di chi segue Greta e i suoi adepti e puntare sui green bond (CLIM) che ancora non ho preso perché sono alti e mi sembrano mantenuti su in modo artificioso dai vari MM. Seguendo la scia mi pare si stia andando a puntare sull'elettrico e quindi batterie di cui ho scoperto questo prodotto della wisdom (IE00BKLF1R75). Ora il fondo è nato a marzo e quindi ancora poco liquido, però sembrerebbe interessante, almeno ad un primo sguardo anche se non sono espertissimo. Mentre l'altra alternativa sarebbe l'idrogeno (secondo me molto più pulito delle batterie che devi smaltire poi). Non essendoci nulla di specifico che lo tratti stavo pensando all'italiana snam visto anche il recente accordo con i francesi e l'idea dei treni ad idrogeno.
Cosa dite?
Io ti consiglio di stare lontanissimo dall'idrogeno.
Snam va bene, perché nel caso ne guadagna.
Un po' di contesto:
L'idrogeno è solamente un vettore energetico, va quindi prodotto usando energia da altre fonti (RES o fossili). Per poter essere impiegato ha diversi problemi: costi elevati di produzione, costi elevati di stoccaggio, difficoltà di distribuzione (per pressioni, temperature, materiali e dimensione della molecola). Ha inoltre un problema di densità energetica: per unità di volume non è così prestante.
L'utilizzo tipico nella mobilità è la fuel cell: di fatto l'idrogeno alimenta la pila che muove l'auto. Il vantaggio è un miglior stoccaggio e una ricarica più rapida. In pratica però l'efficienza di un elettrico è decisamente migliore
Non è da scartare a priori ma l'H2 ha futuro nel lungo termine perché si accoppia alle rinnovabili. Le RES infatti sono intermittenti per definizione e solitamente hanno picchi imprevedibili che rappresentano un problema per la rete elettrica oltre a disperdere energia.
Quindi è probabile che la crescita delle rinnovabili apra produzioni per idrogeno.
E' probabile che vi sia una crescita del cd. Blue Hydrogen, ovvero prodotto da fonti fossili abbinando al processo la cattura della CO2.
Ad oggi tutte le compagnie del gas stanno buttando un occhio all'idrogeno per 2 motivi:
- in tempi rapidi la produzione sarebbe principalmente da metano
- l'idrogeno è visto come vettore per "decarbonizzare" il gas. L'immissione di H2, a bassa carbon footprint, è uno strumento per allungare la vita del gas che altrimenti, sotto le pressioni ambientaliste, dovrà gradualmente cedere il passo all'elettrificazione.
Il treno a H2 è roba da teeschi, finti ambientalisti.
I treni che vanno a EE non saranno mai sostituiti dall'idrogeno (il treno è alimentato direttamente senza batterie), al massimo è un modo per rimpiazzare quelli a gasolio.