stili di scalping

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Livermore

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20/1/04
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Ho letto i due libri sullo scalping di Vernaleone. Circa il primo libro lasciamo perdere..., il secondo è un po' più ricco ma sempre deludente.
Qualcuno di voi che ha letto "Scalping Dinamico" di Leonardo Gioacchini sa dirmi se la sua tecnica differisce da quella di Vernaleone, e se sì in che cosa?
Insomma, vale la pena comprare il libro o rimarrei deluso ancora una volta?
Grazie in anticipo;)
 
Scritto da Livermore
Ho letto i due libri sullo scalping di Vernaleone. Circa il primo libro lasciamo perdere..., il secondo è un po' più ricco ma sempre deludente.
Qualcuno di voi che ha letto "Scalping Dinamico" di Leonardo Gioacchini sa dirmi se la sua tecnica differisce da quella di Vernaleone, e se sì in che cosa?
Insomma, vale la pena comprare il libro o rimarrei deluso ancora una volta?
Grazie in anticipo;)


premetto che io ho letto solo il primo di vernaleone e concordo con te, il secondo dici che non vale la pena leggerlo o c'e' qualche spunto interessante? se si quale a differenza del primo?

per quanto riguarda lo scalping dinamico di gioacchini e' praticamente l'opposto, molto ricco di indicazioni e spiegato molto bene secondo me.guarda al book sotto svariati aspetti, ti insegna a capire le forze che ci sono in gioco e perche' a volte il book sembra aver senso logico e a volte no (cioe' quando e' manovrato e perche' lo e') lui considera il book far parte del grafico e quindi il suo metodo consiste nel visionare prima il grafico e poi il book e per un appassionato di at questo e' il massimo....se il tuo scopo e' di guardare il solo book allora non sara' il massimo, anche se comunque ti da' una base operativa molto valida anche per operare con il solo book. purtroppo sono convinto che dalla pubblicazione del libro le mani forti abbiano affinato le loro strategie pero' da' sicuramente una visione ottima del perche' a volte funziona tutto al contrario di quello che ci si aspetta.
sicuramente non sono soldi buttati via, questo e' sicuro.
 
Neppure a farlo apposta, penso l'opposto. :D :D :D :D :D
 
Bene, evviva il pluralismo delle idee... Immaginate che noia se la pensassimo tutti allo stesso modo.
Credo che leggerò il libro di Gioacchini e trarrò le mie conclusioni.
Quanto alla domanda di Trinità circa il secondo libro di Vernaleone, credo che vada apprezzato in lui lo sforzo di sfornare un libro effettivamente più ricco e stimolante del primo (e ci voleva poco:( ), ma riguardo allo scalping sul book non dice niente di più di quanto già sappia uno scalper con due-tre annetti di esperienza. Una buona lettura per un trader agli inizi, dunque, ma poco istruttiva per chi ha già qualche anno di esperienza sul mercato.
 
Scritto da Beowulf
Neppure a farlo apposta, penso l'opposto. :D :D :D :D :D

Mi stavo preoccupando del tuo ritardo:D
Prendetemi tutto ma non il mio Breil
Bye;)
 
Scritto da renetrader
Mi stavo preoccupando del tuo ritardo:D
Prendetemi tutto ma non il mio Breil
Bye;)

se qualcuno e' interessato all'acquisto del primo libro di vernaleone io lo vendo a prezzo stracciato...lo so' sarebbe piu' giusto che pagassi io per sbarazzarmene,ma sapete com'e'.........:D
 
Scritto da renetrader
Mi stavo preoccupando del tuo ritardo:D
Prendetemi tutto ma non il mio Breil
Bye;)

Mi sto attrezzando per l'ubiquità :D :D :D :D :D :D
Ciao rene, oggi sono andato long su Alleanza, spero di non averti contrariato! ;) :D :)
 
Per Livermore.
Dipende da ciò che ti aspetti, Scalping Dinamico di Gioacchini è un buon libro per chi inizia. Particolari riferimenti alla lettura del book, alle tipologie di trading range e alle loro manipolazioni da parte dei Big Player. Tutto spiegato con estrema semplicità con esempi grafici e tabelle. Molto istruttivo per chi vuole iniziare, un pò stucchevole per i più esperti.
 
Scritto da Giardiniere
Per Livermore.
Dipende da ciò che ti aspetti, Scalping Dinamico di Gioacchini è un buon libro per chi inizia. Particolari riferimenti alla lettura del book, alle tipologie di trading range e alle loro manipolazioni da parte dei Big Player. Tutto spiegato con estrema semplicità con esempi grafici e tabelle. Molto istruttivo per chi vuole iniziare, un pò stucchevole per i più esperti.

Insomma, niente di nuovo sotto il sole... Ovvero, da quanto mi dici, il libro di Gioacchini è più o meno come quello di Vernaleone (parlo del secondo): utile per chi è agli inizi, superfluo per chi ha già esperienza...
 
il sistema migliore per conoscere il book e fare scalping è sempre lo stesso, guardare attentamente per moltissime ore il book e fare le operazioni con soldi reali si riesce a capire subito se si è fatti per lo scalping
 
Scritto da ubu
il sistema migliore per conoscere il book e fare scalping è sempre lo stesso, guardare attentamente per moltissime ore il book e fare le operazioni con soldi reali si riesce a capire subito se si è fatti per lo scalping


sono d'accordo sul guardare per molte ore il book, ma non sul fare trading con soldi reali.
A uno che inizia gli consiglierei di lasciare i soldi in banca e fare paper trading. Se poi i risultati sono buoni si può provare a fare qualche operazione con i soldi veri.
 
Scritto da L.W.
sono d'accordo sul guardare per molte ore il book, ma non sul fare trading con soldi reali.
A uno che inizia gli consiglierei di lasciare i soldi in banca e fare paper trading. Se poi i risultati sono buoni si può provare a fare qualche operazione con i soldi veri.
Guardare o operare. Per me la via di mezzo (paper trading) non esiste. Se non c'è feedback nè dal mercato nè (peggio ancora) dall'emotività manca il più.
 
Scritto da euge
Guardare o operare. Per me la via di mezzo (paper trading) non esiste. Se non c'è feedback nè dal mercato nè (peggio ancora) dall'emotività manca il più.
esattamente
il paper trading serve a poco.
se si tiene conto che un corso di scalping costa tra le 300 e i 1000 euro e non è detto che si impari qualcosa di veramente utile, anzi alcuni sono addirittura dannosi
creano esaltazioni e mere illusioni ed il più delle volte servono solo per un approfondimento di quanto sta scritto ormai su tutti i libri di trading operativo

ritengo che una sim che non applichi minimi commissionali sugli eseguiti sia l'ideale per fare pratica magari con soli 200 euro e si ha direttamente il mercato come insegnante (e padrone) e sta certo che le sue lezioni sono molto realistiche e prive di ciancionerie
e quando sbagli ti bacchetta per bene
non ti sta certo a coccolare solo perchè hai staccato un assegno come fanno i docenti nei corsi.

naturalmente il tutto dopo aver imparato bene la teoria, sia chiaro, e per questa non c'è bisogno neanche di spendere soldi, con una ricerca in rete si trovano informazioni, o anche leggendo un testo specifico di Gioacchini o di Vernaleone, come ti pare, tanto servono solo per avere un'infarinatura sull'argomento

chissà perchè quando si leggono sti libri vengono mostrate solo operazioni vincenti ... mah !!
ciao
 
Beh, Sciabola, converrai che c'è anche una cosa molto più strana: da qualche tempo c'è un sacco di gente che, senza aver mai visto un book, improvvisamente, si alza una mattina e si mette ad osservarlo, diventando, in breve tempo, super scalpers.
Poi te li ritrovi sui forum a scrivere che i libri di qualcuno che si è svegliato parecchi anni prima di loro o non servono, o sono delle banalità solo perché si rivolgono a gente che, pur svegliandosi e volendo fare scalping sul book, non è stata altrettanto geniale da "imparar tutto da sé"!
Strano il mondo, no?
 
che qualcuno introduca sulla comprensione di qualsivoglia argomento è positivo, però rimango del parere che il mercato è il miglior maestro.
E poi anche chi scrive i libri avrà pure imparato da qualche parte ed è molto probabile che lo abbia fatto sul campo
 
Scritto da euge
Guardare o operare. Per me la via di mezzo (paper trading) non esiste. Se non c'è feedback nè dal mercato nè (peggio ancora) dall'emotività manca il più.

Se operi in maniera discrezionale, senza un piano di trading, l'emotività influisce molto. Se invece segui con disciplina delle regole di trading chiare, che in passato hanno dato buoni risultati (simulazione), il discorso cambia.
 
gioacchini e vernaleone adottano due tecniche diverse....uno si basa sul solo book e non applica l'at, l'altro considera piu' importante seguire un titolo prima con l'at e poi fare scalping con il book.....e questo l'ho detto diverse volte, ho anche detto che se uno vuol fare solo scalping con il book nel libro di gioacchini trovera' molti spunti, ma appunto e' specifico per chi utilizza comunque il grafico del titolo.
in entrambi i casi l'esperienza e l'osservazione vuol dire tutto, vernaleone e gioacchini possono stare anche 1 mese qui' a casa mia e insegnarmi passo passo cosa devo fare, ma se io non ho la visione e l'istinto che hanno loro non ci capiro' mai un tubo comunque, le emozioni non le controllano tutti allo stesso modo, l'istinto non e' uguale per tutti, ci sono svariati fattori.
se io dovessi operare in scalping con il solo book (e ci ho provato molte volte) mi sento come se fossi cieco, come se dovessi giudare con una nebbia fitta intorno, certo, piano piano riuscivo anche a guidare, ma farlo con un bel sole d'estate e' tutta un'altra cosa. tempo fa' ricordo una eni in discesa a 13.70 con pressione in lettera 3 volte superiore al denaro e vendite belle pesanti, con 13.70 ottimo supporto e carico con 200 mila pezzi. i 13.70 sono stati divorati in 3 secondi, vendute poche briciole a 13.69 e intanto a 13.70 lettera si sono messi 300 mila pezzi con livelli denaro tutti da 15-20 mila pezzi (e sono pochi)....10 secondi dopo eni stava a 13.75 con il solo book quello sarebbe stato (almeno per me) un loss di 3-4 sicuro se fossi andato short e di situazioni come queste ne vedo tutti i giorni.io non avevo mai capito il perche' accadono queste cose, la logica era di vedere eni crollare e anche in modo pesante con una discesa molto decisa, una lettera molto carica e un denaro vuoto, in piu' un supporto visivo su book mangiato con vendite pesanti ed invece e' andata contro logica.gioacchini spiega molto bene il perche' di queste cose.
ovviamente ci sara' chi e' bravissimo e con il solo istinto avrebbe capito che era una trappola e non sarebbe entrato, io mi sarei fatto 4 tick di loss, un altro magari entrava immediatamente long e faceva invece un gain di 4 tick.con l'at e sapendo che li' c'e' un ottimo supporto short non ci andrei mai se prima non lo vedo sfondare per bene.
 
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Scritto da Beowulf
Beh, Sciabola, converrai che c'è anche una cosa molto più strana: da qualche tempo c'è un sacco di gente che, senza aver mai visto un book, improvvisamente, si alza una mattina e si mette ad osservarlo, diventando, in breve tempo, super scalpers.
Poi te li ritrovi sui forum a scrivere che i libri di qualcuno che si è svegliato parecchi anni prima di loro o non servono, o sono delle banalità solo perché si rivolgono a gente che, pur svegliandosi e volendo fare scalping sul book, non è stata altrettanto geniale da "imparar tutto da sé"!
Strano il mondo, no?

E' un caso possibile, ma d'altra parte può esistere anche il caso del trader che guarda il book da quando questo era regolato da una snervantissima tecnologia pull e che cerca nei libri scritti da chi ha la sua stessa esperienza (almeno in termini di anni sul mercato) qualcosa di utile e formativo. E invece, di solito, questo trader è un illuso perché in questi testi ci trova solo roba "propedeutica" e niente che non aveva già "imparato da sé"...
Questo è un altro caso possibile, giusto? Poi ci mancherebbe, esiste anche il terzo caso del trader che va cercando qualcosa di propedeutico e gli stanno benissimo quei libri; e il quarto caso del trader esperto che non ritiene affatto che quei libri siano propedeutici, ma che anzi siano strumento utilissimo di approfondimento...
Insomma, forse mi sto dimenticando anche qualche altro caso possibile perché mentre sto cercando di scrivere e di tenere d'occhio un book contemporaneamente, ma come vedi il ventaglio di possibilità è ampio, e tutte sono legittime.
Io personalmente sento di appartenere al primo gruppo.
 
Chi me lo legge...il book...sarebbe..di Fiat

Scritto da Livermore

Io personalmente sento di appartenere al primo gruppo.
Livermore tutto interessante.
pero'...con questo book semplice
visto che siete bravi...a scalpare...
mi dite per favore dover Fiat andra' nelle prossime ore...
che se indovinate...
dopo vi posto le TIM...e domani le Enel.
Tutti titoli facile...mi pare...

;)
pero' di sicuro...si sa sempre dopo...a me mi pare.

Senza impegno...
 

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Se vuoi i casi sono infiniti ma, allora, tutti i libri che insegnano qualcosa nel campo del trading sono "propedeutici": dopo aver letto un libro di analisi grafica ritieni che uno sia in grado di leggere un grafico con assoluta precisione? Direi di no, solo l'esperienza, come ha ricordato qualcuno, può dare la sicurezza di un giudizio positivo sul proprio operato, altrimenti saremmo tutti dei fenomeni dello scalping o dell'Aanalisi grafica, appena giunti all'ultima pagina di un qualunque libro.
:)



Genio: vai Long :D :D :D :D :D
 
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